Avere più possibilità di dialogo e confronto, oltre che di spunti di ricerca, non può far che bene a coloro che sono sinceramente interessati alla ricerca della verità storica circa le vere origini del cristianesimo e le vere identità storiche dei vari caratteri coinvolti, a qualunque titolo, nella cosiddetta vicenda evangelica. E' proprio per tale motivo, dunque, che mi sono deciso ad aprire un thread ad-hoc concernente quella grande 'agorà' che è diventata Facebook.
Sebbene siano numerosissimi gli interventi utili per un costruttivo dibattito, ho pensato, senza alcun ordine in particolare, di aprire l'escursus espositivo con un thread aperto dal bravo Giuseppe Verdi. (
http://www.facebook.com/groups/157771280931674/ )
Cita:
Giuseppe Verdi ha scritto:
Perché Giuseppe Flavio non parla di "cristiani" e "cristianesimo", se - stando al NT - il movimento era sulla bocca di tutti e si era diffuso a macchia d'olio, per non parlare del fatto che gli apostoli erano finiti al cospetto del sinedrio e Paolo era stato addirittura in udienza da Agrippa? Come giustificare un semplice (dubbio) riferimento a Gesù e al suo movimento, condensati nelle quattro righe del "Testimonium" e degnati di uno spazio assai inferiore a quello concesso dallo storico anche a sovrani stranieri, ribelli vari, funzionari romani e, addirittura, a vicende da gossip come la telenovela di Mundo e Paolina?
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Nel fare i miei complimenti a Giuseppe per il suo solito acume e buonsenso, fondato inequivocabilmente su un solido approccio razionale, pienamente condivisibile, entrerò subito nel commento al suo ottimo intervento.
La sua domanda è la stessa di quella che si pongono ricercatori seri da almeno tre secoli a questa parte e, sicuramente, le legittime remore che si celano dietro di essa, non possono altro che essere condivise dalle persone animate da buon senso.
La risposta più sensata, suffragata da un'infinità di dati e riscontri(*), è che nel corso dell'intera esistenza dello storico ebreo Giuseppe Flavio, CONTEMPORANEO dell'uomo passato alla storia come Gesù di Nazareth, NON VI FU MAI un cristianesimo, così come lo intendiamo noi oggi, con la sola eccezione del GIUDEO-CRISTIANESIMO, fondato nella città di Antiochia (v. Atti degli Apostoli) nel periodo che va dall'85 al 90(**), il quale, oltre a non aver avuto NULLA a che vedere con il catto-cristianesimo (fondato dopo circa 50 anni dalla fondazione del giudeo-cristianesimo), neppure contemplava, in alcun modo, la figura di Gesù di Nazareth!
Ovviamente, a tale scomoda quanto 'imbarazante' domanda, gli esegeti ed apologeti filoclericali non potevano che rispondere in maniera estremamente vaga, e con sofismi di ogni genere. Quello che segue è un semplicissimo campione di una letteratura clericale o filoclericale ben più vasta, tesa a rispondere, con evidente autocompiaciemnto (in quanto supponente un'umanità incolta e facilmente plagiabile come ai tempi del Medioevo), a ciò che era - ed ancora è - impossibile rispondere, senza 'prendere il toro per la corna', cioè dire 'papale papale' tutta la verità che si cela dietro le allucinanti menzogne del clero falsario!
Cita:
Jerim Bogdanic Pischedda:
"..Ti sei risposto da solo: "stando al NT..." Dopo di che i motivi per cui un autore antico cita o non cita vari personaggi sono assai diversi da quelli nostri e spesso ci sfuggono. Costruire ipotesi o teorie su questo fatto è quantomeno azzardato..."
Ed ancora: (rispondendo a Ferruccio Rondinella - Iron Iko?)
"..Per il semplice motivo che tali avvenimenti nell'ottica di FG sono irrilevanti. Non si capisce proprio dove sia il problema..."
"...Che ci vuole fare, FG aveva una testa sua e una sua agenda, senza bisogno di chissà quali complotti. Se poi alla gente piace il complottismo da due soldi e lo scambia per storia, non posso farci nulla..."
"...La mia mentalità è quella di chi fa ricerca storica e non complottismo. E poi vi chiedete pure perché nessuno vi prende sul serio..."
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Al fine di sgombrare il campo da dubbi ed equivoci, qui non abbiamo a che fare con un vero erudito (***), ma di una sorta di bibliotecario delle pontifice biblioteche vaticane. Vale la pena rimarcare, comunque, che il suo presentuoso modo di ragionare e di porsi davanti ai temi esegetici, non è dissimile da quello di altri apologeti ed esegeti cattoclericali dotati di strumenti di studio superiori, derivanti da una preparazione accademica: quella delle facoltà teologiche di stampo cattolico, vere e proprie fabbriche del 'nulla'!..
"..Ti sei risposto da solo...etc...."Dunque, come volevasi dimostrare, per il nostro ameno saltinbanco di turno è 'vero' solo quello che viene insegnato dal magistero cattolico: tutto il resto, cioè quello riportato dai rabbini, dagli eretici, dagli storici - ebraici o no, - dagli gnostici, dai manichei, dagli arabi, etc., sono solo 'pistolinate' per individui del genere!.. Secondo Jerim Bogdanic Pischedda 'vien dal mare', Giuseppe Flavio non avrebbe parlato dei cristiani in nessuno dei suoi libri perchè aveva 'altro da fare': non perchè, almeno nel suo tempo, non vi era NESSUN cristiano di cui parlare, almeno per ciò che concerneva i catto-cristiani.
