berlusconi si preoccupa....o perchè verra' scoperto che i medici di corte hanno dato un numero spropositato di giorni di prognosi per far cavalcare la faccenda al presidente o,come credo,perchè i periti scopriranno assenza di lesioni....vi sembra una faccia colpita da un oggetto come quello la sua?
Il gran ritorno delle veline-candidate tutte in lista su ordine del Cavaliere di FRANCESCO BEI
Silvio Berlusconi ROMA - "Questo Migliori avrà anche esperienza ma non ha proprio il fisico adatto, qui ci vuole una bella donna". Decisamente non ha fatto colpo sul Cavaliere l'ex An Riccardo Migliori, salito ieri a palazzo Grazioli per perorare la sua candidatura a governatore della Toscana. Il fatto è che la preferenza del premier per il sesso femminile (che nel caso toscano dovrebbe portare alla scelta di Monica Faenzi, ex sindaco di Castiglione della Pescaia) abbraccia tutto lo Stivale. Ci risiamo? Stavolta, oltretutto, senza nemmeno l'impiccio di una Veronica che - come accadde in occasione delle ultime europee - protesta contro il "ciarpame". Insomma, sembra che da qualche giorno a palazzo Grazioli sia ricominciato un certo andirivieni. Ed è il primo indizio. Silvio Berlusconi ha poi ripreso da un paio di settimane a frequentare il negozietto di bigiotteria a via degli Astalli, dove vendono le famose farfalline e tartarughine. E siamo al secondo indizio. Inoltre c'è il tam-tam di "Radio Pdl", che riferisce di una precisa richiesta ai coordinatori che stanno compilando i listini delle regionali: in ogni Regione due posti vanno lasciati a disposizione "per il Presidente". A chi andranno questi seggi (sicuri) che la legge attribuisce al governatore vincente? Le indiscrezioni puntano sempre al medesimo identikit: donna, giovane e carina, spesso legata allo "showbiz".
La bella Francesca Pascale, del club "Silvio ci manchi", carriera comica a "Telecafone", dovrebbe trovare rifugio nel listino laziale della Polverini. Ma si parla anche di Daniela Martani, l'ex hostess Alitalia protagonista del Grande Fratello9. Mentre Chiara Sgarbossa, ex Miss Veneto, meteorina al Tg4, ha puntato al listino di Zaia. Dalle feste a villa Certosa arriva invece la barese Graziana Capone, laurea in Giurisprudenza, soprannominata l'Angelina Jolie delle Puglie. Tanto per far capire come la pensava, lo scorso agosto concesse un'intervista a "Novella" in cui paragonava Berlusconi a Gesù ("come lui anche il presidente parla ai giovani") e se stessa alla moglie del premier ("magari sarò la nuova Veronica"). In alternativa a un posto da consigliere regionale, c'è chi giura che la "Lara Croft" del Tavoliere possa planare dritta all'ufficio stampa di palazzo Chigi.
C'è poi il listino della Lombardia. E qui val la pena riportare la voce che riguarda Lucia Ronzulli, la fisioterapista del Cavaliere diventata eurodeputata. Dopo l'aggressione di piazza Duomo la Ronzulli si è istallata a casa del premier per seguirne la convalescenza e la sua crescente influenza sul Capo ha dato la stura all'invidia dei berlusconiani, tanto che il nomignolo che le è stato affibbiato nel Pdl è quello di "Rasputin di Arcore". Rasputin-Ronzulli avrebbe quindi sussurrato nell'orecchio di Berlusconi il nome di un suo collega fisioterapista. Ma questi dovrà vedersela con l'igienista dentale del Cavaliere, con il suo geometra di fiducia (Francesco Magnano), con il massaggiatore del Milan e con la giovane Silvia Trevaini, già finalista di Miss Muretto, poi in forza a Studio Aperto. Proprio l'affascinante Trevaini partecipò, insieme ad altre trenta ragazze, al famoso "stage" a via dell'Umiltà prima delle Europee 2009. Quello che portò alla lettera della Lario contro Berlusconi.
