Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 193 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 13  Prossimo
Autore Messaggio

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/10/2009, 10:47 
Carissimo leviatan

Voglio raccontarti questo, io mi diletto a parlare di studi sul
cristianesimo antico in una radio locale. In 33 anni che esiste questa
radio, io sono l’unico che affronta queste tematiche remando contro i
piu, non ti dico come mi hanno trattato in questi 5 anni che lì intervengo.
Solo una te ne dico, mi hanno detto che sono una persona da
rinchiudere in manicomio. Qualsiasi cosa io dico anche se sto leggendo
passi del vangelo, siccome esce dalla mia bocca, è orrore.
Ieri sera per esempio ho iniziato il mio intervento dicendo: questa sera
voglio raccontarvi una favola, ed ho iniziato a leggere Atti 16, dal verso
22 al 34, dove si parla della liberazione di Paolo, Sila e altri, che con un
enorme terremoto si aprono le porte e si scogliono le catene, sempre
rimarcando il tutto come favola.
Dopo me è intervenuta una fervente(pecora)cattolica,
(il gregge pecorile è immenso), prima ha inveito sulla mia persona, poi
ha affermato, ““certo lì sicuramente c’è stata la mano di Dio.””
Al mio secondo intervento,(se ne possono fare due di 6 miniti ognuno)
ho evidenziato, che, oggi in Iraq, in Aganistan e nel mondo muoiono
centinaia di migliaa di esseri umani e Dio non c’è, dov’è?, è assente.
Se per voi c’era Dio nella favola, perche ADESSO li non interviene?
E noi stessi, con i nostri occhi possiamo VEDERNE ed OSANNARNE la sua
grandezza? Come pecore preferiamo credere a favole del fortissimo
terremoto descritto in 16/26. Bene dopo il mio secondo intervento la
discussione è stata traghettata in tutt’altre idiozie, perche, alla massa
PECORINA che è tantissima, fa male ascoltare qualcuno che rimarca certe cose.
Saluti Cecco D’Ascoli


Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

CoraggiosoCoraggioso

Non connesso


Messaggi: 7706
Iscritto il: 30/10/2005, 08:30
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/10/2009, 11:42 
Complimenti a tutti per la competenza...... sto cercando di ricomporre il puzzle di questi interventi.[:D]



_________________
Immagine

UfoPlanet Informazione Ufologica
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 251
Iscritto il: 16/09/2009, 17:48
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/10/2009, 15:27 
Cita:
Cecco ha scritto:

Carissimo leviatan

Voglio raccontarti questo, io mi diletto a parlare di studi sul
cristianesimo antico in una radio locale. In 33 anni che esiste questa
radio, io sono l’unico che affronta queste tematiche remando contro i
piu, non ti dico come mi hanno trattato in questi 5 anni che lì intervengo.
Solo una te ne dico, mi hanno detto che sono una persona da
rinchiudere in manicomio. Qualsiasi cosa io dico anche se sto leggendo
passi del vangelo, siccome esce dalla mia bocca, è orrore.
Ieri sera per esempio ho iniziato il mio intervento dicendo: questa sera
voglio raccontarvi una favola, ed ho iniziato a leggere Atti 16, dal verso
22 al 34, dove si parla della liberazione di Paolo, Sila e altri, che con un
enorme terremoto si aprono le porte e si scogliono le catene, sempre
rimarcando il tutto come favola.
Dopo me è intervenuta una fervente(pecora)cattolica,
(il gregge pecorile è immenso), prima ha inveito sulla mia persona, poi
ha affermato, ““certo lì sicuramente c’è stata la mano di Dio.””
Al mio secondo intervento,(se ne possono fare due di 6 miniti ognuno)
ho evidenziato, che, oggi in Iraq, in Aganistan e nel mondo muoiono
centinaia di migliaa di esseri umani e Dio non c’è, dov’è?, è assente.
Se per voi c’era Dio nella favola, perche ADESSO li non interviene?
E noi stessi, con i nostri occhi possiamo VEDERNE ed OSANNARNE la sua
grandezza? Come pecore preferiamo credere a favole del fortissimo
terremoto descritto in 16/26. Bene dopo il mio secondo intervento la
discussione è stata traghettata in tutt’altre idiozie, perche, alla massa
PECORINA che è tantissima, fa male ascoltare qualcuno che rimarca certe cose.
Saluti Cecco D’Ascoli




Atti 16,poi,e' una favola nella favola,costruita appositamente per dimostrare la superiorita' morale di Paolo , ovvero del cristianesimo nascente rispetto a quella di Pietro ovvero dell'esseno- zelotismo in decadenza e nell'occasione vi rimando al cap.13,18 ,dove la fuga di Pietro comporto' purtroppo la morte delle guardie ;cosa che non avvenne per atti 16,dove la non fuga di Saulo non procuro'danno a nessuno.

Relativamente alla massa pecorina ,non accettera' mai la la verita ,sai perche?perche' se quella di Cristo fosse una favola(e lo e'),e mi riferisco a quella raccontata dai vangeli ;se Gesu' non fosse mai risuscitato dai morti,sarebbero i piu' miserabili di tutti gli uomini.(Corinzi 15,19)
Per questo ti odiano mortalmente,per questo ci avverseranno sempre !!


Mi dispiace non poterti ascoltare in radio,ma forse le distanze non lo permettono.

Un saluto


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/10/2009, 16:45 
Carissimo leviatan, niente è impossibile per i probi,
Cliccare su google: RADIO AUT MARCHE, cliccare poi sul primo rigo, quando si apre la pagina rossa, cliccare su Personal computer , in fondo sul lato destro, si aprirà una finestra, media player windows, aspettare qualche secondo e via. intervengono amici da Telaviv, da Bari, da Milano, da Bologna e da Roma persone che sono venute nelle nostre zone in ferie e che hanno conosciuto questa radio. La trasmissione in cui io partecipo è il notturno, buona notte anzi buon giorno, che inizia alle 10,45 e che finisce all'1. Il sabato il clu dei notturni, c'è il professor Maraglino che è una miniera di conoscenza, però in radio non si sbilancia molto come conduttore, perche i pecora lo sbranerebbero anche se sono pecore.
Sinceri saluti Cecco


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 334
Iscritto il: 11/09/2009, 05:56
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 14/10/2009, 20:32 
Test per misurare la vostra capacità a scoprire falsità

Colui che alla fine della spiegazione, avrà compreso è una persona intelligentissima. Complimenti!!!

Io ho fatto una fatica bestiale!!




Cita:
Sig. leviatan scrive:
Quella dei '12 apostoli' fu una delle più esilaranti invenzioni di coloro che inventarono il culto catto-cristiano!... Questo è il motivo delle allucinanti incongruenze che spesso si riscontrano nei testi anctichi in merito a ciò! Sicuramente, prima del IV secolo le cose dovettero essere MOLTO più vistose, se papa Damaso diede ordine ai suoi scagnozzi-scribi di rivisitare ed editare tutta la precedente letteratura patristica!





