Ciao a tutti,

considerata l'intrinseca difficoltà di lettura dei documenti ummiti, e constatato che nonostante tutto l’interesse per la sezione del mio sito dedicata ai documenti ummiti continua a rimanere elevato, ho pensato di fare una cosa utile preparando una serie di brevi articoli monotematici che descrivono in un certo dettaglio vari aspetti di questa ipotetica civiltà degli Ummiti.

Questi articoli vogliono essere un modo per cercare di favorire la conoscenza di questa ipotetica esocultura e sono basati esclusivamente sul contenuto delle lettere, senza lasciare spazio alla fantasia.
Eventuali osservazioni, deduzioni, supposizioni, sono chiaramente indicate come tali.

Ho cominciato con un primo articolo in cui vengono descritte le caratteristiche fisiche, osservabili e non, dei supposti Ummiti e conto di proseguire con altri articoli dove viene descritto il loro pianeta, la loro forma di governo, la loro tecnologia e così via, se la cosa risulterà interessante e gradita naturalmente.

Questi articoli si trovano nella sezione del mio sito dedicata ai documenti ummiti; il link per accedere a questi articoli si trova nella parte superiore della relativa pagina, ma ecco qui come sempre per i più pigri il link diretto al primo articolo: http://paolog.webs.com/UMMO/Articoli/caratt_fisiche.htm mentre il link della pagina indice è questo: http://paolog.webs.com/UMMO/Articoli.htm

Questo è tutto per il momento, grazie dell’attenzione e ciao a tutti.

PaoloG - paolog.webs.com

Grazie Paolo per la segnalazione....

ho letto con interesse il primo articolo ma mi chiedo da dove queste informazioni così dettagliate vengano acquisite ed in che modo. Insomma non sembra molto difficile "scovarli" insomma quanti nordici hanno una voce "robotica" senza bisogno dell'apparecchietto che usiamo noi umani? Ho visto che sono in preparazione altri "capitoli" immagino che tali informazioni saranno inserite lì

TTE: Prego, ci mancherebbe!


MaxpoweR: Le informazioni contenute in questi articoli derivano tutte quante direttamente dalle numerose lettere ummite.

Tali lettere sono ciò che ci rimane di quello che gli autori definiscono un "programma di contatto su scala micro sociale ".

Tale programma sarebbe stato autorizzato dall'esecutivo di Ummo e i membri del corpo di spedizione scientifico ummita sulla Terra avrebbero cominciato a metterlo in atto a partire da all'incirca nel 1966.

Dato il periodo, l'unico modo per realizzare tale piano era utilizzando lettere dattiloscritte inviate per posta ed il telefono.

Le telefonate naturalmente non sono rimaste, ma rimangono oggi circa 1500 fogli dattiloscritti (equivalenti a tre risme di carta) contenenti una grandissima quantità di informazione a proposito di questa ipotetica esociviltà.

Tali lettere sono facilmente consultabili via Internet, ma diversi problemi si pongono per gli italiani che si vogliono documentare in merito.

Il primo consiste nel fatto che le lettere tradotte in italiano sono piuttosto scarse; io ne ho tradotto un certo numero ma comunque sempre poche rispetto al totale.

Il secondo problema consiste nel fatto che, trattandosi di lettere dattiloscritte spesso in copia carbone e con schizzi realizzati a matita, dal punto di vista grafico la loro facilità di lettura è abbastanza scarsa.

Il terzo infine è dovuto proprio al modo nel quale le lettere sono scritte; per quanto la lingua sia formalmente corretta, l'uso della punteggiatura è a dir poco stravagante e l'esposizione è spesso piuttosto contorta.

Questi sono i motivi che mi hanno spinto a realizzare questa serie di articoli, o se preferisci schede monotematiche, ovvero dare la possibilità a chi è interessato a conoscere questo intrigante caso di farsi una idea appoggiata su basi concrete.

Come ha scritto nella premessa, il contenuto di questi articoli non è assolutamente un prodotto della mia fantasia, ma solamente un concentrato di concetti espressi in molte lettere separate.
Eventuali conclusioni, deduzioni o supposizioni sono sempre esplicitamente indicate come tali.

La questione ummita è da molti considerata un falso; io preferisco astenermi dal formulare giudizi categorici e cerco di fornire a chi è interessato delle solide basi che lo mettano in grado di conoscere il fenomeno nel miglior modo possibile e di farsi un'idea ragionata.

Grazie per l'attenzione e ciao a tutti,

Paolog

Ma era un piano per entrare in contatto con noi? Onestamente non capisco perché tutti questi alieni usino metodi stravaganti per contattarci, bah

Il caso degli Ummo però è stato svelato essere un falso

Svelato da chi?

Per ogni cosa, più trascorre il tempo, più si ..."opacizza" ...

Avevo letto che si era rivelato l'autore dello scherzo, che poi da quello che ricordo non è stato un vero e proprio scherzo ma un test per verificare quando sia facile creare un mito di contatto senza prove.

E' passato molto tempo da quando lessi sta cosa in rete

cari amici,
c'è anche questa discussione (già aperta da "Paolog")
http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=1

non ho però ancora guardato se si è parlato di:


comunque wiki dice:


dahttp://it.wikipedia.org/wiki/Ummo

ciao
mauro

direi questione chiusa ^_^

dunque,gli Ummo sono apparsi più di 50 anni fa,destando interesse per un paio di cose:

*i loro presunti dischi volanti ,inconfondibili per lo stemma o logo che portavano sullo scafo inferiore,sembravano apparire ed essere fotografati in parti diverse del mondo.

*le loro lettere riuscivano a pervenire ad alte personalità attraverso canali personali e privati che non erano pubblici ma tenuti segreti o cmq riservati.