Sofia Ventura, la politologa di Farefuturo che innescò per prima il caso "veline", oggi ascolta "incredula" i rumors sulle liste: "Mi auguro che non sia vero. Dopo tutto quello che è successo mi sembrerebbe davvero strano che Berlusconi facesse una scelta di questo genere. Ma forse sono solo un'ingenua".
non e` strano, berlusca e` un (utilizzatore finale) recidivo.. e impunito..
Ultima modifica di mik.300 il 23/01/2010, 10:00, modificato 1 volta in totale.
_________________ https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».
http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923 il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Dal Veneto al Lazio, Berlusconi ha chiesto di avere "una quota riservata" per le sue scelte Tra i nomi: Francesca Pascale, Chiara Sgarbossa, Graziana Capone e Daniele Martani[/size=3] Il gran ritorno delle veline-candidate tutte in lista su ordine del Cavaliere
ROMA - "Questo Migliori avrà anche esperienza ma non ha proprio il fisico adatto, qui ci vuole una bella donna". Decisamente non ha fatto colpo sul Cavaliere l'ex An Riccardo Migliori, salito ieri a palazzo Grazioli per perorare la sua candidatura a governatore della Toscana. Il fatto è che la preferenza del premier per il sesso femminile (che nel caso toscano dovrebbe portare alla scelta di Monica Faenzi, ex sindaco di Castiglione della Pescaia) abbraccia tutto lo Stivale.
Ci risiamo? Stavolta, oltretutto, senza nemmeno l'impiccio di una Veronica che - come accadde in occasione delle ultime europee - protesta contro il "ciarpame". Insomma, sembra che da qualche giorno a palazzo Grazioli sia ricominciato un certo andirivieni. Ed è il primo indizio. Silvio Berlusconi ha poi ripreso da un paio di settimane a frequentare il negozietto di bigiotteria a via degli Astalli, dove vendono le famose farfalline e tartarughine. E siamo al secondo indizio. Inoltre c'è il tam-tam di "Radio Pdl", che riferisce di una precisa richiesta ai coordinatori che stanno compilando i listini delle regionali: in ogni Regione due posti vanno lasciati a disposizione "per il Presidente". A chi andranno questi seggi (sicuri) che la legge attribuisce al governatore vincente? Le indiscrezioni puntano sempre al medesimo identikit: donna, giovane e carina, spesso legata allo "showbiz".
La bella Francesca Pascale, del club "Silvio ci manchi", carriera comica a "Telecafone", dovrebbe trovare rifugio nel listino laziale della Polverini. Ma si parla anche di Daniela Martani, l'ex hostess Alitalia protagonista del Grande Fratello9. Mentre Chiara Sgarbossa, ex Miss Veneto, meteorina al Tg4, ha puntato al listino di Zaia. Dalle feste a villa Certosa arriva invece la barese Graziana Capone, laurea in Giurisprudenza, soprannominata l'Angelina Jolie delle Puglie. Tanto per far capire come la pensava, lo scorso agosto concesse un'intervista a "Novella" in cui paragonava Berlusconi a Gesù ("come lui anche il presidente parla ai giovani") e se stessa alla moglie del premier ("magari sarò la nuova Veronica"). In alternativa a un posto da consigliere regionale, c'è chi giura che la "Lara Croft" del Tavoliere possa planare dritta all'ufficio stampa di palazzo Chigi.
C'è poi il listino della Lombardia. E qui val la pena riportare la voce che riguarda Lucia Ronzulli, la fisioterapista del Cavaliere diventata eurodeputata. Dopo l'aggressione di piazza Duomo la Ronzulli si è istallata a casa del premier per seguirne la convalescenza e la sua crescente influenza sul Capo ha dato la stura all'invidia dei berlusconiani, tanto che il nomignolo che le è stato affibbiato nel Pdl è quello di "Rasputin di Arcore". Rasputin-Ronzulli avrebbe quindi sussurrato nell'orecchio di Berlusconi il nome di un suo collega fisioterapista. Ma questi dovrà vedersela con l'igienista dentale del Cavaliere, con il suo geometra di fiducia (Francesco Magnano), con il massaggiatore del Milan e con la giovane Silvia Trevaini, già finalista di Miss Muretto, poi in forza a Studio Aperto. Proprio l'affascinante Trevaini partecipò, insieme ad altre trenta ragazze, al famoso "stage" a via dell'Umiltà prima delle Europee 2009. Quello che portò alla lettera della Lario contro Berlusconi.
