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Per me è soltanto un "accrocco" ....[8)]



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MessaggioInviato: 07/01/2012, 15:17 
Cita:
Ufologo 555 ha scritto:

Per me è soltanto un "accrocco" ....[8)]

quoto! Si decidessero a fare le cose in modo serio, magari usando fonti illimitate e rinnovabili



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MessaggioInviato: 07/01/2012, 19:36 
Di solito, segreto o non segreto, le cose ed i proggetti si sanno anni prima e siccome non c'è un "ciufolo" in programma ...[8)]



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MessaggioInviato: 08/01/2012, 20:45 
Cita:
ubatuba ha scritto:

magari qualke progetto gli usa forse e' in essere...forse




"Lo HEFT (Human Exploration Framework Team), l’organismo nominato dal presidente americano Obama e incaricato di definire le direttive per l’esplorazione umana dei prossimi anni, ha stabilito le caratteristiche del nuovo HLV, il lanciatore pesante che dovrà supportare le future missioni umane all’esterno dell’orbita terrestre bassa.

Scartato lo Shuttle-C, che in pratica era l’attuale sistema STS con una semplice stiva agganciata al posto della navetta, erano rimasti due tipi di vettori “in linea” con due capacità differenti: uno da 70 ed un altro da 100 tonnellate trasportate in orbita bassa.
Ora lo sviluppo si è orientato verso quello con maggiore capacita e la struttura di questo vettore è basata proprio sull’attuale hardware Shuttle.
Ad un primo stadio del diametro di 8,5 metri contenente i propellenti criogenici (guarda caso le stesse caratteristiche dell’attuale ET) e con 5 motori RS25 (gli SSME) vengono accostati due booster SRB a stato solido a 5 segmenti (uno in più degli attuali).
Con questa configurazione la capacità si attesta sulle 108 tonnellate in LEO, mentre aggiungendo uno stadio superiore con uno o due motori J2-X (derivati dai vettori Ares in fase di progetto) la capacità salirebbe a 130 tonnellate, sempre in LEO.

Sostanzialmente si ritorna alla configurazione dell’Ares V, il vettore pesante del programma Constellation cancellato l’anno scorso. Si tratta di una copia leggermente ridotta del vecchio progetto, con la differenza che stavolta è un’idea di Obama.

È chiaro che un vettore pesante è indispensabile e gli USA non possono farne a meno. In tempo di crisi tutto ciò che fa risparmiare, anche solo una parte di progetto già eseguito, è importante e ottimizza lo sviluppo minimizzando gli sprechi. Anche alla luce dei problemi di budget.

Ma per l’accesso allo spazio serve anche un vettore certificato per il volo umano, dove la sicurezza è più importante del carico trasportabile.

È stato battezzato Liberty (perché potrebbe liberare gli USA dalla dipendenza dalle Soyuz) e sfrutterà sicuramente una buona parte del lavoro già fatto per il programma Constellation recuperando il recuperabile dal razzo Ares I. Ma non sarà uguale, per lo meno in una parte abbastanza importante.




Liberty è una combinazione di cosiddetti ”legacy” hardware. Il primo stadio viene da una modifica del vettore a combustibile solido degli Shuttle, mentre lo stadio superiore viene direttamente dagli Ariane V. Credit: ATK.
Con una capacità di trasporto teorica di circa 20 tonnellate in orbita bassa, il Liberty non avrà problemi con le capsule attualmente in fase di progetto ed entrerà in concorrenza diretta con il vettore Atlas 5 e il Falcon 9. L’intenzione è quella di contenere i costi intorno ai 180 milioni di dollari a lancio, con una capacità produttiva di circa nove veicoli all’anno. Le previsioni per l’impatto occupazionale parlano di almeno 300 persone in più al KSC e oltre 400 nella sede ATK nello stato dello Utah, senza contare ciò che riguarda la Astrium che non si è ancora sbilanciata sull’argomento. Da notare che altre due grandi aziende sono coinvolte nel progetto: United Space Alliance (USA), storico partner NASA per la gestione dei sistemi di Terra e L-3 Communications, colosso dell’avionica che si occuperà del primo stadio.


Lo scopo principale di questo progetto è di rientrare nella seconda parte del finanziamento NASA per i veicoli privati per il trasporto umano, il CCDev-2 (Commercial Crew Development), che prevede un finanziamento di 200 milioni di dollari da distribuire fra i progetti proposti. Fra questi è presente anche SpaceX con Falcon 9.
Per quanto riguarda l’affidabilità dell’hardware direi che non ci sono dubbi, con motori SRB che funzionano da 30 anni e motori Vulcain 2 che arrivano da una serie ininterrotta di 41 successi consecutivi. Inoltre entrambi dovrebbero già essere certificati (almeno parzialmente) per il volo umano, il primo sia sullo Shuttle che su Ares I, mentre il secondo lo è sempre stato grazie alla possibilità per l’Ariane 5 di lanciare la navetta spaziale europea Hermes, cosa che però non ha mai fatto per la cancellazione del programma.