Dimostrazione che gli Apostoli sono stati inventati

La grande falsificazione di Gamaliele dagli Atti degli Apostoli 5,34


Dimostrazione che l'intervento di Gamaliele è un falso, non tanto perchè è stato invertito dai falsari cronologicamente, l'esistenza di Tèuda con Giuda il Galileo, suo padre, ma perchè hanno fatto dichiarare a Gamaliele, davanti al Sinedrio che Tèuda, un guerrigliero comandante di quattrocento sovversivi era stato ucciso, quando invece era ancora vivo.

Il racconto dell'intervento di Gamaliele davanti al Sinedrio, precede negli Atti degli Apostoli, addirittura l'arresto e la morte di Stefano, considerato, il primo martire della chiesa. Quindi nessun Apostolo, sicuramente era stato ancora ucciso.

Sia la logica, sia il racconto dicono che tutti, ma proprio tutti gli apostoli erano ancora vivi. Infatti tutti gli apostoli vengono imprigionati e gettati in prigione. Nella notte un angelo del Signore li libera, ma vengono nuovamente, catturati e condotti davanti il Sinedrio e interrogati dal sommo sacerdote.

Qui un fariseo di nome Gamaliele, dottore della legge, stimato da tutto il popolo, afferma davanti a tutti i presenti del Sinedrio, tra le altre cose, che Tèuda il rivoluzionario è morto, cosa certamente impossibile cioè falsa.

Infatti noi sappiamo leggendo Antichità Giudaiche 2 a cura di Luigi Moraldi - edizioni Utet - libro 20,5, 98 pag. 1231,che Tèuda fu catturato e poi ucciso, tagliandogli la testa, dai soldati romani, quando il loro capo, era Fado, procuratore in Palestina dal 44 al 46 d.c..

Il procuratore Fado fu inviato in Palestina, dall'imperatore Claudio, dopo la morte del re Erode Agrippa nel 44 d.C..

Ora, secondo la narrazione degli Atti degli Apostoli, l'apostolo Giacomo, fu ucciso di spada in base agli ordini del re Erode Agrippa.

Constatando che al tempo dell'intervento nel Sinedrio di Gamaliele, tutti gli apostoli erano in vita, perchè il martirio di Giacomo sarà successivo, non può essere che Teuda sia già morto, perchè sappiamo che la sua morte avvenne per gli atti degli Apostoli, dopo quella di Giacomo.

Riassumendo:
Il racconto di Gamaliele al Sinedrio, avviene con tutti gli apostoli vivi, molto prima del martirio dell'Apostolo Giacomo.
Il martirio dell'apostolo Giacomo avviene per ordine di re Erode Agrippa al potere dal 37 al 44 d.c. (Atti degli apostoli 12,1)
Teuda viene ucciso da Fado, che succede ad Agrippa, procuratore dal 44 al 46 d.c.
Quindi Gamaliele non può aver detto, nel momento in cui tutti gli apostoli erano vivi, che Theuda era morto, perchè la sua morte avverrà dopo quella dell'apostolo Giacomo.

Una volta accertata la falsificazione del racconto si può concludere che, l'apostolo Pietro non ha mai detto:"Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini. Il Dio dei nostri padri ha risuscitato Gesù, che voi avete ucciso appendendolo a una croce. Dio lo ha innalzato alla sua destra come capo e salvatore, per dare a Israele conversione e perdono dei peccati,. E di questi fatti siamo testimoni noi e lo Spirito Santo, che Dio ha dato a quelli che gli obbediscono" davanti al sinedrio, perchè collegato direttamente a tale avvenimento.

Una volta accertata la falsificazione del racconto si può concludere inoltre che, l'Apostolo Giacomo non fu ucciso di spada dal re Erode Agrippa, ma bensì fu crocifisso dal procuratore Tiberio Alessandrino dal 46 al 48 d. c., assieme al suo fratello Simone entrambi figli di Giuda il Galileo, come riportato da Giuseppe Flavio in Antichità Giudaiche 2 a cura di Luigi Moraldi - edizioni Utet - libro 20,5, 102 pag. 1231

Di conseguenza Simon Pietro non diventerà mai, il primo papa a Roma, come vorrebbe la chiesa.
Di certo, non ci sono stati gli interventi degli angeli, né per la liberazione degli apostoli, inerente al falso intervento di Gamaliele né per la liberazione di Pietro imprigionato da Re Erode Agrippa.
Come sempre i conti tornano.

Appare così, chiaro e veritiero il contenuto dei vangeli dove vengono elencati i nomi dei fratelli del presunto Messia, Vangelo di Mc 6,3 , Mt 13,55. Non è egli forse il figlio dei carpentiere? Sua madre non si chiama Maria e i suoi fratelli Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda? (Mt. 13,55)

Giovanni il Galileo, il futuro Gesù Cristo figlio di Dio dei Cristiani crocifisso nel 36 circa " riportato dai Vangeli"
Giuda, Decapitato nel 45 "riportato da Giuseppe Flavio"Ant. Giud. XX, 5.1 -97-99"
Giacomo, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio Ant. Giud. 20. 5.2-102
Simone, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio" Ant. Giud. 20. 5.2-102"
Giuseppe, fu ucciso durante la guerra giudaica nel 66 d.c. Giuseppe Flavio in "La guerra giudaica II, 17". Così tutti i conti tornano.

Tutto questo é solo il risultato di una mia curiosità personale su una osservazione originale del Sig. Emilio Salsi - Giovanni il nazireo detto Gesù Cristo e i suoi fratelli . http://www.vangeliestoria.eu


Anche il vangelo degli Ebioniti nega l'esistenza degli apostoli, cioè conferma le stesse conclusioni, del grande storico Emilio Salsi. In questo caso le verità si incrociano.

Un caro saluto.


Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 14/10/2009, 21:15, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 01:23 
Cita:
Cecco ha scritto:

Carissimo Veritas
Il mio saluto particolare è rivolto anche alla tua persona, per tutti gli
studi e ricerche che fai, perche sono importantissime.



Ti ringrazio per il tuo apprezzamento.

Cita:
Per molto tempo mi sono cibato nel tuo blog e a spada tratta anche io
inseguivo l'Egiziano. Ma poi mi sono del tutto ricreduto, perche: col
tempo venendo a conoscenza delle tantissime falsificazioni presenti
nelle pseudo sacre scritture, e tu ce ne dai grande risalto, ho iniziato a
buttare nella pattumiera tutto ciò che è scrittura sacra, trattenendo solo
le briciole che possono servire alla ricostruzione storica.



La figura dell'Egiziano è una figura controversa, in quanto è probabile che la descrizione fattene da Giuseppe Flavio non sia riferita allo stesso personaggio a cui si riferiva l'autore (o gli autori) degli Atti degli Apostoli.

"..ho iniziato a buttare nella pattumiera tutto ciò che è scrittura sacra.."

