Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 268 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 ... 18  Prossimo
Autore Messaggio

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 803
Iscritto il: 03/12/2010, 15:59
Località: Roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/07/2013, 13:52 
Cita:
Wolframio ha scritto:

ASTANA


ImmagineImmagine
.........
.........

Il Kazakistan finora non ha avuto alcun interesse nel panorama internazionale. Eppure cominciano a programmare la presenza di Astana anche in tv.

Infatti in questo servizio di SKY si comincia a vedere qualcosa
http://video.sky.it/news/politica/caso_ ... 165802.vid
Le prime 4 parole del servizio la dicono tutta:
"AStana Ordina, Roma Esegue......"
[8)]


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/07/2013, 19:10 
Cita:
superza ha scritto:

Cita:
Wolframio ha scritto:

ASTANA


ImmagineImmagine
.........
.........

Il Kazakistan finora non ha avuto alcun interesse nel panorama internazionale. Eppure cominciano a programmare la presenza di Astana anche in tv.

Infatti in questo servizio di SKY si comincia a vedere qualcosa
http://video.sky.it/news/politica/caso_ ... 165802.vid
Le prime 4 parole del servizio la dicono tutta:
"AStana Ordina, Roma Esegue......"
[8)]


E non solo Roma...

Silvio Berlusconi non è l’unico politico italiano ad avere rapporti con Nursultan Nazarbayev. Un articolo pubblicato a marzo da Spiegel International punta i riflettori sul legame tra l’ex premier Romano Prodi e il dittatore kazako. “Per essere un tiranno, il signore del Kazakistan ha a sua disposizione alcuni insoliti sostenitori: gli ex cancellieri tedesco e austriaco Gerhard Schröder e Alfred Gusenbauer, gli ex primi ministri britannico e italiano Tony Blair e Romano Prodi, così come l’ex presidente polacco Aleksander Kwaniewski e l’ex ministro degli interni tedesco Otto Schily”, afferma il quotidiano, ricordando che “tutti costoro sono membri nei loro Paesi di partiti socialdemocratici”.

Gusenbauer, Kwaniewski e Prodi, prosegue lo Spiegel, “sono ufficialmente membri dell’Intenarnational Advisory Board di Nazarbayev. Si incontrano diverse volte ogni anno, nella più recente occasione due settimane fa (quindi all’inizio di marzo, ndr) nella capitale kazaka Astana, e ciascuno di loro percepisce onorari annuali che raggiungono le sette cifre”. Secondo la stampa britannica, l’ex primo ministro britannico Blair, pure lui advisor, “riceve ogni anno compensi che possono arrivare a 9 milioni di euro (11,7 milioni di dollari)”.

“Schröder, per quanto lo riguarda, nega di essere membro dell’Advisory Board. Ciononostante, egli s’incontra di quando in quando faccia a faccia con l’autocrate venuto dalle steppe asiatiche ed elogia il Kazakistan come un “Paese internazionalmente riconosciuto e aperto”. Nel novembre del 2012, Schröder si congratulò col Kazakistan in quanto Paese scelto per ospitare l’Expo 2017, che egli descrisse come il “prossimo passo verso la modernizzazione”.

“Il fatto che un diplomatico tedesco si inchini davanti ai kazaki fino a tale punto è già abbastanza brutto”, dice la deputata dei Verdi Viola Von Cramon. “Ma peggio ancora, sottolinea, è il fatto che politici come Schröder, Schily, Prodi e Blair si lascino coinvolgere negli interessi di Nazarbayev. “Specialmente perché ora il suo regime sta diventando sempre più severo. Ma grazie all’influenza dei lobbisti occidentali, poco di quello che succede oltrepassa i confini”.

L’ultimo incontro tra Prodi e Nazarbayev risale al 23 maggio, una settimana prima del blitz che ha portato all’espulsione della moglie e della figlia del dissidente kazako. Con un discorso di dieci minuti al Palazzo dell’indipendenza di Astana, capitale del Paese, l’ex premier ha parlato dei problemi dell’Eurozona, dopo l’introduzione di Nazarbayev. E, come spiega Panorama, “dal 2011 ha fatto visita tre volte l’anno, mantenendo ottimi rapporti con il dittatore”.

Per definire gli intrecci tra i due Paesi, prosegue il settimanale, bisogna invece tornare al 1997. Il 4 maggio l’ex leader comunista, padre padrone del Paese, viene decorato con il Gran cordone, la più alta onoreficenza concessa dal Quirinale, su proposta di Prodi, allora presidente del Consiglio. Nel 2000 viene poi scoperto il giacimento di Kashagan e l’Eni entra subito nel consorzio per lo sfruttamento. Risale invece al 2009 la firma del trattato tra Italia e Kazakistan, con Berlusconi presidente. E oggi l’Italia è il terzo partner commerciale del Paese, dopo Cina e Russia.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07 ... ev/659339/



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 13692
Iscritto il: 05/12/2008, 22:49
Località: Laveno Mombello (Va)
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 21/07/2013, 20:05 
Astana anagramma di Satana......[8D]



