Nel 1977 furono lanciate nello spazio le sonde Voyager con destinazione prima Giove e Saturno, poi i pianeti più esterni e poi ancora più in là... oltre in confini del sistema solare.
La Voyager 1 è ancora funzionante ed è attualmente l'oggetto artificiale più distante dalla Terra. L'8 Febbraio la Voyager 1 si trovava nell'eliopausa a una distanza di 119,704 UA dal Sole (equivalenti a 16,511 ore luce o 17,907 miliardi di km).
La sonda si sta allontanando dal sistema solare a una velocità di 17,052 km/s, pari a 3,597 UA all'anno; è in leggerissimo rallentamento a causa dell'attrazione solare.
La cosa affascinante è che la sonda si sta dirigendo in direzione della costellazione dell'Ofiuco e tra circa 400.000 anni passerà ad una distanza di circa 1,6 anni luce dalla stella AC+793888.
Ma un'altra cosa forse ancor più affascinante è che le sonde Voyager trasportano un disco registrato d'oro, chiamato Voyager Golden Record che contiene una serie di informazioni, immagini e suoni della terra. Il contenuto del disco venne selezionato per la NASA da una commissione guidata da Carl Sagan della Cornell University.
Il dottor Sagan e la commissione misero insieme una varietà di 115 immagini e un gran numero di suoni naturali, come quelli prodotti dalle onde, dal vento, dai tuoni e suoni prodotti da animali, come il canto degli uccelli e quello delle balene. Con questi venne inserita una selezione musicale proveniente da diverse culture e diverse epoche, oltre ai saluti di abitanti della Terra in 55 lingue diverse
La cosa che mi ha colpito di più e che mi ha portato ad aprire questa discussione è stato sapere che i saluti nelle diverse lingue iniziano proprio con l'accadico, parlato dai Sumeri 6.000 anni fa. Sembra che sia stato proprio Carl Sagan a insistere affinchè l'accadico fosse la prima delle lingue che un ipotetico extraterrestre che avesse ricevuto il messaggio potesse ascoltare.
O forse c'è qualcosa d'altro?! Noi teorici degli antichi astronauti sappiamo benissimo il legame esistente tra il misterioso popolo dei Sumeri e coloro che loro stessi chiamarono Anunnaki (e la Bibbia Elohim) quali divinità che insegnarono loro i rudimenti della civiltà. Giustappunto nei loro miti, i Sumeri affermavano che la loro lingua era un dono degli dei.
Lungi dal volermi dilungare sulle conclusioni proposte dai maggiori esponenti del genere, tra cui l'azero Zecharia Sitchin, riporto solo l'idea che l'evoluzione umana non sia solo il frutto di un graduale processo avvenuto attraverso i millenni, ma che essa abbia subito l'influsso di civiltà extraterrestri che, agli albori della civiltà, spinsero e guidarono l'evoluzione sul nostro pianeta, proprio partendo dai Sumeri.
topic.asp?TOPIC_ID=12280Della serie non è vero ma ci credo questa solo apparentemente folle teoria, viene bollata come 'eretica' dagli scienziati più tradizionali, ma intanto, il tentativo di contatto con intelligenze aliene avviene proprio attribuendo notevole importanza alla lingua sumera.
Lingua sumera che nel Voyager Golden Record potrebbe rappresentare un benchmark con gli altri idiomi umani in esso riportati, un pò come il greco nella stele di Rosetta consentì la traduzione del geroglifico egiziano.
Le sonde Voyager rappresentano allora il tentativo di entrare in contatto con i nostri antichi creatori Anunnaki sfruttando il fatto che il loro viaggio verso i confini più estremi del sistema solare avrebbe portato le sonde a un possibile incontro con Nibiru?
Purtroppo sembra che il contatto non sia avvenuto.. o forse sì?!