Con queste premesse il Liberty potrebbe essere già inaugurato nel 2015 con addirittura lanci di test nel 2013 e nel 2014.

Però in definitiva non è così semplice creare un nuovo vettore per il trasporto umano. I problemi possibili sono moltissimi, sia dal punto di vista della resistenza strutturale di componenti che vengono utilizzati in modo diverso da come erano stati inizialmente pensati (SRB a 5 segmenti o “core stage” dell’Ariane montato assialmente) e sia prettamente tecnici (come il motore Vulcain che non è previsto venga acceso in volo). Premesso questo, resta il fatto che la certificazione per il volo umano è sempre un grande problema e una questione che non ammette deroghe.

Vedremo.

Le possibilità si moltiplicano, ma solo il tempo ci dirà se i calcoli e le previsioni saranno poi rispettate


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Liberty è una combinazione di cosiddetti ”legacy” hardware. Il primo stadio viene da una modifica del vettore a combustibile solido degli Shuttle, mentre lo stadio superiore viene direttamente dagli Ariane V.
si parla pure del progetto nautilus-x....... [;)]

da coelum


[8)]

Guarda che il nuovo sistema di lancio statunitense è lo Space Launch System eh!

Ed è in avanzatissima fase di sviluppo (è morbosamente STS-derived), un primo fly by lunare è previsto entro il 2019 se non prima.

http://en.wikipedia.org/wiki/Space_Launch_System



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MessaggioInviato: 09/01/2012, 13:06 
c'e' cmq una leggera differenza,in quanto la liberty sara' operativa nel 2015:

"Nei piani, il primo volo di test di LIBERTY potrà aver luogo già entro la fine del 2013. Un successivo secondo test flight è programmato nel 2014 per arrivare poi ad essere operativo nel 2015." [;)]


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MessaggioInviato: 09/01/2012, 13:19 
probabilmente gli usa pagano ancora la bocciatura avvenuta nel 1972 del progetto von braun

"il piano di verner von braun x sbarcare su marte,che gia'prevedeva un sisteme di propulsione nucleare,fu bocciato dal congresso usa.Fu una questione politca ed economica.La fase cruciale del progetto apollo, ha coinciso con il picco della presenza usa nella guerra in vietnam.I costi elevatissimi dell'apollo e di questo conflitto furono sopportati in contemporanea dalla nazione e alla fine si rinuncio' a espandere ulteriormente il programma di esplorazione del sistema solare,che secondo i suoi progetti doveva ancora continuare x anni.Von braun che prevedeva di sbarcare su marte nel 1981,perse x pochissimi voti.Se avesse vinto,certamente oggi avremmo raggiunto il suolo marziano"

da focus
e probabilmente gi usa avrebbero nuove navette in grado di volare nello spazio.


Ultima modifica di ubatuba il 09/01/2012, 13:21, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 09/01/2012, 14:34 
politica fino a un certo punto, negli usa non si fanno certo le paranoie come noi al solo sentire nominare la parola nucleare, che ad oggi, è il combustibile migliore per viaggi interplanetari di lunga durata.
Fare un viaggio su Marte con i razzi è un'utopia, e venga qualche anima candida sostenendo che per le sonde li usiamo... Tanto per cominciare pesano molto meno di un modulo destinato ad ospitare diversi uomini per mesi e mesi, secondo devono atterrare dolcemente e non planare con un paracadute e airbag per rimbalzare, terzo e cosa più importante, devono ripartire.... Insomma è assolutamente implausibile usare kerosene ed ossigeno liquido, bisogna usare un motore alimentato da un piccolo reattore nucleare.