E' un modo di procedere sbagliato, a mio avviso. Nei lunghi anni delle mie ricerche, una cosa l'ho capita quasi subito: vale a dire che in fondo ad ogni bugia, dietro a qualunque menzogna, mistificazione, manipolazione o altro, c'è quasi sempre un nucleo, per quanto piccolo, di verità storica. Un esempio banale, ma tangibile, è rappresentato dalla 'verginità' di Maria, madre di Gesù. Ella ebbe minimo TRE figli, cosa che rende palesemente assurda la pretesa verginità della madre di Gesù di Nazareth. Tuttavia, per quanto ciò abbia apparentemente dell'incredibile, Maria fu 'vergine' prima del parto, durante il parto e dopo il parto. Allo stesso modo si può affermare essere vera l'affermazione evangelica secondo cui Gesù scacciò dalla Maddalena 7 demoni.

Naturalmente, al fine di ricondurre tutto sul piano razionale, è necessario leggere 'tra le righe' e per farlo è necessario prima trovare molti dati, indizi (o proto-dati) e riscontri: operazione questa che richiede necessariamente del tempo e sacrificio, in ordine di impegno.

Cita:

Se tu dici che il Battista è esistito, che Gesù è esistito, tu fai cadere,
tutte le dicerie-falsità che noi cerchiamo di portare alla luce, cadono
immediatamente. Per me Gesù è un mito inventato e il Battista è stata
la sua spalla, per edificarne il mito. Se l'Egiziano era Gesù di Nazareth,
tu credi che i cattocris... lo lasciavano li servito su un piatto d'argento?
Mentre Giovanni di Gamala lo hanno cancellato completamente
dovunque, forse per divertimento? Non solo lui, ma la sua cittadina di
nascita, cambiando i nomi dei suoi fratelli.



Per un certo periodo (ora è un bel po' che non lo faccio) ho postato in un forum americano. Quando ho iniziato a postarvi 'impazzava', sebbene contestata da molti, la tesi del Gesù 'inventato' e con essa quella dell'origine costantiniana del catto-cristianesimo. Quando ho smesso di scrivervi e dopo aver postato tutto il materiale che ho postato qui a sostegno del fatto che Gesù e tutto il resto (o quasi tutto) dei personaggi citati dagli evangelisti, furono realmente storici, NESSUNO ha postato più messaggi a sostegno della tesi di un Gesù non storico, anche se di tanto in tanto qualcuno mi muoveva qualche obiezione.

L'esistenza storica di Gesù di Nazareth, di Maria Vergine, di Giovanni il Battista, di Simon PIetro, etc., non inficia minimamente la verità storica secondo la quale il culto catto-cristiano venne costruito su un allucinante castello di menzogne, a volte così puerili che si stenta a credere che veramente persone vi abbiano creduto e che continuino, purtroppo, a credervi!... Un castello di menzogne che necessita di essere 'smontato' pezzo per pezzo, se si vuole sperare che il popolo dei fedeli ne prenda atto e sottoponga la propria fede ad una riflessione critica...

Quando il clero falsario vuole gettare nell' "arena" delle contestazioni le evidenze extracristiane, circa la figura di Gesù di Nazareth, esso si rifà alle citazioni dei vari Tacito, Svetonio, Plinio, etc. Tuttavia, anche ammesso che tali citazioni siano genuine, cioè effettivamente scritte dagli autori a cui esse sono attribuite (e non sempre è così), in NESSUNA di tali citazioni extracristiane che parlano di Gesù di Nazareth è riportato che egli risorse dopo essere morto!!.. Otttaviano Augusto, dopo morto, venne elevato al rango di dio e per lui e per la sua adorazione, vennero edificati templi a Roma ed in varie parti dell'impero. Ora, il fatto che Ottaviano sia stato un reale carattere storico, tutto ciò significa che egli fu anche un dio?...

Cita:
Intorno all'Asmoneo Davidico, il fù clero, ha fatto tabula rasa, perche?
il cosiddetto Egiziano non era altro che uno dei tanti che hanno
combattuto contro la Romanitas. Dice il prof. Tutto è detto, ma tutto
è artatamente
nascosto.
Noi non dobbiamo dare voce ai personaggi ivi presenti, ma quello che
è stato nascosto.



Tutto ciò è assolutamente vero (tranne il fatto che gli Asmonei siano stati di discendenza 'davidica'), tant'è che a suo tempo io coniai un detto: "La verità non va ricercata in quello che affermano i preti, ma in ciò che essi cercano di nascondere"


Saluti


Veritas

.



_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 01:49 
Cita:
Cecco ha scritto:


...Lavorare su un buco così profondo ha comportato una ricostruzione incerta, comunque probabile, possibile, tanto meno precisa ed attendibile, però, quanto più marcato è il buio delle fonti, anche se squarciato da ricordi di Seneca e di altri (specie i satirici) che vedono in Tiberio, il sadico pervertito, il despota nausato dalla politica, in Caligola il pazzo, in Claudio il servo dei servi, il rimbambito per natura e per le donne, in Nerone l'istrione e il megalomane, in una condanna di tutta la famiglia Giulio-claudia.
Per me il buco non è un caso, ma è opera di una sapiente, lenta e progressiva cesura da parte di uomini tesi a cancellare la figura umana del Cristo, la sua vera storia, la sua biografia.
I tagli su questo periodo sono quelli di un potatore esperto, di epoca costantiniana, che vuol fare fruttificare l'albero della storia, in un unico senso:
Carissimo Veritas, vedi qui non si sono accontentati delle forbici,
hanno usato l'ascia a doppio taglio.
Salutissimi Cecco



"...che vedono in Tiberio, il sadico pervertito,..etc."

E' proprio in tale aspetto che risiede una delle maggiori chiavi interpretative per ciò che concerne l'origine 'politica' del catto-cristianesimo.

Quasi tutti gli scrittori antichi della Roma imperiale, di cui ancora oggi abbiamo testimonianze scritte, provenivano dall'ambiente colto della Roma di allora e soprattutto ricco, visto che solo genitori ricchi potevano assicurare alla propria prole un'istruzione idonea a permettere loro di scalare la 'piramide' delle funzioni publiche più appetibili (il famoso 'cursus honorum'), attraverso le quali la nobiltà senatoriale poteva controllare praticamente tutto l'impero, in funzione dei propri immediati interessi e dei loro supporters (una sorta di pasdaran berlusconiani 'antelitteram').

Questo fu particolarmente vero in età repubblicana, visto che in quella monarchico-imperiale le cose cambiarono sensibilmente, dal momento che tale classe sociale, vale a dire quella dei nobili e dell'alta borghesia ad essa affine, in quanto condivideva con la classe senatoriale-nobiliare i medesimi interessi politico-economici, venne lentamente privata di alcune importanti prerogative e privilegi, i quali nei tempi passati l'avevano resa molto forte, tanto da farle acquisire una posizione decisaente dominante nella società romana del tempo. In pratica, la classe senatoriale del tempo, può essere immaginata come una classe di 'boiardi' antelitteram!

