Il caso Jim. G.Quella che segue é la testimonianza molto particolareggiata di un ragazzo inglese di nome Jim G. di 32 anni che vive in una cittadina nei dintorni di Londra.
23 Agosto 2003
Salve, mi chiamo Jim, vivo in una piccola città nei dintorni di Londra.
Mi sono svegliato all’incirca alle 2.30 della mattina e ho trovato accanto al mio letto un essere simile ad una Mantide religiosa di alta statura e a un’altra creatura avvolta in un mantello. Ho detto a me stesso: “Che razza di strano sogno è questo?”

La creatura nel mantello mi guardava da sotto il cappuccio mettendo in mostra la sua pelle nera che appariva come una specie di pellame e rifletteva le luce in maniera molto simile al guscio di uno scarabeo. Allora ho chiuso gli occhi pensando che si trattasse solo di un sogno molto realistico! Ma quando alla fine li ho riaperti sfortunatamente le due figure stavano ancora lì.

La figura mantellata ha guardato in alto verso quella specie di alta Mantide Religiosa come se fosse un poco confusa e stesse chiedendo che cosa dovesse fare. La Mantide ha abbassato la sua testa verso l’incappucciato e ha emesso una serie di suoni come un ticchettio ad alta frequenza. Ho avuto allora la sensazione che lei fosse quello dei due che comandava, probabilmente l’altro era una specie di guardia del corpo. Fu a questo punto che mi resi conto che veramente non stavo sognando, li potevo sentire. Non potevo muovermi ma il mio cervello fu preso completamente dal panico. “O mio Dio che cosa sta succedendo?” “Chi sono questi?” Non volevo guardare troppo la Mantide e così le ho dato solo qualche occhiata.
Tutto ciò che ricordo è che era alta almeno 7 piedi e doveva piegare il collo a causa dell’altezza insufficiente del soffitto della mia camera. La sua testa era munita di due grandi occhi. Le sue braccia erano estremamente lunghe e si muovevano a scatti. La figura mantellata era più vicina a me, appoggiata al mio letto così ché non posso dire quanto fosse alta ma ho potuto vedere chiaramente che indossava una specie di armatura a bande sovrapposte che comprendeva una specie di placca poggiata sul petto che aveva una serie di cerchi sopra. La sua testa era simile ad una cupola e aveva una faccia senza alcuna espressione emotiva. I suoi occhi erano larghi ed erano circondati da pieghe ben definite. Si muoveva in un modo che mi faceva ricordare un robot oppure un insetto.
Sono rimasto disteso tramante e confuso per un tempo che mi sembrò lungo delle ore senza che riuscissi più ad addormentarmi. Non avevo mai avuto la sensazione che loro due si fossero preoccupati della la mia salute oppure di me! Sembravano avere una specie di fredda mentalità da insetto. Pensai veramente che stessi per morire. Il giorno successivo sono rimasto a letto tutto il tempo e mi sentivo come se avessi subito una grossa operazione chirurgica. Per me è davvero molto duro ricordare e a partire da questo incidente sento qualche volta dei suoni simili a ticchettii dentro la mia testa. In seguito sono rimasto sotto shock per lungo tempo; posso dire che tutto ciò è avvenuto veramente, che era assolutamente reale. Non ho risposte da dare o conclusioni da fare ma penso che sia molto importante portare fuori questi racconti di vita reale.
2 Settembre 2003
Al momento non provo alcuna pena ma sono in grado di dire quando sono stato “preso” perché il giorno successivo sono ridotto ad uno straccio. E' come se avessi subito un’operazione chirurgica, non posso proprio muovermi e nemmeno fare niente altro. Affrontare una cosa del genere e dover lavorare in proprio come potete ben immaginare non è affatto piacevole.
Non riesco a ricordare niente altro di quell’incontro tranne che quando mi sono svegliato loro stavano facendo qualcosa alle mie gambe e che ci doveva essere una sorgente di luce che mi permetteva di vedere così tanti dettagli, ma non posso dire dove questa sorgente fosse, probabilmente la figura col mantello teneva una torcia.
Avevo 18 anni nell’estate del 1992 e mentre lavoravo a Londra feci uno starnuto e una pallina di metallo uscì dalla mia narice sinistra! Disse ai miei amici: ”Wow Londra è davvero inquinata; devo aver inalato del piombo perché una pallina di metallo mi è caduta dal naso! Ora temo che poteva trattarsi di un impianto.
E nell’estate del 1996 era una notte veramente afosa così pensai di uscire dalla finestra della mia camera da letto per salire sul tetto della mia casa. Ebbi la strana sensazione di essere osservato, guardai il cielo notturno pieno di stelle e mi venne il pensiero matto di cercare di comunicare telepaticamente con gli alieni. So quanto questo può suonare strano ma sono sicuro che un sacco di persone hanno cercato di farlo. Trasmettevo fuori da me sentimenti di amore e che se qualcuno poteva sentirmi desideravo comunicare. Con mia grande sorpresa apparve in cielo alto di fronte a me una palla di luce. Pensai fosse un satellite, fino a quando si mosse e rimase sospesa in aria a circa 200 piedi da me. Potevo chiaramente vedere che era una palla di luce. Non faceva alcun rumore. Rimasi a fissarla a bocca aperta. Mi sentivo calmo ed euforico allo stesso tempo, come una cosa sola col mondo intero. Poi la palla sparì all’improvviso. Discesi arrampicandomi verso la mia camera da letto e mi addormentai profondamente.
Da allora ho iniziato ad avere delle esperienze veramente strane. Mi sono svegliato in piena notte fluttuando sopra al mio letto! O, peggio, fluttuando attraverso i muri della mia camera da letto. Una volta addirittura ho fluttuato fuori di casa e a una certa distanza potevo vedere la palla di luce verso la quale ero diretto. Vedevo me stesso circondato da una luce bianca e ritornavo poi nel mio letto con un tonfo. Non credo si trattasse di una proiezione astrale, quello era proprio reale.
Poi questo tipo di esperienze sono cessate completamente, tanto completamente che erano diventate per me solo un ricordo lontano! E sono andato avanti a vivere la mia vita.
E poi è successo l’incontro con la Mantide Religiosa.
Per questo non sono veramente sicuro per quale motivo loro hanno scelto me, può darsi perché loro hanno percepito un risveglio spirituale in me o più verosimilmente è stata una semplice opportunità. Loro hanno solo individuato un giovane sciocco sul tetto di una casa e hanno pensato: “Lui è facile da prendere” Una cosa è sicura: veramente non sento alcuna vibrazione o energia spirituale proveniente da queste creature. Mi sento solo un topo da laboratorio.
