Cita:
powerfulsmile ha scritto:
Ho letto tutta la discussione anche io e la trovo molto interessante. ciò che mi lascia perplesso però è che se ci sarà qualcosa dopo la morte, di sicuro ci sarà stato qualcosa anche prima della nascità e non ricordandomi quello che c'è stato suppongo che in un futuro non ricorderò neanche quello che sono ora, e se non ruicorderò il passato mi toccherà pensare sempre al presente in conclusione quando morirò vedrò....
Da quello che so, questo pianeta in questa realtà (cosi come altri pianeti del genere in questa realtà) assolve a una specie di "corso accellerato" sulla via della consapevolezza.
Perche.
Perchè nell'imparare quello che dovresti imparare per evolvere potresti seguire strade diverse, più o meno tortuose, piu o meno lunghe.
La dimensione (io la chiamo Astrale) dove ci sono le anime dei defunti e tutte (o parte di queste) entità che non hanno un corpo Materiale, è un posto dove poter fare anche li esperienze per evolvere ma ci si mette piu tempo. Perchè il tempo in queste dimensioni è quello dei pensieri e si dilata a dismisura. Mentre la Terra assume una sorta di buon punto di compromesso per velocità di apprendimento e conseguente raccolta dei frutti della esperienza/e che si vuole assimilare.
Quando si sceglie di "scendere" in questà realtà si accettano anche i suoi "limiti": ad esempio quello che non ricordi nulla di quello che eri prima. Quello che molti "sensi" ti sono preclusi.
Sembra che universalmente sia un modo per portare maggiori frutti interiori e piu velocemente a maturazione questi ultimi.
Il Perchè sia cosi, sinceramente lo ignoro.
Un abbraccio e nessuna offesa a nessuno, mai!