Questa classe senatoriale, a cui la stragrande maggioranza degli autori di cui abbiamo testimonianza apparteneva, fu ferocemente contro la dinastia giulio-claudia, come tu stesso hai rilevato, e questa avversione, nata al tempo della sconfitta di Pompeo, paladino degli interessi senatoriali e patrizi (classi notoriamente reazionarie), fu anche alla base dell'antisemitismo romano, dal momento che i giudei del tempo mostrarono sin da subito una profonda avversione per Pompeo, autore della conquista di Gerusalemme, nel 64 a.c., e della profanazione del tempio giudaico. Per riflesso del tutto naturale, essi mostrarono invece una profonda e spontanea predilezione per Giulio Cesare, antipompeiano e fiero oppositore dell'apparato senatoriale del tempo. (non già dell'istituzione senatoria in sè stessa)

Questa avversione da parte degli storici e degli scrittori in generale, nel periodo della prima età imperiale, verso i vari esponenti della dinastia giulio-claudia, venne stigmatizzata decisamente da parte di Giuseppe Flavio, il quale, pur riconoscendo a Nerone determinate colpe, tuttavia accusò apertamente tale genia di scrittori di aver voluto apertamente esagerare nell'esporre le colpe di questo discusso imperatore, mostrando un livore ed un antagonismo assolutamente ingiustificato, visto che essi vissero la loro maturità, umana ed inttellettuale, lontano dai tempi in cui visse Nerone.

Oggi, grazie alle straordinarie possibilità offerte dalle teconlogie di cui quotidianamente ci serviamo, è possibile far emergere anche la verità che spiega il motivo dell'atteggiamento antineroniano di tali antichi scrittori. A tale verità è legata anche la vicenda dell'attentato a Simon Mago: in quanto di ciò si trattò, e NON dell'iniziativa di domineddio, 'solleticato' dall'intervento 'pietoso' di Simon Pietro ('santa' figura di criminale, celebrata, come tante altre figure di criminali, dal 'pio' clero falsario!), come riportato assurdamente negli Atti di Pietro ed in altre opere simili!


Saluti


Veritas

.



_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 01:58 
Cita:
Giovanni dalla Teva ha scritto:

Cita:
Sig. Veritas scrive:
Giovanni di Gamala fu effettivamente nipote di Ezechia di Gamala ed ereditò dal padre, Giuda il Galileo, il presunto diritto di pretendere al trono di Israele, dal momento che gli Asmonei, da cui discendeva Ezechia, furono gli ultimi legittimi re di Israele, prima che Erode il Grande usurpasse loro il trono, grazie all'aiuto determinante dei romani, a cui Erode si era venduto anima e corpo.



Prima di tutto la vorrei ringraziare della sua risposta, e nel confermare che nonostante le mie convinzioni, sono interessato alle opinioni e contributi altrui, per individuare al meglio questa grande falsificazione.

Ma secondo Lei, perchè hanno fatto terra bruciata intorno a questo personaggio cioè Giovanni, e non altrettanto con suo padre o i suoi fratelli?



Per il semplice motivo che Giovanni di Gamala venne 'elevato' al rango di 'Moshah' (o meglio 'Moshyah', vale a dire unto di Dio) dei giudeo-cristiani, il cui culto, squisitamente FILOGIUDAICO, venne fondato in Antiochia tra gli anni 85-90. Dal momento che il catto-cristianesimo, fondato a Roma tra il 140-150, nacque sulla falsariga del giudeo-cristianesimo di Antiochia, con la sostanziale differenza che per Moshyah, inteso in senso 'universale' (quindi non più circoscritto all'area giudaico-palestinese), venne utilizzata la figura di Gesù di Nazareth, mago, maestro gnostico riformatore e fondatore di 'culti' (v. le numerose sètte gnostiche) oltre a varie altre cose, fu giocoforza per i falsari fondatori 'sopprimere' la figura di Giovanni di Gamala, al fine di sostituire ad essa quella di Gesù di Nazareth, anche per sfruttare la circostanza della crocifissione, evento che riguardò ESCLUSIVAMENTE Giovanni di Gamala, visto che Gesù finì lapidato dai giudei intorno al 72.

Grazie alle cronache patristiche, sappiamo che il mondo gnostico-gesuano si oppose strenuamente alla crocifissione (ovviamente 'letteraria') di Gesù di Nazareth, la quale rappresentò uno dei più grandi inganni messi a segno dai falsari 'fondatori', i quali, per giustificare l'avversione dei gesuani, si inventarono (pazzesco!) che costoro 'negavano' la crocifissione di Gesù in quanto si vergognavano che la loro figura carismatica di riferimento avesse patito una simile morte, vale a dire la crocifissione, ritenuta infamante. Ancora oggi gli apologeti falsari del cattolicesimo 'rampante', ci devono spiegare per quale motivo gli gnostici gesuani si sarebbero dovuti vergognare della crocifissione di Gesù mentre loro, i catto-cristiani, ne sarebbero andati fieri!!...Assolutamente allucinante!!...

Se la storia della crocifissione e della successiva resurrezione fosse stata vera, perchè rigettarla, dal momento che ciò avrebbe contribuito a dare lustro e spessore alla loro figura carismatica?... In realtà gli gnostici gesuani SAPEVANO che Gesù era stato 'sepolto' e che dopo tre giorni 'risorse', ma sapevano anche che ciò fu un trucco, utilizzato da Gesù per colpire la fantasia dei suoi seguaci ed ammiratori e, attraverso i loro 'reports', guadagnare fama e prestigio presso la popolazione romana, dal momento che tale esibizione da 'baraccone' avvenne proprio a Roma, e NON a Gerusalemme!!

Per quanto possa sembrare apparentemente assurdo ed incomprensibile, tuttavia fu proprio presso la popolazione romana che tale aspetto, quello della sepoltura e della 'resurrezione', poteva avere un valore pratico per Gesù. Infatti, un tale evento poteva far presa solo sulla mentalità pagana, ricca di miti relativi ad eroi morti, sia umani che divini, e poi 'resuscitati', mentre in Palestina tutto ciò avrebbe solo sollevato proteste indignate da parte del mondo giudaico-ortodosso, già mal disposto verso la componente nazarena-nasurea della società ebraica del tempo. Queste riflessioni sarebbero dovute essere patrimonio degli esegeti laici, tuttavia così non è stato, almeno sino ad oggi...

Cita:
Negli argomenti relativi ai Mandei ho trovato Gesù, però mai di Nazareth.
Ho trovato Gesù descritto come traditore e temuto dai Mandei esattamente come la descrizione di Giuseppe Flavio in La guerra giudaica" VII -8-252 e seguenti.



Raramente i sacerdoti, quando officiano la messa o qualunque altra funzione religiosa, parlano di Gesù di Nazareth, ma semplicemente di Gesù. Non credo che vi siano dubbi in merito a quale Gesù ci si riferisca. La letteratura mandaica è dominata dalle figure di Giovanni il Battista e della Maddalena (Miryai in tale contesto): penso che non ci dovrebbero essere dubbi circa il fatto che si tratti proprio di Gesù di Nazareth....

Cita:
"263 Eppure Giovanni fece sì che anche costoro sembrassero più moderati di lui; egli infatti non soltanto eliminò chiunque dava giusti e utili consigli, trattando costoro come i suoi più accaniti nemici fra tutti i cittadini, ma riempì la patria di un'infinità di pubblici mali, quali inevitabilmente doveva infliggere agli uomini chi già aveva osato dì commettere empietà verso il dio."