_________________
Nutrirsi di fantasia, ingrassa la mente.

Immagine
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 14885
Iscritto il: 26/12/2009, 12:30
Località: ravenna
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/08/2013, 16:27 
La Sovranità monetaria come chiave di lettura geopolitica

di Marco Saba

Fonte: https://www.facebook.com/notes/marco-sa ... 9889567261

9 agosto 2013 alle ore 9.42

La Sovranità monetaria come chiave di lettura geopolitica

“We have now done what the Romans did when they started to commit suicide: we have shifted from an army of citizen soldiers to an army of mercenaries, and those mercenaries are being recruited in our society, as they were in Roman society, from the twenty per cent of the population which does not have the internalized controls of the civilization. ”

Carroll Quigley, WEAPONS SYSTEMS AND POLITICAL STABILITY, UPA 1983, pag. 1049 [1]

Ferdinando Imposimato, Presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, durante la recente presentazione a Napoli del suo nuovo libro “La Repubblica delle stragi impunite”, ha affermato: “Il Gruppo Bilderberg è uno dei responsabili della strategia della tensione, e quindi anche delle stragi”.[2] Imposimato riferisce di aver trovato per la prima volta menzione della parola Bilderberg nelle carte delle indagini del giudice Emilio Alessandrini che “venne assassinato durante gli anni di piombo da un “commando” del gruppo terroristico Prima Linea.” [3] Tra gli Italiani componenti del Gruppo Bildenberg e della Trilateral Commission compaiano: Mario Monti, ex presidente del Consiglio, John Elkann, Presidente del gruppo Fiat, Pier Francesco Guarguaglini, ex presidente di Finmeccanica, Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, ed Enrico Letta, vicesegretario del Partito democratico e attuale presidente del Consiglio. E’ da notare che gli ultimi due presidenti del consiglio in Italia sono il frutto di una raffinatissima strategia del “golpe morbido” che comporta anche un dispiegamento allineato dei maggiori media italiani sulla linea “Euro fino alla morte!”, che comporta la dissuasione violenta del pubblico italiano con argomenti che poco o niente avrebbero a che fare con l’economia reale di un paese cosciente del suo diritto nativo alla sovranità economico-monetaria. Leggi il resto di questo articolo »

http://www.stampalibera.com/?p=65704


Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 25/08/2013, 12:39 
I tentacoli del Gruppo Bilderberg e il tradimento per il profitto


Immagine

(ASI) Fin dagli anni Venti, gli interessi del duo Morgan-Rockefeller hanno giocato un ruolo determinante in molti accordi commerciali pro-Sovietici. Costoro controllavano le più importanti anziende che facevano affari con la Russia Sovietica: “Vacuum Oil”, “International Harvester”, “Guaranty Trust” e “New York Life”. Nel 1926, la “Vacuum Oil Company”, una proprietà di Rockefeller, firmò un accordo con l’azienda sovietica “Naphta” per commercializzare il petrolio sovietico nei Paesi europei, attraverso la Chase National Bank, anch’essa di Rockefeller. A quel tempo si disse che John D. Rockefeller aveva concesso un prestito ai bolscevichi di 75 milioni di dollari, a titolo di parziale pagamento per quell’accordo. In seguito a tale accordo, la “Standard Oil” di Rockefeller costruì una raffineria in Russia, nel 1927, dopo avere avuto la garanzia di ottenere il 50% della produzione petrolifera del Caucaso. Già nel 1911, però, John Moody aveva affibiato alla “Standard Oil” il soprannome di “Standard Oil Bank”, per via del fatto che la “Standard Oil Co.” Era in realtà una banca dalle dimensioni gigantesche; una banca all’interno di un’azienda che prestava ingenti somme di denaro a debitori bisognosi, proprio come facevano le altre grosse banche. Rockefeller, inoltre, nel 1922 giocò un ruolo chiave nella fondazione della Camera di Commercio russo-americana, allo scopo di promuovere gli affari con la Russia, sotto la guida del suo segretario, Reeve Schley, che era anche vicepresidente della Chase National Bank. Come prerequisito per aprire il mercato russo all’establishment, nel 1925 John D. Rockefeller fece pressione alla lobby della Camera, affinché il governo degli Stati Uniti cambiasse la sua politica estera, attraverso una campagna stampa promossa dal suo addetto stampa Ivy Lee, per iniziare un dibattito pubblico e promuovere l’idea del comunismo negli Stati Uniti. Questa azione combinata culminò nel 1923 con il riconoscimento, da parte del governo degli Stati Uniti, della Russia Sovietica. Nel 1935, Stalin ripagò in parte Rockefeller, quando nazionalizzò parti consistenti dei capitali delle imprese estere che agivano in Russia, senza toccare le proprietà della “Standard Oil”. Tra gli anni Venti e Trenta, un solo membro del Congresso degli Stati Uniti, Louis McFadden, denunciò le speculazioni finanziarie segrete del “Federal Reserve System” a favore dell’Unione Sovietica. Il 10 giugno 1932, egli rivelò il drenaggio di fondi statunitensi verso la Russia e attaccò la Casa Bianca: “Aprite i libri contabili della , l’organizzazione commerciale sovietica a New York, del , l’ufficio generale dell’organizzazione commerciale sovietica, e della Banca di Stato dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche e vi renderete conto di quanti soldi americani siano stati presi dal Tesoro degli Stati Uniti e destinati a favore della Russia. Scoprirete quanti affari sono transitati dalla Banca di Stato della Russia Sovietica, attraverso la sua corrispondente, la Chase Bank di New York”. Anni più tardi, durante la Seconda Guerra Mondiale, la banca scelta dalla “Amtorg” per le transazioni, per svariati miliardi di dollari, dell’operazione “Lend Lease” fu ovviamente la Chase National Bank. Con l’operazione “Lend Lease”, gli Stati Uniti fornirono materiale bellico ai paesi alleati, in particolar modo all’Unione Sovietica, per 11,3 miliardi di dollari, alla Francia per 3,2 miliardi di dollari, e alla Cina per 1,6 miliardi di dollari, durante la Seconda Guerra Mondiale. L’operazione iniziò nel marzo del 1941 e terminò il 2 settembre 1945, pochi giorni dopo lo sbarco in Normandia. Sfortunatamente, il trasferimento di soldi dei contribuenti statunitensi all’Unione Sovietica non si rivelò un’operazione così remunerativa per la banda di speculatori di Wall Street. Il loro vero tradimento, motivato dal profitto, cominciò quando, nel 1943, iniziarono a trasferire segretamente ai Sovietici la tecnologia statunitense bellica più avanzata e costosa. La Commissione Sovietica per gli Approvvigionamenti fece richiesta al governo degli Stati Uniti di 90 kg di ossido di uranio, 100 kg di nitrato di uranio e 12 kg di metallo di uranio, materiale all’epoca poco conosciuto.