All'inizio volevo menzionare solo questo episodio del 16 Gennaio ma quando ho iniziato a scrivere ho sentito che era importante raccontare anche tutto quello che mi era capitato in precedenza. Ho così tanto da fare nella mia vita quotidiana che faccio tutto il possibile per ignorare questi "incidenti" e andare avanti. Non so che cosa sta succedendo ma posso assicurarvi che questi non sono sogni, qualcosa di reale mi sta capitando e voglio rendere di pubblico dominio questa storia.
Questo mi capita all’incirca due volte alla settimana (ma può anche arrestarsi completamente per, diciamo, un mese se sono fortunato). Uno scenario tipico comincerebbe con me che sono disteso sul letto e quasi sul punto di addormentarmi. Sentirei un rumore di tipo metallico ad alto volume risuonare dentro la mia testa.
Entro pochi minuti sentirei di nuovo lo stesso suono, ma questa volta sarebbe DENTRO la mia camera da letto. È come se si trattasse di un avvertimento a “qualcuno" che presto sarò addormentato perché non appena lo sento so che nell'arco dei successivi dieci minuti sarò messo completamente fuori combattimento.
Prima di svenire vedrei attraverso i miei occhi mezzi chiusi una luce rossastra apparire sulla parete più lontana dal letto seguita da ombre in movimento di figure alte che vengono fuori da questa luce e sono dirette verso di me.
Ogni volta cerco di fare del mio meglio per resistere e per rimanere cosciente ma non funziona mai e perdo invariabilmente conoscenza. Il giorno successivo mi sentirei completamente esausto. Tutto il mio corpo sarebbe dolente come se avessi subito un’importante operazione chirurgica. Qualche volta il mio corpo sarebbe ricoperto da abrasioni come é capitato nell’Agosto del 2003 quando mi sono svegliato e ho trovato cinque escoriazioni all'interno della mia coscia destra
Le escoriazioni avevano la forma di una grande mano. La notte precedente avevo esaminato con attenzione il mio corpo alla ricerca di eventuali segni (Sono sicuro che procurarsi qualche escoriazione durante il sonno non sia una cosa insolita ma trovarmene 5 su una gamba in una sola notte lo é). Sono il primo ad ammettere che presa in sé stessa questa cosa non è certo una prova sufficientemente forte ma considerando gli episodi recenti io penso che sia importante farne menzione.
Uno degli episodi più significativi è avvenuto il 10 novembre del 2003.
Soprattutto per amore della mia salute mentale mi ero convinto che dovevo prendere qualche prova concreta. Il piano era semplice: afferrare qualche cosa dalle creature che mi visitavano. Il 10 novembre all'incirca alle tre del mattino ero disteso nel mio letto mezzo addormentato quando ho sentito un rumore nella mia camera da letto. Era come se “qualcuno” invisibilmente stesse camminando sulla moquette. Mi sono sforzato di rimanere sveglio e sono rimasto ad aspettare.
Qualche secondo più tardi ho udito di nuovo il rumore; questa volta non c'era possibilità di errore: c'era veramente qualcuno che si muoveva verso di me.
Ho aspettato ancora un poco e quindi sono balzato all'improvviso fuori dal letto. Era come se tutto si muovesse al rallentatore. Mentre la trapunta volava in aria nella stanza prima ancora che mettessi i piedi per terra qualche cosa ha emesso uno strillo! (di sorpresa?) Riesco a descriverlo soltanto come uno squittìo ad alto volume di un maiale elettronico!
La "cosa" si é allontanata da me ad alta velocità urtando contro alcune piccole scatole appoggiate sul pavimento. Questo non era certo un sogno, qualcosa di solido si muoveva nella mia camera.
Ero con i piedi piantati per terra e mi sono messo con le mani in posizione di guardia pronto a combattere ma era così buio che i miei occhi facevano difficoltà ad adattarsi all'oscurità. Sono riuscito appena a intravedere una figura umanoide con addosso un mantello blu scuro che correva verso la parte della mia camera da letto che dava sul corridoio. Come per il mio primo “incidente” i miei pensieri andavano a mille all’ora.
Non riuscivo a credere a quello che stava succedendo! Una parte di me pensava al piano che avevo preparato per afferrarlo ma immediatamente ho detto a me stesso: "Non posso toccarlo!" e inoltre anche se fossi riuscito ad afferrare qualcosa di lui che cosa ne avrei fatto? Sarei corso fuori sulla strada urlando? Intendo dire, quanto sarei potuto andare lontano prima che gli alieni mi avrebbero comunque fermato? Una parte di me non riusciva ad afferrare quello che stava succedendo mentre un'altra parte del mio cervello cercava di valutare la situazione.
Tenevo gli occhi fissi sulla creatura col mantello che se ne stava incurvata guardando verso di me in fondo al corridoio.
Era alta circa 4 o 5 piedi, vestiva una tunica scura, col cappuccio, e sembrava come se fosse rivestita da una energia blu-porpora (all'apparenza liquida). Stranamente, e non ho alcuna spiegazione per questo, d’altro canto ero completamente calmo anche se mi trovavo praticamente di fronte ad un alieno incappucciato. Lui era più piccolo di me ma non mi sembrava giusto saltargli addosso e torcergli il collo perché non riesco a combattere con qualcuno se questo non mi attacca per primo ed io ero in buona posizione se lui avesse deciso di aggredirmi. Così mi sono rilassato il più possibile e ho aperto il palmo delle mie mani che prima stringevo a pugno.
Ho detto con un tono di voce più calmo che potevo: “non voglio combattere con te."
Ho aspettato la risposta.
Nessuna risposta.
E poi ho chiesto: “che cosa sei?”
Ancora nessuna risposta.
La sua testa incappucciata era rivolta nella mia direzione e riuscivo appena a intravedere i suoi due occhi rossastri.
I miei occhi stavano ancora cercando di adattarsi al buio ma non c’era alcun dubbio che lui era lì. Poi la creatura si è alzata, non curandosi di me, si è girata e se ne è andata verso il muro passandoci attraverso! Prima di sparire dalla mia vista mi ha guardato da sotto il cappuccio e ho visto chiaramente i due occhi rosso scuro che mi fissavano.
Ho paura solo a pensarci. Non li dimenticherò mai; avevano dei riflessi metallici ed erano freddi senza alcuna emozione.
Fu allora che sono stato sopraffatto dallo shock. Mi sono seduto sul letto a pensare della stranezza di tutto ciò. Che cosa potevo fare? Non sono ritornato a letto ma sono rimasto sveglio tutta la notte interrogandomi su quello che era appena accaduto.
Il giorno seguente stavo male, ero svuotato, non posso darlo per sicuro ma penso che si era trattato della stessa creatura con mantello che avevo visto insieme alla Mantide Aliena di cui io ho riferito nel mio primo incidente, ma non ne sono sicuro.
