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Angeldark ha scritto: Cita:
Thethirdeye ha scritto: Cita:
iLGambero ha scritto:
[quote]MARIO MONTI SPIEGACI DOV'E FINITO L´ORO DEGLI ITALIANI
Le riserve auree diminuite in valore di 5,669 miliardi a 98,123 miliardi al 31 marzo 2012. Si vendono l’oro e senza dire niente ai cittadini!
Ma questa affermazione è documentata?
La cosa non è che mi convinca molto.
Stavo infatti cercando di appurare..... Prima di tutto
è molto difficile appurare DOVE sia custodito l'oro italiano...Dove sono custodite le riserve d'oro della Banca d'Italia?Ai tempi della guerra fredda, quando sembrava possibile il rischio di un'invasione dell'Europa Occidentale da parte degli eserciti dei Paesi comunisti, una parte delle riserve auree dei Paesi occidentali
furono trasferite "al sicuro" nei sotterranei della Fed, a New York. Chi scrive una trentina d'anni or sono ha avuto modo di visitare quei sotterranei, ed ha visto coi propri occhi le cataste di lingotti d'oro dei Paesi di mezzo mondo. Tra essi, con davanti il cartellino "Italy", c'era anche una parte del nostro oro.
Ora la guerra fredda è finita da tempo; l'Unione Sovietica non c'è più; i regimi comunisti sono caduti in tutti i Paesi dell'Est Europa; il Patto di Varsavia, cioè la loro alleanza militare con l'Unione Sovietica, è stato sciolto; alcuni di tali Paesi hanno addirittura aderito alla Nato; le nostre relazioni con la Russia migliori non potrebbero essere.
Ma quel nostro oro continua a restare "al sicuro"nei sotterranei della Fed, a Manhattan, non si capisce più per quale ragione.Qualche tempo fa è circolata inoltre un notizia piuttosto inquietante.
Il cancelliere Angela Merkel trovava difficoltà a riavere indietro l'oro delle riserve della Bundesbank, depositato anch'esso negli Stati Uniti.Già una volta, nel 1943, verso la fin della seconda guerra mondiale, mentre gli eserciti alleati avanzavano in Italia, i tedeschi prelevarono le 191 tonnellate di oro delle riserve della Banca d'Italia e le trasferirono in Germania. "Per proteggerle", naturalmente. A guerra finita di quell'oro riuscimmo ad averne indietro poco più di due terzi.
Non è la stessa storia, naturalmente. Ma il precedente della Merkel non è proprio tranquillizzante. Una cosa è certa: l'oro di Bankitalia è bene che stia tutto a Roma, nei sotterranei di Via Nazionale.
Giorgio Vitangeli
Fonte:http://metallimilano.blogspot.it/2011/10/dove-sono-custodite-le-riserve-doro.html
Anche questo è da leggere...per capire... ![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)
La storia inizia circa 15 anni or sono. All’epoca della presidenza Clinton (coadiuvato da Robert Rubin, Alan Greenspan e Lawrence Summers) circa
1,5 milioni di lingotti di tungsteno da 400 once furono sfornati da una sofisticata industria metallurgica americana. Successivamente 640.000 lingotti furono dorati e spediti a Fort Knox dove tuttora sono. Esistono copie dei documenti di spedizione che attestano date, quantità e peso dei lingotti consegnati a Fort Knox. [2] Perché tungsteno? Perché ha peso specifico molto simile all’oro ma costa relativamente poco (circa 20$ al chilo). Dal rapporto peso/volume un lingotto di tungsteno non si distingue da un lingotto d’oro. Il resto dei 1,5 milioni di lingotti di tungsteno furono comunque dorati e immessi nel mercato.
Quindi il mercato non è stato solo avvelenato dalla recente bolla dei mutui subprime (in realtà dai Collateralized Debt Obligation-CDO, titoli garantiti dagli Asset Backed Security-ABS che sono le cartolarizzazioni dei subprime…è una storia di finanza così complicata che per brevità i CDO sono stati chiamati “titoli-salsiccia”), ma presenta seri sintomi di avvelenamento da oro falso.
Recentemente sono stati rinvenuti lingotti di oro riempito di tungsteno nelle banche di Hong Kong.[3] Provenivano tutti dagli Stati Uniti. L’ipotesi che si affaccia è che siano il frutto delle richieste di pagamento dei Buoni del Tesoro USA da parte della Cina che teme sempre più di avere carta straccia nei suoi depositi valutari. Oro falso al posto di carta straccia: una fine operazione di alta finanza. Pianificata addirittura 15 anni fa, quando si accusava la Cina di falsificare tutto.
Se per caso avete la passione per il falso oro (no, non è l’oro del Giappone che da noi si chiama ottone…) rivolgetevi con fiducia alla Chinatungsten. [4] La ditta cinese vi spiegherà che il tungsteno è environmental-friendly, e che mentre la lega oro-tungsteno non funziona per svariati motivi, una moneta con l’anima di tungsteno e la copertura di oro non potrà mai essere identificata come contraffazione da misure di densità. Chinatungsten spiega molto bene come funziona: “in dettaglio il tungsteno puro sotto forma di dischi, piatti, fogli, anelli etc.. se rivestito con uno strato di oro acquisterà la sua tipica brillantezza e potrà così rimpiazzarlo”. Troneggia nel sito un’allettante fotografia di lingotti d’oro marcati. Beh, oro…… Ed un’avvertenza: per cortesia non usate i nostri prodotti di tungsteno placcato oro per scopi illegali.
Fonte:http://www.nexusedizioni.it/apri/Argomenti/Attualita/Milioni-di-lingotti-di-tungsteno-dorati-al-posto-dei-lingotti-d-oro-vero---di-Edoardo-Capuano/
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si si e` una storia che gira da tempo..
il tungsteno ha stesso peso specifico dell`oro..
per scovare i lingotti falsi
bisognerebbe segarli in due..
chissa` quanti ne girano..