Il 29 aprile 1943, il Consiglio per l’Economia di Guerra assegnò una licenza speciale alla “Chematar Corp.” di New York, per poter soddisfare tale ordine. Questo materiale avrebbe dato ai Sovietici le risorse necessarie per costruire la bomba atomica, nello stesso periodo in cui Winston Churchill chiedeva al presidente Roosevelt che Stalin venisse escluso dal gruppo della comunità scientifica internazionale che stava sviluppando le armi atomiche, prima che la Gran Bretagna e gli Stati Uniti ne avessero costruita una. Fu però sufficiente che gli Alleati venissero coinvolti in una gara con Hitler per entrare in possesso delle armi nucleari, perché la preoccupazione che un altro folle potesse diventare un pericolo nucleare per il mondo venisse a cadere. Mentre i ricchi continuavano ad arricchirsi sempre di più, al popolo americano venne detto che era necessario un accordo bilaterale con i Sovietici, perché altrimenti il nemico li avrebbe certamente attaccati. Per creare l’illusione di un accordo alla pari, si disse che bisognava istituire una commissione paritetica delle nazioni principali partecipanti all’accordo, prima di giungere ad una stretta collaborazione. Fu forse per questo, che le risorse industriali e militari dell’Unione Sovietica, come camion, aeromobili e tecnologia per l’industria petrolifera, dell’acciaio, petrolchimica, dell’alluminio e informatica, furono finanziate con i soldi dei contribuenti americani? Nel 1972 Sutton disse: “Non vi era di più finanziato dagli Stati Uniti della tecnologia Sovietica”. Della tecnologia esistente all’epoca, circa il 90-95% veniva direttamente o indirettamente dagli Stati Uniti e dai loro alleati. Sempre Sutton in una testimonianza resa alla sottocommissione della “Commissione per la piattaforma del Partito Repubblicano, disse: “Cosa ancora più strana gli Stati Uniti apparentemente volevano assicurarsi che questa nazione rimanesse in affari con loro, pur essendo una rivale”. Tutte le autovetture, i camion militari sovietici, oltre che le pistole, i carri armati e gli aerei, e le tecnologie per i loro motori venivano dall’Occidente. La “Organizzazione Gorki”, finanziata dalle compagnie “Ford” e “Austin”, produceva la maggior parte dei camion che portavano le attrezzature militari sovietiche lungo la “Via di Ho Chi Minh”, durante la Guerra del Vietnam. La stessa “Organizzazione Gorki”, sotto la copertura di produzione a scopi pacifici, realizzò nel 1964, il primo missile teleguidato sovietico anticarro. L’Unione Sovietica aveva l’apparato industriale più vasto del mondo, per la produzione di ferro e di acciaio; era finanziato dalla “McKee Corporation”. Vi era un apparato identico, per la produzione di acciaio statunitense in Indiana. Quanti miliardi di dollari hanno speso gli Stati Uniti, per difendersi da un nemico fantasma da loro creato, nutrito, supportato e costruito? Questi costi avevano un senso? Ovviamente sì. Basti ricordare che il grande accordo è stato orchestrato dalla stessa triade Bilderberg-CFR-TC, che sta organizzando di nascosto i blocchi continentali e le unioni monetarie.