Sofia Ventura, la politologa di Farefuturo che innescò per prima il caso "veline", oggi ascolta "incredula" i rumors sulle liste: "Mi auguro che non sia vero. Dopo tutto quello che è successo mi sembrerebbe davvero strano che Berlusconi facesse una scelta di questo genere. Ma forse sono solo un'ingenua".
Le candidate del premier...
Silvia Trevaini (ex miss muretto):
Lucia Ronzulli fisioterapista del premier:
Francesca Pascali (del club Silvio ci manchi):
Daniela Martani (ex GF):
Chiara Sgarbossa (miss veneto):
Graziana Capone:
Sulla scia del "ministro delle pari opportunità" (nessun altro ruolo le sarebbe stato più azzeccato) Mara Carfagna:
Poi si lamentano se all'estero prendono in giro la politica italiana. Questo è un modo per attrarre i voti di chi non ha molto cervello (e tanto ....... ).
Margherita salvaci tu;
Ultima modifica di Lawliet il 23/01/2010, 15:13, modificato 1 volta in totale.
_________________ "Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno
posso anche esere d'accordo (e non lo sono.. le zoccole non mi attirano..) ma almeno mettesse mano al SUO di portafoglio.. non il NOSTRO..
_________________ https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».
http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923 il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
Guarda che se io voglio andare a prostitute vado dove esercitano il loro sacrosanto servizio.
Ma le idrovore sopra sono predisposte non per fare p .... i a te , ma per cacciartelo nel c ....
Ecco le cose come stanno.
... E NON ESISTE UN ALTRO LINGUAGGIO PER ESSERE ALTRETTANTO
CHIARI PER DESCRIVERE LA FENOMENOLOGIA DEGLI EVENTI
zio ot
Quoto.
A forza di far finta di niente e di lasciar passare questa spazzatura cercando addirittura di accreditarla come carineria, il centro-destra ci finirà nella spazzatura (ossia, farà la fine che ha fatto il centro-sinistra).
Il problema è che, con i tempi che corrono, assieme al centro-destra nella spazzatura ci finirà anche l'intero paese.
Ultima modifica di eSQueL il 29/01/2010, 12:42, modificato 1 volta in totale.
«Conosco bene il modo con cui Berlusconi chiede ai suoi legali di fare le leggi ad personam, perché fino a pochi anni fa lo chiedeva a me. E, contrariamente a quello che sostiene in pubblico, con i suoi avvocati non ha alcun problema a dire che sono leggi per lui. Per questo oggi lo affermo con piena cognizione di causa: quelle che stanno facendo sono norme ad personam».
Carlo Taormina, 70 anni, è stato uno dei legali di punta del Cavaliere fino al 2008, quando ha mollato il premier e il suo giro – uscendo anche dal Parlamento – a seguito di quella che lui ora chiama «una crisi morale». Ormai libero da vincoli politici, in questa intervista a Piovonorane dice quello che pensa e che sa su Berlusconi e le sue leggi.
Avvocato, qual è il suo parere sulle due norme che il premier sta facendo passare in questi giorni, il processo breve e il legittimo impedimento? «La correggo: le norme che gli servono per completare il suo disegno sono tre. Lei ha dimenticato il Lodo Alfano Bis, da approvare come legge costituzionale, che è fondamentale».
Mi spieghi meglio. «Iniziamo dal processo breve: si tratta solo di un ballon d’essai, di una minaccia che Berlusconi usa per ottenere il legittimo impedimento. Il processo breve è stato approvato al Senato ma scommetterei che alla Camera non lo calendarizzeranno neanche, insomma finirà in un cassetto».
