14/10/2009, 10:47
14/10/2009, 11:42
14/10/2009, 15:27
Cecco ha scritto:
Carissimo leviatan
Voglio raccontarti questo, io mi diletto a parlare di studi sul
cristianesimo antico in una radio locale. In 33 anni che esiste questa
radio, io sono l’unico che affronta queste tematiche remando contro i
piu, non ti dico come mi hanno trattato in questi 5 anni che lì intervengo.
Solo una te ne dico, mi hanno detto che sono una persona da
rinchiudere in manicomio. Qualsiasi cosa io dico anche se sto leggendo
passi del vangelo, siccome esce dalla mia bocca, è orrore.
Ieri sera per esempio ho iniziato il mio intervento dicendo: questa sera
voglio raccontarvi una favola, ed ho iniziato a leggere Atti 16, dal verso
22 al 34, dove si parla della liberazione di Paolo, Sila e altri, che con un
enorme terremoto si aprono le porte e si scogliono le catene, sempre
rimarcando il tutto come favola.
Dopo me è intervenuta una fervente(pecora)cattolica,
(il gregge pecorile è immenso), prima ha inveito sulla mia persona, poi
ha affermato, ““certo lì sicuramente c’è stata la mano di Dio.””
Al mio secondo intervento,(se ne possono fare due di 6 miniti ognuno)
ho evidenziato, che, oggi in Iraq, in Aganistan e nel mondo muoiono
centinaia di migliaa di esseri umani e Dio non c’è, dov’è?, è assente.
Se per voi c’era Dio nella favola, perche ADESSO li non interviene?
E noi stessi, con i nostri occhi possiamo VEDERNE ed OSANNARNE la sua
grandezza? Come pecore preferiamo credere a favole del fortissimo
terremoto descritto in 16/26. Bene dopo il mio secondo intervento la
discussione è stata traghettata in tutt’altre idiozie, perche, alla massa
PECORINA che è tantissima, fa male ascoltare qualcuno che rimarca certe cose.
Saluti Cecco D’Ascoli
14/10/2009, 16:45
14/10/2009, 20:32
Sig. leviatan scrive:
Quella dei '12 apostoli' fu una delle più esilaranti invenzioni di coloro che inventarono il culto catto-cristiano!... Questo è il motivo delle allucinanti incongruenze che spesso si riscontrano nei testi anctichi in merito a ciò! Sicuramente, prima del IV secolo le cose dovettero essere MOLTO più vistose, se papa Damaso diede ordine ai suoi scagnozzi-scribi di rivisitare ed editare tutta la precedente letteratura patristica!
15/10/2009, 01:23
Cecco ha scritto:
Carissimo Veritas
Il mio saluto particolare è rivolto anche alla tua persona, per tutti gli
studi e ricerche che fai, perche sono importantissime.
Per molto tempo mi sono cibato nel tuo blog e a spada tratta anche io
inseguivo l'Egiziano. Ma poi mi sono del tutto ricreduto, perche: col
tempo venendo a conoscenza delle tantissime falsificazioni presenti
nelle pseudo sacre scritture, e tu ce ne dai grande risalto, ho iniziato a
buttare nella pattumiera tutto ciò che è scrittura sacra, trattenendo solo
le briciole che possono servire alla ricostruzione storica.
Se tu dici che il Battista è esistito, che Gesù è esistito, tu fai cadere,
tutte le dicerie-falsità che noi cerchiamo di portare alla luce, cadono
immediatamente. Per me Gesù è un mito inventato e il Battista è stata
la sua spalla, per edificarne il mito. Se l'Egiziano era Gesù di Nazareth,
tu credi che i cattocris... lo lasciavano li servito su un piatto d'argento?
Mentre Giovanni di Gamala lo hanno cancellato completamente
dovunque, forse per divertimento? Non solo lui, ma la sua cittadina di
nascita, cambiando i nomi dei suoi fratelli.
Intorno all'Asmoneo Davidico, il fù clero, ha fatto tabula rasa, perche?
il cosiddetto Egiziano non era altro che uno dei tanti che hanno
combattuto contro la Romanitas. Dice il prof. Tutto è detto, ma tutto
è artatamente nascosto.
Noi non dobbiamo dare voce ai personaggi ivi presenti, ma quello che
è stato nascosto.
