Messaggio di
SheenkyE ZANFRETTA DISSE: NEGATIVO PER QUESTA DOMANDA, TIXEL"
Articolo di Stefano Panizza
Fonte:
http://falsimisteri.myblog.it/archive/2 ... tixel.htmlVeniamo ai fatti.
In pratica Zanfretta, in giro d'ispezione con una Vespa "tra i quartieri di Quarto , Sturla, Quinto e Nervi" posti nella parte est della città, ad un certo punto, sparì (esattamente "qualche minuto dopo la mezzanotte").
Visto che era in costante contatto radio, immediatamente scattò l'allarme e tutte le strade che portano alle alture vennero accuratamente controllate. La motocicletta fu ritrovata "soltanto oltre due ore dopo" in cima al Monte Fasce (832 slm) e con "il motore freddo, non più tardi di 10 minuti dopo, al massimo un quarto d'ora, che lui era arrivato ", quest'ultima affermazione da parte del tecnico Giuliano Buonamici.
Zanfretta, invece, due km più lontano verso la località di Uscio.
Come può essere sfuggito ai controlli, considerando che, a quanto si legge, esiste una sola strada, Via Apparizione, che porta su quel monte e, quindi, messa sotto controllo (ma anche altre strade furono pattugliate)?
In più, come mai il motore venne trovato freddo, nonostante fossimo in piena estate e la salita è piuttosto impegnativa?
La spiegazione più semplice, ancorchè indimostrabile, è che il "blocco" in Via Apparizione venne messo quando Zanfretta era ormai passato e che la zona da controllare in modo mobile fosse troppo vasta.
Poi, osservando i percorsi stradali, mi vengono dei dubbi.
Di "Via Apparizione" ce ne sono due, oltre alle "Salita Poggio di Apparizione" e "Via Canneto di Apparizione".
Una collega Via Posalunga e Via Tanini, e direi che non c'entra.
L'altra, invece, Via Visconte Maggiolo a Via Monte Fasce. Ed è quella che fa al nostro caso (sembra stretta come si legge nelle cronache del tempo).
Il problema è che, in realtà, alla strada Via Monte Fasce (in giallo nell'immagine più sotto), la cosiddetta SP67 e che è quella che porta in cima, ci si può accedere, oltre che da Via Apparizione, anche da altre due vie. Dipende da quale parte di Genova si provenga. Ora, Zanfretta stava controllando una zona piuttosto ampia, e cioè i quartieri di Quarto, Sturla, Quinto e Nervi, che occupa diversi km quadrati. Come si fa, dunque, a capire da quale parte abbia imboccato la via per il monte, che esiste dalla fine degli anni Sessanta, una volta arrivato in zona? Potrebbe, ad esempio, aver scelto Salita Carrupola, che è una parallela di Via Apparizione, o più a sinistra Salita Staiato.
Ma infatti anche questa storia lascia il tempo che trova. Certamente non si saranno messi a fare posti di blocco per tutto il centro levante genovese (sempre poi che le cose siano andate come raccontate o se non sia una messinscena dello stesso Zanfretta con la complicità di qualche collega...eh questo ricorda un po' il caso Walton..)
Sul monte fasce ci si arriva da molte strade anche se poi il tratto finale, quello sulla cima è raggiungibile da due (
) sole strade: dipende dalla provenienza ,entroterra o via mare.
il fasce lo si raggiunge dal centro città passando per via Borgoratti e proseguendo per le tortuose strade in salita di apparizione,
lo si raggiunge via entroterra genovese dalla val bisagno ('mitica' vallata zanfrettiana) percorrendo la via collinare bavari - s.desiderio che va a congiungersi con apparizione.
Lo si raggiunge, dal levante, dal comune di Sori proseguendo verso Sussisa fino ad arrivare alla congiunzione con Uscio,
Il Fasce lo si raggiunge via recco-Uscio, ma anche via Bargagli, Ferriere-uscio.
Insomma strade e comuni della provincia da controllare erano tanti.
Ma se davvero volevano essere certi d'intercettarlo era sufficiente porsi in due soli punti (
).
, dove si congiungono le due provinciali 67 e 71 (quindi quella proveniente da Uscio e quella proveniente da Sori )
, alla biforcazione tra la via che porta al monte fasce e quella che porta al monte moro.