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Oggetti fuori dal tempo, avvistamenti tramandati nella letteratura storica. Qual è l'origine dell'uomo? Testi sacri e mitologie da tutto il mondo narrano una storia diversa da quella che tutti conosciamo.
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ATLANTIDE E' ESISTITA DAVVERO?

19/04/2009, 17:09

ATLANTIDE E' ESISTITA DAVVERO? PLATONE, OMERO, SOLONE ED EURIPIDE DICONO SI'. SAREBBE SCOMPARSA A CAUSA DI UN TREMENDO TERREMOTO

ROMA (UnoNotizie.it)

Un cataclisma di enormi proporzioni, un tremendo terremoto. Questa sarebbe la causa della distruzione della mitica Atlantide.

Raffaele Bendandi, un ricercatore autodidatta “sensitivo” (diremmo oggi), studiò e scoprì diversi misteri sull’attrazione degli astri e loro cause nelle manifestazioni telluriche. Bendandi partì dal concetto che se l’attrazione lunare causa maree e spostamenti sulla Terra ben più forte poteva essere l’influsso del Sole, congiunto alle posizioni particolari di alcuni pianeti, sulle masse semiliquide od infuocate delle viscere terrestri. Da qui l’idea che il terremoto potesse essere previsto in base all’analisi delle varie eruzioni solari ed al posizionamento dei diversi pianeti che esercitavano una particolare attrazione sul nostro globo terracqueo.

Gli studi di Bendandi non furono universalmente accettati e talvolta furono avversati anche dalla “politica” –soprattutto nel periodo fascista- che non vedeva di buon occhio l’allarmismo conseguente alle “previsioni” del sismologo. Egli ottenne però parecchi riconoscimenti anche in ambito scientifico, ecco cosa disse di lui il geofisico Marco Mattina: “Aldilà del successo e di brillanti carriere che il sapere elargisce, oggi come sempre, la scienza ha bisogno di uomini che credano, vivano, si sacrifichino per essa: uomini come Raffaele Bendandi”.

Ed ora vorrei qui inserire una “previsione” del faentino riguardo un terremoto ipotetico o reale che avvenne migliaia di anni fa e che causò lo sprofondamento del mitico continente atlantideo. Infatti Bendandi si occupò con curiosità e passione della scomparsa di Atlantide cercando di dare una risposta alla sua ubicazione e scomparsa. Chiaramente egli iniziò la sua ricerca partendo dai testi epici cosmogonici: il Timeo di Solone, i misteri del regno di Amasis, il dialogo sul Crizia di Platone ed i riferimenti nell’Odissea di Omero, nella Teogonia di Euripide, etc. Egli attinse anche agli studi del Filippoff, che fu direttore dell’osservatorio astronomico di Algeri, secondo il quale l’epoca dello sprofondamento avvenne in coincidenza del primo Toth, ovvero il passaggio dal punto vernale nello zodiaco del Cancro, ed egli stabilì la data del 7.256 a.C. Inoltre Filippoff riscontrò un certo parallelismo con le tradizioni del Popol Vuh ma prendendo in un certo senso le distanze dai miti pre-incaici che ponevano il cataclisma in un periodo molto più arcaico.

Ma a prescindere dalla data esatta della sua scomparsa molti reperti geologici e archeologici darebbero conferma dell’esistenza, nel lontano passato, di questo leggendario continente. L’ipotesi di un profondo sconvolgimento sismico come causa dello sprofondamento atlantideo resta la più attendibile ed su questo tema si espresse anche Raffaele Bendandi il quale, seguendo la sua metodologia, avrebbe stabilito data e località dell’immane catastrofe. Secondo lo studioso faentino Atlantide sarebbe scomparsa nel 10.431 a.C. (avvicinandosi in questo ai miti originari amerindi) in una zona della superficie terrestre compresa fra la costa del Portogallo e le isole Azzorre.

Il fatto che Raffaele Bendandi fosse affascinato dai fenomeni sismici sin dalla sua più tenera infanzia e che inoltre prediligesse il metodo analogico e lo studio del movimento dei pianeti nell’ottica copernicana (ovvero la stessa che era in auge molto prima che sopraggiungesse l’ordinamento tolemaico accettato dalla chiesa cattolica) in cui si considera la Terra un semplice pianeta che gira attorno al Sole (e soggetto alle leggi di un sistema molto più ampio di universi multipli come pensava Giordano Bruno) fa sospettare, ai fautori della teoria karmica, che il faentino avesse assistito allo sprofondamento atlandideo in prima persona, in un altro corpo… chissà?

