La ricerca di Chris Styles ha fatto di SHAG HARBOUR un lavoro molto interessante, potrebbe essere la prova definitiva. Il 4 Ottobre 1967, il giorno dell'avvistamento, Chris aveva 12 anni, quella sera lui, ed altre decine di persone, videro delle strane luci nel cielo della Nuova Scozia, un esperienza che non avrebbero mai dimenticato.
CHRIS STYLES ( intervista del Maggio 2000, Dartmouth, Nuova Scozia )
"... la notte del 4 Ottobre 1967 ero a casa e mi precipitai in strada, svoltai l'angolo della Ferramenta e mi affrettai a trovare un punto vantaggioso, da cui si potesse vedere meglio ciò che stava accadendo nei pressi del Porto. Ricordo che rimasi impietrito, terrorizzato, non avrei voluto trovarmi così vicino, quei globi di luce arancione puntavano dritti verso di me." Il giorno dopo Chris, ricevette una telefonata da suo nonno che abitava a SHAG HARBOUR, a 230 Km. di distanza lungo la costa. Gli disse che la sera prima, aveva visto alcune luci in cielo e che una era precipitata in acqua. Qualche anno dopo, Chris, vide un programma che parlava dell'incidente di Roswell del 1947, nel Nuovo Messico e fu allora che iniziò ad interessarsi a SHAG HARBOUR. "...l'incidente di SHAG HARBOUR è particolare, perchè, più si raccolgono testimonianze, più assume consistenza l'ipotesi che si tratti di un fatto anormale. Questo caso non sarà archiviato."
STANTON T. FRIEDMAN ( Fisico Nucleare )
"... ritengo che l'incidente di SHAG HARBOUR sia molto importante perchè rappresenta uno dei pochi casi, in cui si hanno numerosi indizi e testimonianze attendibili e non è stato ancora sottoposto a smentita, come nel caso di Roswell, per esempio."

Uno dei primissimi testimoni, fu un pescatore di nome
LAURIE WICKENS:
"... eravamo vicini a SHAG HARBOUR e stavamo accompagnando a casa le ragazze quando, guardando sulla destra, notai alcune luci che lampeggiavano nel cielo. Si accendevano una dopo l'altra, poi si spegnevano e ricominciavano da capo. Pensai ad un aereo, ed il fatto che le luci fossero diverse dal solito, poteva dipendere dalla quota o dalla velocità del velivolo." Queste strane luci seguirono l'auto di Laurie, per qualche chilometro e lui pensò che l'aereo avesse dei problemi. "... siccome stavamo risalendo una collina, le perdemmo di vista ma, arrivati in cima, vedemmo che erano cadute in acqua. Pensammo ad un incidente aereo e chiamammo la Polizia. Gli agenti arrivarono sul posto dell'incidente vicino ad uno stabilimento che dava sul Porto. All'arrivo della Polizia, il parcheggio dello stabilimento, era già pieno di gente che guardava in acqua con curiosità. Sembrava un globo giallo, non riuscimmo a vedere altro. Con me c'erano tre agenti e qualche altra persona e quella cosa scomparve all'improvviso, proprio sotto i nostri occhi. Tutti pensarono alla luce di un aereo, anche gli agenti"
CHRIS STYLES : - "... i testimoni videro una luce giallognola, sospesa un paio di metri dalla superficie dell'acqua e che sembrava muoversi di motu proprio, seguendo il riflusso della marea, lasciandosi dietro una scia di schiuma gialla.
DON LEDGER : "... si temeva che i corpi delle eventuali vittime dell'incidente, fossero affondati nell'acqua, nessuno pensava ad un UFO"
In casi come questo, la Polizia chiede aiuto ai pescatori del luogo, e così fece anche questa volta.
LAWRENCE SMITH : ( Pescatore del luogo ) fu svegliato in piena notte.
"... dissi, vedrai che è caduto un aereo in mare e passammo a tutta velocità vicino alla boa di segnalazione, alle rocce e al Molo" - Smith ed il suo equipaggio arrivarono per primi sul posto, ma raggiunti subito dopo, da altri pescatori. - "... non trovammo nessun corpo in acqua e, niente che facesse pensare ad un incidente aereo, ma solo tanta schiuma" - Invece dei rottami, i soccorritori trovarono una scia di schiuma di circa 800 metri. Aveva un aspetto strano e si sentiva odore di zolfo, zolfo bruciato. Molti dei pescatori del posto, profondi conoscitori della zona, si accorsero subito che non si trattava della schiuma prodotta dalla marea, quel suo strano scintillio, il modo in cui si disperdeva, la sua inusuale densità, lasciarono pensare ad un fenomeno decisamente insolito.
Mentre i pescatori perlustravano il porto, la Polizia contattò il centro di controllo di Halifax, il quale chiese a fonti civili e militari se si fossero perse le tracce di un aereo. Anche la Guardia Costiera partecipò alle ricerche. Un ora dopo, il centro di Halifax, comunicò che nessun aereo, militare o civile, mancava all'appello.
RAY MAC LEOD ( Reporter )
"... c'erano stati diversi avvistamenti di luci che finivano in acqua, anche gli agenti della Polizia Canadese le avevano viste. Io cercai di raccogliere più testimonianze possibile, per provare a ricostruire gli avvenimenti di quella notte. Grazie ad alcuni conoscenti, ebbi il numero di un Capo Reparto delle Forze Armate Canadesi, che doveva indagare sugli UFO e catalogarli, qualcosa di simile al Blue Book Americano, di cui, all'epoca, non avevo ancora sentito parlare. Mi disse che questo incidente sembrava nascondere qualcosa di concreto. Finì su tutti i giornali, perchè gli agenti avevano detto pubblicamente ciò che avevano visto."