Dopo questo episodio per parecchie settimane ho dormito con la luce accesa ma poi ho smesso non riuscendo più a dormire in questo modo. E così adesso tengo accesa una piccola luce accanto al mio letto.
Il 18 dicembre del 2003 ero a casa di mio fratello che a abita a qualche miglio da me. Io dormivo nella camera degli ospiti accanto all'appartamento dei vicini. Le mura sono così sottili che è possibile sentire ogni singola parola delle loro conversazioni. Ero così stanco; mi sono addormentato all'incirca a mezzanotte e mezza. Senza alcuna preavviso mi sono ritrovato completamente sveglio e totalmente incapace di muovermi! Il rumore metallico strideva in continuazione nella mia testa. Ho urlato “AAAAAAAARRRRGGGGHHHHH! Che diavolo sta succedendo!" (potete aggiungere anche ogni altra brutta parola che conoscete). Ma nessun suono è uscito dalla mia bocca. Sforzandomi con tutti i muscoli che potevo usare mi sono girato su un lato e ho voltato la testa verso la base del letto. Ferma vicino a me c'era una creatura alta a forma di Mantide! La stessa Mantide che avevo visto la prima volta. Questa volta però non fu come con la piccola creatura incappucciata che avevo visto in precedenza, il terrore che provai alla sua vista fu totale. L'unico modo con il quale riesco a descriverlo è come se ondate di paura si frangessero sulla mia faccia. Ho difficoltà anche solo a scrivere questa cosa. È dura anche soltanto raccontarla.
Vestiva una lunga tunica nera. Era alta più di 7 piedi e aveva un aspetto vagamente umanoide. Il corpo era estremamente scheletrico e magro con un lungo collo nero da rettile. La sua testa era grigio-nerastra, di forma triangolare e assomigliava ad un teschio. Gli occhi erano a forma di bulbo, neri e arrotondati, con un aspetto liquido. In effetti mi sembrava come tutta la Mantide avesse un aspetto liquido come il petrolio che si riflette sotto il sole.
Le sue braccia erano estremamente lunghe e avevano multiple articolazioni piegate in un atteggiamento di preghiera. Gli avambracci erano protesi in avanti rispetto al resto delle braccia. Questo è davvero un incubo vivente. Sono la testa e le braccia che le danno un aspetto di Mantide Religiosa e a differenza della prima volta in cui ho incontrato questo tipo di alieni questa volta ho potuto vederlo molto bene così da avere abbastanza dettagli per farne una immagine.
Appena si è accorta di me la Mantide ha disteso con grande velocità i suoi arti ossuti da sotto il mantello ed è filata verso il muro che poi ha attraversato! Non riuscivo a credere a quello che stavo vedendo ma veramente i suoi piedi facevano rumore mentre toccavano il pavimento confermando così che si trattava di un corpo solido che si muoveva nella stanza!
Appena è passata attraverso il muro ho visto una strana luce rossa dove il suo corpo era stato a contatto con la parete. Allo stesso tempo la porta dell’armadio a muro dalla stessa parte della parete ha sbattuto con forza come se fosse stata colpita da un qualche tipo di campo di energia.
Tutto ciò è avvenuto nell'arco di soli pochi secondi, forse anche di meno, ma ho potuto dare una dannata occhiata a quella cosa.
A questo punto il vicino della porta accanto ha urlato: “ma che cosa sta succedendo?"
Il modo in cui questo alieno scheletrico si muoveva era a scatti e veloce come un grosso scarafaggio che fugge.
Ero completamente senza parole.
All'improvviso sono stato assalito da molte emozioni diverse tra loro; avevo paura, ero stanco, scioccato, confuso, spaventato ma anche contento di non essere morto. Questa è l’intensità con cui vivo questi incidenti, intendo dire che quella cosa avrebbe potuto facilmente uccidermi; nessuno lo avrebbe mai saputo e non è che la polizia quando avrebbe trovato il mio corpo sarebbe giunta alla logica conclusione: "oh guarda, questo è stato ucciso da un alieno!" E questo mi fece pensare in quel momento anche "quante persone sono state uccise dagli alieni?"
Quanto era appena avvenuto non aveva proprio l’aspetto di un incontro pacifico. Mi sono svegliato in un incubo.
Guardai l'ora ed erano circa le 2 e 45 del mattino. Come potete ben immaginare sono rimasto sveglio per il resto della notte incapace di tornare a dormire.
Il giorno successivo ho cercato di chiedere a mio fratello se per caso aveva notato qualcosa di strano la notte precedente. Lui mi ha risposto che non aveva notato niente e io non ho fatto alcun cenno alla mantide aliena. Non sono stupido: la maggior parte delle persone a cui lo raccontereste non vi crederebbero o peggio ancora penserebbero che siete pazzi.
Tutto è rimasto tranquillo fino al 16 gennaio del 2004. Sebbene io sia convinto che mi sono capitate delle altre cose durante il sonno.
Nel mezzo della notte improvvisamente mi sono ritrovato completamente sveglio. Un suono forte e ronzante ha riempito le mie orecchie. Stavo rannicchiato nel mio letto in una posizione fetale rivolto verso il muro. Sentivo che una forza mi premeva sulla nuca. Non direi che mi facesse esattamente male ma era una sensazione estremamente fastidiosa.
Ancora una volta ho sentito il forte ronzìo metallico nella mia testa. Questa volta si spostava dal mio orecchio destro verso quello sinistro. Odiavo veramente quel suono.
Ho guardato il mio braccio; era ricoperto da un’energia pulsante blu-purpurea. Il mio cervello si sforzava di dare un senso alla situazione cercando una possibile spiegazione razionale.
Non riuscivo a muovere le gambe né le braccia. Mi sono accorto che potevo sollevare soltanto la testa. Ho cercato di liberarmi in qualche modo usando tutte le mie forze per guardarmi intorno.

Davanti a me al centro della stanza c'era una specie di piccola creatura umanoide con la testa grande simile ad una Mantide-Mosca. Un fascio di energia proveniva dall’alieno verso di me. Migliaia di pensieri entravano nella mia testa contemporaneamente. Sentivo che conoscevo questa creatura da una vita. Ma sentivo anche che ero stato manipolato per provare questa sensazione. Poi ho udito una voce bassa e lenta che quasi cancellava tutti miei altri pensieri. Sembrava che comunicasse telepaticamente.
Lui "disse" in maniera brusca: “Ora capisci?”
“Si” mi trovai a rispondere ma non avevo idea del perché lo avevo detto perché in realtà non avevo capito niente di tutto ciò.
“Bene” replicò la voce.