Paolo D’Arpini

Fonte
http://www.unonotizie.it/4979-atlantide ... remoto.php

19/04/2009, 19:26

Se è esistita la città di Troia (ritenuta leggendaria dalla maggior parte degli studiosi) non vedo perché Platone (come Omero) abbia dovuto inventarselo...

19/04/2009, 22:47

Sicuramente tutte le leggende si basano sulla realtà,quindi anche la famosa leggenda di Atlantide scomparsa a causa di un terremoto potrebbe essere esistita, resta sempre il mistero di cosa possa aver provocato un terremoto con una forza così devastante da sprofondare sul fondo dell'oceano un'isola di tali proporzioni

19/04/2009, 23:10

Ufologo 555 ha scritto:



Se è esistita la città di Troia (ritenuta leggendaria dalla maggior parte degli studiosi) non vedo perché Platone (come Omero) abbia dovuto inventarselo...



Quoto il sapiente ufologo [;)]


Amo ricordare che a sostegno dell' esistenza di Atlantide non vi sono solo le testimonianze dei grandi pensatori dell' Antica Grecia


- che tra l' altro come Platone stesso rivela derivano dalla traduzione che il sacerdote egizio Sonchis fece a Solone, durante un suo viaggio in Egitto, delle incisioni di un tempio tuttora esistente (non ricordo più quale, quindi evito di sparare castronerie) e quindi da una fonte più antica dello stesso Platone (figuratevi un pò....) -


ma trovano riscontro nei miti di popoli antichi tanto lontani fra loro che gli studiosi ortodossi negano con sacro furore la possibilità di alcun contatto con i popoli mediterranei, che insomma per dirla breve non dovrebbero avere gli stessi soggetti mitici, le stesse leggende, uguali fino ai dettagli: si va dai popoli precolombiani o amerindi che dir si voglia fino agli Indiani d' Asia, che parlavano, ora perdonate se non ricordo il testo, di "sette potenti isole nel Mar d' Occidente" il quale è evidentemente l' Atlantico.


(E' l' Atlantico per il semplice fatto che è l' unica estensione acquea a ovest dell' India, eccetto il Mar Mediterraneo che non ha mai avuto sette isole di rilevante dimensione, ma solo la Sardegna, la Sicilia, la Corsica, e al massimo contiamo pure Malta e Creta, va, e non arriviamo a sette.... a meno di contare scogli irrilevanti per un popolo lontano)


E insisto nel battere su questo punto, poichè anche Platone e gli amerindi parlano di un' Atlantide/Aztlan o Atlan nell' Atlantico..... il cui nome significherà pur qualcosa, dopotutto......... per farla breve: tutte le testimonianze antiche che ci parlano di Atlantide indicano l' Atlantico, le altre mille ubicazioni sono frutto delle teorie di studiosi o pseudo tali di epoca successiva. [^]


Scusate se mi sono dilungato troppo sull' argomento o se sono addirittura andato OT, ma Atlantide è un' argomento che mi sta davvero molto a cuore. [:)]

Aztlan

19/04/2009, 23:20

giancarlo selvatico ha scritto:


Sicuramente tutte le leggende si basano sulla realtà,quindi anche la famosa leggenda di Atlantide scomparsa a causa di un terremoto potrebbe essere esistita, resta sempre il mistero di cosa possa aver provocato un terremoto con una forza così devastante da sprofondare sul fondo dell'oceano un'isola di tali proporzioni



Quoto, caro selvatico, e mi permetto di dire che hai posto una domanda molto intelligente.


Personalmente, credo che l' ipotesi migliore, o una delle ipotesi migliori, sia quella suggerita da Peter Kolosimo (sì sempre lui [:2]) nelle sue opere, ovverosia che un meteorite, o addirittura un precedente satellite della Terra (ipotesi da non scartare a priori, ma che anzi ha degli elementi in suo sostegno), insomma un planetoide di rilevanti ma non apocalittiche dimensioni abbia impattato la Terra, causando, ça va sans dire, un grosso sconvolgimento tellurico, nella forma di uno o più potenti eventi sismici (terremoti, maremoti, eruzioni vulcaniche), i quali hanno sprofondato Atlantide.


