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Enkidu ha scritto:
Bel post, che dà molte informazioni nuove e utili.... infatti io ho da molto tempo la convinzione che la dottrina del Cristo (e degli Esseni prima di lui) sia stata in gran parte ispirata dalla religione persiana, che doveva essere prevalente in quel tempo a Babilonia. Le somiglianze fra il Cristianesimo e lo Zoroastrismo sono indubbie e numerose, e gli elementi che le accomunano sono assenti nell'originario Ebraismo, che all'inizio non aveva dottrine escatologiche, né una dottrina sulla vita dell'aldilà, né l'idea di un Avversario di Dio, identificato nel Cristianesimo con Satana, e nella religione persiana con Ahriman.
Penso che se si può parlare di influenze orientali nella dottrina cristiana, bisogna rivolgersi innanzitutto alla Persia e regioni limitrofe, non tanto all'India o al Giappone, la prima troppo lontana dalla Palestina, e il secondo assolutamente sconosciuto a quei tempi.
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Attenzione a non fare confusione circa gli esseni. Si tratta di un termine assolutamente generico e tutt'altro che specifico. Il termine infatti sta per 'guaritori' e, con molta probabilità, deriva dal termine greco 'Iesoun/Iesous' (o 'Iasoun/Iasous' nel greco attico), il cui significato acquisito era, per l'appunto, guaritore (il percorso potrebbe essere stato Iesoun -->Iesen -->Iessen -->Esseni)(*). Che sia così lo dimostra il fatto che il dotto ebraico Filone Alessandrino associò la figura degli esseni palestinesi con quella dei 'therapeutes' dell'Egitto. Quest'ultimo termine greco significa, per l'appunto, 'medico', 'guaritore'.
Gli esseni prima di Gesù furono gli 'esseni-nazareni', e NON gli esseni di Qumran, i quali invece furono gli 'esseni-ossim'. Nessun collegamento, dunque, tra Gesù e Qumran, malgrado le miriadi di speculazioni fatte in questo senso!
"..Le somiglianze fra il Cristianesimo e lo Zoroastrismo sono indubbie e numerose, e gli elementi che le accomunano sono assenti nell'originario Ebraismo.."Solo in minima parte il cristianesimo mutuò le esperienze e gli insegnamenti di Gesù, il quale non ebbe assolutamente nulla a che fare con tale religione, e questo per due motivi essenziali: Gesù fu un maestro gnostico, cresciuto ed educato alla scuola gnostica guidata da Giovanni il Battista(*), ed inoltre il cristianesimo cattolico vide la luce nella prima metà del II secolo, tra il 140 ed il 150: vale a dire circa 70 anni dopo la morte di Gesù, avvenuta intorno al 72. (e NON negli anni 30, come riportato truffaldinamente dai vangeli canonici!)
Il cristianesimo cattolico (e quindi NON il giudeo-cristianesimo) NON nacque come un culto diretto ai giudei, ma come un culto diretto a TUTTI i sudditi dell''universo' imperiale (da cui, appunto, l'attributo 'catholicum', cioè universale). Per raggiungere un tale obiettivo, e quindi attrarre a questo nuovo culto il maggior numero di pagani seguaci dei vari culti dell'epoca, i padri fondatori affondarono avidamente le loro 'mani' nei vari culti pagani che all'epoca riscuotevano maggior seguito. Ergo, l'elemento 'giudaico' fu solo uno degli elementi gettati nel 'calderone' da cui i padri fondatori estrassero poi il materiale selezionato, il quale servì per dar vita al culto catto-cristiano ed alla sua letteratura 'sacra' (il Nuovotestamento).
Le influenze orientali giocarono un ruolo determinante nella formazione del solstrato da cui fiorì, alcuni secoli prima di Gesù, la setta che nel I secolo d.c. verrà guidata da Giovanni il Battista, la cui teologia e cosmogonia fu un miscuglio sincretico di elementi derivanti dalla tradizione kabbalistica ebraica, dalle dottrine mediorientali ed orientali e quelli dell'ellenismo, soprattutto per quanto riguardò lo gnosticismo pitagorico, da cui lo gnosticismo 'nasureo' (quello della setta di Giovanni il Battista) ne risultò fortemente segnato (v. Simon Mago e la cosmogonia di Dositeo, tipicamente numerologica).
Saluti
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Nota:
(*) - non è escluso che la corruzione del termine possa essere avvenuta, durante i secoli, nel contesto dei templi dedicati al dio Asclepio, l'originario 'Iasous'. Probabilmente con il termine greco 'iessenoi' venivano indicati i sacerdoti ed i loro assistenti, i quali operavano anche come medici ed infermieri per i malati ricoverati nei templi-sanatori dedicati ad Asclepio. La stessa tradizione delle abluzioni in vasche o in corsi d'acqua, tipica sia degli esseni di Qumran che degli esseni-nazareni di Nazareth, potrebbe essere stata mutuata dalle pratiche curative presso i templi di Asclepio, costruiti sempre accanto a sorgenti o corsi d'acqua, dove i malati venivano immersi e lavati, avvalendosi anche di apposite piscine alimentate dall'acqua sorgente.
(**) - gli gnostici Dositeo e Simon Mago, 'maghi' alla stregua di Gesù e dello stessso Giovanni il Battista, furono anch'essi discepoli di quest'ultimo: cosa questa che rende del tutto assurdo il fatto, come lasciato intendere dagli Atti degli Apostoli, che Simon Mago e Gesù non si siano conosciuti!
Veritas