Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo
Autore Messaggio

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 300
Iscritto il: 19/04/2009, 12:57
Località: Parma
 Oggetto del messaggio: La stranezza evolutiva dei mammiferi
MessaggioInviato: 26/05/2009, 20:03 
Riporto un estratto di ricerca che feci anni fa, secondo me è quantomeno originale...

Nella storia del Mondo esisterebbe una “stranezza” evolutiva nei mammiferi, infatti la loro comparsa sulla terra, secondo le stime ufficiali, risale a 200-220 milioni di anni fa. Tuttavia rimane difficile dare certezze cronologiche assolute sui mammiferi, perché in passato gli antropologi erano più interessati a recuperare le grandi ossa di dinosauro che non i piccoli scheletri insignificanti dei mammiferi, quindi il materiale di studio risulta essere molto ridotto. Secondo la maggior parte degli Zoologi (non tutti) i mammiferi derivano dai rettili “Cinodonti Tarapsidi”. Questi progenitori avrebbero sviluppato code più corte, “gomiti” che si riflettono all’indietro e “ginocchia” che si riflettono in avanti, mascelle forti e una dentatura diversificata come i mammiferi, un cranio, (cito direttamente la fonte con modifiche tipiche della tendenza mammaliana), e una mascella in grado di masticare e respirare contemporaneamente che avrebbe anche permesso lo sviluppo di una scatola cranica più grande. Capaci di scavare tane avevano sviluppato sensori simili a Vibrisse intorno alla testa per orientarsi dentro le districate gallerie. I Cinodonti, estinti nel Giurassico (150-200 milioni di anni fa), restano rettili in tutti i sensi e non hanno ancora nulla a che fare con i mammiferi, infatti gli studiosi stessi ammettono che “forse” i Cinodonti non ne sono gli antenati. L’ipotesi che oggi spiega la nascita dei mammiferi enuncia che i loro caratteri morfologici non sarebbero comparsi simultaneamente, ma in un lungo periodo. Stando a questa ipotesi dovrebbero trovarsi dei reperti fossili per metà rettili e per metà mammiferi ma non esiste di fatto nessun ritrovamento che evidenzi questa metamorfosi. A questo proposito gli scienziati ancora una volta enunciano: “E’ difficile sapere quando ciascuna di esse (le peculiarità dei mammiferi) si manifestarono, poiché i tessuti molli non si conservano nella sequenza fossile”.
Solo nel Triassico Superiore (200 milioni di anni fa circa) appare lo scheletro di un animale completamente nuovo e con tutte le caratteristiche del mammifero attuale. Questa nuova razza si differenzia notevolmente dai rettili per il sangue caldo, per l’allattamento mediante le ghiandole mammarie, per un sistema nervoso più complesso, per un apparato riproduttore più perfezionato, per un maggiore livello intellettivo, per una notevole omiotermia (capacità di un organismo di mantenere costante la propria temperatura indipendentemente dalla temperatura esterna) e una cute più resistente ai batteri. I mammiferi sembrano possedere anche tutte le caratteristiche per meglio sopravvivere alle conseguenze degli impatti da asteroide grazie ad una temperatura corporea sempre calda, una pelle isolante utilissima per le giornate buie e fredde che le polveri sollevate dei meteoriti caduti provocavano, alla capacità di rifugiarsi in tane sotterranee e ad un’ottima resistenza alle epidemie provocate dagli animali morti.
Forse più di 200 milioni di anni fa è accaduto un avvenimento straordinario, sulla terra è comparsa una nuova specie animale con caratteristiche completamente nuove, ma che sembra portare in se alcune caratteristiche dei rettili, forse è ipotizzabile un evento che ricorderebbe molto una mutazione genetica, o un innesto nei rettili di un’altra specie, che avrebbe dato vita ad un ibrido, il mammifero. Più avanti spiegherò quale potrebbe essere il motivo di questa modifica genetica.