Continuare a confondere la figura di Giovanni di Gischala con quella di Giovanni di Gamala è un grave errore di percorso, dal momento che Giovanni di Gamala venne giustiziato, mediante crocifissione, negli anni 30, mentre Giovanni di Gischala partecipò alla prima guerra giudaica (anni 66-70)

E' tuttavia VERO (o comunque altamente probabile) che uno dei personaggi citati da Giuseppe Flavio, nel contesto della sua Guerra Giudaica, sicuramente venne trasformato dai falsari manipolatori in un ALIAS PER GESU' di NAZARETH!... Il compito dello storico-esegeta è proprio quello di cercare di capire quale potrebbe essere stato questo personaggio.


Cita:
Cita:
Sig. Veritas scrive:

......Tuttavia, quando Giovanni venne arrestato e poi giustiziato (anni 30)...



Ma nel 36 d.c. chi venne allora crocifisso, se lei sostiene che Gesù era ancora in vita
Cita:
Sig. Veritas scrive:
Solo verso gli ultimi anni della sua vita (68-70), Gesù si lasciò coinvolgere nella lotta armata contro i romani: probabilmente sotto l'influenza dello stesso Giuseppe Flavio, il quale, all'epoca, svolgeva un ruolo importante nelle azioni belliche contro i romani, in occasione della prima guerra giudaica (66-70)

Un caro saluto



Gesù non venne MAI crocifisso!.. Se non si prende atto di questa ASSOLUTA VERITA', di cui esistono numerose evidenze ed indizi, allora non si verrà MAI a capo del 'puzzle'!

Nel 36 (o attorno a tale data) venne crocifisso GIOVANNI di GAMALA(*), arrestato, probabilmente, dai legionari di Vitellio a seguito di gravissimi tumulti scoppiati in Giudea, con tentativi di sollevazione, a causa dello sciagurato quanto criminale comportamento di Ponzio Pilato, il quale, come ci narra Giuseppe Flavio, odiava visceralmente i giudei (probabilmente anche per il fatto che egli, provenendo dall'Ordine Equestre, e quindi dai ranghi della nobiltà senatoria, condivideva la visione antigiudaica ed antisemita dell'apparato senatoriale del tempo).

La ricostruzione storica secondo la tesi esposta, riguardo al coinvolgimento di Gesù nella Guerra Giudaica, è fatta grazie alla comparazione di quanto espresso da Giuseppe Flavio nella sua autobiografia, di quanto sostenuto dal pagano Hièrocles, e quotato dal dottore della chiesa Lattanzio, e di quanto emerge dagli stessi vangeli cattolici.

In particolare, Giuseppe ci parla di un 'certo' Gesù il 'Capitano' e di un certo Gesù il Galileo (all'atto pratico degli alias per lo stesso Gesù di Nazareth) i quali erano entrambi capi di diverse centinaia di uomini armati. Per Hierocles si trattò di circa 900 'banditi' armati, al comando di Gesù di Nazareth (quest'ultimo dettaglio Lattanzio, che quota Hierocles, non lo specifica; tuttavia dal contesto si intuisce facilmente che si sta parlando di Gesù di Nazareth). Giuseppe Flavio parla invece di 850 banditi armati guidati da Gesù il capitano e di circa 600 giovani galilei che, al comando di Gesù il 'Galileo', si erano insediati in Gerusalemme, a disposizione del comitato 'rivoluzionario' della città.

Ebbene, questi 'due' personaggi, Gesù il Capitano e Gesù il Galileo, scompaiono totalmente nella narrativa riguardante la prima Guerra Giudaica....Come è possibile??... E' sin troppo evidente che tutto ciò procurava ESTREMO imbarazzo ai falsari che, per costruire il loro culto catto-cristiano, stravolsero profondamente i caratteri storici e le REALI vicende di cui furono protagonisti!....


Saluti


__________________________________________

Nota:

(*) - dal momento, però, che prima (forse alcuni anni prima) che si verificasse l'episodio in cui rimase coinvolto Giovanni di Gamala, Gesù, a sua volta, rimase coinvolto in tumulti scoppiati in Gerusalemme, mentre egli esercitava la funzione di guaritore esseno e di predicatore nazareno-nasureo. Durante tali tumulti, un uomo venne ucciso (sicuramente da un 'sicario'): forse si trattò di un giudeo collaborazionista dei romani. I soldati di Ponzio Pilato arrestarono tutti i presenti al 'fattaccio', e tra questi l'ignaro Gesù di Nazareth (Gesù 'bar Abba'). Sarà stato per l'intervento di Erode Antipa in favore di Gesù di Nazareth (persona allora mite e 'profetica', conosciuta da tutta Gerusalemme), sarà stato che nel frattempo il vero reponsabile dell'omicidio (Simone di Cyrene?) confessò, sotto tortura, la sua colpa, fatto è che ad un certo punto Pilato fece liberare Gesù 'bar Abba' (attributo dovuto al fatto che egli apparteneva ad una setta che, sin dai tempi più remoti dell'ebraismo, si autodefiniva 'dei benè Abba', cioè 'figli del Padre', senza alcun riferimento alla figura divina, ma semplicemente ad uno degli antichi patriarchi). La liberazione di Gesù (di Nazareth) da parte di Pilato, è riecheggiata anche nella versione slava della Guerra Giudaica di Giuseppe Flavio: versione che alcuni grecisti 'ridens' hanno tentato di destituire di significato!... Ultima evidenza per tutto ciò, è costituita dal fatto che presso le antiche chiese cristiane (primo e secondo secolo), la figura di Pilato era praticamente venerata, in quanto vista alla stregua di quella di un santo!...Cosa assolutamente assurda se il racconto evangelico, in merito a questo pendaglio da forca, come ce lo dipinge Giuseppe Flavio, fosse stato genuino!!...


Veritas

.


Ultima modifica di Veritas il 15/10/2009, 01:59, modificato 1 volta in totale.


_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 334
Iscritto il: 11/09/2009, 05:56
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 03:54 
Egregio Sig. Veritas La ringrazio vivamente per Le sue risposte che leggo sempre con profonda ammirazione e stima.

Poichè il buco creato dai falsari è una voragine, può essere riempito attraverso la ricostruzione di varie ipotesi storiche non sempre e necessariamente coincidenti.

Io non sostengo assolutamente che la mia ricostruzione sia quella vera, cioè quella più vicina alla realtà non falsificata, ma che sia quella più idonea alla mia forma mentale attuale.

Io cerco di valutare, valorizzare, comprendere e confrontare le ricostruzioni storiche di tutti, ed infine di seguire e di condividere tutto ciò che la mia coscienza personale in quel preciso momento ritiene più opportuno, rispettando e ringraziando sempre tutti.

Con profonda stima e ammirazione la saluto e la ringrazio.


