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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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16/11/2012, 14:40

La logistica è forse l'unico dubbio non chiaro al 100%.ad esempio:cosa davano da mangiare agli operai in cantiere?Grano,datteri?I progetti originali credo siano andati perduti,ma come credo sia accertato,lo sforzo economico e sociale fosse stato totale.Sicuramente erano molto più "pratici" di noi uomini moderni,ma avevano grossi limiti in geometria ad esempio.Tempo fa,ho visto un documentario su una rete nazionale,dove ad un gruppo di ingegneri veniva affidato il compito di costruire un ponte su di un fiume in quella che una volta era chiamata Gallia.I generali romani riuscirono nell'impresa,gli ingegneri del 2000 no.La soluzione era nell'essere molto più pratici di noi oggi.Questa "praticità",potrebbe sfuggire al tecnicismo dell'uomo moderno.La soluzione potrebbe essere molto più semplice del problema in se stesso e nei termini in cui viene proposto.La datazione al Carbonio 14 risulta essere soddisfacente,in quanto due isotopi su tre sono stabili,mentre il terzo che è radioattivo tende a decadere.Dopo la morte del residuo organico su cui ci sia stato il campionamento,il reintegro dell'isotopo viene a concludersi.Il decadimento ha tempi ben precisi e da qui viene estratto il valore a cui corrisponde questa datazione.Spero di esssere stato chiaro e di non essermi incartato su verbi ed aggettivi,ma è un discorso lungo e complesso.Ho provato ad essere sintetico e telegrafico.

16/11/2012, 15:31

AleBon ha scritto:

La datazione al Carbonio 14 risulta essere soddisfacente,in quanto due isotopi su tre sono stabili,mentre il terzo che è radioattivo tende a decadere.Dopo la morte del residuo organico su cui ci sia stato il campionamento,il reintegro dell'isotopo viene a concludersi.


Appunto... la datazione al Carbonio 14 funziona su resti organici, non su pietre. Per cui la datazione della piramide a partire dal Carbonio 14 è IMPOSSIBILE.

Per assurdo se vado a fare un picnic nei pressi della piramide e fra 5000 anni per sfortuna datano a partire dai resti del mio picnic direbbero che la piramide l'hanno tirata su nel 2012!
Ultima modifica di Atlanticus81 il 16/11/2012, 15:32, modificato 1 volta in totale.

16/11/2012, 15:40

AleBon ha scritto:

Quindi la piramide di Cheope chi l'avrebbe costruita?Tu sei certo non siano stati gli egiziani?


Io una mezza idea ce l'ho [;)]

In ogni caso sono troppi i siti misteriosi. Guardate a Puma Punku e alle lavorazioni impossibili eseguiti su di essi.

http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/ ... LO_ID=9683

Le risposte della scienza ortodossa mi sembrano anche in questo caso classiche arrampicature sugli specchi...

Inoltre abbiamo appena scoperto nel Talmud che lo stesso descrive società antidiluviane tecnologicamente avanzate e la cosa sarebbe confermata da studiosi esperti di ebraismo.

Tutti miti e racconti di fantasia?

Per me è più un mito l'idea che la piramide l'abbiano tirata su in 25 anni durante l'età del bronzo...

16/11/2012, 16:20

Atlanticus81 ha scritto:

AleBon ha scritto:

La datazione al Carbonio 14 risulta essere soddisfacente,in quanto due isotopi su tre sono stabili,mentre il terzo che è radioattivo tende a decadere.Dopo la morte del residuo organico su cui ci sia stato il campionamento,il reintegro dell'isotopo viene a concludersi.


Appunto... la datazione al Carbonio 14 funziona su resti organici, non su pietre. Per cui la datazione della piramide a partire dal Carbonio 14 è IMPOSSIBILE.

Per assurdo se vado a fare un picnic nei pressi della piramide e fra 5000 anni per sfortuna datano a partire dai resti del mio picnic direbbero che la piramide l'hanno tirata su nel 2012!