*la loro organizzazione sembrava abbastanza funzionale e preparata

Questo è un loro presunto disco:



Immagine:

19,35 KB

Questo è un articolo critico su di loro :

http://www.satorws.com/ummo.htm

Voglio dire a paolo che non posto questo messaggio con motivi polemici o altre cavolate del genere,ma solo come materiale contributivo alla discussione.

La mia opinione è che si sia trattato di uno dei casi migliori di contattismo costruito da un gruppo di persone che,in un'epoca in cui
non esistevano i pc,internet ,ecc... hanno saputo organizzare la
cosa piuttosto bene.

ciao

al contrario
infatti wiki prosegue:


ciao
mauro

Ciao a tutti,

allora, nell'ordine:

Star-man:

*i loro presunti dischi volanti ,inconfondibili per lo stemma o logo che portavano sullo scafo inferiore,sembravano apparire ed essere fotografati in parti diverse del mondo.
Vi sono effettivamente fotografie di tali supposti veicoli prese in varie parti del mondo; l'ultima della quale io sono a conoscenza è stata presa un paio di anni (se ricordo bene) fa sul litorale romano.
Il logo che compare sulla parte inferiore del veicolo è l'ideogramma che indica, a mo' di identificazione della nave, il governo centrale del pianeta.
Sempre stando a quanto descritto nelle lettere, il logo del governo centrale non è "dipinto" o "marchiato" in modo fisso e inalterabile sull'esterno della nave, ma è ottenuto manipolando la luminescenza emessa dal sistema di protezione della superficie esterna del veicolo; oltre all'effetto di protezione, tale sistema consente anche di riprodurre qualsiasi tipo di grafismo sulla superficie esterna (questo è tratto dalla lettera D69, dove vengono illustrate le navi spaziali dei supposti, che sto finendo di tradurre).

*le loro lettere riuscivano a pervenire ad alte personalità attraverso canali personali e privati che non erano pubblici ma tenuti segreti o cmq riservati.
Non ho mai sentito dire che le loro lettere [almeno quelle cosiddette "validate] siano state inviate a personalità di qualche particolare rilievo; quello che è sicuro è che sono state inviate a un buon numero di persone, anche se nell'insieme mai a dei numeri statisticamente elevati, persone che rappresentavano comunque un eccellente spaccato a livello statistico dell'umanità terrestre.
Il metodo utilizzato, a quanto pare, sono sempre stati i normali servizi postali dei vari paesi (per questo motivo l'intera faccenda è stata scherzosamente ribattezzata "30 anni di incontri ravvicinati del tipo postale"!).

*la loro organizzazione sembrava abbastanza funzionale e preparata
Nelle lettere viene riferito che in determinati momenti e per un periodo di tempo abbastanza lungo la loro organizzazione ha potuto avvalersi di diverse decine di persone, distribuite in varie basi sparse in diverse parti del mondo.
Come mia considerazione aggiungo che, trattandosi di scienziati in missione di studio, non dovrebbe stupire che la preparazione di questi fosse molto elevata (sempre parlando al condizionale, naturalmente).

Maxpower:
Nelle lettere i supposti hanno sempre affermato di non avere alcuna intenzione di entrare in contatto ufficiale con l'umanità terrestre.
Ma questo a quanto pare non vuol dire che disdegnassero di prendere contatto con rappresentanti del genere umano terrestre; lo hanno fatto proprio con questo programma "di contatto su scala micro-sociale" che secondo gli stessi si inserisce nell'ambito del loro più ampio programma di studio della civiltà terrestre.

Mauro e MaxpoweR:
La confessione di Peña effettivamente non ha convinto un gran ché.
Lui si è limitato ad ammettere di essere stato l'autore di tutte le lettere inviate nella prima fase e poi ha detto a mezza bocca, lasciando vagamente intendere, che probabilmente una qualche organizzazione più o meno segreta aveva preso il suo posto continuando nell'operazione.
Il fatto è che lo stesso non ha mai fornito nessuna prova di quello che ha fatto, e considerate quante sono le lettere dovrebbe avere messo insieme un bel po' di bozze, schizzi, disegni che avrebbe potuto benissimo produrre, invece nulla.
Un altro fattore da tenere presente è che per quanto riguarda questo caso non c'è stato nessuno che se ne sia uscito, ora che ormai il caso sembra chiuso e terminato, con delle frasi del tipo "ti ricordi quanto ci siamo divertiti quand'eravamo all'università a mettere insieme tutti quei strani nomi tutte quelle storie buffe", oppure un sedicente appartenente o ex appartenente a servizi segreti che se ne esce con delle rivelazioni da "obiettore di coscienza" raccontando le marachelle e le fandonie che a suo tempo aveva contribuito a mettere insieme.
Tutti questi fattori, debitamente considerati, hanno indotto molti (me compreso) a ritenere che la confessione di Peña lascia il tempo che trova.
Insomma credere a quanto affermato da Peña a proposito dell'Affare Ummo è un po' come dichiararsi certi che, dopo le ammissioni dei due pensionati inglesi, tutti i cerchi nel grano siano opera di burloni terrestri.

Questo è tutto, grazie dei contributi al discorso e scusate per la lunghezza, ma la questione si presta sempre a molte elaborazioni.

Ciao a tutti,

PaoloG - paolog.webs.com

Anche io ritenevo il caso Ummo molto interessante soprattutto le spiegazioni che davano sui loro mezzi e il modo che usavano per raggiungere la Terra (anche se le foto dei loro ufo mi sembravano dei fake un po' ridicoli).

Quindi il caso è ancora aperto? Ci sono stati anche casi di avvistamenti in Italia?