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MessaggioInviato: 09/01/2012, 18:19 
prob il congresso appunto a causa del doppio sforzo economico spazio vietnam,decise,sbagliando,di soprassedere a parte delle spese spaziali, [;)]


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MessaggioInviato: 09/01/2012, 18:31 
Quella però fu la scusa ...ufficiale! La conoscevo bene ...Ma io sono sempre convinto che Armstrong ... [;)] [8D]



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Cita:
ubatuba ha scritto:

c'e' cmq una leggera differenza,in quanto la liberty sara' operativa nel 2015:

"Nei piani, il primo volo di test di LIBERTY potrà aver luogo già entro la fine del 2013. Un successivo secondo test flight è programmato nel 2014 per arrivare poi ad essere operativo nel 2015." [;)]




Liberty è solo un concept design, il future è lo STS. Non è che gli USA possano permettersi due diversi sistemi di lanciatori :)



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MessaggioInviato: 09/01/2012, 21:58 
magari gli usa vogliono liberarsi del servizio alle soyuz,quindi faranno,prob, di necessita' virtu',essendo il liberty pronto anticipatamente rispetto al sts,magari piu' che guardare al futuro cercano di guardare al presente.Come puo' essere possibile che le idee non siano ben chiare,riguardo la direzione da intraprendere [;)]


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MessaggioInviato: 21/05/2013, 22:43 
Continua l'evoluzione del vasto programma di esplorazione spaziale della Cina, che non solo sta costruendo la sua prima stazione spaziale ed una nuova famiglia di razzi vettori pesanti, ma continua anche ad espandere e migliorare la sua flotta di sonde spaziali per lo studio planetario. Il programma di missioni Chang'E, è dedicato all'esplorazione della Luna, e dopo il successo delle prime due missioni, andate anche oltre ogni speranza più rosea, la Cina si prepara per far atterrare sulla Luna il suo primo lander robotico con un rover integrato. Sarà un momento storico, dato che nulla di umano attera più sulla Luna da almeno 4 decenni, dall'epoca delle missioni Apollo e le missioni robotiche sovietiche. La Chang'E 3 è quasi pronta ed ora si trova nella fase di test nella camera del vuoto, dove sarà esposta alle condizioni a cui dovrà sopravvivere sulla Luna.



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Notate la grandezza del lander! E' assolutamente gigantesco per gli standard di missioni simili! Anzi, è più paragonabile, nelle dimensioni, ai lander delle missioni Apollo, e chissà se non è la base tecnologica per studiare futuri lander per missioni umane. La Cina di suo non ha mai fatto un mistero del voler arrivare a mandare astronauti sulla Luna nel prossimo decennio, quindi potrebbe essere, sebbene nel caso sarebbero soltanto test di alcune tecnologie necessarie.

Ma parliamo di questa missione. Se non ne avette mai sentito parlare, ecco un aggiornamento: Si tratta di una delle più ambiziose missioni planetarie tentate da decenni a questa parte, almeno per quanto riguarda la Luna. Sarà un lander per un atterraggio morbido sulla Luna, pesante 1.200 kg circa, alimentato da un motore a plutonio-238, RTG, (come Curiosity), insieme a dei grandi panelli solari, e avrà una vita nominale di 1 anno (con eventuali estensioni future). Il lander porterà con se un rover di circa 100 kg, equipaggiato con alcune camere ad alta risoluzione, e spettrometri vari. Il rover ha una vita minima di 3 mesi e dovrebbe poter esplorare almeno 10 km di superficie lunare! Non ì per nulla poco, anzi! Specialmente per essere il primo rover mai guidato dagli ingegneri cinesi.

Tutto dovrebbe avvenire già entro la fine del 2013, ed è solo l'inizio di un più vasto programma di esplorazione lunare, che prevederà futuri rover più complessi ed una missione che trovi campioni e li riporti a casa, entro la fine di questo decennio.

La massa dell'intera missione, al lancio, sarà di 3700-3800 kg, e dopo aver raggiunto l'inserimento in un orbita di 100 km circa dalla superficie, un veicolo per l'atterraggio si separerà dalla missione, inserendosi in una nuova orbita ellittica di 100 x 15 km. Da li userà i propri propulsori per scendere sempre di più, fino ad un'altitudine di soli 100 metri, per poi scendere in un posto scelto grazie ad un complesso sistema computerizzato che calcolerà in tempo reale il posto migliore, per evitare zone troppo pericolose. Da li scenderà fino a soli 4 metri, fermerà i motori e lascerà cadere sulla superficie il lander. Una volta sulla Luna, la sua vita operativa sarà di 12 giorni lunari.

E ora parliamo della scienza dietro i suoi obbiettivi:

1) Il lander porterà con se un telescopio orbitale, probabilmente grande circa 12 cm in diametro, ed effettuerà le primissime osservazioni astronomiche dalla superficie lunare (sebbene anche con la missione Apollo ci siano andati vicini con alcuni esperimenti). Questo telescopio sarà usato nella regione UV dello spettro, e prenderà di mira le vicine stelle binarie, i nuclei galattici attivi e le stelle variabili.