Nota: al centro del fondale Atlantico vi è la Dorsale Atlantica, una imponente faglia sismica che attraversa da nord a sud tutto l' oceano e il mondo, quasi da polo a polo. La zona è altamente ricca di vulcani sottomarini....


Aztlan

19/04/2009, 23:39

Aldilà del fatto che Atlantide sia esistita e personalmente io sia un proselito delle Idee Platoniane.. c'è un passo che fa "rizzarre i capelli"
Chiaramente egli iniziò la sua ricerca partendo dai testi epici cosmogonici: il Timeo di Solone, i misteri del regno di Amasis, il dialogo sul Crizia di Platone ed i riferimenti nell’Odissea di Omero, nella Teogonia di Euripide, etc.


Il Timeo di Solone è una sciocchezza enorme, perchè semplicemente non esiste.
I misteri del regno di Amasis: altra sciocchezza, infatti molto probabilmente si riferisce alla scomparsa dei 50000 di Cambise che avevano l'obbiettivo di distruggere il tempio di Ammone a Siwa, costruito probabilmente sotto il faraone della XXVI DINASTIA Amasis.

Quindi nessuna epica cosmogonica.. per cosmogonia si intende creazione del Cosmo... quale ad esempio l'Enuma Elish

Chi ha scritto l'articolo soffre di una piccola ignoranza culturale.
Ecco queste sciocchezze non giocano a favore di una tesi altresì condivisibile

20/04/2009, 00:29

QUOTO

Al di là della figura di Bendandi , studioso notevole e di sommo interesse, ... ne ho parlato di recente nel 3d sul terremoto in Abruzzo.

http://www.ufoforum.it/topic.asp?TOPIC_ ... hichpage=3

zio ot [;)]

Battuta che girava a Bologna negli anni 60 [8D]

" Eppur si muove " dice Manzoni nella Divina Commedia ....
Ultima modifica di barionu il 20/04/2009, 00:35, modificato 1 volta in totale.

20/04/2009, 02:25

ANTONIO ha scritto:

Aldilà del fatto che Atlantide sia esistita e personalmente io sia un proselito delle Idee Platoniane.. c'è un passo che fa "rizzarre i capelli"
Chiaramente egli iniziò la sua ricerca partendo dai testi epici cosmogonici: il Timeo di Solone, i misteri del regno di Amasis, il dialogo sul Crizia di Platone ed i riferimenti nell’Odissea di Omero, nella Teogonia di Euripide, etc.


Il Timeo di Solone è una sciocchezza enorme, perchè semplicemente non esiste.
I misteri del regno di Amasis: altra sciocchezza, infatti molto probabilmente si riferisce alla scomparsa dei 50000 di Cambise che avevano l'obbiettivo di distruggere il tempio di Ammone a Siwa, costruito probabilmente sotto il faraone della XXVI DINASTIA Amasis.

Quindi nessuna epica cosmogonica.. per cosmogonia si intende creazione del Cosmo... quale ad esempio l'Enuma Elish

Chi ha scritto l'articolo soffre di una piccola ignoranza culturale.
Ecco queste sciocchezze non giocano a favore di una tesi altresì condivisibile



Quoto caro ANTONIO, quoto amaramente.

Il caprone che ha scritto l' articolo forse intendeva il Timeo.... di Platone [:19]

Il mio unico dispiacere è che gente simile si fregia impunemente del titolo di giornalista..... quando il mondo è pieno di laureati e non che gli fanno dieci a zero anche solo in italiano [:103]

Va da sè che l' ignoranza di quella bestia munita di stilografica come artiglio non inficia le testimonianze di Platone, dei popoli amerindi e degli indiani d' Asia.....


Aztlan

20/04/2009, 02:54

eh ma ci sono anche delle scoperte archeologiche diciamo

20/04/2009, 13:41

cari amici e caro Antonio,
effettivamente il Timeo di Solone non esiste! [;)]
Tuttavia il possibile" errore" può essere per il fatto che nel Timeo di Platone:


CRIZIA Ascolta dunque, Socrate, un racconto piuttosto strano, ma assolutamente vero," come disse una volta Solone", il più sapiente dei Sette. Egli era parente e intimo amico del nostro bisnonno Dropide, come ricorda lui stesso più volte nei suoi versi. A mio nonno Crizia raccontò dunque, e il vecchio a sua volta narrò a noi, che grandi e straordinarie imprese compiute anticamente da questa città erano state cancellate dal tempo e dalla morte degli uomini; e fra quelle ce n'è una, la più grande di tutte, che forse è giusto ricordare per contraccambiare te e per elogiare in modo veramente degno la dea nel giorno della sua festa pubblica come cantando un inno.