Mi permetto di farLe notare, a mio avviso una piccolissima sua contraddizione:

Cita:
Sig. veritas scrive
E' un modo di procedere sbagliato, a mio avviso. Nei lunghi anni delle mie ricerche, una cosa l'ho capita quasi subito: vale a dire che in fondo ad ogni bugia, dietro a qualunque menzogna, mistificazione, manipolazione o altro, c'è quasi sempre un nucleo, per quanto piccolo, di verità storica.

e sempre il Sig. veritas scrive:

Gesù non venne MAI crocifisso!.. Se non si prende atto di questa ASSOLUTA VERITA', di cui esistono numerose evidenze ed indizi, allora non si verrà MAI a capo del 'puzzle'!




Cita:
Sig. veritas scrive:
Per il semplice motivo che Giovanni di Gamala venne 'elevato' al rango di 'Moshah' (o meglio 'Moshyah', vale a dire unto di Dio) dei giudeo-cristiani, il cui culto, squisitamente FILOGIUDAICO, venne fondato in Antiochia tra gli anni 85-90. Dal momento che il catto-cristianesimo, fondato a Roma tra il 140-150, nacque sulla falsariga del giudeo-cristianesimo di Antiochia, con la sostanziale differenza che per Moshyah, inteso in senso 'universale' (quindi non più circoscritto all'area giudaico-palestinese), venne utilizzata la figura di Gesù di Nazareth, mago, maestro gnostico riformatore e fondatore di 'culti' (v. le numerose sètte gnostiche) oltre a varie altre cose, fu giocoforza per i falsari fondatori 'sopprimere' la figura di Giovanni di Gamala, al fine di sostituire ad essa quella di Gesù di Nazareth, anche per sfruttare la circostanza della crocifissione, evento che riguardò ESCLUSIVAMENTE Giovanni di Gamala, visto che Gesù finì lapidato dai giudei intorno al 72.



Io sostengo semplicemente che se ci fu un Gesù che fu lapidato dai giudei intorno al 72 non aveva nulla a che fare con il Gesù di Nazaret, semplicemente perchè il Gesù di Nazaret venne costruito a tavolino dai falsari cristiani, mutuato da Giovanni di Gamala.

Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato.

Un cordiale saluto


Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 15/10/2009, 04:50, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 334
Iscritto il: 11/09/2009, 05:56
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 08:35 
Cita:
Giovanni dalla Teva scrive:
Mentre l'ultimo evangelista Giovanni, cercò di raddrizzare la barca come poteva, cercando di confondere i fratelli con i discepoli.




Infatti successivamente, per confondere meglio la realtà storica falsificata, i cristiani si chiamarono tra loro tutti fratelli.

Cita:
Giovanni dalla Teva scrive:

I figli di Giuda il Galileo furono:

Giovanni il Galileo, il futuro Gesù Cristo figlio di Dio dei Cristiani crocifisso nel 36 circa " riportato dai Vangeli"
Giuda, Decapitato nel 45 "riportato da Giuseppe Flavio"Ant. Giud. XX, 5.1 -97-99"
Giacomo, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio Ant. Giud. 20. 5.2-102
Simone, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio" Ant. Giud. 20. 5.2-102"
Giuseppe, fu ucciso durante la guerra giudaica nel 66 d.c. Giuseppe Flavio in "La guerra giudaica II, 17".



Il primo figlio Giovanni di Gamala fu censurato per poter essere ricostruito nei vangeli come Gesù di Nazaret.

Ma è rimasto il buco storico della crocifissione del 36 d.c. ; e questo, per logica, constatando una successione dinastica nei Galilei, va occupato con il primogenito, completamente assente perchè censutato negli scritti di Giuseppe Flavio e in particolare in Antichità Giudaiche libro XVIII, e sostituito con il Testimonium Flavianum, nel III secolo.


Tutti gli altri fratelli furono giustiziati successivamente, manca solo da riempire la casella del primogenito nel 36 d.c.

Un caro saluto


Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 15/10/2009, 08:38, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 10:09 
Carissimo Veritas

Tutte le ricerche che facciamo, convergono in tutto, eccetto il conoscere-
riconoscere l’attore principale.
Tu affermi che il Giovanni in Flavio VII/263 è il Giscala, è la precisa idea
che Tigerman nel tuo sito e in altri siti afferma a spada tratta
convintissimo. Dissi a lui, anche se in altre parole, che non è sensato
fare il Don Chisciotte contro i mulini al vento. Gli scaltri (forse), falsari,
hanno messo la rete-trappola “di Ghiora”, affinche le persone che
leggono senza rifletterci un po’ ci cadono dentro.
Io ho letto diverse volte quei paragrafi, arrivavo a Simone di Ghiora e
immediatamente lo collegavo a Giovanni di Giscala, così la lettura
proseguiva normalmente, i personaggi già erano collegati,(pensa che
birboni). Però in questi passi s’intrufola l’Emilio Salsi(ciao Emilio)che con
acuta e rara intelligenza ci dice, ragazzi qui ci hanno preso in giro.
Il Giovanni qui presente, “Già” era morto tra atroci tormenti, mentre il
Giscala era vivo e vegeto in carcere a vita. Allora dico, come possiamo
collegare i due personaggi è assurdo.
Libro VII:264 La sua mensa era infatti imbandita con cibi proibiti ed egli
aveva abbandonato le tradizionali regole di purità, sì che non poteva più
far stupore se uno che era così follemente empio verso il Dio non
osservava più la bontà e la fratellanza verso gli uomini.
Questo paragrafo lo ricollega immediatamente al comportamento
culinario di Gesù e i suoi. Ascoltare tutte la voci non fa altro che
arricchire la nostra conoscenza. E leggere Tranfo, leggere Salsi,
leggere Filipponi ci danno una buona mano per arrivare ad un possibile
traguardo. Ripropongo il video su Yahoo, “Zeitgeist” in italiano,
c’è tanto in quel video da ascoltare e imparare.
Lì ci viene svelato chi era Gesù, e la sua mitica costruzione.

Salutissimi Cecco D’Ascoli


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 574
Iscritto il: 26/05/2009, 20:37
Località: Sabina
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 12:36 
Cita:
Giovanni della Teva ha scritto:

..Io sostengo semplicemente che se ci fu un Gesù che fu lapidato dai giudei intorno al 72 non aveva nulla a che fare con il Gesù di Nazaret, semplicemente perchè il Gesù di Nazaret venne costruito a tavolino dai falsari cristiani, mutuato da Giovanni di Gamala.

Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato.

Un cordiale saluto



Ho già specificato che ognuno è liberissimo di credere in ciò che vuole, e quindi anche nella tesi che Gesù di Nazareth non sia mai esistito: tesi che, negli ultimi tempi, aveva trovato un certo seguito, anche tra alcuni studiosi americani, come, ad esempio, Acharya S. (http://www.truthbeknown.com/), la quale ha scritto libri di un certo successo, tra cui 'The Christ Conspiracy ". Tuttavia, il mondo dell'erudizione ufficiale (il quale, soprattutto, comprende in buona parte eruditi laici) semplicemente ignora una tale tesi: e questo è anche uno dei motivi per il quale il buon Cascioli è stato 'abbandonato' a sè stesso, completamente ignorato dall'erudizione ufficiale.