Fonte: “Il Club Bilderberg” di Daniel Estulin, www.clubbilderberg.it


Davide Caluppi - Agenzia Stampa Italia

[align=right]Source: I tentacoli del Gruppo Bilderb... il tradimento per il profitto [/align]



_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2013, 02:02 
Il magistrato Imposimato smaschera il gruppo Bilderberg

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=i_8x22ABb0g[/BBvideo]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9443
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2013, 10:19 
cari amici e caro TTE.

se Imposinato può fare queste dichiarazioni,è segno che le notizie
che la "cabal" sta perdendo terreno, sono alquanto vere [;)] [^]

per cui ci aspetterebbe un settembre....bianco! [:D]

ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2013, 12:44 
Forse è proprio per questo che stanno per scatenare la terza guerra mondiale...

[8)]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/08/2013, 12:50 
Cita:
mauro ha scritto:

cari amici e caro TTE.

se Imposinato può fare queste dichiarazioni,è segno che le notizie
che la "cabal" sta perdendo terreno, sono alquanto vere [;)] [^]


Speriamo caro Mauro... speriamo.....



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/09/2013, 20:32 
Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nQHEuhFbCbg[/BBvideo]
Pubblicato in data 01/set/2013

Una puntata unica nel suo genere: Il Web contro La Tv. Il Popolo contro i Poteri Forti. La Contro-informazione che si oppone alla Disinformazione Mediatica. Per la prima volta in Tv vengono denunciati i rapporti tra i nostri politici ed il Club Bilderberg e mostrate le prove incontrovertibili che l'Italia non è più un paese sovrano. La trasmissione è stata trasmessa su La 7 nel programma "In Onda" il 31/08/2013. Ospiti Francesco Amodeo e Salvo Mandarà. L'intervista integrale è ricca di notizie interessanti, disponibile anche la versione dello streaming sul canale di Mandarà. In questo video sono riportati solo gli interventi di Francesco Amodeo.



Caricato da Francesco Amodeo

La Contro-informazione che si oppone alla Disinformazione Mediatica. Per la prima volta in Tv vengono denunciati i rapporti tra i nostri politici ed il Club Bilderberg e mostrate le prove incontrovertibili che l’Italia non è più un paese sovrano. La trasmissione è stata trasmessa su La 7 nel programma “In Onda” il 31/08/2013.

L’intervista integrale è ricca di notizie interessanti, ed è disponibile su questi link: La rete IRROMPE “In Onda” su La7. S.Mandarà, F.Amodeo, L.Telese. 30/08/2013 parte 1/2, La rete IRROMPE “In Onda” su La7. S.Mandarà,parte 2

------------

Immagine

Vi siete mai soffermati a osservare la scenografia dello studio In Onda? Non notate nulla? Io ho notato un simbolismo ormai di “prassi” nei vari talk show e Tv straniere come la CBS, televisione conosciuta di stampo massonico. La stessa, tralaltro, che filmò l’ultimo concerto di Elvis Presley nel giugno del 1977. Il simbolismo esoterico dell’occhio onniveggente.

[align=right]Source: Gruppo Bilderberg ed i legami ...emporanea Residente Forestiera [/align]


[:)] [:)]
Francesco Amodeo e Salvo Mandarà..... siete stati bravissimi!!!!!


Ultima modifica di Wolframio il 02/09/2013, 20:54, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/09/2013, 22:04 
Cita:
Wolframio ha scritto:

Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nQHEuhFbCbg[/BBvideo]

Pubblicato in data 01/set/2013

[:)] [:)]
Francesco Amodeo e Salvo Mandarà..... siete stati bravissimi!!!!!


Wow.... complimenti davvero...... [:)]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 02/09/2013, 22:55 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Cita:
Wolframio ha scritto:

Gruppo Bilderberg ed i legami con i nostri Politici. Per la prima volta denunciati in Tv

[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=nQHEuhFbCbg[/BBvideo]

Pubblicato in data 01/set/2013

[:)] [:)]
Francesco Amodeo e Salvo Mandarà..... siete stati bravissimi!!!!!


Wow.... complimenti davvero...... [:)]


Segno dei tempi che cambiano!

[;)]

Abbiamo davvero bisogno di questi momenti...

[:p]



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 03/09/2013, 09:28 
Denaro, sudditi e sovrani: decide tutto una lobby criminale

-di Marco Saba-

http://www.informarexresistere.fr/2013/ ... criminale/

Ferdinando Imposimato, presidente onorario aggiunto della Suprema Corte di Cassazione, durante la recente presentazione a Napoli del suo nuovo libro “La Repubblica delle stragi impunite”, ha affermato: «Il Gruppo Bilderberg è uno dei responsabili della strategia della tensione, e quindi anche delle stragi». Imposimato riferisce di aver trovato per la prima volta menzione della parola Bilderberg nelle carte delle indagini del giudice Emilio Alessandrini, che «venne assassinato durante gli anni di piombo da un “commando” del gruppo terroristico Prima Linea». Tra gli italiani componenti del Gruppo Bildenberg e della Trilateral Commission compaiano Mario Monti, ex presidente del Consiglio, John Elkann, presidente del gruppo Fiat, Pier Francesco Guarguaglini, ex presidente di Finmeccanica, Marco Tronchetti Provera, presidente di Pirelli, ed Enrico Letta, vicesegretario del Partito democratico e attuale presidente del Consiglio.