2). Il lander avrà anche una camera che funziona nel lontano ultravioletto, con cui osserverà le bande di radiazione dell'ionosfera Terrestre, alla lunghezza di 30.4 nanometri. Anche questa sarà una prima assoluta per l'esplorazione lunare. Questo permetterà di migliorare la comprensione dell'interazione Sole-Terra per quanto riguarda il meteo spaziale e la reazione del campo magnetico terrestre all'attività solare e come arrivano le particelle cariche nell'ionosfera terrestre.

3) Il rover porterà con se un potente radar che gli permetterà di analizzare per la primissima volta, in maniera diretta dalla superficie, la struttura e la profondità del suolo lunare, fino a ben 30 metri per quanto riguarda il suolo, e fino a diverse centinaia di metri per quanto riguarda la struttura della crosta stessa.

4) Il lander avrà con se 3 potenti camere ad alta risoluzione per immagini panoramiche, più una camera per le riprese dirette della discesa sulla Luna. Sarà anche in possesso di braccio robotico per sondare il suolo intorno, ed un pacchetto di analisi dei dati in locale, per poi rimandarli verso la Terra.

5) Il rover sarà dotato di ben 2 camere panoramiche, 2 set di camere per la navigazione e per monitorare lo stato di salute del rover, uno spettrometro a raggi-X di particelle alpha, uno spettrometro infrarosso, ed un pacchetto di strumenti per l'analisi ingegneristica del rover, più uno strumento per la trasmissione dei dati verso la Terra.

La fase di atterraggio è di suo abbastanza tradizionale, ma include una cosa molto intrepida: quasi 100 secondi di volo in sospensione, molto vicino alla superficie, in cui la sonda cercherà il posto migliore dove atterrare, scattando tante immagini ed analizzandole in tempo reale.

L'assemblaggio della missione è già iniziato nel Marzo 2012, ed è ora nella fase finale

Come detto prima, la missione Chang'E 3 fa parte di un programma più vasto. Chang'E 1 e Chang'E 2 erano missioni mandate in orbita e sono ora concluse con successo. Chang'E 3 e Chang'E 4 saranno lander + rover, sulla stessa scia delle due missioni gemelle precedenti. Di solito vengono prodotte in coppie e sono identici come hardware, ma mandati in luoghi diversi, con condizioni diverse. A questo farà poi seguito la fase di ritorno di un campione, che probabilmente sarà compiuta con le missioni Chang'E 5 e Chang'E 6.

Durante un'intervista al giornale China Daily, un ufficiale dell'agenzia spaziale cinese ha spiegato che sperano di riportare a casa 2 kg di materiale lunare con la missione Chang'E 5. Si tratta di una massa di gran lunga superiore di quanto è mai stata fatta tornare da qualsiasi altro luogo del sistema solare! Il record assoluto precedente riguarda le missioni sovietiche che hanno riportato, durante tre missioni diverse, 326 grammi di materiale, tra il 1970 ed il 1976. Per riuscire a riportare a casa così tanta massa, la Cina adotterà una tecnica molto complessa che prevede l'uso di 4 diverse navicelle intorno alla Luna. Due atterreranno, e una di queste cercherà un campione, mentre l'altra lo lancerà in orbita. Poi le altre due si occuperanno del ritorno sulla Terra. Le missioni sulla superficie porteranno con loro un pacchetto complesso di strumenti scientifici, tra cui anche uno spettrometro per misurare i gas, uno spettrometro per l'analisi dei minerali locali, una sonda per scavare nelle rocce o sotto la superficie, e alcuni sistemi meccanici per frantumare campioni.

Una missione grande e complessa come Chang'E 5 necessiterà di un nuovo razzo in grado di portare carichi più pesanti (sarà molto più grande della già gigantesca Chang'E 3 che vedete qui). E questo razzo è in arrivo! Si tratta del Long March 5, che avrà il suo primo volo nel 2014.
Lo sviluppo di questo sistema di missioni, sarà poi trasferibile magari anche per quanto riguarda l'esplorazione cinese di Marte o di altri asteroidi o comete.

http://forum.nasaspaceflight.com/index. ... #msg843995

http://news.xinhuanet.com/english2010/s ... 150151.htm

http://www.china.org.cn/china/2012-08/1 ... 214399.htm

http://europe.chinadaily.com.cn/china/2 ... 845488.htm

http://news.xinhuanet.com/english/china ... 447340.htm

http://www.cas.cn/zt/hyzt/16thysdh/zb/

http://news.xinhuanet.com/english/speci ... 965774.htm

http://bbs.9ifly.cn/forum.php?mod=viewt ... #pid166465

http://www.flickr.com/photos/planetaryb ... 426301226/

http://210.82.31.84:9000/rp/fs/cp/98/36 ... tent_0.htm

http://forum.nasaspaceflight.com/index. ... msg1049427

link2universe

si spera che questa accelerazione cinese sia di sprone ad altri di investire prontamente x un ritorno dell'uomo sulla luna.............[;)]