• Tutti questi straordinari avvenimenti collegati insieme potrebbero dar vita ad una storia incredibile, un’ ipotesi molto suggestiva che può tentare di dare una risposta, anche grossolana e imprecisa all’origine dell’uomo.
Centinaia di milioni di anni fa Marte era popolato da esseri intelligenti. La sua fine fu segnata dal raffreddamento dello stesso pianeta e da uno sciame improvviso di meteoriti del diametro di parecchi chilometri in rotta di collisione. Gli abitanti in verità erano i nostri antenati. La loro tecnologia permise loro di emigrare sulla terra, proprio come noi stiamo per fare oggi con Marte. Di questo abbiamo le prove nel pianetino Eros 433 che sembra avere sulla sua superficie delle strutture tecnologiche, in quanto poteva fungere benissimo come base di comunicazione e di lancio per astronavi. Eros, è risaputo, si avvicina moltissimo alla terra, si può supporre che possa essere servito da astronave naturale per trasportare i nostri lontanissimi antenati, con comodità, da Marte sulla terra in 1,5 anni, senza consumare grandi quantità di carburante, evitando tutti quei pericoli legati a viaggi così lunghi: micrometeoriti, radiazioni nocive ecc.
Emigrati sulla terra, i nostri antichi progenitori sono sopravvissuti per milioni di anni (vedi gli Oopart) passando attraverso prove tremende come le estinzioni causate dall’impatto di meteoriti, terremoti, eruzioni vulcaniche, carestie ,inondazioni ecc. Probabilmente la razza umana ha sfiorato parecchie volte l’estinzione e altrettante deve aver ricominciato da capo con le sue conoscenze scientifiche, tecnologiche e spirituali. Forse qualcuno ci ha aiutati a non scomparire per sempre. Questo antichissimo uomo doveva essersi portato con se qualche essere che abitava con lui su Marte, forse i piccoli mammiferi, che fungevano da compagnia un po’ come i nostri cani e gatti. Grazie alle loro caratteristiche morfologiche e qualche modifica a livello genetico, i mammiferi hanno popolato l’intero pianeta diversificandosi in tantissime specie. Ma per l’uomo Sapiens la storia sembra andare diversamente, infatti, per 300 milioni di anni, il suo corpo rimane pressoché invariato, anche se sporadicamente esistono casi che confermano la regola, come il ritrovamento di enormi crani, di corpi “Giganti” ecc.



_________________
Ognuno vale quanto ciò che cerca.
Aurelio Marco imperatore di Roma
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 227
Iscritto il: 03/12/2008, 12:58
Località: Napoli
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2009, 00:50 
Ma è semplicemente una conferma della selezione naturale. Gli organismi più adatti a sopravvivere nelle condizioni che si erano create lo hanno fatto. Che bisogno c'è di tirare in ballo i cani marziani?


Ultima modifica di MarcoZ il 27/05/2009, 00:54, modificato 1 volta in totale.


_________________
Sono conscio dello stato della mia ignoranza e pronto a imparare da chiunque, indipendentemente dalla sua qualifica.
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2009, 02:46 
Ciao giallop....
potresti darmi un parere su questo?

http://www.tg2.rai.it/default.asp?id_n=9510&id_c=17

Grazie [;)]



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 300
Iscritto il: 19/04/2009, 12:57
Località: Parma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2009, 12:59 
Premetto che non sono un esperto di evoluzionismo o creazionismo, mi pongo delle domande alle quali cerco di rispondere, ad esempio, secondo la scienza Ufficiale i mammiferi derivano dai rettili come il Procynosuchus della famiglia dei Cinodonti (Fig1) i primi mammiferi
compaiono in quel periodo e sono identici ai topolini dei nostri gioni. (con tutte le caratteristiche dei mammiferi odierni, lunghi appena 12 centimetri) (fig.2).
Quello che non capisco è come un essere simile ad un coccodrillo sia diventato per effetto dell'evoluzione un topolino di pochi centimetri?

Il filmato proposto parla di una scimmietta di 50 milioni di anni fa, i mammiferi sono apparsi 150 milioni di anni prima, come ripeto non sono un esperto, ma sembra in quel caso di vedere un chiaro esempio di evoluzionismo.
Comunque chi ha mai dimostrato che evoluzionismo e creazionismo non possono coesistere entrambi?

Immagine:
Immagine
56,26 KB



Immagine:
Immagine
64,03 KB


Ultima modifica di giallop il 27/05/2009, 13:05, modificato 1 volta in totale.


_________________
Ognuno vale quanto ciò che cerca.
Aurelio Marco imperatore di Roma
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 41080
Iscritto il: 22/06/2006, 23:58
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2009, 13:50 
Ciao giallop,

in rete ho trovato questo schemino....