E’ da notare che gli ultimi due presidenti del consiglio in Italia sono il frutto di una raffinatissima strategia del “golpe morbido”, che comporta anche un dispiegamento allineato dei maggiori media italiani sulla linea “Euro fino alla morte!”, che comporta la dissuasione violenta del pubblico italiano con argomenti che poco o niente avrebbero a che fare con l’economia reale di un paese cosciente del suo diritto nativo alla sovranità economico-monetaria. In un intervento durante una conferenza alla facoltà di scienze politiche dell’università di Milano, ho individuato in un fatto ben preciso il possibile risultato ottenuto con le bombe nelle banche e la strage di Piazza Fontana avvenuta a Milano il 12 dicembre 1969: l’interruzione dello sconto alla pari dei Buoni del tesoro (Bot) da parte della Banca d’Italia (un ente privato che, all’epoca, era di proprietà di banche statali).

In sostanza sostengo che i 22 anni cosiddetti “di piombo”, in Italia, iniziati con piazza Fontana, dovevano culminare con la firma del Trattato di Maastricht del 1991 che comportò l’adozione della circolazione dell’euro come moneta legale dal 1° gennaio 2002. Il punto su cui ritengo importante soffermarsi è la valutazione dei rapporti di potere esistenti tra l’amministrazione pubblica ed il sistema monopolistico delle banche (private). Nella mia definizione di banche private rientrano anche quelle banche centrali che, ancorché apparentemente sotto controllo pubblico come in Francia ed Inghilterra, mantenendo il falso in bilancio dell’emissione monetaria al passivo, nascondono i veri proprietari occulti. Il rapporto di forza banche-Stato, in Italia, è quindi scandito da un periodo in cui lo Stato può finanziarsi ottenendo fondi illimitati, scontando alla pari i buoni del Tesoro, fino al 1969, ed un momento in cui la sua sovranità monetaria viene ridotta al lumicino con la rinuncia anticostituzionale del Trattato di Maastricht (1991) che lascia solo la facoltà – limitata indicazioni quantitative della Bce – dell’emissione di monete metalliche in euro.

A questo proposito notiamo che al Vaticano è andata meglio: secondo i patti bilaterali con la Ue, l’ammontare annuale delle monete da coniare viene almeno stabilito da un comitato misto Vaticano-Ue. Quindi, se nel 1969 il rapporto di potere monetario Stato-banche era di 1 a 1, nel 1992 – poco dopo le stragi Falcone e Borsellino e la seguente adozione in Parlamento del Trattato di Maastricht – il rapporto diventa dell’ordine di 1 a mille. In pratica, lo Stato conia monete mentre il sindacato bancario (banche centrali più banche commerciali) stampa banconote e inventa depositi di denaro contabile per un importo enormemente superiore. Se la mia tesi è vera – ecco quindi l’eterodirezione del terrorismo in Italia – è chiaro che gli strumenti e le armi convenzionali di difesa dello Stato democratico fino ad oggi non hanno assolutamente funzionato. Né ci sono servite – guardacaso – le armi atomiche e le basi militari che gli Stati Uniti ci hanno imposto dalla fine della seconda guerra bancaria mondiale.

Un detto dice: chi ha i soldi in mano, ha vinto! E chi ha per primo i soldi in mano se non chi li crea e può spenderli senza controllo? Senza alcuna contropartita, ma anzi, nel caso delle banche, sottraendone l’importo dagli utili di esercizio? Nel caso dell’Italia, ormai abbiamo visto che l’ordinamento statuale è completamente subornato fino al livello della presidenza della Repubblica, che niente ha fatto e fa per resistere agli oligarchi del credito. Questo nuovo strumento d’indagine, ovvero il rapporto Stato-banche visto secondo i poteri d’emissione monetaria e ritenzione della relativa rendita, ci da anche la possibilità di effettuare una indagine retrogada sugli accadimenti geopolitici internazionali degli ultimi decenni. La chiave d’indagine è calcolare il rapporto Stato-banche sulla moneta prima del conflitto e dopo il conflitto.

Si noterà facilmente che, nei casi in cui tale rapporto è peggiorato o peggiora costantemente in favore dei banchieri, le rivoluzioni o guerre umanitarie avevano ben altri scopi da quelli esaltati dal circo mediatico. Infine, questa variabile può essere certamente utile per raggiungere quell’accordo unanime sul significato univoco di termini quali: terrorismo, criminalità finanziaria e riciclaggio di denaro, che ancora oggi manca nelle Nazioni Unite. Il rischio sarebbe infatti quello di combattere i nemici sbagliati, come affermò nel secolo scorso il generale Patton poco prima di morire. Ne discende inoltre che, se le guerre e le sovversioni occidentali oggi sono indirizzate contro Stati orientati verso la sovranità creditizio-monetaria, dovremo prima o poi confrontarsi con la Cina: o per combatterla, autolesionisticamente, o meglio per omologarci quanto prima.

