Un tempo, quando ci capivo poco di missioni spaziali, dopo aver letto il famigerato libro "non siamo mai stati sulla Luna" rimasi perplesso su un'unica foto che non riuscivo a spiegarmi (le altre in un modo nell'altro secondo me erano tutte spiegabili): quella del non-cratere sotto al LEM.
Poi, qualche tempo fa, mi è stato spiegato com'è possibile che sotto un oggetto pesante qualche tonnellata non si crei nessun cratere durante l'atterraggio: mi hanno suggerito di giocare a "lunar lander", il famoso giochino nato forse proprio all'epoca, ma che ancora sopravvive. Giocandoci, si scopre chiaramente come non sia assolutamente necessario, come invece accadrebbe sulla Terra, tenere i retrorazzi accesi alla massima potenza durante l'atterraggio, perchè il LEM "galleggia" nel vuoto e acquista velocità verticale molto gradatamente.
Poi ho anche ascoltato le registrazioni dell'allunaggio e letto la trascrizione, e scoperto la vera procedura di allunaggio (
mai raccontata da quell'incapace di Tito Stagno): quando il LEM arrivava a un paio di metri da terra, il motore veniva SPENTO.
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
Dalle zampe pendevano lunghe aste metalliche che avevano proprio lo scopo di rilevare il contatto col suolo: quando si accendeva la "spia di contatto" ("contact light" si sente dire dal pilota nelle registrazioni), il pilota doveva spegnere i motori e planare a Terra.
Da allora, ormai non ho più dubbi sulla realtà dell'allunaggio, non foss'altro per le migliaia e migliaia e migliaia di foto esistenti (tutte disponibili online), di cui solo una piccola percentale è abbastanza decente da poter essere pubblicata! Altro che tutte perfette!
Ma è pur vero che il 16 luglio 1969 la missione Apollo non era affatto pronta per un allunaggio umano: fu un vero azzardo, un rischio esagerato, così come fu un'esagerazione la quantità di soldi spesi.
Ma erano il gioco il prestigio mondiale di una superpotenza che stava facendo a gara con un'altra superpotenza: tutto era permesso.
Non saprei dire se gli astronauti furono esageratamente coraggiosi... o se non gli fu detta la verità sulla pericolosità della missione, ma sono tuttavia convinto che ci siano andati: partendo dalla superficie lunare, scattarono delle foto a tutta l' "immondizia" lasciata a terra... e guarda caso la posizione di tutti gli accrocchi, strumenti e rifiuti è la stessa nelle foto scattate in questi ultimi anni dal Lunar Reconaissance Orbiter!
Eppure, c'è una cosa che proprio non mi va giù: nel documentario su 6 DVD da cui ho imparato di tutto di più sulle missioni lunari, Buzz Aldrin, intervistato in merito a cosa si provava durante il lancio dell'Apollo, dice che la partenza era così morbida e dolce che quasi non ci si accorgeva di essere partiti.
![Compiaciuto [8)]](./images/smilies/UF/icon_smile_shy.gif)
E' assolutamente falso!!!!
All'epoca gli astronauti dovevano sopportare accelerazioni di parecchi "g" e vibrazioni esagerate. Altro che "partenza dolce"!
Perchè cavolo ha mentito? Forse solo per fare il fighetto? Aldrin ha la tendenza a tirarsela un po'...
![Davvero Felice [:D]](./images/smilies/UF/icon_smile_big.gif)
Invece, avete una fonte per la faccenda della falsa impronta di Armstrong? Io so di una falsa impronta pubblicata sui giornali, ma non era quella, era quella di un normale stivale...

Comunque, ritengo un'ingiustizia che tutti sappiano che gli americani sono stati sulla Luna per primi, e nessuno sappia che prima dell'allunaggio un rover RUSSO percorse sulla luna oltre 20 km, quanti ne ha percorsi fino ad oggi il rover marziano Opportunity in 9 anni di missione!