Quoto quanto detto da Atlanticus.

E' tutto drammaticamente vero. In archeologia il procedimento di datazione e' quanto di piu' fantasioso si possa immaginare. Nella quasi totalita' dei casi la datazione viene stabilita tramite il ricorso al parere di autorevoli esperti, talmente autorevoli da superare anche eventuali discordanze geologiche.

Alla faccia del metodo scientifico. [:(]

16/11/2012, 18:32

La datazione sulla piramide e sul sito di Giza non è connessa e resti organici,bensì alla ricostruzione della contestualizzazione storica.La cronologia storica ha permesso il tutto.Se a questo,aggiungiamo il ritrovamento di geroglifici,manufatti,mummie e manoscritti,il tutto assume uno scenario diverso.La geologia dissidente, in questo caso,ha nomi ben precisi:Schoch,West e Bauval.Milioni di copie vendute:ho letto anch'io due di questi libri;ipotesi suggestive,un pò di romanzo,precessioni inesatte.

16/11/2012, 19:08

in verità ci sono state un paio di campagne di datazione al carbonoi 14 sulle piramidi di Giza e altri siti
http://www.ugiat-antoniocrasto.it/Artic ... ingdom.pdf

16/11/2012, 19:18

Ancora meglio di quanto pensassi.Ottimo documento.

16/11/2012, 20:49

Magari significa che 3000 anni prima di Cristo le piramidi sono state "ristrutturate" ... [:D]

Scusate, ma io continuo a non fidarmi del C14 come metodo di datazione.

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ID=12690
http://www.invasionealiena.com/scienza/ ... io-14.html

16/11/2012, 20:56

Credo che la Sfinge abbia subito dei lavori di ristrutturazione circa 300 anni dopo la sua costruzione.Erano stati individuati dei blocchetti di contenimento sulle sue pareti.Il Carbonio 14 è più che attendibile.Bisogna accettare la realtà di alcune cose.I dubbi poi sono più che legittimi.

26/11/2012, 00:11

TROVATE IN SUDAFRICA PUNTE DI LANCIA DI 500.000 ANNI (da rifare tutta la cronologia dello sviluppo umano)

Immagine

I nostri antichi antenati potrebbero essere stati molto più intelligenti - e letali - di quanto si pensi. È quanto rivela un recente studio su quelle che sembrano essere le punte di lancia più antiche del mondo.

Se la datazione è corretta, i nostri antenati sarebbero stati in grado di produrre punte di lancia in pietra già mezzo milione di anni fa: quasi 250 mila anni prima di quanto si credeva finora.

Le più antiche punte di lancia sono state scoperte in un sito frequentato da Homo heidelbergensis: "È così strano, un po' come se avessimo trovato un iPod in un sito archeologico dell'Impero Romano", ha commentato il celebre paleoantropologo John Shea, che non ha partecipato al nuovo studio. Non c'è niente di strano invece nell'immaginarsi questi ominidi del Sudafrica usare strumenti di pietra o bastoni appuntiti per cacciare. Soltanto, finora, non c'era nessuna prova che H. heidelbergensis padroneggiasse la tecnologia per mettere insieme questi due strumenti.

Un cacciatore preistorico, infatti, per poter fissare una lama ad un manico - con una tecnica definita immanicatura - doveva riuscire a fissare una lama di pietra su un'asta di legno con dei tessuti vegetali o animali, come dei tendini, e sigillare il tutto con resine naturali. Inoltre, la lavorazione della resina presuppone una certa padronanza del fuoco necessario a scioglierla, spiega Shea. La lancia poi doveva essere dotata di una certa robustezza, "giusto per non morire la prima volta che la si usava, magari contro un grande bufalo africano".

In punta di lancia

Il complesso processo di immanicatura comunque aveva il suo valore, visto che una lama tagliente fissata ad un manico "riesce a causare un danno maggiore, aumentando il sanguinamento e quindi una morte più rapida della preda", spiega Jayne Wilkins, antropologa della Toronto University e prima autrice della nuova ricerca, pubblicata questa settimana su Science. Rendendo la caccia più efficiente, spiega Wilkins, le lance "determinano un accesso più regolare e affidabile alla carne". E gli scienziati sono concordi che un apporto maggiore di carne abbia significato un aumento nelle dimensioni del cervello umano.