(Marco Saba, “La sovranità monetaria come chiave di lettura geopolitica”, intervento pubblicato su Facebook e ripreso da “Come Don Chisciotte” il 12 agosto 2013).

http://www.libreidee.org/2013/09/denaro ... criminale/



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 10377
Iscritto il: 01/11/2011, 19:28
Località: Astana
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 28/09/2013, 13:01 
[BBvideo]http://www.youtube.com/watch?v=niSfVl9cLkE[/BBvideo]
Pubblicato in data 03/mag/2013

Questo video e' stato tradotto anche nelle seguenti lingue: Spagnolo - Inglese - Portoghese - Tedesco - Francese - Giapponese - Russo - Greco - Ungherese - Olandese - Cinese - Ebraico

COLLASSO DELL'ÉLITE, CLUB BILDERBERG, NWO ED IL RISCATTO GRAZIE AGLI ESSERI DI LUCE
http://alcyonpleiadi.blogspot.com/201...
Continuando con le nostre indagini sugli "abusi di potere" del NWO vorremmo esporre quello che sta succedendo alla " Monarchia" che sembra "non stia andando molto
bene". Come per esempio il caso della regina Beatrice d'Olanda che ha deciso "di lasciare il suo trono", ricordiamo che "è figlia dell'ufficiale nazista delle SS" fondatore del "Club Bilderberg" di cui è una costante ed "assidua partecipante" così come "membro onorifico ed organizzatrice", insieme a David Rockefeller, delle riunioni del famoso club di quelli che dirigono il pianeta.

E che dire della regina Fabiola del Belgio che ha creato una fondazione privata per "evadere le tasse e trasferire denaro pubblico" a suo beneficio. E perché alla
"Regina d'Inghilterra Elisabetta II" stanno facendo un maggior "controllo delle sue finanze", cosa che non si era mai vista?

Inoltre qual è la causa segreta per cui anche ai "Reali di Spagna" stiano "controllando"
sempre di più le finanze? La coincidenza è che anche la Regina Sofia è un altro membro attivo del "celebre Club Bilderberg".

Ma qual è la causa della "decadenza--entropia" nell'Élite mondiale?
Ci sarà una qualche relazione con "l'inevitabile scoperta di molte alte cariche corrotte" grazie ad un movimento "cosmico energetico-fotonico depuratore" che gli "Esseri di Luce" stanno accelerando nel nostro pianeta?

È per questo che sempre di più esistono persone che in ambiti diversi si sono dedicate a "cercare e denunciare" chi è che controlla il mondo, parlando addirittura degli "Alieni Rettiloidi" che da molto tempo sono "mimetizzati tra di noi".
Per questo è molto probabile che "gli Oscuri" cerchino di applicare una "Sottomissione Dittatoriale", "un maggior controllo Globale con telecamere di vigilanza" dappertutto, con "piccoli veicoli aerei o MAV", " impianti di Microchip" per controllare da vicino l'umanità e così cercare di evitare "sommosse popolari" contro di loro.

Per questo "si afferrano con le unghie e con i denti al potere" ma benché resistano con tutti "i mezzi legali ed illegali" per continuare a "dominarci", dovranno comunque lasciare il posto agli "Esseri di Luce Fotonica-Quantica" che vengono a riscattarci dalle loro grinfie. E sono molto vicini a "sostituirli" e ad assumere la "totale direzione" del pianeta, loro ci aiuteranno e ci condurranno per essere parte diretta della prossima "Razza Fotonica Luminica".
VIDEO REALIZZATO DA ALCYON
http://alcyonpleiadi.blogspot.com/201...


Ultima modifica di Wolframio il 28/09/2013, 13:01, modificato 1 volta in totale.


_________________
“El saòn no’l sa gnente, l’inteligente el sa poco, l’ignorante el sa tanto, el mona el sa tuto!”
Top
 Profilo  
 

Stellare
Stellare

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 12044
Iscritto il: 05/02/2012, 12:22
Località: Milano
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 29/09/2013, 18:29 
Forse era stato postato già ai tempi, ma penso che sia sempre utile ricordare questo tipo di cose!

[:D]

BILDERBERG 2013. LE PRESUNTE NOVITÀ, CHI HA PARTECIPATO E DI COSA SI È DISCUSSO
Di Domenico Moro in esclusiva per blog.alibertieditore.it

L’ultimo incontro annuale del Bilderberg si è tenuto tra il 6 ed il 9 giugno 2013 in un hotel di lusso della campagna inglese circondato, come di consueto, da un cordone protettivo di polizia. Eppure, quest’anno il Gruppo Bilderberg, su sollecitazione del premier britannico Cameron, anch’egli tra gli invitati, aveva promesso una maggiore trasparenza, predisponendo un ufficio stampa per i giornalisti. Una mossa che, nelle intenzioni degli organizzatori, avrebbe dovuto contrastare le accuse, sempre più frequenti, di manipolazione delle politiche nazionali e mondiali da parte del Bilderberg.