Ho voltato di nuovo la testa verso il muro e ho chiuso gli occhi. Il suono ronzante si é arrestato e io mi sentivo molto stanco. Sono svenuto e ho perso conoscenza. Ma ho catturato una buona visione di quella cosa. La creatura era umanoide alta circa un metro e 40. Ho preso nota mentalmente dove arrivava la sua testa sul mio guardaroba e l' ho misurata il giorno successivo. La sua testa era grossa in rapporto al corpo. I suoi occhi erano estremamente larghi, lucenti, simili a quelli di un insetto ed erano sormontati da grosse orbite. La mia prima impressione fu che il suo aspetto era una via di mezzo tra una Mantide Religiosa ed una mosca. Questa creatura non assomigliava alle altre creature a forma di Mantide (io veramente ho cercato di vedere le sue braccia per vedere se erano piegate come una Mantide religiosa ma mani e braccia erano nascoste da un mantello nero). Ancora una volta la creatura sembrava essere circondata da una energia blu-purpurea.
Al centro del suo mantello c'era uno stemma dorato. Io mi preoccupavo di conservare una descrizione dell'alieno ma c'era veramente un disegno o un simbolo che non riuscivo a decifrare. Ho guardato meglio la sua testa; aveva due protuberanze tra gli occhi ed una serie di protuberanze dove normalmente sarebbe stata la bocca. Allo stesso tempo un'altra parte del mio cervello pensava: "Che cosa mangia? Che percorso evolutivo ha preso?"
Questa protuberanza mi ricordava un paio di baffi che le davano un vago aspetto comico ma, credetemi, l'aspetto complessivo era minaccioso.
Rimanevano in me emozioni diverse; ero impaurito ma ancora una volta provavo sollievo dal fatto che loro avevano cercato di comunicare con me e non stavano per ammazzarmi. Questa fu la prima volta che loro avevano cercato una comunicazione. Ho cominciato a pensare che cosa loro intendono per "adesso capisci?" (anche se suonava più come un comando che come una domanda) Mi sentivo anche sollevato dal fatto che al limite sapevo dentro me stesso che non stavo per diventare matto.
Il giorno successivo mi sono alzato come se il mio corpo avesse fatto un viaggio di andata e ritorno per l’inferno.
Quando ancora stavo cercando di venire a patti con quanto successo, sabato 13 marzo 2004 mi sono svegliato vedendo una creatura con mantello ferma al centro della mia stanza.
Aveva la stessa forma della piccola mantide con la testa di mosca (ma non potrei dirlo con certezza). Ho udito un “poop" e la creatura è scomparsa rapidamente. Non avevo dato un buono sguardo a quello che era ma penso che il suono è importante.
L'ultimo incidente è avvenuto domenica 14 marzo 2004. Questa volta mi sono svegliato e ho visto due alieni del tipo della Mantide Religiosa di alta statura fermi al centro della mia stanza. La prospettiva con la quale le vedevo era dal lato opposto del letto in cui è ero andato a dormire. Sembrava come se fossero impegnate in una conversazione tra loro facendo dei suoni metallici ad alto volume (quasi digitali) Ero troppo stanco per aver paura e così mi sono concentrato per fare una descrizione mentale delle creature confrontandola con quelle che avevo visto in precedenza. Entrambe erano estremamente magre ed alte ben oltre i 7 piedi. Uno era leggermente più alto dell'altro. I loro colli erano lunghi, flessibili e simili ad un tubo e non sembravano essere forti abbastanza per sorreggere le teste triangolari (era come se la testa fluttuasse nell’aria mentre il collo la seguiva in un lento modo ondulatorio). Il collo e la testa si muovevano in un modo che mi ricordava i vecchi film di mostri o come quello una lucertola (rapido veloce, pausa, rapido veloce, pausa) e entrambi indossavano lunghe tuniche nere che sembravano nuovamente essere coperte da petrolio liquido. Da un lato della loro faccia potevo chiaramente vedere un piccolo foro rotondo proprio sotto ciascun occhio.
Ero esausto e non potevo muovermi. Ho cercato di muovermi. Ho cercato di rialzarmi ma non potevo proprio muovermi. Ho avuto solo il tempo di pensare "bastardi” prima di svenire nell'incoscienza.
Veramente mi piacerebbe avere qualche risposta; qualcuno da qualche parte deve sapere che cosa sta succedendo. Non sono coinvolto con nessun gruppo di addotti e non ho avuto alcuna sessione di ipnosi o cose del genere; tutto quello che ho scritto proviene dalla mia sola memoria. Non voglio essere rassicurato dalle teorie dei sogni lucidi, dalla paralisi del sonno o da personalità tendente alle fantasie. Io conosco la differenza che c'è tra un sogno e qualcosa di solido nello spazio tridimensionale. Io penso che ormai è chiaro che gli UFO sono reali e per questo dobbiamo prendere informazioni su chi li fa volare e su che cosa vogliono. Tutto questo è cominciato dopo che ho visto l' UFO (una palla di luce) sulla mia casa nel 1996. Ho avuto un altro avvistamento nel 1997.
Io posso dire che è vero, che questo sta avvenendo veramente e che non mi piace, non ne ho bisogno e non lo voglio. Potrei veramente fare a meno di questa cosa nella mia vita.
Voglio che si fermi. Li ho implorati di lasciarmi stare. La paura e il trauma stanno diventando troppo forti. Ci convivo perché non ho scelta. Non so che cosa sta succedendo e che cosa vogliono.
Io penso di averli confusi in qualche modo, so che loro sono confusi dal fatto che mi sveglio durante certe "operazioni mediche" e dalla reazione che ho avuto di fronte alla creatura con mantello dagli occhi rossi.
Sembra che tutto ciò avvenga a periodi: cerco di evitare di addormentarmi tra le due e le quattro del mattino ma ovviamente non riesco a resistere sveglio per troppo tempo e così alla fine mi addormento e loro vengono. Ho la sensazione di avere un impianto e sento che questo agisce come un apparecchio di monitoraggio, quanto esteso non lo posso dire.
Non sto scrivendo tutto ciò per convincere gli scettici. Sto facendo questo per gli altri addotti, per mostrare loro che non sono matti e per i ricercatori sugli ufo-alieni, per fornirgli una migliore visione del fenomeno.
L'unica cosa di cui sono orgoglioso in tutto ciò sono i miei ricordi: cerco di essere il più possibile un buon testimone. Sono molto frustrato dal fatto che questa dovrebbe essere una delle notizie principali da mettere in prima pagina ma io so bene che se uscissi in pubblico con questa cosa la maggior parte della gente non la prenderebbe seriamente e per me questo è uno degli aspetti peggiori di tutta la faccenda: sapere che tutto questo sta avvenendo veramente e sapere allo stesso tempo che la maggior parte delle persone non ti crederà.