Il mio scopo è soprattutto quello di portare a conoscenza, a chi può interessare, elementi non noti o poco noti alla massa dei 'non addetti ai lavori', o che hanno solo conoscenze marginali del tema. Ognuno può fare le sue personali riflessioni su tutto ciò e decidere poi se prenderne atto o meno....

Per indurre i fedeli cattolici a rifettere sul loro proprio credo religioso, io ho già più volte messo in evidenza il fatto che se la storia di Gesù di Nazareth fosse stata genuina, se egli fosse stato davvero il figlio 'incarnato' di Dio, se i suoi 'miracoli', intesi come prodigi 'trascendentali', fossero stati realmente tali e non dei volgari trucchi da baraccone (come in realtà furono), allora oggi non esisterebbe più alcun giudeo sulla faccia della terra!..Come ben sappiamo, tutto ciò non è stato e per cercare di giustificare questa 'desolante' constatazione, il clero falsario, più spudorato che mai, non ha saputo trovar di meglio che inventarsi la storiella secondo la quale i giudei contemporanei non credettero a Gesù, in quanto essi erano un popolo malavagio!.. Come si può credere in tali scempiaggini e poi pretendere di farsi stimare 'persona ragionevole'??...

In modo quasi speculare, io propongo l'inconfutabile evidenza (almeno a mio avviso) secondo la quale se Gesù fosse stato un caratterre 'fictionale' e quindi non storico, i giudei di tutte le epoche storiche, a partire dal I secolo d.c., non avrebbero MAI accettato di venire perseguitati per un personaggio mai esistito ed inventato di sana pianta dai falsari cattolici! Basta spendere un po' di tempo nelle ricerche per accorgersi che tutto ciò non è MAI avvenuto: voglio dire non è mai avvenuto che un rabbino o un qualunue giudeo della diaspora, abbia mai affermato che Gesù non fu un carattere storico!

Un discorso analogo si può fare con i Mandei, i quali, oltre a vivere lontano dall'oppressione e dalla censura cattolica, non solo non hanno MAI affermato che Gesù fosse stato un carattere inventato, ma addirittura hanno riportato nella loro letteratura che GESU' FU UN TRADITORE! ...E' semplicemente sconcertante pensare che se Gesù fosse stato un carattere fittizio, i Mandei avrebbero poi scritto ciò che hanno scritto in merito a Gesù (di Nazareth).

E gli stessi rabbini, non solo non hanno MAI negato l'esistenza storica di Gesù il nazareno (Yeschu ha-notzri), ma addirittura ne hanno riportato numerose testimonianze nei loro libri 'sacri', come ad esempio il Talmud! I passaggi che si incontrano nella letteratura talmudica e non, sono infinitamente più attendibili di quanto riportato dagli evangelisti 'canonici', in quanto i rabbini non ebbero nè la necessità nè l'urgenza di mentire riguardo a Gesù e sua madre, come invece fecero i falsari della 'prima ora' e successivi, a motivo della totale divergenza della storica vicenda evangelica, rispetto a quella 'casareccia' da loro raccontata.

Anche laddove la narrativa rabbinica assume palesi forme parodistiche (*), essa risulta sempre suepriore, per ciò che concerne l'attendibilità, a quella 'esilarante' dei padri fondatori.


Cita:

Mi permetto di farLe notare, a mio avviso una piccolissima sua contraddizione:

Sig. veritas scrive

Cita:
E' un modo di procedere sbagliato, a mio avviso. Nei lunghi anni delle mie ricerche, una cosa l'ho capita quasi subito: vale a dire che in fondo ad ogni bugia, dietro a qualunque menzogna, mistificazione, manipolazione o altro, c'è quasi sempre un nucleo, per quanto piccolo, di verità storica.



e sempre il Sig. veritas scrive:

Cita:
Gesù non venne MAI crocifisso!.. Se non si prende atto di questa ASSOLUTA VERITA', di cui esistono numerose evidenze ed indizi, allora non si verrà MAI a capo del 'puzzle'!



Sig. veritas scrive:

Cita:
Per il semplice motivo che Giovanni di Gamala venne 'elevato' al rango di 'Moshah' (o meglio 'Moshyah', vale a dire unto di Dio) dei giudeo-cristiani, il cui culto, squisitamente FILOGIUDAICO, venne fondato in Antiochia tra gli anni 85-90. Dal momento che il catto-cristianesimo, fondato a Roma tra il 140-150, nacque sulla falsariga del giudeo-cristianesimo di Antiochia, con la sostanziale differenza che per Moshyah, inteso in senso 'universale' (quindi non più circoscritto all'area giudaico-palestinese), venne utilizzata la figura di Gesù di Nazareth, mago, maestro gnostico riformatore e fondatore di 'culti' (v. le numerose sètte gnostiche) oltre a varie altre cose, fu giocoforza per i falsari fondatori 'sopprimere' la figura di Giovanni di Gamala, al fine di sostituire ad essa quella di Gesù di Nazareth, anche per sfruttare la circostanza della crocifissione, evento che riguardò ESCLUSIVAMENTE Giovanni di Gamala, visto che Gesù finì lapidato dai giudei intorno al 72.



Io sostengo semplicemente che se ci fu un Gesù che fu lapidato dai giudei intorno al 72 non aveva nulla a che fare con il Gesù di Nazaret, semplicemente perchè il Gesù di Nazaret venne costruito a tavolino dai falsari cristiani, mutuato da Giovanni di Gamala.

Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato.

Un cordiale saluto



Non vi è alcuna contraddizione in ciò che ho riportato.

Il Gesù lapidato dai giudei nella città di Lydda(**), intorno al 72, fu Yeshu ha-notzri, vale a dire 'Gesù il nazareno'. Al momento attuale non risulta che siano esistiti due 'Gesù il nazareno', quindi è giocoforza credere che si sia trattato dello stesso Gesù dei vangeli. Della stessa idea fu R.Travers Herford, il quale, nell'Ottocento, fu uno dei primi studiosi di area cristiana ad occuparsi analiticamente e scientificamente della letteratura talmudica.

"...semplicemente perchè il Gesù di Nazaret venne costruito a tavolino dai falsari cristiani, mutuato da Giovanni di Gamala."

Liberissimo di crederlo... Io, tuttavia, continuo a sostenere che il carattere fittizio GESU' CHRISTOS, venne costruito sovrapponendo alla figura storica di Giovanni di Gamala, il VERO 'Christos' crocifisso ai tempi di Pilato, quella di Gesù di Nazareth, una complessa figura storica di predicatore, preveggente-profeta, fondatore e riformatore di culti (adattò il culto gnostico-kabbalistico seguito da Giovanni il Battista alla sua figura, facendosi passare per il 'FIGLIO dell'UOMO, vale a dire la reincarnazione del personaggio biblico-mitologico SETH!), oltre che mago illusionista.

"..Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato."