"Non si è trattato solo di un aumento dei tessuti cerebrali, ma anche di una vera e propria espansione intellettuale". Infatti il processo di immanicatura richiede, prima fra tutte, una certa capacità di previsione. "Prima di poter usare delle armi di questo tipo sono necessari alcuni giorni di pianificazione". E infine per poter spiegare ai propri simili come immanicare, quasi sicuramente si deve saper comunicare, o meglio parlare.

Secondo Shea, "non c'è dubbio che il processo di immanicatura necessiti del linguaggio. Non è un'operazione che può venire insegnata solo tramite imitazione. È una tecnologia così complessa che nel modo più assoluto richiede un linguaggio". L'idea che H. heidelbergensis possedesse un linguaggio non è molto sconvolgente, visto che è l'ultimo antenato che abbiamo in comune con i Neandertal.

"Noi abbiamo un linguaggio, e probabilmente ce l'avevano anche i Neandertal, così c'è qualche motivo di credere che anche il nostro ultimo antenato comune avesse qualche abilità linguistica"

La sperimentazione

Gli strumenti in pietra, che recano segni e fratture d'impatto sulle punte e altre tracce alla base, furono rinvenute nel 1980 a Kathu Pan 1, un sito nel deserto del Kalahari. Fino al 2010 però gli studiosi non erano ancora stati in grado di datare i sedimenti che contenevano i reperti. Ma anche allora "non fummo certi della loro funzione", spiega Wilkins, "visto che, anche se potevano sembrare delle punte di lancia, in realtà potevano essere state utilizzate come raschiatoi o come coltelli. Così ci siamo dovuti assicurare che fossero veramente delle punte di lancia".

Per farlo, gli studiosi hanno prodotto delle repliche degli strumenti ritrovati a Kathu Pan e poi le hanno conficcate nelle carcasse di alcune piccole antilopi. Le analisi al computer hanno successivamente confermato le fratture subite dalle repliche in seguito all'impatto con le carcasse erano identiche a quelle riscontrate sugli strumenti originali.

Questo tipo di sperimentazione ha fatto fare "un bel balzo in avanti", ha commentato Shea, che ha anche elogiato i ricercatori per aver messo a punto una tecnica innovativa che consente di misurare i danni sulle estremità e di compararli oggettivamente e quantitativamente con i pezzi sperimentali. Adesso nessuno ha più scuse per non fare lo stesso".

Un ritrovamento unico

L'età delle punte rimane però una questione dibattuta: infatti, se fossero veramente così antiche perché non ne sono mai state ritrovate altre in siti più recenti? Il periodo compreso tra i 500 mila e i 250 mila anni fa è sufficientemente ricco di testimonianze archeologiche. Tuttavia, come spiega Shea, non sono mai stati trovati strumenti simili in nessun altro sito. Forse, la tecnologia andò perduta, per poi venire riscoperta qualche migliaio di anni dopo. "Certo è che questa è una tecnica così complessa che difficilmente può svanire completamente".

Inoltre, secondo Shea, nei normali siti di H. heidelbergensis a questo punto non mancherebbero solo punte di lancia, ma anche altri oggetti. "Infatti se erano in grado di ottenere delle colle naturali, allora dovevano essere in grado di produrre sostanze e oggetti più complessi, magari anche ceramici". Oltre alle lance, per esempio si dovrebbero trovare altri strumenti come asce, con punte di pietra e manici. La paleoantropologa Sally McBrearty è d'accordo con Shea: "Penso che gli autori dell'articolo abbiano dimostrato che siano delle punte di lancia. Sono un po' meno convinta invece della datazione".