Per ciò che concerne invece il giudeo-cristianesimo, non solo Giuseppe Flavio era informato della sua esistenza, ma sembra addirittura che egli ebbe una parte nella fondazione di tale culto, tanto che lo scrittore giornalista ebreo Abelard Reuchlin - informato 'confusamente' di ciò da una sua sorgente 'underground' di riferimento - è arrivato ad affermare che Giuseppe Flavio scrisse i testi del Nuovo Testamento (Abelard Reuchlin, "The True Authorship of the New Testament").
Il coinvolgimento di Giuseppe F. nella fondazione - ad Antiochia (v. gli Atti degli Apostoli), - del giudeo-cristianesimo, ci viene inoltre confermato da citazione inerenti a cardinali dell'VIII-IX secolo, i quali affermavano che Giuseppe era diventato un 'cristiano' (sic!). Ovviamente, tali cardinali omisero di precisare che si trattò di giudeo-cristianesimo, visto che nel tempo di Giuseppe non esisteva ancora nessun 'catto-cristianesimo' a cui convertirsi!..
Idem per ciò che concerne le 'masse' di giudei convertiti, come riportato in alcuni documenti neotestamentari: ovviamente, si trattò di conversioni al giudeo-cristianesimo, un culto praticamente identico al giudaismo ortodosso - cosa, questa, che agevolò la conversione di un certo numero di giudei ortodossi, i quali non si sarebbero MAI convertiti al catto-cristianesimo!, - salvo alcune varianti relative alla figura ed al ruolo del Messia atteso dall'immaginario comune giudaico di sempre.
"..Per il semplice motivo che tali avvenimenti nell'ottica di FG sono irrilevanti. Non si capisce proprio dove sia il problema...."Allucinante!!...Si stenta a credere che tali parole possono essere state scritte da un essere pensante: almeno sulla 'carta'!...
Ma come??.... In tutto l'impero, stante il racconto dei falsari catto-cristiani, stava 'esplodendo' il fenomeno cristiano e Giuseppe Flavio infilava la testa nella sabbia per non vedere??.. Ma come si possono scrivere di simili corbellerie?... Un fenomeno che riguardò in pieno la stessa Palestina di Giuseppe Flavio ed uno storico come lui che rimane silente?..Ma con chi credono di avere a che fare questi 'illuminati da Dio', con dei ******** come loro??... Ciò che scrivono è soprattutto offensivo per la dignità raziocinante di chi, malauguratamente, si trova ad ascoltarli!..E, per sovrammercato, aggiunge pure 'Non si capisce proprio dove sia il problema'!...Pazzesco!
Questa scellerata osservazione su Giuseppe Flavio, fa praticamente il 'paio' con l'altra riguardante la circostanza che BEN TRE evangelisti su quattro ignorano (o fanno finta di ignorare) l'episodio riguardante la 'resurrezione' di Lazzaro, come riportato dall'evangelisat Giovanni!.. Cos'è?.. Anche in questo caso la cosa apparve 'irrilevante' agli evangelisti che non ne parlano?..Non solo essi non ci dicono nulla dell'evento 'scabroso' (v. Morton Smith e l'Epistola di Clemente Alessandrino), ma non parlano neppure di un discepolo di nome Lazzaro e di un altro di nome Nicodemo (il ruolo di discepolo di Gesù ci appare chiaro dai testi rabbinici - Talmud - in cui tale personaggio è citato come Nekkai), all'atto pratico, quasi sicuramente, la STESSA persona!
"..Se poi alla gente piace il complottismo da due soldi e lo scambia per storia, non posso farci nulla...."Sono oltre 19 secoli che il clero falsario complotta contro l'intelligenza dei 'poveri di spirito', detti anche 'creduli devoti'..Da che pulpito viene la predica!..
In un successivo messaggio, tratterò invece delle amene 'evoluzioni', sempre inerenti allo stesso thread, di un altro emulo di Jerim Bogdanic Pischedda 'vien dal mare': tale Andrea Massa.
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(*) - oggi finalmente emersi grazie alle macchine 'magiche' chiamate computers ed alla WWW da esse sostenute, le quali permettono di fare ricerche a 360° in ogni angolo della rete collegato alla rete Web.
(**) - e comunque prima del famoso sinodo rabbinico di Jamnia, tenuto nei primi anni 90, in cui si decisero vari provvedimenti per contrastare la diffusione dello stesso 'giudeo-cristianesimo', profondamente detestato dal mondo giudaico ortodosso del tempo. Tra le misure più importanti adottate dal sinodo, vi fu il bando della cosiddetta LXX, vale a dire la Bibbia tradotta in greco ai tempi dei Tolomei d'Egitto. Questo perchè i fondatori del 'giudeo-cristianesimo' (falsari come i fondatori del catto-cristianesimo, i quali si ispirarono al giudeo-cristianesimo per dar vita al loro culto) avevano approfittato di varie discrepanze presenti nella LXX, rispetto all'originale ebraico, al fine di introdurre delle interpretazioni 'ad-hoc' - cioè spudoratamente 'personalizzate', come faranno poi, con assoluta 'non-chalance', anche i fondatori del cattocristianesimo - nella loro nuova dottrina, e che contrastavano visibilmente con il dettame tradizionale della Torah osservata dagli ortodossi.
(***) - per sua stessa ammissione, non è andato oltre la licenza elementare, o anche meno; cosa che, in linea di massima, non dovrebbe impedire a chiunque di formarsi autodidatticamente in modo autorevole: tuttavia non è questo il caso..
Veritas
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