Serie di scheletri che illustrano l’evoluzione dai Pesci Ripidisti, attraverso gli Anfibi labirintodonti e i Rettili, fino ai primitivi Terapsidi e ai Mammiferi (da Romer, ridis.).

Immagine

Fonte: http://www.sapere.it/tca/minisite/scien ... _o513.html



_________________
"…stanno uscendo allo scoperto ora, amano annunciare cosa stanno per fare, adorano la paura che esso può creare. E’ come la bassa modulazione nel ruggito di una tigre che paralizza la vittima prima del colpo. Inoltre, la paura nei cuori delle masse risuona come un dolce inno per il loro signore". (Capire la propaganda, R. Winfield)

"Onesto è colui che cambia il proprio pensiero per accordarlo alla verità. Disonesto è colui che cambia la verità per accordarla al proprio pensiero". Proverbio Arabo

UfoPlanet Informazione Ufologica - Ufoforum Channel Video
thethirdeye@ufoforum.it
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 300
Iscritto il: 19/04/2009, 12:57
Località: Parma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 27/05/2009, 16:24 
Cita:
Thethirdeye ha scritto:

Ciao giallop,

in rete ho trovato questo schemino....

Serie di scheletri che illustrano l’evoluzione dai Pesci Ripidisti, attraverso gli Anfibi labirintodonti e i Rettili, fino ai primitivi Terapsidi e ai Mammiferi (da Romer, ridis.).

Immagine

Fonte: http://www.sapere.it/tca/minisite/scien ... _o513.html




Lo schema è chiaro, resta il probblema delle dimensioni molto ridotte dei primi mammiferi e il fatto che da 200 milioni di anni a questa parte abbiano le stesse precise caratteristiche dei mammiferi di oggi, omiotermia, allattamento ecc. Ma anche questo potrebbe essere spiegato, "razionalmente". La teoria effettivamente traballa..



_________________
Ognuno vale quanto ciò che cerca.
Aurelio Marco imperatore di Roma
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2009, 14:20 
Ci sono molte cose di cui parlare riguardo questo argomento. E quindi, come succede spesso in questo tipo di discussioni, si rischia di mettere troppa carne al fuoco.
Ci sono senz'altro nell'evoluzione della vita sulla Terra parecchi misteri e "buchi". Per esempio, anche le diatomee, alghe microscopiche, come i mammiferi, non si capisce bene come abbiano fatto a comparire, e da quali altri organismi.
Di fatto, mancano gli anelli di congiunzione di un'infinità di specie. Anzi, credo che manchino quasi dappertutto!
La teoria dell'evoluzionismo trova tante critiche proprio perché di fatto niente dimostra con assoluta certezza che la vita si sia sviluppata "per gradi" e non invece per cambiamenti improvvisi. Anzi, tutto farebbe pensare alla seconda ipotesi.
Naturalmente, i creazionisti hanno buon gioco a cercare di portare acqua al loro mulino dicendo che la mancanza di anelli di congiunzione sarebbe una "prova" dell'esistenza di un Creatore che ha creato le varie specie di animali direttamente dal fango.
Col kavolo d'importazione che è così.
Niente impedisce di credere che la materia organica, in particolar modo il DNA abbia il potere di modificarsi improvvisamente, nel giro di poche generazioni, per adattarsi a nuove condizioni climatiche, portando anche a cambiamenti radicali.
Questa è una spiegazione, ma in certi casi potrebbe darsi che siano intervenuti altri fattori.
L'intervento alieno di una civiltà immigrata qui, che avrebbe portato specie nuove di animali, magari create per ibridazione transgenica, è un'ipotesi anche quella.
Sto pensando (e ci penso spesso) alla misteriosa mappa di ceramica incisa trovata negli Urali, e che mi sembra appartenga proprio allo stesso periodo geologico della comparsa dei mammiferi.
Sinceramente, non ritengo affatto credibile che l'uomo esista sulla Terra da 300 milioni di anni. Altrimenti la Terra sarebbe subissata di reperti di migliaia e migliaia di civiltà diverse succedutesi nel corso di un tempo quasi infinito.
Pensate a quanto è durata la civiltà egizia, perlomeno nella forma nota agli archeologi ufficiali. 3000 anni? Provate a vedere quanto sta 3000 in 300.000.000. Ci sta 100.000 volte! Vi immaginate quanti reperti avrebbero lasciato nel corso della storia 100.000 civiltà umane?
E poi perché la nostra sarebbe stata l'unica di tante migliaia che ha provocato estinzioni in massa?
Se davvero l'uomo avesse tanti milioni di anni, esso sarebbe l'unica forma di vita animale sulla Terra da tempo immemorabile, dato che avrebbe sterminato tutte le altre.
Non c'è nessun motivo per pensare che i nostri antenati siano stati migliori di noi.
Se poi i mammiferi possano venire da Marte, non lo so, ma non lo ritengo rilevante. Possono essere stati portati qui anche da Venere, o dal pianeta della stella Gliese 381 nella costellazione della Bilancia, o da Zeta Orionis o da Zeta Reticoli o da Rigil Kent o da Tau Ceti... insomma, non è tanto da quale pianeta vengano, ma se effettivamente vengono dall'esterno.


