Cia avvelenò il pane dei francesi sabato 13 marzo 2010 - 3:51:38 PM Fonte: tgcom
Spiegato fenomeno allucinazioni massa
Nell'agosto 1951 il villaggio di Point-Saint-Esprit nel sud della Francia fu attraversato da un'improvvisa ondata di follia. Almeno cinque persone morirono, decine finirono in manicomio, centinaia diedero segni di delirio. Per decenni, l'episodio fu attribuito a un fungo allucinogeno che aveva contaminato la farina del pane. Un reporter americano accusa però la Cia: gli 007 contaminarono i forni francesi con Lsd per testare gli effetti della droga.
All'epoca le baguette allucinogene furono ricondotte a un fornaio che avrebbe, senza saperlo, contaminato la farina con l'ergot, un fungo della segale. Il reporter H.P. Albarelli sostiene invece, sulla base di un'inchiesta sulla morte di Frank Olson, un biochimico della Cia che si uccise due anni dopo l'incidente, che l'episodio sia stato il frutto di un esperimento clandestino diretto della Cia e dall'esercito Usa: documenti del laboratorio svizzero Sandoz che segretamente fornirono agli americani l'Lsd parlano del 'segreto di Point St. Esprit'.
Negli anni Cinquanta gli Stati Uniti lanciarono un vasto programma di esperimenti sulla manipolazione della mente dei prigionieri e delle truppe nemiche. Albarelli ha scritto sulla vicenda un libro, 'Un terribile errore: l'omicidio di Frank Olson e gli esperimenti segreti della Cia negli anni della Guerra Fredda'.
La follia di Point St. Esprit Un ragazzo di undici anni tentò di strozzare la nonna. Un uomo gridò "sono un aeroplano" prima di buttarsi dalla finestra. Un altro "vide" il cuore che gli scappava dal petto e implorò un medico di rimetterglielo a posto. Molti finirono in ospedale con la camicia di forza.
Documenti della Sandoz, una società farmaceutica svizzera che segretamente forniva a Cia e all'Esercito l'Lsd per gli esperimenti, sono stati utilizzati dal giornalista.
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