Conseguenze delle 'radici cristiane' dell' Europa.

da: http://www.repubblica.it/ultimora/24ore ... io/3729414



Se persino da parte fascista ci si è sentiti moralmente in obbligo di denunciare la cosa, pensate a quanto marciume si celi dietro tutto l''affair'! (il parroco di Rignano notoriamente e spudoratamente schierato a favore degli indagati, prima ancora che una regolare e legittima corte di giustizia abbia emesso la sua sentenza: esattamente come ha fatto il cattolicissimo on. Giovanardi, il quale, dopo aver dato prova della sua idiosincrasia di stampo berlusconiano verso le corti di giustizia, ci deve ancora dare prova di quanto 'onorevole' egli sia....)



Veritas

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Ecco qui un emblematico esempio delle cattolicissime prodezze dell'ineffabile parroco di Rignano, don Enrico Rocchi:

da: http://www.bambinicoraggiosi.com/?q=node/227

Rignano. 'Parroco nega a bimbi comunioni fuori paese'
19 marzo 2008

(DIRE) Roma, 19 mar. - I genitori di tre bambini di Rignano Flaminio si sono appellati al nuovo vescovo della Diocesi di Civita Castellana, monsignor Romano Rossi, perchè consenta ai loro figli di poter celebrare le prime comunioni nella parrocchia del vicino Comune di Sant'Oreste e non in quella di Rignano. Il parroco di quest'ultima, don Enrico Rocchi, infatti, ha negato il nullaosta per le prime comunioni 'fuori paese', nullaosta sollecitato dai genitori in ragione della "mancanza di serenità" a seguito della divisione della comunità fra innocentisti e colpevolisti sulla vicenda dei presunti casi di pedofilia nella scuola materna 'Olga Rovere' del comune romano.

Don Rocchi -ricordano i genitori- si è infatti schierato da subito contro chi aveva denunciato gli abusi ("dicendo loro di vergognarsi, andare a casa e stare zitti"), arrivando poi ad organizzare pullman e fiaccolata sotto il carcere di Regina Coeli quando sono scattati gli arresti di alcune maestre della scuola. "Al di là delle posizioni questa vicenda ha lacerato la comunità - sottolineano i genitori - da un ministro di Dio ci saremmo aspettati un ruolo più naturale di punto di riferimento per tutti, di invito all'unità in un momento di dramma e sofferenza, di vicinanza comunque a bambini sottoposti ad un impatto tremendo.

Tutto ciò è "mancato". Per questo alcuni genitori e i loro bambini - che nell'ottobre del 2006 stavano iniziando il biennio di catechismo, proprio quando i Ris sono 'piombati' nell'asilo 'Olga Roverè- si sono sentiti "traditi" dal loro parroco naturale e hanno deciso di andare a messa nel vicino Comune di Sant'Oreste, facendo seguire catechismo in privato ai figli. Lo scorso ottobre, proprio a Sant'Oreste, si sono celebrate 'fuori paese' le cresime per i bambini più grandi. Nonostante il diniego di don Enrico Rocchi.

Ma per le prime comunioni sarà più difficile, in quanto secondo il diritto canonico i sacramenti devono essere officiati proprio nella parrocchia di appartenenza 'naturale' e don Rocchi non vuole sentire ragioni. Per questo i genitori si sono appellati in via gerarchica al nuovo vescovo della Diocesi di Civita Castellana e stanno cercando anche altri parroci disposti a celebrare comunque le prime comunioni 'fuori Paese', "una scelta - spiegano - condivisa dai nostri figli e alla quale non rinunceremo". Anche per una ragione teologica - concludono - "perchè a nessuno può essere negato di salvare la propria anima e Cristo non è in una sola parrocchia ma ovunque".

(Log/Dire)


Chi ha orecchie per intendere, non se le turi....



Veritas

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La Chiesa è nata e si è affermata con l'imbroglio. Ha cominciato con il cambiare le sue stesse origini da cristiane (apprezzabili) in paoline (omofobe, misogine, razziste ed intolleranti). Si è messa al servizio di un imperatore, Costantino, si è fatto fare dogmi e si è fatta eleggere da quello papi e vescovi, ha resuscitato l'idolatria, ha pascolato per secoli nell'ignoranza di una tradizione miserabile, quella della decadenza di Roma, ha affossato la grandissima civiltà ellenistica, ha costruito la FALSA donazione di Costantino, ha tentato un respiro bocca a bocca con tal Tommaso d'Aquino che ha costruito una struttura di armonizzazione del solo Aristotele con i dogmi di Costantino, vive ancora con Tommaso, un filosofo del secolo XIII. Come dire ? siamo all'avanguardia.
fonte>>> http://www.fisicamente.net/portale/modu ... oryid=1181

il prof. Renzetti fa anche una bella disamina sulle radici cristiane
http://www.fisicamente.net/SCI_FED/index-524.htm
Buona lettura.

Ciao peppe!

"...Ha cominciato con il cambiare le sue stesse origini, da cristiane (apprezzabili) in paoline (omofobe, misogine, razziste ed intolleranti).."

Attenzione a non lasciarti ingannare dalle apparenze. La chiesa cattolica delle origini fu esattamente quella che è ancora oggi: un'emanazione del potere secolare del tempo (senatoriale-imperiale), nata per servire il potere che l'ha 'foraggiata' sin da prima della sua nascita (200.000 sesterzi!) e per ingannare i 'creduli devoti' che cadevano nelle maglie dei 'pii' missionari 'convertitori'.

Paolo di Tarso, pur essendo stato un personaggio storico (con i dovuti 'distinguo'), non ebbe NULLA a che fare con la nascita del catto-cristianesimo, figlio dell'inganno e della menzogna istituzionalizzata: esattamente come è ancora oggi!
Egli, 'Paulus', oltre a non aver avuto un tale nome (in realtà un mero attributo), non affermò MAI di essere di Tarso, mentre, al contrario, cercò sempre di far credere di provenire da tutt'altra località!..

Questo, tanto per dare un piccolissimo 'saggio' dell'attività falsaria dei cosiddetti 'padri della chiesa', i quali generarono i 'figli' che sappiamo.....

"...Costantino, si è fatto fare dogmi e si è fatta eleggere da quello papi e vescovi.."

Anche questo non corrisponde alla realtà storica. Costantino non ebbe alcun ruolo nella nascita e nella 'messa a punto' del catto-cristianesimo, il quale era già tale prima ancora della nascita di questo ignobile imperatore. Ciò che egli fece, ed anche GRAVISSIMO, fu di spianare la strada del potere al clero cattolico, con tutte le conseguenze che la storia ha registrato.


Saluti


Veritas
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