Il 7 Ottobre, due giorni dopo l'incidente, i sommozzatori cominciarono a cercare i rottami sul fondale.
DON LEDGER : - "... le ricerche proseguirono per due giorni e mezzo, prima che i ricercatori riponessero tutto nel loro furgone, per ritornare alla base."
LAURIE WICKENS : - "... arrivarono verso mezzogiorno, avevano un pacco che caricarono sul furgone e se ne andarono. Le ricerche in acqua erano terminate, nessuno scprì mai cosa avevano recuperato i sub in quei giorni del 1967."
WILFRED EISNOR ( fotografò le luci )
"... stavo bruciando del legno trasportato dalla corrente, a Mason Beach, quando vidi un paio di luci in cielo. Ne fui incuriosito e pensai di fotografarle" - Risulteranno essere le uniche foto esistenti dell'UFO e rivelarono molti interessanti particolari sulla natura degli oggetti. A questo punto, Chris Styles e Don Legger si uniscono nella ricerca di indizi riguardanti l'incidente. -
A questo punto, Chris Styles e Don Ledger, uniscono le proprie forze, nella ricerca di indizzi riguardanti l'incidente.e, scartabellando negli archivi nazionali Canadesi si accorge che , l'esercito, era molto interessato ai fatti di SHAG HARBOUR.
CHRIS STYLES : - "... L'RG 77 è un insieme di rapporti su avvistamenti UFO, da parte di fonti civili e militari canadesi. Per lo più, si tratta di un corpo di informazioni selezionato, redatto e custodito, dal Consiglio nazionale delle Ricerche. L' RG 77 contiene oltre 7000 documenti risalenti al 1947. Nel corso di una ricerca a tappeto, alcuni esperti mi dissero che ad Ottawa era custodito un micro film con alcuni documenti sugli UFO. All'epoca stavo cercando legami con la vicenda di Shag Harbour e li trovai nell'RG 77. La chiave furono dei telex trasmessi da Ottawa alla Nuova Scozia. Negli archivi del Dipartimento della Difesa, si trovano diversi documenti, da cui si deduce che le autorità, lo classificarono come incidente UFO. Sono molto interessanti le annotazioni a margine, in cui si legge la parola "UFO" sottolineata per ben tre volte. Fra le migliaia di documenti esaminati questo era l'unico a mostrare una simile indicazione. L'urgenza e il tono dei documenti di Ottawa, alludevano chiaramente ad un fenomeno non convenzionale, probabilmente di natura extraterrestre."
A circa 20 Km. da SHAG HARBOUR, c'è la stazione di rilevamento radar di Barrington che fu in piena efficienza, durante la Guerra Fredda, per il rilevamento aereo. Appare subito evidente che, la suddetta base, doveva aver necessariamente "visto" qualcosa, ma, come sempre, le fonti ufficiali negano qualsiasi coinvolgimento, obbligando tutti coloro che ne sarebbero interessati, al vincolo del Segreto di Stato, ma un operatore della stazione di Barrington infrange il segreto, mantenendo ovviamente l'anonimato e facendosi riprendere "oscurato" e con la voce distorta;
OPERATORE DELLA BASE DI BARRINGTON"... questo avvenimento, coinvolse molte persone che pensarono subito a qualcosa di anormale. In quella stanza, tutti sapevano ciò che era accaduto quella notte, ma erano vincolati dall'obbligo di segretezza. Un oggetto non identificato era entrato nella nostra atmosfera, all'altezza del Canada Nord Occidentale ed aveva sfiorato l'impatto con un aereo vicino a Quebec mentre era assistito in volo, da un altro oggetto, ma dopo l'incidente si sono allontanati entrambi...(?)"
I militari di Shag Harbour, sapevano che gli UFO erano due? Sapevano che si erano allontanati in acqua, terminando la loro corsa, nei pressi di una base segreta a circa 40 Km. di distanza?
CHRIS STYLES ; - "... questa situazione si prestava ad una strategia di insabbiamento, un coordinatore scaltro, infatti, avrebbe potuto disporre in recupero dell'UFO dove era realmente ed inscenare un tentativo di recupero infruttuoso, dove tutti lo avevano visto cadere. Sviando così tutti i giornalisti ed i curiosi accorsi sul posto. Venni a sapere che il personale militare impiegato nelle ricerche a Shah Harbour, sapeva già che non avrebbe trovato nulla su quei fondali, perchè l'oggetto in questione si era spostato sott'acqua., doppiando Cape Sable Island per arrivare fino a Governmenr Point, sede della Base Militare di Shalbourne, la più segreta del Canada. La base fu chiusa ufficialmente dopo la guerra fredda, in realtà fu trasformata in una base segreta di rilevamento con il compito di rilevare qualsiasi Sottomarino in azione nel Nord Atlantico. Essa faceva parte del sistema SUSOS, una rete sottomarina di microfoni lungo tutto il Nord Atlantico. I segnali venivano inviati alla base di Shalbourne e Government Point dove erano erano monitorati per 24 ore al giorno, inoltre c'era un apparato per il rilevamento delle anomalie elettromagnetiche." (n.d.r.: quelle prodotte dagli Ufo)
Nel 1968, il Dipartimento della Difesa nazionale trasferì nove casi di presunti Ufo, particolarmente interessanti, al Consiglio Nazionale delle Ricerche del Canada, per ulteriori indagini. Il caso di Shag Harbour, deve ancora essere ufficialmente esaminato dal Governo...
http://www.webtre.it/la-nuova-roswell.html