Ultima modifica di ubatuba il 21/05/2013, 22:44, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 07/08/2014, 18:31 
Vi ricordate il piccolo rover lunare Yutu (Coniglio di Giada), fatto atterrare lo scorso inverno dalla Cina sulla superficie della Luna? Beh, anche se è rimasto fermo ed immobile, il rover è ancora vivo e si è dimostrato incredibilmente più resistente di quanto gli ingegneri averebbero mai immaginato. Fu progettato per riuscire a resistere tre mesi sulla Luna ma sono già passate sette lunghe notti lunare! E le condizioni sulla Luna sono molto peggiori rispetto agli altri rover a cui siamo abituati, su Marte, perché qui ogni notte dura 14 giorni terrestri e le temperature scendono fino a -180°C, con fluttuazioni di ben 300 gradi celsius tra notte e giorno. Purtroppo la missione del rover è stata stroncata sul nascere dal fatto che ha subito dei danni meccanici che l'hanno fermato sul posto. Dopo alcuni mesi di indagini, iniziano a trapelare dalla Cina alcune informazioni su cosa potrebbe essere andato storto.
Il rover è arrivato sulla Luna insieme al lander della missione Chang'e-3, ed il primo giorno è passato senza problemi, ma a Gennaio ha subito quella che fu chiamata solo "Anormalità meccanica del controllo". Il rover fu testato prima del lancio presso alcuni centri a Pecchino e Shanghai, e nel deserto nel nord-ovest della Cina, ma il terreno del sito di atterraggio che gli scienziati pensavano di trovare si è rivelato diverso da quello che effettivamente c'era sulla Luna.

Gli ingegneri cinesi dicono che i dati che hanno usato da fonti estere si sono dimostrate non affidabili in quanto prevedevano una concentrazione di circa 4 pietre grandi più di 20 cm in diametro per ogni 100 metri quadrati. Ma Yutu ha incontrato una quantità molto più grande di rocce pericolose e sarebbe infatti rimasto danneggiato in seguito alla collisione con una di queste.
Il rover continua ad essere operativo e viene usato dagli ingegneri per studiare il modo in cui sta reagendo l'elettronica a bordo, per meglio progettare i rover futuri. La Cina sta già lavorando a due nuove missioni che sono in arrivo. La prima è una replica della missione Chang'e-3, con alcuni miglioramenti e ritocchi. Sarà chiamata Chang'e-4 e dovrebbe essere lanciata già alla fine di quest'anno o l'inizio del prossimo. L'anno successivo invece dovrebbe essere pronta la missione Chang'e-5, che porterà la sfida ad un livello ancor più superiore. La missione ha l'intento di scavare sotto la superficie, recuperare dei campioni e riportarli sulla Terra!
In tutto questo, i dati ottenuti da questa prima missione pionieristica saranno sicuramente fondamentali per la riuscita delle successive missioni.

http://news.xinhuanet.com/english/china ... 499472.htm

http://www.link2universe.net/2014-08-07 ... ulla-luna/


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Dopo il primo atterraggio morbido ed il primo rover, la Cina torna con una nuova missione lunare, che avrà lo scopo di testare le tecnologie necessarie al rientro atmosferico. La missione sarà un precursore tecnologico per la futura Chang'e-5, che nel 2017 scenderà sulla Luna, raccoglierà fino a 2 kg di campioni e ritornerà sulla Terra. Le tecnologie qui coinvolte hanno ereditato molto dalle precedenti, e rappresentano soltanto un altro passo verso missioni ben più ambiziose. Vediamo quindi insieme il quadro generale dell'esplorazione lunare cinese



Oltre alla missione Chang'e-5 T1, la Cina ha collaborato con il Lussemburgo per il lancio della prima navicella privata verso la Luna! Si chiama 4M (Manfred Memorial Moon Mission) ed è stata sviluppata dalla compagnia LuxSpace. Avrà una trasmittente radio che permetterà agli appassionati di seguire con strumenti amatoriali il segnale della sonda mentre si dirige verso la Luna e oltre!
Nel video trovate più informazioni.

http://www.link2universe.net/2014-10-23 ... nare-cina/


speriamo che almeno sotto la spinta cinese,possa riprendere seriamente l'esplorazione lunare e tutto il resto [;)]


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Ma sì ...! Tanto loro sono piccoli e .. gialli; Faranno finta di nulla! [;)]



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