Immagine
David Cameron, primo Ministro Britannico

Da parte di alcuni mass media si è persino presentata come una novità la pubblicazione dell’elenco degli invitati e delle tematiche dei dibattiti sul sito dell’organizzazione, quando, invece, è da diverso tempo che queste informazioni vengono rese pubbliche. Al contrario e come sempre, l’essenziale, cioè i contenuti e le conclusioni delle discussioni, continua ad essere coperto dal più stretto riserbo. Rimane, dunque, il problema politico fondamentale ovvero la mancanza di trasparenza relativa non ad una semplice cena d’affari, ma ad un incontro ai massimi livelli, tra esponenti del potere economico e del potere politico, organizzato per discutere di aspetti fondamentali per la vita di centinaia di milioni di cittadini europei e americani. Soprattutto, la partecipazione di politici eletti e di funzionari statali ad un evento simile solleva molti interrogativi sulla indebita commistione tra pubblico e privato e non depone certo a favore di un corretto, e soprattutto socialmente neutrale, funzionamento della democrazia politica e dello Stato in Occidente.

Ma vediamo chi sono e di cosa hanno discusso i partecipanti all’incontro dell’Hertfordshire. Come sempre a partecipare sono solamente personalità provenienti dagli Usa, dal Canada e dall’Europa Occidentale. Quest’anno, a parte il ministro delle finanze polacco Jacek Rostowsky, che, però, è britannico per nascita ed educazione, non si sono verificate neppure le timide aperture a businessmen, intellettuali e politici dell’Est europeo, specialmente russi, della Cina o di altre regioni, che si erano verificate nel 2010-2012. Tranne poche eccezioni, i partecipanti vengono da Paesi che appartengono alla Nato. Il che è coerente con il carattere fortemente “atlantico” del Gruppo Bilderberg, basato sull’alleanza politico-economica-militare tra Usa ed Europa Occidentale. In questo senso va spiegata la presenza nel Bilderberg della non europea ed islamica

Immagine
Jacek Rostkowski, ministro delle finanze (Polonia)

Turchia. Questo Paese è il principale partner militare della Nato dopo gli Usa e sta rivestendo un ruolo fondamentale anti-Assad in Siria. Inoltre, è considerato un esempio di liberismo economico e di islamismo moderato da esportare nel resto del Medio Oriente. O almeno lo era prima della violenta ondata di repressione poliziesca in atto in queste ultime settimane. Quest’anno la Turchia ha presentato una delegazione più numerosa del solito, costituita da un docente universitario, un giornalista, due importanti imprenditori, e due politici. Coerente con il suo orientamento bipartisan, il Bilderberg ha invitato sia l’islamico Ali Babacan, vice premier e ministro delle finanze, sia Safak Pavey del principale partito d’opposizione, il laico e kemalista CHP.

Gli invitati di quest’anno erano 138, di cui solo 34 sono membri fissi del Bilderberg, facendo parte del comitato direttivo. La presenza anglosassone, considerata come singole nazioni, è schiacciante. Quest’anno gli Usa sono stati presenti con 33 invitati (24% sul totale), seguiti dalla Gran Bretagna con 23 (16,7%), dalla Francia con 10, dalla Germania con 8, e da Canada, Italia, Olanda e Turchia con 6. Gli altri paesi hanno presenze più ridotte.

Nell’insieme, però, l’Europa è prevalente: la Ue ha 81 presenze e l’area euro 49. Vi sono, inoltre, 5 personalità qualificate come internazionali, perché rappresentano organizzazioni sovranazionali, come il presidente della Commissione europea, Barroso.
Se andiamo a vedere le presenze per appartenenza di gruppo sociale, prevalgono tre categorie. In primo luogo, le grandi corporation private che partecipano con 65 personalità (47,1%), poi i politici e i funzionari statali con 38 personalità (27,5%), e infine gli intellettuali con 28 (20,3%).

Tra le imprese private ne abbiamo 28 finanziarie, tra cui alcune delle più importanti banche del mondo come Goldman Sachs, Hsbc, Barclays, Deutsche Bank, e assicurazioni come Axa, Zurich e Prudential. Abbiamo poi 37 personalità provenienti da multinazionali leader nei rispettivi settori industriali, tra cui Royal Dutch Shell, British Petroleum, Alcoa, Eads, Bae System, Michelin, Siemens, Novartis, Heineken, Microsoft, Amazon e Google. Un settore molto rappresentato è quello dei media, con 8 personalità. Tra i politici i nomi sono di vertice. Prevalgono i ministri economici e degli esteri, ma non mancano i primi ministri come l’olandese Rutte e gli ex premier italiano, Mario Monti, e francese, François Fillon, o banchieri nazionali come lo svizzero Tomas Jordan.