16 gennaio del 2004
Tutto è cominciato con me che mi svegliavo all’interno di un mio sogno. Non importa quanto sia inutile ma ho ancora la pretesa di convincere gli scettici anche se so che in fondo è tempo perso senza avere nemmeno uno straccio di prova scientifica da presentare, ma questo è quello che penso. Probabilmente sto ancora cercando di convincere il me stesso precedente, il mio vecchio me stesso scettico che ero prima che queste stranezze Aliene si manifestassero nella mia vita. Mi sveglio, non so dove ero ma mi trovavo di fronte a quello che sembrava essere un ologramma tridimensionale della Terra. Tutto intorno tranne questo globo luminoso era nero come la pece. Potevo vedere solo metà della sfera, la parte superiore del globo; era largo circa un metro e aveva dettagli molto realistici, potevo distinguere le principali masse continentali coperte da banchi di nuvole. Era come guardare giù stando su un satellite. Non riuscivo a vedere niente altro intorno, come una stanza o qualcos’altro, solo oscurità. Sento una voce profonda che proviene da dietro la mia persona, era una voce maschile che in un inglese lento cominciò a spiegare come funzionava questo ologramma del globo terrestre, tutto quello che dovevo fare era toccare un continente o una nazione e le informazioni sarebbero apparse con tutti i dettagli che io volessi conoscere su quel posto. Non avevo paura, ero completamente calmo ma solo un poco stanco, lievemente stordito. Allungai la mano e mi resi conto che passava attraverso lo strato di nuvole. Era una cosa incredibile. Il primo paese che decisi di toccare fu l’Irak (poiché era sempre molto presente nei notiziari). Tutto quello che feci fu pensare a quel paese e il globo ruotò su se stesso fino a che l’Irak si venne a trovare proprio sotto il mio dito. Non appena ho toccato la rappresentazione grafica dell’Irak questa é diventata di un colore rosso brillante e si é sollevata rispetto ai paesi circostanti. Immediatamente senza alcun preavviso sono apparse una serie di immagini e di dati. Le immagini erano come delle scatole arrotondate di grandezza diversa che mostravano informazioni dettagliate sul paese e sulla recente guerra.
Ora, questo è un poco difficile da descrivere, ma io riuscivo a percepire il contenuto emotivo dell’Irak e della sua gente, il dolore che hanno provocato e quello che hanno sofferto (Non so come spiegarlo ma era come sgorgasse da un qualche campo energetico (flusso). La voce disse “questa è la culla della vostra civiltà, e guarda ora in che stato è ridotta.” Ricordo che pensai: “che significa?” Mentre stavo cercando di dare un senso a tutto ciò, il globo é ruotato fino a quando ho visto l’America. Feci pressione sugli USA e ancora una volta questa divenne rossa e si sollevò e sono stato colpito da ondate di figure e di informazioni, così veloci che non riuscivo a comprenderle. Mi fu mostrato “l’11 Settembre” e la conseguente decisione di fare la guerra. Stavo ancora pensando all’IraK cercando di comprendere tutto. Le informazioni/dati mi arrivavano troppo velocemente per poterle elaborare.
Ho grande difficoltà a pensare a quello che ho visto dopo e il suo ricordo mi riempie di terrore. Mi fu mostrata una base militare sotterranea molto profonda con sette diversi livelli circolari in comunicazione tra loro tramite un pozzo. Nel settimo e più ampio livello mi fu mostrata una sezione in cui erano presenti umani che lavoravano con gli alieni di tipo grigio e con il tipo a forma di mantide.

C’erano letteralmente migliaia di alieni; ho visto una figura che suggeriva che ci fossero circa 14.000 alieni nella base. Per cui se ciò è vero non soltanto gli alieni esistono ma sembra anche che sono ben collocati sulla Terra. La base si trovava da qualche parte nel deserto. “Oh, perfetto, allora è vero e mi trovo proprio nell’inferno delle storie sulla cospirazione.” (Prima non avrei mai preso sul serio tutta quella roba sulla cospirazione del Nuovo Ordine Mondiale ma quello è ciò che mi fu mostrato). E ancora una volta: chi crederà a tutto questo?. La voce maschile disse con enfasi: “In passato abbiamo cercato di comunicare con loro ma ci hanno mentito e hanno cercato di usarci, voi uccidete quello che non comprendete, voi umani siete ancora così poco evoluti.” A questo punto cercai di argomentare: “Alcuni di noi stanno cercando di evolvere ma dobbiamo scontrarci per avere un mondo migliore con quelli che non sono così evoluti non perché siamo crudeli ma perché loro vogliono ucciderci!” Ma la voce non sembrava essere interessata a una discussione. Senza che questo c’entrasse veramente qualcosa mi fu mostrato di seguito le Corporazioni americane e come loro non si fermeranno finora quando non si saranno appropriate di tutte le risorse su cui riescono a mettere le mani. Ancora una volta sentivo i crimini, il dolore e i credi collettivi e la tristezza delle dottrine. Capitalismo fuori controllo. (E’interessante che mi fu mostrata una figura che illustrava quanta energia consuma l’americano medio). Il flusso di informazioni che mi arrivavano stava diventando troppo forte. La voce mi disse: “il tempo sta per scadere, capisci adesso?” Poi ho premuto sul Canada per vedere se potevo ottenere qualche informazione. Ancora una volta sono comparse le immagini. Mi fu mostrata una società frammentata di cui potevo percepire la cultura collettiva. Mi fu mostrato un UFO crash vicino all’Alaska, a nord est del paese. Mi fu mostrato che il governo canadese fu di aiuto nel trasferire il relitto e gli alieni in America, dove furono poi portati nella base sotterranea che mi era stata mostrata in precedenza. Poi pensai alla regione della British Columbia. La voce riprese a dire: “Perché vuoi farci scoprire? Come puoi vedere gli uomini distruggono quello che non riescono a capire.” (
So che tutto ciò suona molto vago ma l’intero sogno è durato al massimo due o tre minuti. Non credo che l’obiettivo del sogno fosse che io acquisissi informazioni di questo tipo, in fatti so che non lo era, lo scopo era solo quello di dimostrarmi che dovevo smetterla. Pensai che dovevo cercare di acquisire quante più informazioni possibili. Pensai che la Cina poteva essere interessante, e ancora una volta l’ologramma ruotò su se stesso fino a quando potevo vedere davanti a me la Cina. Ho premuto velocemente sulla Cina e mi fu mostrato come il suo governo percepisce se stesso come “Divino” (come lo descrisse la voce) e io pensai che era una strana parola da usare in questo caso. La voce dietro di me continuò: “Pensano che ciò avvenga perché noi stiamo lavorando con loro.” Mi fu mostrato come i cinesi fossero in attesa che l’Occidente crolli per assumere il ruolo di leader del mondo. Mi fu mostrato che si stava per scatenare un conflitto con il resto del mondo per le grandi quantità di alimenti necessari ad alimentare la sua popolazione. Potevo anche vedere e sentire il mega potenziale di morte dei missili nucleari. Potevo ancora una volta percepire o “sintonizzarmi” sulla frustrazione della gente. In quel momento mi sentivo depresso e speravo che quello che mi era mostrato non fosse vero. Pensai allora all’Europa e feci pressione sulla Spagna. Ho un amico spagnolo e per questo pensai che avrei potuto confrontare con lui qualsiasi informazione che potevo ottenere, e in più sapevo che la Spagna non era una scelta ovvia; la mia conoscenza della Spagna è ridotta al minimo... Solo a pensarci l’ologramma del Globo si mosse dalla Cina alla Spagna ma mentre mi accingevo a premere su questo paese il mio dito sbagliò la direzione e accidentalmente ho premuto sul mare proprio di fronte alle coste spagnole. Immediatamente una cerchio di quadrati arrotondati si sono sollevati dall’oceano. Ogni quadrato mostrava la figura di un animale. Il primo mostrava un uccello marino, una specie di aquila, la parola “estinta” apparve accanto a lei, poi è sparita e ho visto un leone marino seguito da un pesce. Vicino a loro c’era sempre la parola “estinto” tutto in inglese.