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 9430
Iscritto il: 03/12/2008, 18:42
Località: romagnano sesia
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2009, 15:11 
caro Enkidu,
Cita:
Altrimenti la Terra sarebbe subissata di reperti di migliaia e migliaia di civiltà diverse succedutesi


il fatto che si trovi "poco" ,vedi ooparts, è forse dovuto ,che questi reperti, non sono, "i superfice", come quelli egiziani, greci ecc, ma in strati , difficili da raggiungere, anche oggi, se non con opportuni"carotaggi"che però riportano "cose parziali".
Qualcosa nelle miniere, (vedi sempre oopart)
ciao
mauro



_________________
sono lo scuro della città di Jaffa
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 7004
Iscritto il: 10/01/2009, 13:06
Località: Barletta
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2009, 16:22 
Cita:
mauro ha scritto:

caro Enkidu,
Cita:
Altrimenti la Terra sarebbe subissata di reperti di migliaia e migliaia di civiltà diverse succedutesi


il fatto che si trovi "poco" ,vedi ooparts, è forse dovuto ,che questi reperti, non sono, "i superfice", come quelli egiziani, greci ecc, ma in strati , difficili da raggiungere, anche oggi, se non con opportuni"carotaggi"che però riportano "cose parziali".
Qualcosa nelle miniere, (vedi sempre oopart)
ciao
mauro



Nel 1928 fu rinvenuto in una miniera a Heavener (Oklahoma) un muro formato da blocchi di calcestruzzo levigati e incastrati in una vena di carbone del Carbonifero, vecchio di ben 285 milioni di anni.
Nel 1968 alcuni minatori di San Jean del Livet (Francia), trovarono alcuni tubi metallici rettangolari modellati contenuti in un calcare antico di 65 milioni di anni.

Fonte
http://www.edicolaweb.net/edic128a.htm


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 300
Iscritto il: 19/04/2009, 12:57
Località: Parma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2009, 17:25 
[/quote]
Nel 1928 fu rinvenuto in una miniera a Heavener (Oklahoma) un muro formato da blocchi di calcestruzzo levigati e incastrati in una vena di carbone del Carbonifero, vecchio di ben 285 milioni di anni.
Nel 1968 alcuni minatori di San Jean del Livet (Francia), trovarono alcuni tubi metallici rettangolari modellati contenuti in un calcare antico di 65 milioni di anni.

Fonte
http://www.edicolaweb.net/edic128a.htm
[/quote]

Di strani ritrovamenti ce ne sono veramente tanti:

La più antica impronta fossile fù trovata nel giugno 1968 da William J. Meister, un collezionista di fossili. Quest’impronta è stata stimata antica di circa 300-600 milioni di anni. Un sandalo che schiaccia un trilobite.
Meister fece questa non comune scoperta durante una spedizione di ricerca di rocce e fossili ad Antilope Spring, 43 miglia ad ovest di Delta, Utah.

Tazza di ferro trovata in un blocco di carbone a cui è assegnata un epoca del Medio Pensylvanio(250 milioni di anni fa) La brocca fu trovata nel 1912 a thomas in Okclahoma, da FrankJ.Kennard in un grande
pezzo di carbone proveniente dalle miniere diWilburton.
La scoperta è del tutto casuale, infatti il pezzo di carbone doveva essere
bruciato nello stabilimento elettrico di Thomas, solo le sue grosse dimensioni hanno fatto si di romper lo e di fare la scoperta.