SOCRATE Hai ragione. Ma qual è, insomma, questa antica impresa che "Crizia raccontava per averla udita da Solone" non come un'invenzione ma come effettivamente compiuta da questa città?

dahttp://www.misteromania.it/atlantide/Timeo.htm (di Antonio [:D])

Per cui l'ipotesi, trovata nel web, che Platone abbia fatto dire ciò a Crizia,
"ispirandosi"(scopiazzando [}:)] )da scritti di Solone.
ciao
mauro
Ultima modifica di mauro il 20/04/2009, 13:42, modificato 1 volta in totale.

20/04/2009, 14:00

20/04/2009, 14:14

20/04/2009, 14:24



Ultima modifica di Governombra il 20/04/2009, 14:26, modificato 1 volta in totale.

20/04/2009, 16:20

Che sul pianeta Terra a quel tempo vi fosse una grande civiltà sparsa in tutte le terre emerse,questo ormai è certo, partendo da questo presupposto attualmente si cominciano a trovare e delineare segni in tutti i continenti,che vi fosse più di una civiltà parallela ad Atlantide,dislocata presumibilmente nell'oceano Pacifico chiamata Mu.
Gli antichi popoli del Sud America indicando la loro origine da un popolo venuto dal loro oriente ci hanno fatto capire che Atlantide si trovava verso il Mare Mediterraneo.
Alla luce di ciò considerando che la dorsale Atlantica si è formata milioni di anni fà e da sempre in continuo movimento,è da escludere che vi siano formate isole stabili dalle caratteristiche tali, da avere avuto il tempo da far rifiorire una civiltà così avanzata.
Detto ciò non si esclude che le Isole Canarie potevano benissimo essere inserite tra le isole appartenute a tale civiltà,ma che a mio giudizio non potevano essere il centro del suo impero.Poi se consideriamo le famose sette isole,nel mar Mediterraneo Occidentale ne manca solo una ( quella scomparsa a causa del Cataclisma?),facendo un piccolo conto,troviamo questo:
(Cominciando con la più grande in ordine decrescente)
1)---------SICILIA
2)---------SARDEGNA
3)---------CORSICA
4)---------MALTA (sicuramente molto più estesa di come è oggi)
5)---------ISOLE AZZORRE
6)---------ISOLE CANARIE
7)---------SAREBBE STATA ATLANTIDE
E possibile che all'interno del Canale di Sicilia fosse ubicata oltre a Malta, un'altra Isola sopra (guardacaso) un grande Vulcano Sottomarino che al momento dell'esplosione fece collassare tutto il territorio sovrastante.
NB.-Scusate se non potrò ribattere in seguito a questa discussione,purtroppo il mio PC. è ricoverato per malori generali.[:(]

20/04/2009, 22:36

mauro ha scritto:

cari amici e caro Antonio,
effettivamente il Timeo di Solone non esiste! [;)]
Tuttavia il possibile" errore" può essere per il fatto che nel Timeo di Platone:


CRIZIA Ascolta dunque, Socrate, un racconto piuttosto strano, ma assolutamente vero," come disse una volta Solone", il più sapiente dei Sette. Egli era parente e intimo amico del nostro bisnonno Dropide, come ricorda lui stesso più volte nei suoi versi. A mio nonno Crizia raccontò dunque, e il vecchio a sua volta narrò a noi, che grandi e straordinarie imprese compiute anticamente da questa città erano state cancellate dal tempo e dalla morte degli uomini; e fra quelle ce n'è una, la più grande di tutte, che forse è giusto ricordare per contraccambiare te e per elogiare in modo veramente degno la dea nel giorno della sua festa pubblica come cantando un inno.