Quando mi fu mostrato il pesce io pensai al pescato e ancora una volta al solo pensiero del pesce dati ad alta velocità comparivano come dei flash sulla terra e mostravano fatti e figure che riguardavano la depauperazione delle risorse di pesce. Mi furono mostrati pescherecci che trasportavano enormi quantità di pesce, a cominciare dalle coste della Spagna fino all’Oceano Atlantico per finire col mondo intero. Tutti i diversi tipi di paesi che pescavano negli oceani depauperando le sue risorse. La voce dietro di me parlava in una maniera che non tradiva emozioni: “Vedi, non si fermeranno fino a quando non resterà più niente. Questo è un fatto.” Io replicai debolmente che ci deve essere qualcosa che può essere fatto, intendo dire per esempio i trattati internazionali? Assistevo alla distruzione e all’effetto domino. Tutto è collegato. Un piccolo pezzo delle informazioni che ricordo riguarda le Orche a largo delle coste del Canada che morivano a causa della mancanza di salmone. Tutto questo stava avvenendo così veloce. Decisi di ritornare sulla Spagna, e questa volta il mio dito trovò il suo obiettivo. Potevo percepire la coscienza collettiva del paese. Ogni forma di Vita Vivente è energia. Mi fu mostrata un’immagine di quelli che sembravano essere soldati spagnoli del 16° secolo che incontravano un gruppo di alieni grigi e del tipo mantide religiosa. I soldati spagnoli senza alcun preavviso sfoderarono le loro spade e cominciarono a fare a pezzi gli alieni. La voce commentava la scena di distruzione: “Vedi, voi uccidente quello che non capite, distruggete quello di cui avete paura.” (A proposito mi dava fastidio che la voce si rivolgeva a me come se io rappresentassi l’intera umanità) Mi furono poi mostrate immagini e dati che facevano concludere che questo incidente ha portato alla nascita dell’inquisizione spagnola. Secondo la voce molte persone furono uccise perché erano in contatto con questi cosiddetti demoni. Ancora una volta si tratta di qualcosa che io normalmente non avrei pensato, per cui non credo che potrebbe essere venuto dal mio subconscio. Tuttavia può anche darsi che mi sbagli, che sia una rappresentazione grafica della mia visione inconscia del pianeta. La voce comandò: “E’ora di andare. Ora capisci?” L’ultima immagine che ricordo è quella del globo che si allontana da me mentre “vedo” i campi energetici dei popoli di tutti i paesi urtare l’uno contro l’altro nel desiderio di controllare il pianeta, anche se alla fine questo lo porterà alla distruzione. Vi posso dire che dallo spazio diamo una visione deprimente di noi stessi. Mi sono svegliato… a causa di un ronzio ad alto volume...
Il 23 Maggio 2004 mi sono svegliato, ero nel mezzo della mia camera. Le mie braccia era distese ai lati corpo. Ancora una volta come già avvenuto nella maggior parte di questo tipo di incidenti ero impossibilitato a muovermi. Tutto era sfocato. Uno schermo piatto con gli angoli arrotondati di circa 6 pollici per sei é apparso di fronte a me all’altezza dei miei occhi. Sullo schermo è comparsa un’immagine che mostrava un disegno di una mantide aliena.
E’ seguito un interrogatorio.
Una voce maschile in perfetto inglese ha detto: “Che cos’è Questo?”
Io ho risposto: “E’ un disegno di una Mantide Religiosa aliena.” Ero completamente calmo e non spaventato… Ma non avevo assolutamente controllo sulla mia risposta…. Ero lucido e completamente sincero. Controllato. Poi, sullo schermo è comparsa un’altra immagine, questa volta si trattava di una delle immagini della Mantide/Mosca di bassa statura che avevo creato per la seconda parte del mio racconto. La voce proseguì: “Che cos’è Questo?”
E io: “Questa è un’immagine di un alieno mantide/mosca che io ho visto il 16 gennaio del 2004!”
Di nuovo, non avevo alcun controllo sulla mia risposta e risposi con assoluta sincerità. Sentivo che non potevo mentire, anche se avessi voluto farlo. La mia testa si reclinò in avanti sul mio torace e ho perso conoscenza. Avevo la sensazione che questa fosse una conversazione amichevole ma in sostanza era un interrogatorio. Alla fine ebbi l’impressione che gli “alieni” non erano per nulla contenti di me a causa del mio racconto sebbene io non avessi visto nulla sentivo che questo interrogatorio era stato condotto da loro.