E perché? «Perché il processo breve gli serve solo per alzare il prezzo della trattativa. A un certo punto rinuncerà al processo breve per avere in cambio il legittimo impedimento, cioè la possibilità di non presentarsi alle udienze dei suoi processi e di ottenere continui rinvii. Guardi, la trattativa è già in corso e l’Udc, ad esempio, ha detto che se lui rinuncia al processo breve, vota a favore del legittimo impedimento#305;».
E poi che succede? Che c’entra il Lodo Alfano bis? «Vede, la legge sul legittimo impedimento è palesemente incostituzionale, e quindi la Consulta la boccerà. Però intanto resterà in vigore per almeno un anno e mezzo: appunto fino alla bocciatura della Corte Costituzionale. E Berlusconi nel frattempo farà passare il Lodo Alfano bis, come legge costituzionale, quindi intoccabile dalla Consulta».
Mi faccia capire: Berlusconi sta facendo una legge – il legittimo impedimento -che già sa essere incostituzionale? «Esatto. Non può essere costituzionale una legge in cui il presupposto dell’impedimento è una carica, in questo caso quella di presidente del consiglio. Non esiste proprio. L’impedimento per cui si può rinviare un’udienza è un impegno di quel giorno o di quei giorni, non una carica. Ad esempio, quando io avevo incarichi di governo, molte udienze a cui dovevo partecipare si facevano di sabato, che problema c’è? E si possono tenere udienze anche di domenica. Chiunque, quale che sia la sua carica, ha almeno un pomeriggio libero a settimana. Invece di andare a vedere il Milan, Berlusconi potrebbe andare alle sue udienze. E poi, seguendo la logica di questa legge, la pratica di ottenere rinvii potrebbe estendersi quasi all’infinito. Perché mai un sindaco, ad esempio, dovrebbe accettare di essere processato? Forse che per la sua città i suoi impegni istituzionali sono meno importanti? E così via. Insomma questa legge non sta in piedi, è destinata a una bocciatura alla Consulta. E Berlusconi lo sa, ma intanto la fa passare e la usa per un po’ di tempo, fino a che appunto non passa il Lodo Alfano bis, con cui si sistema definitivamente».
Come fa a esserne così certo? «Ho lavorato per anni per Berlusconi, conosco le sue strategie. Quando ero il suo consulente legale e mi chiedeva di scrivergli delle leggi che lo proteggessero dai magistrati, non faceva certo mistero del loro scopo ad personam. E io gliele scrivevo anche meglio di quanto facciano adesso Ghedini e Pecorella».
Tipo? «Quella sulla legittima suspicione, mi pare fossimo nel 2002. Gli serviva per spostare i suoi processi da Milano a Roma. Lui ce la chiese apertamente e noi, fedeli esecutori della volontà del principe, ci siamo messi a scriverla. E abbiamo anche fatto un bel lavoretto, devo dire: sembrava tutto a posto. Poi una sera di fine ottobre, verso le 11, arrivò una telefonata di Ciampi».
Che all’epoca era Presidente della Repubblica. «Esatto. E Ciampi chiese una modifica.».
Quindi? «Quindi io dissi a Berlusconi che con quella modifica non sarebbe servita più a niente. Lui ci pensò un po’ e poi rispose: “Intanto facciamola così, poi si vede”. Avevo ragione io: infatti la legge passò con quelle modifiche e non gli servì a niente».
Pentito? «Guardi, la mia esperienza al Parlamento e al governo è stata interessantissima, direi quasi dal punto di vista scientifico. Ma molte cose che ho fatto in quel periodo non le rifarei più. Non ho imbarazzo a dire che ho vissuto una crisi morale, culminata quando ho visto come si stava strutturando l’entourage più ristretto del Cavaliere.
A chi si riferisce? «A Cicchitto, a Bondi, a Denis Verdini, ma anche a Ghedini e Pecorella. Personaggi che hanno preso il sopravvento e che condizionano pesantemente il premier. E l’hanno portato a marginalizzare – a far fuori politicamente – persone come Martino, Pisanu e Pera. E adesso stanno lavorando su Schifani».