SOCRATE Hai ragione. Ma qual è, insomma, questa antica impresa che "Crizia raccontava per averla udita da Solone" non come un'invenzione ma come effettivamente compiuta da questa città?

dahttp://www.misteromania.it/atlantide/Timeo.htm (di Antonio [:D])

Per cui l'ipotesi, trovata nel web, che Platone abbia fatto dire ciò a Crizia,
"ispirandosi"(scopiazzando [}:)] )da scritti di Solone.
ciao
mauro




Mauro sapevo benissimo il perchè del "Timeo di Solone", solamente credo che l'iter sia stato diverso... l'autore nel suo discorso cita il Crizia di Platone... secondo me.. essendo all'oscuro dei dialoghi del filosofo che sono tutto all'infuori di Cosmogonie. gli sembrava strano che lo stesso autore ( Platone) potesse essere fonte di due esempi...allora cita Solone che è presente non come attore, ma come parte della "scenografia" narrativa..

Mauro ti sfido poi a trovare una teogonia di Euripide... troverai forse Esiodo, ma Euripide lasciamolo alla sua Elettra, insomma la spiegazione dell'autore dell'articolo prende forma in continue sciocchezze e sono buono, date dalla sua incompetenza dell'argomento,.. mette un compendio di autori e fole mescolate a vanvera.. qualcuno ci può anche credere, ma basta una minima ricerca se non si ha la cultura necessaria per capire gli sfondoni proposti. Questo a scapito del contenuto, perchè io credo fermamente in un'Atlantide così come descritta da Platone e credo che tu lo sappia da tempo.. ma quest'articolo leggendo quelle sconcezze, per la proprietà transitiva dell'eguaglianza porta ai neofiti la certezza che se una cosa è una caz.ata.. anche il resto e sulla stessa tipologia... giusto allora "Il Caprone"come definizione per l'autore, chiedendo scusa al caprone.. [V]

Per quanto riguarda
Che sul pianeta Terra a quel tempo vi fosse una grande civiltà sparsa in tutte le terre emerse,questo ormai è certo, partendo da questo presupposto attualmente si cominciano a trovare e delineare segni in tutti i continenti,che vi fosse più di una civiltà parallela ad Atlantide,dislocata presumibilmente nell'oceano Pacifico chiamata Mu.
Gli antichi popoli del Sud America indicando la loro origine da un popolo venuto dal loro oriente ci hanno fatto capire che Atlantide si trovava verso il Mare Mediterraneo.
Alla luce di ciò considerando che la dorsale Atlantica si è formata milioni di anni fà e da sempre in continuo movimento,è da escludere che vi siano formate isole stabili dalle caratteristiche tali, da avere avuto il tempo da far rifiorire una civiltà così avanzata.
Detto ciò non si esclude che le Isole Canarie potevano benissimo essere inserite tra le isole appartenute a tale civiltà,ma che a mio giudizio non potevano essere il centro del suo impero.Poi se consideriamo le famose sette isole,nel mar Mediterraneo Occidentale ne manca solo una ( quella scomparsa a causa del Cataclisma?),facendo un piccolo conto,troviamo questo:
(Cominciando con la più grande in ordine decrescente)
1)---------SICILIA
2)---------SARDEGNA
3)---------CORSICA
4)---------MALTA (sicuramente molto più estesa di come è oggi)
5)---------ISOLE AZZORRE
6)---------ISOLE CANARIE
7)---------SAREBBE STATA ATLANTIDE
E possibile che all'interno del Canale di Sicilia fosse ubicata oltre a Malta, un'altra Isola sopra (guardacaso) un grande Vulcano Sottomarino che al momento dell'esplosione fece collassare tutto il territorio sovrastante.
NB.-Scusate se non potrò ribattere in seguito a questa discussione,purtroppo il mio PC. è ricoverato per malori generali.


inizia con una cosa condivisibile, assolutamente plausibile anche se non dimostrabile, per lo stesso motivo per cui stiamo discutendo... tantissimi indizi..ma prove ahimè nada.. poi il resto mi sembra un'inciucio tra Frau. e la sua fonte, perchè l'idea non è propriamente "indigena" in Frau.. per il resto la moltiplicazione di Isole e Pesci è meglio lasciala stare. un'arcipelago non è un'isola..la Ferdinandea è ancora sott'acqua.. e le colonne d'Ercole dividono il mediterraneo dall'atlantico.. Gebel el tarik docet..
Ultima modifica di ANTONIO il 20/04/2009, 23:02, modificato 1 volta in totale.
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