L’incidente successivo che riesco a ricordare avvenne il 6 Giugno del 2004 ed è molto duro per me doverlo descrivere adesso. Mi sono svegliato….come se un ronzio provenisse dal da fuori della mia finestra all’interno della mia stanza. Sentivo come una palla di cannone di energia. Come un missile sparato attraverso il muro. Dico che era un suono ronzante perché non potevo muovere gli occhi per vedere che cosa lo stava producendo. Ero disteso a pancia sotto sul mio letto, la mia testa appoggiata sul mio avambraccio destro mentre il sinistro era disteso lungo il corpo. Per quelli di voi che hanno familiarità con le tecniche di pronto soccorso posso dire che mi trovavo in una specie di posizione di salvataggio. I miei occhi erano chiusi ma ero totalmente cosciente, cercavo di muovermi ma potevo muovere solo due dita del mio braccio destro nelle vicinanze della mia faccia. Pensavo: “Avanti muoviti! Sono sveglio… sono sveglio allora muoviti!” Non riuscivo a muovere nient’altro del mio corpo. Il ronzio continuava nelle mia stanza e si spostava come se provenisse da un oggetto. Ero calmo, pensai: “Ok, stai calmo, questo è il miglior consiglio che ti hanno dato gli altri addotti; tutto ciò sta avvenendo e tu non puoi fare nulla per cui rimani calmo e vedi se puoi imparare qualcosa.” Il suono si mosse avvicinandosi a me; era forte come un taglia erba o uno sciame di api. Poi ho sentito che qualcosa toccava il lato destro del mio corpo, proprio sotto l’ascella, facendo pressione in un punto. Faceva male. Nella mia mente piangevo dal dolore, dalla mia bocca però non uscì alcun suono. Mi toccò di nuovo esattamente nello stesso posto, e piansi ancora. Mi toccò una terza volta! Non potevo muovermi. Pensai “Jesù, almeno so perché mi sveglio distrutto!” L’oggetto ronzante si mosse dal mio lato destro verso il vertice della testa. Ho sentito un crack seguito da una sensazione dolorosa di pressione sulla sommità del cranio. Non c’era assolutamente nulla che potessi fare! Volevo piangere. Perché lo stanno facendo? “Giusto, Ok, dunque i colpi servivano a capire se ero addormentato e ora stanno riposizionando l’impianto nella mia testa.” “Non c’è niente che tu possa fare Jim, per cui rimani calmo e raccogli quante più informazioni possibili! Non sei morto, e prega che anche questa volta sia tutto OK, oh Dio, bastardi, merd…bastardi! La “sonda” completò l’operazione e si spostò poi sul lato sinistro della mia testa. Questa era la mia chance, questa volta si trovava a portata della mia mano destra ed in particolare delle due dita che riuscivo a muovere. Ho aspettato fino a quando ho stimato che l’oggetto fosse abbastanza vicino alla mia mano e poi ho disteso le dite. Le due dita hanno toccato qualcosa di solido. Pensai: “Prendi questo str...zo!” Appena avevo toccato l’oggetto questo é ronzato via. Dico ronzato via ma in realtà i miei occhi erano ancora chiusi ma il ronzio si é allontanato come un oggetto che ronzasse via attraverso il muro. Sentivo come se avessi toccato un’altra mano o una pinza, era fredda e come fatta di latex, era come fatta di metallo circondato da gomma. Ho riso tra me e me: “ha, ha, non ve lo aspettavate questo! Non è vero? Ritiratevi.” Penso che l’oggetto ronzasse via perché ho sentito il suo ronzio allontanarsi a una certa velocità. Pensai al poster di ET della mano umana che toccava la mano aliena: “Io ho toccato un alieno non in amicizia ma per difendermi!” Ho cercato di muovermi ma ero ancora immobilizzato. Pensai: “che diavolo è stato questo? Che mi stanno facendo questi bastardi, ora sai per quale motivo la mattina ti svegli di **********! Affanc..lo, tre volte nelle costole, una non era sufficiente? Nonostante la loro tecnologia devono provare così tanto per vedere se la gente è sveglia per poi sfondargli il cranio. Creature spirituali? Ma si, certo!” Poi ho perso conoscenza, ho lottato ma non potevo fare nulla per rimanere sveglio. Mi sono risvegliato più tardi… il ricordo dell’accaduto era ancora fresco nella mia mente: “Oh Dio che diavolo è stato? E’ veramente avvenuto? Si lo è stato. Dannazione” le mie costole ancora mi fanno male. La mia testa ancora mi fa male. Sono svenuto. Mi risveglio per la terza volta. Mi tiro su, giro la testa e vedo uno degli Alieni Mantide che stava venendo fuori dal muro sopra di me! Mi sono tirato su. Ho visto chiaramente la sua faccia e io suo collo. Ho cercato di comunicare! Le sue lunghe braccia si muovevano velocemente, sono ricaduto sul letto ma lui non mi aveva toccato con le mani, usò un qualche tipo di campo di forza, mi ritirai su, cercai di guardarlo ma lui non mi lasciava girare la testa per guardarlo, fui spinto di nuovo sul letto. Pensai: “Non ho paura, posso affrontarlo, avanti Jim avanti, spezza il suo campo di forza.” Ancora mi sono sollevato e di nuovo sono stato spinto giù: “è troppo forte… Dio è troppo maledettamente forte!” Poi è successa la cosa più strana (come se già tutto il resto non lo fosse): o cominciato a ridere, era come un cartone animato comico! Questo era Keystone Cops! E’ patetico! Chi diavolo ci crederà? Chi? Io stesso non ci credo! Che scena. Sono svenuto. Non c’è bisogno di dirlo che mi sono svegliato il giorno dopo completamente distrutto. Sono sconfitto. Loro sono troppo forti e vinceranno. Per pochi secondi sono riuscito a dare un’occhiata a questa cosa permettendomi di creare una sua immagine realistica.

Le teste sono nere, solide, di aspetto metallico, con un piccolo muso. Le teste hanno l’apparenza di un teschio o di una maschera antigas. Sul muso c’è una luce rossa e un anello di metallo argentato che da l’impressione di una bocca ruotata verso il basso ma non è così, è proprio un anello metallico. Il loro collo è argentato, anche esso metallico in apparenza. Sono sia alieni che indossano delle specie di abiti spaziali oppure sono robots. Sono più propenso a ritenere che si tratti di robots ma non ne sono sicuro.
Questo bizzarro e terrificante incidente è avvenuto il 22 Agosto del 2004.
Non so dove mi trovo, tutto quello che so è che mi sveglio trovandomi seduto a fissare due schermi. Questi schermi sono messi in senso orizzontale uno accanto all’altro a livello dei miei occhi; gli schermi sono piatti e hanno gli angoli arrotondati, della grandezza di un televisore di 14 pollici. Ero attento in uno stato simile al sogno mentre fissavo intensamente lo schermo che si trovava alla mia sinistra. I miei occhi si stavano a circa 5 pollici dalla sua superficie. So che questo può suonare un po’ strano ma stavo osservando quello che sembrava essere un film di fantascienza di serie B degli anni 50 di un alieno-mantide che camminava, era in bianco e nero, in assoluto silenzio. Il monitor alla mia destra mostrava un’immagine in bianco e nero della creatura con mantello che avevo visto nell’Aprile del 2001. In uno stato semi-ipnotico ho pensato tra me e me: “Non ricordo di aver visto questi film, devo averli visti e la mia immaginazione li ha riprodotti come manifestazioni reali. Questo spiegherebbe tutto quello che ti è capitato. Eh si, non hai forse letto qualcosa del genere? Non è forse questo chiamato “inquinamento culturale” o qualcosa del genere? Ma aspetta un attimo, tu non sei un esperto ma sai quali film hai visto, tu non hai visto film del genere, guarda come sono fatti male! Non hanno l’aspetto di un vero film. Aspetta un attimo, c’è qualcosa che non va qui, come mai posso pensare coscientemente? Non sto sognando, NON STO SOGNANDO!” E’ scoppiato il finimondo; Mi sono allontanato dai monitor, due piccole creature verdi stavano su entrambi i lati.