Prego? «Sì, il prossimo che faranno fuori è Schifani. Al termine della legislatura farà la fine di Pera e Pisanu».
Ma mancano ancora tre anni e mezzo alla fine della legislatura… «Non credo proprio. Penso che appena sistemate le sue questioni personali, diciamo nel 2011, Berlusconi andrà alle elezioni anticipate».
E perché? «Perché gli conviene farlo finché l’opposizione è così debole, se non inesistente. Così vince un’altra volta e può aspettare serenamente che scada il mandato di Napolitano, fra tre anni, e prendere il suo posto».
Aiuto: mi sta dicendo che avremo Berlusconi fino al 2020? «E’ quello a cui punta. E in assenza di un’opposizione forte può arrivarci tranquillamente. L’unica variabile che può intralciare questo disegno, più che il Pd, mi pare che sia il centro, cioè il lavorio tra Casini e Rutelli. Ma se questo lavorio funzionerà o no, lo vedremo solo dopo le regionali».
Ultima modifica di Lawliet il 30/01/2010, 23:43, modificato 1 volta in totale.
_________________ "Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno
Messaggi: 2052 Iscritto il: 03/12/2008, 23:26 Località: LA SPEZIA
Oggetto del messaggio:
Inviato: 31/01/2010, 00:30
e' spaventoso... e queste cose si sapevano, cosi' come sappiamo anche di cose peggiori, il problema e' un'altro.... il 50% degli italiani ha sempre desiderato uno come mister B. uno che gli lasciasse fare tutte le porcate possibili, uno che gli fa comodo, alle mafie, ai disonesti, a chi non paga le tasse, a chi specula in borsa, a chi si frega i soldi, a cragnotti, a tanzi, alla morgan stanley, alla thissen, ai costruttori, alle banche, a qualche telelobotomizzato e tutto il marcio che abbiamo in italia. quelli che rimangono chi sono? quelli che vanno a lavorare, quelli che le tasse le pagano in busta, i pensionati, i disoccupati, i precari, ....tutti i nobili poveracci .... che non contano un casso! e cosa potrebbero fare? un bel niente, qui' ci sarebbe da rifondare uno stato, da rifare l'italia e gli italiani, da strappare le antenne e le parabole dalle mani del potere, e come ? no, fino a quando ci sara' un 20% di massaie telelobotomizzate e operai rincretiniti che votano mister B. non ci sara' nulla da fare. ci sarebbe prima da eliminare il nano dalla stanza dei bottoni e poi cacciare la sinistra dal parlamento e la destra dall'esecutivo a pedate nel sedere, poi forse.....
_________________ Se a ciascun l'interno affanno si vedesse in fronte scritto quanti che invidia fanno ci farebbero pietà
In Prefettura a Milano l'«udienza di conciliazione» Incontro Berlusconi-Veronica Venti minuti davanti al giudice L'incontro durato cinque ore. I legali del Cavaliere hanno presentato un memoriale sulle presunte infedeltà di lei
lui puttan**re, per non mettere mano al portafoglio, vuole far passar la moglie per zoccola..
Ultima modifica di mik.300 il 31/01/2010, 13:40, modificato 1 volta in totale.
_________________ https://roma.corriere.it/notizie/politi ... 0b7e.shtml Conte ripercorre le tappe della crisi: «Vorrei ricordare che con la parlamentarizzazione della crisi la Lega ha poi formalmente ritirato la mozione di sfiducia, ha dimostrato di voler proseguire, sono stato io che ho detto “assolutamente no”perché per me quell’esperienza politica era chiusa».
http://www.lefigaro.fr/international/mi ... e-20190923 il stipule que les États membres qui souscrivent à ce dispositif de relocalisation des personnes débarquées en Italie et à Malte s’engagent pour une durée limitée à six mois - éventuellement renouvelable. Le mécanisme de répartition serait ainsi révocable à tout moment au cas où l’afflux de migrants vers les ports d’Italie et de Malte devait s’emballer.
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