cecca ha scritto:
eheh
no, voleva essere solo una presa per i fondelli...
IL SECONDO LIBRO DEL CORTEGIANO DEL CONTE BALDESAR CASTIGLIONE A MESSER ALFONSO ARIOSTO - E' parmi che la burla non sia altro che un inganno amichevole di cose che non offendano, o almen poco; e sí come nelle facezie il dir contra l'aspettazione, cosí nelle burle il far contra l'aspettazione induce il riso. E queste tanto piú piacciono e sono laudate quanto piú hanno dello ingenioso e modesto; perché chi vol burlar senza rispetto spesso offende e poi ne nascono disordini e gravi inimicizieForse dobbiam pertanto pensare che cecca sia qui solo per burlarsi di noi?! e non per fornire validi contributi alle nostre discussioni? Voglio credere di no e pertanto cercherò di dare valore alle sue parole più di quanto forse lui stesso non voglia fare.
cecca ha scritto:
E voglio concludere citando un trattato alchemico che sicuramente conosci:
Cita:
Povero idiota! Sarai così ingenuo da credere che noi ti insegnamo apertamente e chiaramente il più grande e il più importante dei segreti? Io ti assicuro che chi vorrà spiegare ciò che i Filosofi scrissero con il senso ordinario e letterale delle parole si troverà preso nei meandri di un labirinto dal quale non potrà mai Salvarsi, poichè non avrà il Filo d'Arianna che lo Guidi per Uscire.
Ma infatti non ho mai affermato il contrario di quanto hai appena citato da (se non erro) "La Tradizione Ermetica" di J.Evola!
Evidentemente, accecato come sei in questa tua crociata, non ti sei mai preso la briga di cercare di conoscere meglio il mio pensiero attraverso quello che ho scritto. Ovvio... sarebbe stata una perdita di tempo imperdonabile per un sommo sapiente quale tu sei.
Ti sarebbe stato abbastanza chiaro infatti, come ho peraltro esposto nell'articolo seguente, di come io ritenga che taluni segreti
non possano e non debbano essere rivelati, ma appresi autonomamente proprio per poter ottenere singolarmente, attraverso la conoscenza, quegli strumenti necessari (il filo di Arianna) per poter comprendere come uscire dal labirinto.
Esoterismo ed Ermetismohttp://www.mediafire.com/view/rcagv6mi5 ... etismo.pdfD'altronde come posso spiegarti il gusto di una torta? Meglio insegnarti come cucinarla affinché tu stesso possa assaggiarla no?!
Che è poi la differenza tra un semplice "professore" e un vero "maestro" ... ma anche tra un semplice "studente" e un vero "discepolo" o "apprendista"
Cito a tal scopo un proverbio cinese
I Maestri sono come dei custodi o dei portinai: essi ti aprono l'uscio, ma poi tu devi entrare da solo.L'idiota è invece colui che ripete a pappagallo, senza comprendere, quei dogmi che altri gli hanno insegnato o voluto inculcare, o che appunto come ricorda Evola, ingenuamente pretende che la verità gli possa venire rivelata o spiegata.
Quindi, la prossima volta, prima di scrivere, domandati chi sia veramente l'idiota perso in quel labirinto da cui non riuscirà mai più ad uscire.
Se poi prendiamo la definizione del termine idiota dal greco dove
idiótes valeva 'uomo inesperto, non competente' certamente mi riconosco in tale definizione. Proprio perché inesperto continuo a cimentarmi nella ricerca della comprensione della "Eredità degli Antichi Dei" insieme ai miei amici qui su ufoforum.
La domanda è sempre la stessa cecca... quando deciderai di partecipare in modo intelligente e costruttivo anche tu a questa nostra ricerca?
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)