15/10/2009, 01:49
Cecco ha scritto:
...Lavorare su un buco così profondo ha comportato una ricostruzione incerta, comunque probabile, possibile, tanto meno precisa ed attendibile, però, quanto più marcato è il buio delle fonti, anche se squarciato da ricordi di Seneca e di altri (specie i satirici) che vedono in Tiberio, il sadico pervertito, il despota nausato dalla politica, in Caligola il pazzo, in Claudio il servo dei servi, il rimbambito per natura e per le donne, in Nerone l'istrione e il megalomane, in una condanna di tutta la famiglia Giulio-claudia.
Per me il buco non è un caso, ma è opera di una sapiente, lenta e progressiva cesura da parte di uomini tesi a cancellare la figura umana del Cristo, la sua vera storia, la sua biografia.
I tagli su questo periodo sono quelli di un potatore esperto, di epoca costantiniana, che vuol fare fruttificare l'albero della storia, in un unico senso:
Carissimo Veritas, vedi qui non si sono accontentati delle forbici,
hanno usato l'ascia a doppio taglio.
Salutissimi Cecco
15/10/2009, 01:58
Giovanni dalla Teva ha scritto:Sig. Veritas scrive:
Giovanni di Gamala fu effettivamente nipote di Ezechia di Gamala ed ereditò dal padre, Giuda il Galileo, il presunto diritto di pretendere al trono di Israele, dal momento che gli Asmonei, da cui discendeva Ezechia, furono gli ultimi legittimi re di Israele, prima che Erode il Grande usurpasse loro il trono, grazie all'aiuto determinante dei romani, a cui Erode si era venduto anima e corpo.
Prima di tutto la vorrei ringraziare della sua risposta, e nel confermare che nonostante le mie convinzioni, sono interessato alle opinioni e contributi altrui, per individuare al meglio questa grande falsificazione.
Ma secondo Lei, perchè hanno fatto terra bruciata intorno a questo personaggio cioè Giovanni, e non altrettanto con suo padre o i suoi fratelli?
Negli argomenti relativi ai Mandei ho trovato Gesù, però mai di Nazareth.
Ho trovato Gesù descritto come traditore e temuto dai Mandei esattamente come la descrizione di Giuseppe Flavio in La guerra giudaica" VII -8-252 e seguenti.
"263 Eppure Giovanni fece sì che anche costoro sembrassero più moderati di lui; egli infatti non soltanto eliminò chiunque dava giusti e utili consigli, trattando costoro come i suoi più accaniti nemici fra tutti i cittadini, ma riempì la patria di un'infinità di pubblici mali, quali inevitabilmente doveva infliggere agli uomini chi già aveva osato dì commettere empietà verso il dio."
Sig. Veritas scrive:
......Tuttavia, quando Giovanni venne arrestato e poi giustiziato (anni 30)...
Ma nel 36 d.c. chi venne allora crocifisso, se lei sostiene che Gesù era ancora in vitaSig. Veritas scrive:
Solo verso gli ultimi anni della sua vita (68-70), Gesù si lasciò coinvolgere nella lotta armata contro i romani: probabilmente sotto l'influenza dello stesso Giuseppe Flavio, il quale, all'epoca, svolgeva un ruolo importante nelle azioni belliche contro i romani, in occasione della prima guerra giudaica (66-70)
Un caro saluto
15/10/2009, 03:54
Sig. veritas scrive
E' un modo di procedere sbagliato, a mio avviso. Nei lunghi anni delle mie ricerche, una cosa l'ho capita quasi subito: vale a dire che in fondo ad ogni bugia, dietro a qualunque menzogna, mistificazione, manipolazione o altro, c'è quasi sempre un nucleo, per quanto piccolo, di verità storica.
e sempre il Sig. veritas scrive:
Gesù non venne MAI crocifisso!.. Se non si prende atto di questa ASSOLUTA VERITA', di cui esistono numerose evidenze ed indizi, allora non si verrà MAI a capo del 'puzzle'!
