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Aztlan ha scritto: Cita:
bleffort ha scritto: Cita:
Enkidu ha scritto:
Oltre alla teoria evulozionistica sapevo che esisteva anche la teoria saltazionistica, secondo cui le specie non si evolverebbero per mutazioni lente e progressive, bensì per mutazioni molto rapide, che avverrebbero nel giro di poche generazioni, dovute a una reazione della vita agli improvvisi mutamenti climatici.
Come poi avvenga tale processo, non si sa. Ma secondo questa teoria sarebbe avvenuto anche per l'uomo, magari quando è stato costretto a scendere dagli alberi e avventurarsi nelle savane, dove avrebbe dovuto imparare a camminare a due zampe e afferrare oggetti per difendersi con le mani, cosa che l'avrebbe appunto fatto trasformare in un bipede in grado di fare semplici lavori manuali, una condizione che poi l'avrebbe spinto a sviluppare l'intelligenza.
Sì, perché forse qualcuno non lo sa, ma l'uomo ha sviluppato prima il suo corpo e DOPO il suo cervello, come conseguenza del fatto di aver sviluppato un corpo diverso.
I primi uomini non erano tanto più intelligenti degli scimpanzé di cui erano cugini stretti, ma avevano un corpo che cominciava ad umanizzarsi, e fu appunto questa cosa a fare la differenza a lungo andare.
E' una ipotesi che si può anche accettare questa di Enkidu,perchè una cosa palese è stata che in meno di un secolo l'altezza di certe popolazioni è passata da una media di mt.1,60 e anche meno,ai 1,70 attuali che in termini evoluzionistici significa un tempo brevisssimo.
Questa di Enkidu è una tesi molto interessante, ed una valida obiezione a quello che ho esposto nella discussione
"Interrogativi sulle Vere Origini dell' Uomo", che è la prima dove abbiamo cominciato ad affrontare questi temi.
Ciò detto,
l' accresciuta altezza della popolazione è dovuta al miglioramento dell' alimentazione: per la prima volta da secoli l' uomo ha a disposizione tutto il cibo che gli occorre al supermercato, quasi tutti consumano
carne più volte a settimana - anche troppa - è aumentata l' assunzione di
proteine e vitamine, fattori di crescita della massa, e
lo sviluppo infantile viene finalmente seguito con diete basate su
pappe studiate apposta, e non con pasti improvvisati come nel passato.
Tutto ciò ha
contribuito notevolmente alla nostra statura, crescita e sviluppo qualitativamente superiore
rispetto ai secoli passati. Noi non ci pensiamo, ma
tutto quello per noi oggi è scontato nel '700 era impensabile.
Tornando alla tesi di Enkidu, a me sembra ancora
troppo strana questa rapida accelerazione dell' evoluzione umana, ed anche ammessa la teoria saltazionistica,
perchè non si trovano i fossili che lo dimostrano? L' anello mancante?
Perchè si trovano più facilmente i dinosauri ed altre creature estintesi ancor prima, milioni d' anni prima della nostra comparsa,
e non si trova un solo esemplare di cosiddetto "anello mancante" ![Domanda [?]](./images/smilies/UF/icon_smile_question.gif)
Abbiamo i
musei pieni di trilobiti, conchiglie primordiali, calchi di orme di dinosauro persino, ma
non si trova 1 SOLO ominide che sia il punto di passaggio dalla scimmia all' uomo, che
al confronto è dell' altro ieri geologico..... che fine ha fatto?
Forse non è mai finito, perchè non è mai cominciato....
I "salti" ci sono stati, ma sono stati voluti da Altri, che avendo interesse alla nostra creazione,
hanno modificato più volte il DNA dei primati più promettenti, dando vita a diversi livelli di evoluzione in
creature che poi
noi abbiamo classificato come gli antenati da cui ci saremmo evoluti...... e infatti
manca alcuna prova di tale evoluzione.
C' è l'
homo abilis e l'
homo erectus, ma
nessuna via di mezzo: si è passati dall' uno all' altro senza alcun passaggio, come se qualcuno avesse
preso il meno evoluto e gli avesse rifatto il genoma... e poi di nuovo.....
....Fino al sapiens.
L' anello mancante non esiste, è un mito, o se esiste è stato progettato anche egli da Altri, a tavolino, e concepito in provetta.
Questa è la mia opinione, per chi volesse approfondire con tutte le argomentazioni, rimando alla discussione
"Interrogativi sulle Vere Origini dell' Uomo".
Faccio umilmente notare che qui stiamo
duplicando una discussione già aperta da tempo, portando avanti questa al posto della prima.
Aztlan
La teoria saltazionista, che io sappia, si fonda sul fatto che non mancano solo gli anelli di congiunzione fra le scimmie antropomorfe e l'uomo... mancano gli anelli di congiunzione di TUTTE le specie.
In un altro post, si parlava del fatto che mancano gli anelli di congiunzione fra rettili e mammiferi.... questo a dire il vero vale anche per tutto il resto!
Dove sono gli anelli di congiunzione fra gli invertebrati e i cordati? Dove ci sono quelli fra pesci e anfibi, fra anfibi e rettili, fra rettili e dinosauri, fra dinosauri e uccelli?
Direte: è l'Archeopteryx, che è l'anello di congiunzione fra dinosauri e uccelli?
Sì, ufficialmente lo è.... ma dov'è l'anello di congiunzione fra l'Archeopteryx e le altre specie di uccelli???
Tu ti domandi: perché si trovano tante ossa di specie diverse e non di ominidi "di congiunzione"?
Semplice: l'uomo è nuovo nella storia della Terra, mentre invece molluschi, trilobiti e dinosauri hanno vissuto molti milioni di anni, e comunque neanche di loro si trovano gli anelli di congiunzione.
Se fosse vera la teoria dell'evoluzione lenta e progressiva, allora TUTTI I FOSSILI DOVREBBERO ESSERE DIVERSI L'UNO DALL'ALTRO, NON DOVREBBERO ESSERCENE DUE UGUALI, SE NON QUANDO APPARTENGONO ALLA STESSA IDENTICA EPOCA.
Ma così non è: le specie vivono uguali a se stesse anche per centinaia di milioni di anni, poi scompaiono totalmente e vengono sostituite da specie completamente diverse.
Perché? Se non vogliamo cadere nelle teorie creazioniste, e se ci è difficile credere a degli alieni che una volta ogni 50-20 milioni di anni vengono sulla Terra a solo scopo di sbizzarrirsi con l'ingegneria genetica, allora l'unica è pensare che, quando avvengono mutamenti ambientali (temperatura, quantità e qualità di cibo, tasso di umidità, composizione dell'atmosfera e del terreno, quantità di radiazioni provenienti dal Sole, dallo spazio e dai minerali portati in superfice da sconvolgimenti tellurici), il DNA reagisce mutando improvvisamente e generando specie assolutamente nuove nel giro di poche generazioni, diciamo qualche centinaio di anni, un tempo insignificante in ambito geologico. Trovare un anello mancante, che sarebbe durato quindi solo qualche generazione, sarebbe un impresa quasi impossibile. Come cercare un ago nel pagliaio.
Quindi, anche se certamente non si può escludere che in un remoto passato gli alieni abbiano interferito con l'evoluzione anche biologica, e non solo culturale dell'uomo, non è necessario pensare che l'uomo sia nato per interventi esterni.