La datazione

E per essere onesti, datare Kathu Pan non è affatto facile. Come spiega lo stesso Michael Chazan, archeologo della Toronto University e autore dello studio, "non ci sono molti metodi affidabili per datare questo sito". Il metodo del radiocarbonio, per esempio, non è applicabile su manufatti così antichi, e anche il metodo del potassio-argon non è efficace visto che può datare solo rocce vulcaniche, totalmente assenti a Kathu Pan 1.

I ricercatori hanno invece usato la risonanza di spin elettronico per datare dei resti di zebra trovati vicini ai manufatti e risalenti a circa 500 mila anni fa. I sedimenti in cui erano conservati gli strumenti litici sono invece stati analizzati con la termoluminescenza, una tecnica che consente di determinare quanto tempo è passato dall'ultima volta che l'oggetto o i sedimenti hanno assorbito energia solare. Tuttavia, come ammettono gli stessi autori, questa metodologia può comportare vari errori soprattutto sulla base delle conoscenze geologiche dell'area.

Forse l'unico modo per rafforzare i risultati dello studio sarebbe trovare armature simili in siti datati con maggiore precisione. A far questo ci proverà l'anno prossimo lo stesso Shea, quando con il suo team inizierà a lavorare al suo progetto in Africa orientale finanziato dalla National Geographic Society. "Vediamo se riusciremo a trovare qualcosa di simile".

Nel complesso, comunque, questa ricerca è appena iniziata, ha detto Chazan. "Abbiamo appena iniziato a datare questo tipo di materiali in Sudafrica, per cui è difficile capire se quello che abbiamo scoperto è solo un'anomalia: io credo che non lo sia".

Alla conquista del mondo

Almeno una cosa è certa: secondo l'antropologo Curtis Marean, attaccare una lama a un bastone ci ha aiutati a diventare quello che siamo.

Proprio la scorsa settimana, Marean, beneficiario di fondi di ricerca National Geographic, ha pubblicato uno studio in cui sostiene che già 70 mila anni fa l'uomo moderno fosse in grado di produrre armature in pietra da montare su frecce e lance, specificatamente progettate per essere lanciate. E questo, secondo Marean, ci avrebbe dato un certo vantaggio sui Neandertal.

"Queste due ricerche prese insieme documentano che l'evoluzione delle armi da lancio sia avvenuta in due momenti che alla fine hanno permesso all'uomo di moderno di conquistare il pianeta".

http://www.antikitera.net/news.asp?id=12126&T=1

26/11/2012, 02:55

zakmck ha scritto:

Atlanticus81 ha scritto:

AleBon ha scritto:

La datazione al Carbonio 14 risulta essere soddisfacente,in quanto due isotopi su tre sono stabili,mentre il terzo che è radioattivo tende a decadere.Dopo la morte del residuo organico su cui ci sia stato il campionamento,il reintegro dell'isotopo viene a concludersi.


Appunto... la datazione al Carbonio 14 funziona su resti organici, non su pietre. Per cui la datazione della piramide a partire dal Carbonio 14 è IMPOSSIBILE.

Per assurdo se vado a fare un picnic nei pressi della piramide e fra 5000 anni per sfortuna datano a partire dai resti del mio picnic direbbero che la piramide l'hanno tirata su nel 2012!



Quoto quanto detto da Atlanticus.

E' tutto drammaticamente vero. In archeologia il procedimento di datazione e' quanto di piu' fantasioso si possa immaginare. Nella quasi totalita' dei casi la datazione viene stabilita tramite il ricorso al parere di autorevoli esperti, talmente autorevoli da superare anche eventuali discordanze geologiche.

Alla faccia del metodo scientifico. [:(]



Chissà cosa dovrà succedere o cosa si dorà trovare affinché si sveglino e si mettano davvero a riscrivere la STORIA e non una FAVOLA come quella che si studia a scuola e nelle università oggi... Magari dovremo trovare un martello di luce o un qualche attrezzo elettronico ma sicuramente diranno: Ma certo, lo hanno costruito con gli scalpellini di rame e bascule!