Martello di ferro ritrvamento in una roccia risalente al periodo cretaceo(140 milioni di anni prima la comparsa dell’uomo)

Impronte di piede di diversi esemplari di Homo Sapiens su ceneri vulcaniche fossili, a Laetoli in Tanzania, risalenti a 3,6 milioni di anni fa. Scoperte nel 1979 da Mary Leakey, furono erroneamente attribuite all’Australopitecus.

A Bearcreek nel Montana, nel 1926 venne trovato, in una miniera di carbone, un blocco di minerale nel quale era incastrato un dente umano. Si trattava del secondo molare inferiore, interamente fossilizzato, identico al dente di un uomo della nostra epoca. Secondo le stime dei geologi il carbone della miniera si era formato 10 di milioni di anni fa.

Scheletro completo di Homo Sapiens moderno a Olduval George, in Tanzania, fossilizzato in strato di 1-2 milioni di anni, rinvenuto dal Dott. Hans Reck nel 1913.

Scheletro completo di Homo Sapiens, scoperto in un bacino carbonifero risalente ad almeno  300 milioni di anni, presso Macoupin, in Illinois. (Fonte: The Geologist, 1862).

Scheletro umano venuto alla luce casualmente, in una miniera italiana (probabilmente decine di milioni di anni).


Ossa di Homo Sapiens rinvenute a Brescia dal geologo Giuseppe Ragazzoni in strato del Pliocene (3-4 milioni di anni), nel 1860.


Omero e femore di uomo attuale, in Kenia, datati rispettivamente 4 e 2 milioni di anni (1965, 1972, documentazione ufficiale).


Ultima modifica di giallop il 31/05/2009, 17:29, modificato 1 volta in totale.


_________________
Ognuno vale quanto ciò che cerca.
Aurelio Marco imperatore di Roma
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Non connesso


Messaggi: 58
Iscritto il: 25/12/2008, 09:46
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2009, 17:53 
Ok ma,nella mia ignoranza chiedo.....E l'ornitorinco dove lo mettiamo????



_________________
"La verità attraversa sempre tre fasi.Dapprima viene ridicolizzata.Poi violentemente contrastata.Infine accettata come una cosa ovvia "
-Schopenhauer-
Top
 Profilo  
 

Pleiadiano
Pleiadiano

Avatar utente

Difensore della logicaDifensore della logica

Non connesso


Messaggi: 4533
Iscritto il: 05/12/2008, 22:51
Località: Padova
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2009, 19:27 
Cita:
mauro ha scritto:

caro Enkidu,
Cita:
Altrimenti la Terra sarebbe subissata di reperti di migliaia e migliaia di civiltà diverse succedutesi


il fatto che si trovi "poco" ,vedi ooparts, è forse dovuto ,che questi reperti, non sono, "i superfice", come quelli egiziani, greci ecc, ma in strati , difficili da raggiungere, anche oggi, se non con opportuni"carotaggi"che però riportano "cose parziali".
Qualcosa nelle miniere, (vedi sempre oopart)
ciao
mauro


Beh, senti... i dinosauri li hanno ritrovati, no? Se la Terra fosse stata abitata da esseri umani per 300 milioni di anni, i reperti di tali civiltà sarebbero immensamente superiori in numero e quantità di qualsiasi reperto di dinosauro, dato che l'uomo lascia traccia enormi al suo passaggio (prova a pensare alle discariche napoletane, per esempio....)
Quindi non ho nessun motivo per cambiare la mia idea.
E poi, sinceramente, non è ancora stato trovato nessun scheletro umano risalente all'epoca dei dinosauri, quindi rimango dell'idea che le origini degli ooparts non possono essere in alcun modo umane, bensì aliene.


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 300
Iscritto il: 19/04/2009, 12:57
Località: Parma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 31/05/2009, 19:38 
Cita:
Naib ha scritto:

Ok ma,nella mia ignoranza chiedo.....E l'ornitorinco dove lo mettiamo????


