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Messaggio di giallop
Quali passi nei Vangeli sono riconducibili a Gesù?
Questa è una domanda che mi sono sempre chiesto, leggendo qualche commento ai Vangeli salta fuori che molte frasi contenute in questi libri sono frutto di rielaborazioni redazionali aggiunte in seguito. Esiste un libro o meglio ancora qualcuno è in grado di segnalare solo ed esclusivamente i passi evangelici che hanno come unica fonte il Cristo storico?
Ciao giallop ed un buon trovato!
Sarei tentato di dire "una domanda molto intelligente", ma non lo dico perchè non vorrei rischiare di sminuire gli altri, perciò mi limito a dire "una domanda molto interessante".
Francamente devo dire che già da diversi anni avevo pensato di fare le "pulci" ai quattro vangeli canonici, per estrarre da essi ciò che poteva essere probabile, e quindi anche i detti e le parabole di Gesù presenti nei vangeli. Poi la scarsità di tempo a disposizione (le ricerche e lo studio del materiale "scovato" in rete mi prendono molto tempo), mi ha consigliato di rimandare il tutto ad un momento più opportuno. Per il momento mi limito a citari due passaggi evangelici che hanno un altissima probabilità di essere storici.
Tratto dal vangelo di Matteo:
cap. 16:
[21]Da allora Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. [22]Ma Pietro lo trasse in disparte e cominciò a protestare dicendo: «Dio te ne scampi, Signore; questo non ti accadrà mai». [23]Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Lungi da me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!».
Io credo che non ci sia bisogno di essere particolarmente eruditi per prendere atto dell'assurdità della reazione "furiosa" di Gesù!...Cosa aveva fatto Pietro di così grave da meritarsi una tale reazione?... In fondo egli non aveva fatto altro che preoccuparsi della salute di Gesù!.. Tutto ciò, ovviamente, se le cose fossero andate esattamente come le ha riportate l'evangelista (di certo non il Matteo che fu "apostolo" di Gesù!)
E' dunque ovvio che: o l'episodio venne inventato di sana pianta, oppure che le cose, nella realtà, siano andate in modo sensibilmente diverso da come riportato dall'evangelista. In effetti l'evento, se ricondotto agli originali contesti spaziali e temporali, ha molte possibilità di essere vero.
Che Simon Pietro sia stato un fior fiore di farabutto è provato da alcuni aspetti conosciuti (ma ce ne sono altri poco o nulla conosciuti, come ad esempio quello che verrà spiegato oltre). Non dobbiamo meravigliarci che il clero cattolico lo abbia elevato sull'"altare" della santità, promuovendolo inoltre come il "fondatore" del papato (sarebbe da dire "il buongiorno si vede dal mattino", ma non lo dico per paura di peccare..), visto che il patrimonio "santifico" e "beatifico" della santa romana chiesa trabocca di santi e beati anche peggiori di Simon Pietro, protagonista del massacro dei coniugi Anania e Sapphira e dell'attentato (perchè di ciò si trattò!) portato a Simon Mago, a Roma nel 64!
Ultimo, ma non ultimo dei criminali beatificati dal santo clero, è stato il cardinale croato Stepinach, condannato da un legittimo tribunale jugoslavo (riconosciuto tale da tutte le democrazie occidentali, con la sola eccezione di quegli stati non democratici, come lo Stato del Vaticano, la Spagna ed il Portogallo dell'epoca). Di fronte a tale tribunale sfilarono centinaia di superstiti e famigliari delle vittime dei campi di sterminio cattolici gestiti dai "pii" e cattolicissmi ustascia, "creature" del cattolicissimo (al pari di Adolf Hitler) Ante Pavelich, responsabile, insieme a molti esponenti religiosi cattolici (*), di agghiaccianti crimini contro l'umanità! Nel solo campo di sterminio di Jasenovac, in Croazia, vennero sterminati circa 300.000 esseri umani non-cattolici!
Dal processo, tenuto nel dopoguerra contro tali bestie subumane, emersero particolari agghiaccianti circa le modalità di eliminazione delle vittime, messe in atto da quelle mostruose creature sataniche, che così intesero difendere i 'sacri' "valori cristiani", come avevano loro assicurato le autorità ecclesiastiche, come ad esesmpio Stepinach ed altri criminali condannati nel dopoguerra per crimini contro l'umanità.