Sig. veritas scrive:
Per il semplice motivo che Giovanni di Gamala venne 'elevato' al rango di 'Moshah' (o meglio 'Moshyah', vale a dire unto di Dio) dei giudeo-cristiani, il cui culto, squisitamente FILOGIUDAICO, venne fondato in Antiochia tra gli anni 85-90. Dal momento che il catto-cristianesimo, fondato a Roma tra il 140-150, nacque sulla falsariga del giudeo-cristianesimo di Antiochia, con la sostanziale differenza che per Moshyah, inteso in senso 'universale' (quindi non più circoscritto all'area giudaico-palestinese), venne utilizzata la figura di Gesù di Nazareth, mago, maestro gnostico riformatore e fondatore di 'culti' (v. le numerose sètte gnostiche) oltre a varie altre cose, fu giocoforza per i falsari fondatori 'sopprimere' la figura di Giovanni di Gamala, al fine di sostituire ad essa quella di Gesù di Nazareth, anche per sfruttare la circostanza della crocifissione, evento che riguardò ESCLUSIVAMENTE Giovanni di Gamala, visto che Gesù finì lapidato dai giudei intorno al 72.
15/10/2009, 08:35
Giovanni dalla Teva scrive:
Mentre l'ultimo evangelista Giovanni, cercò di raddrizzare la barca come poteva, cercando di confondere i fratelli con i discepoli.
Giovanni dalla Teva scrive:
I figli di Giuda il Galileo furono:
Giovanni il Galileo, il futuro Gesù Cristo figlio di Dio dei Cristiani crocifisso nel 36 circa " riportato dai Vangeli"
Giuda, Decapitato nel 45 "riportato da Giuseppe Flavio"Ant. Giud. XX, 5.1 -97-99"
Giacomo, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio Ant. Giud. 20. 5.2-102
Simone, crocifisso nel 46 "riportato da Giuseppe Flavio" Ant. Giud. 20. 5.2-102"
Giuseppe, fu ucciso durante la guerra giudaica nel 66 d.c. Giuseppe Flavio in "La guerra giudaica II, 17".
15/10/2009, 10:09
15/10/2009, 12:36
Giovanni della Teva ha scritto:
..Io sostengo semplicemente che se ci fu un Gesù che fu lapidato dai giudei intorno al 72 non aveva nulla a che fare con il Gesù di Nazaret, semplicemente perchè il Gesù di Nazaret venne costruito a tavolino dai falsari cristiani, mutuato da Giovanni di Gamala.
Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato.
Un cordiale saluto
Mi permetto di farLe notare, a mio avviso una piccolissima sua contraddizione:
Sig. veritas scriveE' un modo di procedere sbagliato, a mio avviso. Nei lunghi anni delle mie ricerche, una cosa l'ho capita quasi subito: vale a dire che in fondo ad ogni bugia, dietro a qualunque menzogna, mistificazione, manipolazione o altro, c'è quasi sempre un nucleo, per quanto piccolo, di verità storica.
e sempre il Sig. veritas scrive:Gesù non venne MAI crocifisso!.. Se non si prende atto di questa ASSOLUTA VERITA', di cui esistono numerose evidenze ed indizi, allora non si verrà MAI a capo del 'puzzle'!
Sig. veritas scrive:Per il semplice motivo che Giovanni di Gamala venne 'elevato' al rango di 'Moshah' (o meglio 'Moshyah', vale a dire unto di Dio) dei giudeo-cristiani, il cui culto, squisitamente FILOGIUDAICO, venne fondato in Antiochia tra gli anni 85-90. Dal momento che il catto-cristianesimo, fondato a Roma tra il 140-150, nacque sulla falsariga del giudeo-cristianesimo di Antiochia, con la sostanziale differenza che per Moshyah, inteso in senso 'universale' (quindi non più circoscritto all'area giudaico-palestinese), venne utilizzata la figura di Gesù di Nazareth, mago, maestro gnostico riformatore e fondatore di 'culti' (v. le numerose sètte gnostiche) oltre a varie altre cose, fu giocoforza per i falsari fondatori 'sopprimere' la figura di Giovanni di Gamala, al fine di sostituire ad essa quella di Gesù di Nazareth, anche per sfruttare la circostanza della crocifissione, evento che riguardò ESCLUSIVAMENTE Giovanni di Gamala, visto che Gesù finì lapidato dai giudei intorno al 72.
Io sostengo semplicemente che se ci fu un Gesù che fu lapidato dai giudei intorno al 72 non aveva nulla a che fare con il Gesù di Nazaret, semplicemente perchè il Gesù di Nazaret venne costruito a tavolino dai falsari cristiani, mutuato da Giovanni di Gamala.
Una persona che vuole sfruttare la circostanza della crocifissione non va a mutuare un personaggio che fu lapidato.
Un cordiale saluto
15/10/2009, 14:12
15/10/2009, 15:50
15/10/2009, 16:57