Come già fatto notare in precedenza la teoria dei mammiferi scricchiola, comunque riporto un altro pezzo dello studio che parla appunto dell'ornitorinco:
L'Ornitorinco
Secondo la convinzione degli studiosi “Quello che appare più probabile è che si tratti di una branca antichissima nettamente staccata da tempi remoti dal ceppo terapside già nel triassico”(248-206 milioni di anni fa), infatti questi animali sono cresciuti nel continente Australiano rimanendo isolati dal resto del mondo. “In ogni caso è certo che non rappresentano un gruppo prossimo al ceppo di origine dei Mammiferi attuali”. Forse più di 200 milioni di anni fa è accaduto un avvenimento straordinario, sulla terra è comparsa una nuova specie animale con caratteristiche completamente nuove, ma che sembra portare in se alcune caratteristiche dei rettili, forse è ipotizzabile un evento che ricorderebbe molto una mutazione genetica, o un innesto nei rettili di un’altra specie, che avrebbe dato vita ad un ibrido, il mammifero.



_________________
Ognuno vale quanto ciò che cerca.
Aurelio Marco imperatore di Roma
Top
 Profilo  
 

Ufetto
Ufetto

Non connesso


Messaggi: 58
Iscritto il: 25/12/2008, 09:46
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/06/2009, 16:00 
Cita:
Enkidu ha scritto:

Cita:
mauro ha scritto:

caro Enkidu,
Cita:
Altrimenti la Terra sarebbe subissata di reperti di migliaia e migliaia di civiltà diverse succedutesi


il fatto che si trovi "poco" ,vedi ooparts, è forse dovuto ,che questi reperti, non sono, "i superfice", come quelli egiziani, greci ecc, ma in strati , difficili da raggiungere, anche oggi, se non con opportuni"carotaggi"che però riportano "cose parziali".
Qualcosa nelle miniere, (vedi sempre oopart)
ciao
mauro


Beh, senti... i dinosauri li hanno ritrovati, no? Se la Terra fosse stata abitata da esseri umani per 300 milioni di anni, i reperti di tali civiltà sarebbero immensamente superiori in numero e quantità di qualsiasi reperto di dinosauro, dato che l'uomo lascia traccia enormi al suo passaggio (prova a pensare alle discariche napoletane, per esempio....)
Quindi non ho nessun motivo per cambiare la mia idea.
E poi, sinceramente, non è ancora stato trovato nessun scheletro umano risalente all'epoca dei dinosauri, quindi rimango dell'idea che le origini degli ooparts non possono essere in alcun modo umane, bensì aliene.






Solitamente l'errore deriva dalla convinzione.Sicuri che la prova del "carbonio" sia accettabile,non ci si adegua a molti errori che si potrebbero riscontrare o comunque vengono classificati come tali quindi accantonati.
E' raro trovare antichi reperti umani quando si è sicuri che si trovino in determinate zone del pianeta,figurarsi cercarle a casaccio...Nessun museo o studioso miliardario ha ancora iniziato una vera e propria caccia all'uomo di cui non si ha certezza dell'esistenza vissuto contemporaneamente ai dinosauri,ad esempio...Orme e oggetti sono stati ritrovati ed in gran numero ma questo non ha fatto cambiare idea a chi si occupa dello studio evoluzionistico (non lla maggior parte comunque).Io credo sia difficile che esseri venuti da lontano,si siano dati da fare con attrezzi...rudi come quello del martello o aver creato oggetti semplici...Voglio dire,sarebbe stato più probabile trovare una spada laser (ironico),nel caso di una civiltà tanto evoluta...

Forse è una risposta troppo semplicistica ma se in realtà TUTTI gli avvistamenti,odierni e passati...in realtà siano dovute a uomini del futuro?



_________________
"La verità attraversa sempre tre fasi.Dapprima viene ridicolizzata.Poi violentemente contrastata.Infine accettata come una cosa ovvia "
-Schopenhauer-
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 300
Iscritto il: 19/04/2009, 12:57
Località: Parma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 07/06/2009, 16:33 
Cita:
E poi, sinceramente, non è ancora stato trovato nessun scheletro umano risalente all'epoca dei dinosauri, quindi rimango dell'idea che le origini degli ooparts non possono essere in alcun modo umane, bensì aliene.


Cita:
Forse è una risposta troppo semplicistica ma se in realtà TUTTI gli avvistamenti,odierni e passati...in realtà siano dovute a uomini del futuro?


Credo che la teoria aliena sia la più convincente, anche se quella dei viaggi nel tempo è molto interessante.



_________________
Ognuno vale quanto ciò che cerca.
Aurelio Marco imperatore di Roma
Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 17 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 24/05/2025, 00:45
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org