Cose dall’aspetto orribile, erano umanoidi, dall’aspetto deforme, percepivo la loro scarsa intelligenza, battevano in ritirata impaurite, sembravano shockate e impaurite da me. Le mie reazioni erano rapide perché sapevo che avevo poco tempo, pensavo che loro fossero una minaccia debole o assente! Valutai la mia posizione in rapporto alla stanza, alla mia sinistra c’era una creatura alta di colore bianco brillante.
La cosa sembrava una Mantide religiosa ma non come quelle dall’aspetto robotico, come quelle che avevo visto prima, si stava (fluttuava?) allontanando da me… Poi sono stato colto da un’ondata di puro terrore. Terrore puro. Non penso che la paura provenisse dal mio interno ma piuttosto proveniva dall’essere bianco; una sorta di arma. Non sono mai stato così spaventato in vita mia. Ho cercato di controllare le mie emozioni rimanendo calmo e in qualche modo affrontando questa ondata di paura, la mia principale motivazione era che “dovevo comunicare,” avevo bisogno di risposte.
Ho urlato: “PERCHE’ STATE FACENDO QUESTO?” La creatura bianca mentre ancora si stava allontanando girò la testa sopra la sua spalla e risposte con aggressività: “PERCHE’ TU SAI TROPPO.” Non mosse la bocca, la sua comunicazione era telepatica.
Gli urlai dietro: “CHI SIETE?” La creatura rispose immediatamente quasi prima ancora che io terminassi la frase: “TU SAI CHI SIAMO NOI.”
Io invece non so chi sono loro. Posso solo supporre che siano alieni. Non so affatto chi siano. Non so perché mi stanno facendo tutto questo. Ho perso conoscenza. La bianca e sinistra creatura era alta più di sei piedi. Indossava un mantello con un alto collare, di colore bianco luminoso. La sua testa era di forma triangolare, rivolta verso il basso su un lungo collo. Gli occhi erano obliqui, la bocca era una semplice fessura. La pelle era bianca con accenni di giallo, di aspetto antico che mi ricordava una pietra di gesso.
L’atteggiamento di questa cosa era che disprezzava gli esseri umani, quasi come “Si è svegliato, non ha funzionato bene, devo spiegare le mie azioni a un semplice umano?” I due piccoli umanoidi verdi erano alti circa tre piedi. I loro corpi erano deformi; magri con la pelle cadente e con la pancia rigonfia. Il braccio sinistro di una delle creature era più lungo del destro. Le loro teste erano simili a teschi con occhi neri e lucenti e con due fori al posto del naso. Percepivo che avevano un’intelligenza limitata. Quando torno indietro pensando a quella scena provo una profonda pena per loro. Io penso che fossero umani, o più precisamente, l’orrendo risultato di un esperimento con il DNA umano. Potrei sbagliarmi del tutto ma questo è quello che mi suggerisce il mio istinto. Penso che tutta la bravata fu un rudimentale tentativo di lavaggio del cervello. Ancora una volta questa è la contraddizione degli alieni: un minuto prima utilizzano un’avanzata tecnologia e subito dopo utilizzano semplicistici tentativi di inganno. Almeno adesso so che loro considerano il mio risveglio come un incidente.
Questo episodio è avvenuto il 16 ottobre del 2004.
Mi sono risvegliato da un sonno profondo e ho pensato tra me e me: “aspetta un attimo! C’è qualcosa nella mia camera, ti devi alzare!” Qualche cosa si muoveva nella mia stanza, potevo sentilo! Ho cercato di alzarmi, non mi potevo muovere, i miei occhi erano chiusi, non riuscivo a muovermi! Ora so bene cosa sia una paralisi del sonno dove tu non puoi muoverti durante il sonno perché il tuo cervello dice a certi muscoli di non reagire. Ho cercato invano di alzarmi! Non so come potrei sottolineare ancora di più quanto fossi cosciente in quel momento. “Pensavo: dai alzati, alzati, devo alzarmi più velocemente!” Nel frattempo la “cosa” era vicinissima a me. Ero pieno di adrenalina; finalmente mi sforzai di muovere la bocca. Ho cominciato a strillare ma è uscito solo un suono rauco, poi la “cosa” ha emesso un sibilo verso di me! Ed è scomparsa. Era arrabbiata perché avevo disturbato la sua missione. Ho sentito che andava via. Solo allora sono stato in grado di alzarmi normalmente. Mi sono alzato e ho acceso la luce ma non c’era nulla; da quel giorno ho sempre dormito con la luce accesa. Non ce la faccio a durare ancora a lungo. Il suono che questa “cosa” emise era un’ incrocio tra un gorgoglio e il sibilo di un serpente. Ho riprodotto questo suono come un “file audio” (è abbastanza preciso se lo ascoltate a basso volume). So che tutto ciò suona come il classico esempio di paralisi del sonno ma io so che è tutto reale, specialmente confrontato con gli episodi recenti.
Dunque adesso avete la mia storia, tranne l’episodio della “terra olografica” tutti gli episodi sono stati negativi. Alcune persone sono convinte che questi alieni sono esseri buoni e spirituali ma questo non è vero. Io penso che troppi addotti soffrono di una specie di “Sindrome di Stoccolma” e che si tratti di un’altra manipolazione aliena. Io sono più che convinto a tale proposito che chiunque altro, non mi preoccupo nemmeno di come appaiono, se solo mi svegliassero e mi parlassero non mi importerebbe. Ma loro non lo fanno; al contrario loro eseguono operazioni mediche sulla mia persona compresa l’apertura del mio cranio per inserire un impianto nel mio cervello. Quanto è sicuro fare una cosa del genere? So che loro non se ne preoccupano. Loro vogliono rimanere nascosti e sono impegnati a seguire un qualche tipo di agenda. Questo fatto da solo è già sinistro di per sé. Ho cercato di tenermi lontano da teorie descrivendo soltanto quello che mi è capitato; per agire solo come un buon testimone ma dopo aver detto questo io personalmente credo che esistono molte razze aliene intelligenti all’interno della nostra galassia e che formano un concilio galattico con determinate regole universali da rispettare. Io penso che gli alieni che sono coinvolti nei rapimenti di persone stanno accumulando informazioni al solo scopo di provare che la popolazione indigena della terra (noi umani) stanno distruggendo il pianeta. Se gli Alieni riescono a provarlo oltre ogni ragionevole dubbio al concilio allora a loro sarà dato il diritto di invaderci. Sul piano personale io non posso più sopportare gli incontro con gli alieni. Non sono particolarmente religioso ma ogni settimana dico una preghiera a me stesso “Grazie a Dio ho trascorso un’altra settimana.”
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