La provenienza è bipartisan, dai partiti “moderati” sia del centro-destra che del centro-sinistra. Ad esempio, per la Gran Bretagna troviamo sia il ministro delle finanze conservatore, George Osborne, sia quello “ombra” laburista, Edwards Balls, mentre per la Svezia abbiamo Borg e Bildt, ministri di centro-destra degli esteri e delle finanze e Stefan Lofven, capo del partito socialdemocratico ed ex leader dei metalmeccanici svedesi, tutti invitati da Jacob Wallenberg, membro del comitato direttivo del Bilderberg e imprenditore più potente della Svezia.

Ci sono, inoltre, alcune importanti figure appartenenti ad organismi sovrannazionali come Christine Lagarde, direttore del Fondo Monetario Internazionale, il già citato Barroso,Viviane Reding, vice presidente della Commissione europea e commissario alla Giustizia e Olivier de Balinchove, comandante dell’Eurocorps, la forza multinazionale europea che fa capo alla Ue ma agisce sotto il controllo della Nato. Tra gli esponenti dei think tank, spesso statunitensi, di orientamento neoconservatore ed emanazione di fondazioni di grandi corporation industriali e bancarie, troviamo nomi famosi come Richard Perle, ex consulente di George W. H. Bush, Robert Zoellick, ex presidente della Banca Mondiale, e Robert Rubin, ex ministro del Tesoro di Bill Clinton. Tra gli ex politici e funzionari di spicco troviamo Kissinger, forse il più importante segretario di Stato della storia Usa recente, David Petreus, ex comandante in Iraq e Afghanistan ed ex direttore della Cia (dimessosi di recente per uno scandalo) ed ora manager di Kkr, colosso Usa del private equity, e Timothy Geithner, ex ministro del Tesoro di Obama.

Anche gli italiani presenti al meeting del 2013 sono figure di spicco dell’establishment economico e politico nazionale, con importanti connessioni internazionali.

Oltre al già citato Monti, che per anni è stato membro del comitato direttivo, abbiamo Franco Bernabè, attuale rappresentante italiano al direttivo del Bilderberg e presidente di Telecom Italia, Enrico Tommaso Cucchiani, amministratore delegato di Intesa San paolo, la principale banca italiana, Alberto Nagel, amministratore delegato di Mediobanca, la banca al centro della storica “Galassia del Nord” e del patto di sindacato di Rcs-Corriere della Sera, il nucleo più forte del capitalismo italiano, Gianfelice Rocca presidente del gruppo di ingegneria e costruzioni Techint e di Assolombarda, la potente associazione degli imprenditori della Lombardia, e infine la giornalista Gruber. C’è poi un altro italiano, Emanuele Ottolenghi, che è un esperto di Iran e Medio Oriente e figura come appartenente al gruppo statunitense, facendo capo al think tank Foundation for Defence of Democracies.

Di fatto, il Bilderberg, come è facilmente intuibile dalla composizione dei suoi partecipanti, è il momento di incontro tra il grande capitale transnazionale e i decision maker, i vertici politici e i burocratici nazionali ed internazionali, con la mediazione del personale intellettuale dei think tank e dei centri di ricerca legati ai grandi gruppi economici. Un momento di incontro in cui si discutono e si socializzano le linee guida che dovranno ispirare le politiche, in genere bipartisan, delle singole nazioni e dell’Europa. Quali siano i temi cui si applicheranno tali linee guida è facile dirlo, visto che il Bilderberg lo rivela chiaramente anche quest’anno.

Si tratta di temi “caldi”: le politiche dell’Unione Europea, la crescita e la disoccupazione in Europa e negli Usa, il Medio Oriente, l’Africa, la politica estera Usa, il nazionalismo ed il populismo, la questione del debito, la cyberguerra e le minacce asimmetriche. Quali siano i contenuti e soprattutto gli interessi cui si ispirano gli indirizzi generali, che poi verranno tradotti in politiche, è facile intuirlo, vista la prevalenza degli esponenti dell’alta finanza e della grande industria degli Usa e dei paesi europei più potenti. Così come è facile intuire che tali indirizzi saranno ripresi ampiamente e veicolati fra l’opinione pubblica nazionale ed internazionale dai mass media e dagli opinion maker presenti al Bilderberg.

http://blog.alibertieditore.it/2013/06/ ... -discusso/

Chi è Domenico Moro

è nato a Roma nel 1964. È laureato in sociologia. Collabora con quotidiani e riviste nazionali ed è autore di diversi volumi di carattere economico, politico e militare. Negli ultimi anni ha pubblicato il Nuovo Compendio del Capitale.
Autore di Club Bilderberg. Gli uomini che comandano il mondo
Aliberti editore, 2013

Immagine



_________________
Nessuno è così schiavo come chi crede falsamente di essere libero. (Goethe)
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 268 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13 ... 18  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 01/10/2025, 10:27
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org