Se si fosse trattato di una persona qualunque, probabilmente no. Tuttavia stiamo parlando del personaggio, Giovanni di Gamala, che i fondatori del giudeo-cristianesimo trasformarono nella leggendaria figura carismatica del messia atteso dall'immaginario comune giudaico. Sulla falsariga di tale culto nacque (a Roma, anni 140-150) il CATTO-CRISTIANESIMO, dove, però, il messia Giovanni di Gamala venne sostituito dal 'messia' Gesù di Nazareth, personaggio storico dalle caratteristiche totalmente diverse dal primo.

Non fu una sostituzione 'sic et simpliciter', ma piuttosto una 'sovrapposizione' letteraria, al fine di sfruttare l'impatto, sull'immaginazione 'incantata' dei fedeli, della 'crocifissione': sorte che riguardò ESCLUSIVAMENTE Giovanni di Gamala! Il modello per tale sovrapposizione sincretica fu offerto dalla figura mitologica egizia Serapide (Serapis), poi divenuto un dio ellenico-egiziano (le sole statue rimaste di questo lo propongono secondo le classiche tradizioni stilistiche della scultura greca). Serapis fu una figura mitologica composita, formata dalla sincretica sovrapposizione (o 'fusione', se si vuole) del dio Osiride a quella di Apis.


Saluti

________________________________

Note:

(*) - la parodia fu un dispositivo letterario che servì ai rabbini per sviare l'attenzione degli inquisitori cattolici e convincerli che i passaggi interessati dalle loro indagini, non erano riferiti a Gesù di Nazareth, ma ad un altro Gesù, come apparentemente risulta dal celebre aneddotto relativo a Yehoshu'ah ben Perachiah e al suo discepolo 'Yeschu': molto probabilmente una parodia dei rapporti intercorsi tra Yehochanan ben Zechariah (Giovanni il Battista) ed il suo discepolo Gesù di Nazareth.

(**) - lo stesso luogo in cui venne incentrato dai falsari la falsa vicenda riguardante l'altrettanto falso 'san Giorgio', tutt'ora patrono dell'inghilterra. Si trattò di uno sconcertante artificio per poter celebrare, senza suscitare 'pericolose' curiosità nella mente di qualche fedele un po' meno 'credulo' di altri, la figura di Gesù di Nazareth ed i luoghi in cui si chiuse realmente la sua 'esperienza' umana. Tuttavia, riconoscendo l'assoluta inconsistenza del santo Giorgio, il suo nome venne cancellato dal martiriologico da papa Gelasio, il quale fece classificare come opera 'apocrifa' la Passio Georgii, vale a dire il documento principale che parlava di questo santo e che diede origine alla sua venerazione.

Veritas
.


Ultima modifica di Veritas il 15/10/2009, 12:38, modificato 1 volta in totale.


_________________
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 334
Iscritto il: 11/09/2009, 05:56
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 14:12 
Egregio Sig. Veritas, La ringrazio della sua risposta, utilissima per comprendere la sua opinione, certamente interessantissima che alla fine conduce sempre alla realtà storica di Giovanni di Gamala figlio di Giuda il Galileo utilizzata per la costruzione del Gesù Cristo Figlio di Dio.

Se al Giovanni di Gamala si sia cucito adosso, un personaggio mitologico, o semi mitologico non ha alcuna impotanza per il sottoscritto.

Per il sottoscritto ha importanza che in entrambi i casi, il risultato finale è sempre stato il prodotto di una enorme falsificazione.

Di certo i falsari padri del cristianesimo, per costruire il loro messia non hanno chiesto consulenze ai rabbini ebrei.

Di certo , la seguente precisazione"..Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato." pesa come un macigno nella sua meritevole stimata opinione.


Le chiedo scusa se riporto un'opinione del Sig. Negev:

"Il Nome di Gesù è inesistente sia nel Tanach che nel Talmud.
in quest'ultimo si parla di "Ieshu", che non ha nessuna analogia con il Gesù Cristiano (anzi "dei" Cristiani, perché il Nazireo tutto era tranne che Cristiano e di certo si rivolta nella tomba nel vedere come sia stato travisato, distorto, manipolato e strumentalizzato il suo normale insegnamento di Rabbi EBREO, dalle centinaia , mica una, delle chiese cristiane). I Cristiani che fanno riferimento a questo Ieshu, ignorano, o vogliono ignorare, che Ieshu è un acronimo e non un nome di persona e significa "che non sia mai più pronunciato il suo nome". tale definizione era attribuita a coloro che si macchiavano di colpe estremamente gravi verso il Popolo d'Israel.

Consideri inoltre che io sono un suo ammiratore, e per nulla voglio polemizzare con Lei, ma con il suo aiuto magari individuare una verità più attendibile.

Un caro saluto.


Ultima modifica di Giovanni dalla Teva il 15/10/2009, 14:33, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 394
Iscritto il: 08/10/2009, 13:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 15:50 
Carissimo Giovanni
Sei sempre grande, all'apice del monte, ma non di quello senza nome è!!!
A Veritas voglio dire, certo che non esisteva il secondo Gesù di
Nazareth. Il fatto è, che, non è esistito neanche il primo.
La Quabbalah simbolica Essena è stata maestra, in questa costruzione mitica. Poi coi 318 fabulatori a Nicea, si costruì la favola spalmandola nella storia scritta da Flavio. Se il testimonium è attribuito ad Eusebio, lui, i suoi falsari e Attanasio sono gli artefici di tutto il costruito.
Dice Voltaire nei suoi scritti, tutto ciò che riguarda il cristianesimo in Flavio, è tutto falso. Sinceri saluti Cecco


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 334
Iscritto il: 11/09/2009, 05:56
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 15/10/2009, 16:57 
Caro, carissimo amico cecco, mi sento come uno sminatore, consapevole di poter saltar per aria da un momento all'altro; tante e grandi sono le falsità del cristianesimo primitivo. Basta interpretare o dare più peso a una falsificazione rispetto ad un'altra che può cadere tutta la propria convinzione.

Ma ultimamente, mi sembra, che ringraziando l'opera di alcuni grandi, possiamo almeno individuare alcune aree sicure, cioè ripulite dalle falsità.

Ad esempio: Talmud Babilonese, trad. di I. Epstein,vol. III. 43a/281; cfr. Sanhedrin B, 43b

"“Alla vigilia della Pasqua [ebraica] Yeshu fu appeso. Per quaranta giorni prima dell’esecuzione, un araldo......gridava: “Egli sta per essere lapidato perché ha praticato la stregoneria e ha condotto Israele verso l’apostasia” .

"L’immagine labile di Yeshua, così come emerge dalle Toledoth e dal Talmud, si presenta agli occhi dell’esegeta in un’indistinguibile impasto, con spunti polemici e aggiunte favolistiche (entrambi di tardo inserimento) di scarsa credibilità. Tali innesti, a volte di contenuto grottesco, sembrano più fondate sulla conoscenza delle stesse fonti canoniche cristiane, alle quali sembrano intente a “fare il verso”, che non sulla effettiva memoria storica."
Giancarlo Tranfo- La croce di Spine- pag.248.

Un caro saluto


Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 193 messaggi ]  Vai alla pagina Precedente  1 ... 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10 ... 13  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 04/05/2025, 00:55
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org