26/11/2012, 09:26

MaxpoweR ha scritto:
Chissà cosa dovrà succedere o cosa si dovrà trovare affinché si sveglino e si mettano
davvero a riscrivere la STORIA e non una FAVOLA come quella che si studia a scuola
e nelle università oggi

Quando riemergeranno dai ghiacciai in rapido scioglimento
gli "antichi insediamenti", non si potrà fare altro che riscrivere tutto..... [:246]

Il punto semmai è un altro... noi quelle aree le possiamo vedere solo con i satelliti...
Ma chi ci dice che le immagini che vedremo "domani" non siano ancora le quelle di "ieri"?

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=1

26/11/2012, 10:21

Thethirdeye ha scritto:

MaxpoweR ha scritto:
Chissà cosa dovrà succedere o cosa si dovrà trovare affinché si sveglino e si mettano
davvero a riscrivere la STORIA e non una FAVOLA come quella che si studia a scuola
e nelle università oggi

Quando riemergeranno dai ghiacciai in rapido scioglimento
gli "antichi insediamenti", non si potrà fare altro che riscrivere tutto..... [:246]

Il punto semmai è un altro... noi quelle aree le possiamo vedere solo con i satelliti...
Ma chi ci dice che le immagini che vedremo "domani" non siano ancora le quelle di "ieri"?

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=1


Il medesimo dubbio vale per quelle di ieri e di oggi [;)]

26/11/2012, 11:00

L'articolo presentato da vimana131

http://www.antikitera.net/news.asp?id=12126&T=1

non fa che convincermi ancora di più in un intervento esogeno, alieno, extraterrestre, che ha accelerato l'evoluzione tecnologica preistorica del genere umano.

Pensate... secondo la scienza ufficiale praticamente per 500.000 anni abbiamo cacciato con punte di lancia evolvendoci da H.Heidelbergensis (a cui adesso viene attribuita anche la capacità di linguaggio) fino a H.Sapiens e poi... a un certo punto... peraltro molto recente, solo 10.000 anni fa

*BOOOM*

Agricoltura, allevamento, lavorazione dei metalli, civiltà urbane, società organizzate, scrittura, etc.etc.

e in meno di 10.000 anni da cacciatori-raccoglitori siamo giunti fino nello spazio...

o siamo geniacci matricolati noi di questi ultimi millenni

o erano idioti i nostri progenitori scimmieschi (con tutto il rispetto), se in 500.000 anni non sono riusciti ad andare oltre una punta di pietra...[:o)]

26/11/2012, 11:22

Ammetto di essermi perso dei passaggi interessanti di questo thread [:(] siete troppo prolifici!!! [:p]

Mi riallaccio quindi a una serie di post di un po'di tempo fa per riprendere un tema che mi sta a cuore e che ho trattato anche come conclusione della mia conferenza "Da Enki ad Atlantide: un aiuto dal passato per un futuro migliore"

http://www.mediafire.com/view/?1q58c35j843c23b

Thethirdeye ha scritto:

Invece secondo me il problema è proprio scientifico.

Il fatto di rivedere molte delle cose di cui noi spesso parliamo in questa sezione del Forum,
vuol dire mettere a repentaglio la credibilità e le (presunte) verità che le autorità accademiche
hanno creato e divulgato sino ad oggi.


Concordo con le posizioni espresse da TTE e Ubatuba, ma secondo me oltre ad essere religioso e scientifico per me è anche un problema... socio-politico-economico.

Se si dovesse indagare a fondo potremmo scoprire l'esistenza REALE, e non più solo a livello utopico, di una età dell'oro dove l'energia era free, gli scambi basati su modelli economici perfetti, la democrazia diretta e dove le banche e il denaro non controllavano tutto come oggi. [;)]

E se dovessimo scoprire che tutto ciò è stato REALMENTE possibile nel nostro passato subito ci dovremmo chiedere perchè non replicarlo nel presente.

E il Sistema, con le sue false certezze, così come lo conosciamo, crollerebbe...
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