Tuttavia, dal momento che non sì trattò di vittime cattoliche (o almeno cattolici "ortodossi"), Pavelich, a fine guerra, venne amorevolmente protetto dal Vaticano, il quale gli fece lasciare indenne l'Italia (mentre era ricercato da tutti gli eserciti alleati!) per rifugiarsi in "lidi" più sicuri, dove potè anche godere dei "conforti" vreligiosi per i suoi indubbi "meriti" conquistati sul campo del più puro e "sacro" satanismo!
Dal momento che il clero moderno, capeggiato dall'ex nazista Ratzinger (sedici volte benedetto..), cerca spudoratamente di prendere le distanze dai santi 'crociati' Hitler e Pavelich, cercando di farli apparire, contro ogni logica evidenza, addirittura dei pagani (sic!), si dovrebbe capire, dunque, il motivo della mia "divagazione" rispetto al tema principale.
Tutti gli esponenti ecclesiastici di rilievo, così come accaduto nei secoli passati, hanno una "naturale" inclinazione a mentire spudoratamente, a negare, ad ingannare, a mistificare cinicamente, a distorcere la storia, a mascherare in mille modi e con mille mezzi, tra cruenti e meno cruenti, una verità che urla di vedere la luce da troppi secoli ormai!
Alla luce di ciò, dunque, è chiaro che solo uno sprovveduto, almeno ai tempi d'oggi, può pensare che i vangeli siano tutta verità "sonante": addirittura PAROLA DI DIO, scimmiottando la concezione ebraica circa l'antica Bibbia (o 'Vecchio Testamento')
Per ciò che concerne il passaggio evangelico riportato sopra e che, per comodità, riporto anche sotto, vi è da dire qualcosa che solo in parte non è conosciuto. Più esattamente gli studiosi non hanno saputo interpretarlo in quanto per fare ciò è assolutamente necessario far emergere il VERO profilo storico di Gesù di Nazareth: cosa che, come ben si sa, nessuno sino ad oggi ci è riuscito. Rivediamo attentamente, dunque, tale passaggio.
"..Lungi da me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!". Cosa era accaduto di così grave da spingere Gesù a tale furiosa reazione?... Oggi è possibile spiegarlo. Simon Pietro, insieme ad un paio di 'accoliti" (forse gli stessi che parteciparono alla eliminazione di Anania e Sapphira), rubò ad una ricca vedova, simpatizzante di Gesù, degli oggetti preziosi, tra cui una statuina d'oro. Costei, avendo intuito che doveva trattarsi di qualcuno dell'entourage gesuano, se ne lamentò con Gesù, il quale, facendo ricorso alla sua non comune intelligenza e fantasia, escogitò un piano, attraverso il quale potè cogliere sul fatto Pietro, mentre quest'ultimo cercava di rivendere la statuina d'oro. E' altamente probabile, se non certo, che fu proprio in tale occasione che Gesù pronunciò la frase, che l'astuto evangelista inserì in, modo assolutamente estemporaneo, nel vangelo di Matteo.
Il post si è fatto particolarmente lungo, per cui provvederò ad esporre in un messaggio successivo un altro episodio (ma in effetti due) che ha anch'esso un'alta probabilità di essere vero.
Cita:
barionu ha scritto: Veritas , parto io , o parti tu ?
Parti tu ... voglio vedermi lo spettacolo in poltrona ...
![Caldo [8D]](./images/smilies/UF/icon_smile_cool.gif)
zio ot
Come vedi, non mi sono fatto pregare!..
Saluti
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Note:
(*) - i quali beneficiarono della "benedizione" del santo Stepinach, all'epoca "solo" arcivescovo (verrà promosso poi cardinale, per meriti "speciali", mentre era detenuto nelle carceri jugoslave, da cui fu dimesso dai "perfidi" titini molto tempo prima del termine della sua condanna). Si calcola che gli ustascia di Pavelich ed i religiosi di Stepinach abbiano portato a termine il genocidio di quasi un milione di poveri disgraziati, senza distinzione di sesso o di età, perlopiù cristiani ortodossi serbo-croati, ebrei, musulmani, zingari ed altre etnie minori, oltre che appartenenti a varie comunità cristiane minori, in quanto non cattoliche (e quindi eretiche!). Ancora oggi il santo clero cattolico ama ricordare le presunte vittime "cristiane" dei pagani. Tuttavia, ammesso e non concesso che tutte le vittime che il "martiriologico" cattolico ricorda, siano state tutte cattoliche (cosa assolutamente improbabile!), non ci vuole molto ad intuire che le vittime cristiane dei cattolici sono state in numero infinitamente superiore a quelle presunte dei pagani!
Veritas
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