Il Cristo crocifisso come immagine sacra
venne codificato dal Concilio di Trullo nel 692 e.v.
http://it.wikipedia.org/wiki/Concilio_in_Trullocon il canone 82 :
«In nonnullis venerabilium imaginum picturis, agnus qui digito Praecursoris monstratur, depingitur,
agnus qui ad gratiam figurandam assumptus est, nobis verum per legem agnum praefigurans, Christum
deum nostrum. Cum antiquas ergo figuras et imagines, tamquam veritatis signa et praenuntia, ecclesiae
traditas amplectamur, nihilominus gratiam et veritatem praeponimus, quam ut legis implementum
suscipimus. Ut ergo quod perfectum est, etiam in picturis, omnium oculis subiaciatur, agum qui tollit
peccatum mundi, id est Christum deum nostrum, instar hominis etiam in imaginibus dehinc pro vetere
agno statui iubemus, ut per ipsum verbi dei humiliationem mente comprehendentes, ad memoriam quoque
eius in carne conversationis deducamur, eiusque passionis et salutaris mortis, et exinde exortae
redemptionis mundi»: Counc. Trullo Rev., 162-164.
Ed ecco la traduzione fatta dal nostro grande Saulnier
In alcune rappresentazioni di immagini venerabili, viene dipinto l'agnello che viene mostrato dal dito del Precursore; l'agnello, che viene assunto a rappresentazione della grazia, sta a raffigurare per noi il vero agnello secondo la legge: il Cristo nostro Dio.
Benchè dunque noi accettiamo le antiche immagini e rappresentazioni come segni ed emblemi della verità trasmessi alla chiesa, cionondimeno noi anteponiamo ad esse la grazia e la verità, che accogliamo come la pienezza della legge.
In conseguenza di ciò, per esporre agli occhi di tutti ciò che è perfetto anche nelle immagini, noi decidiamo di rappresentare, d'ora in avanti, l'agnello che toglie i peccati del mondo, cioè Cristo nostro Dio, sotto la forma umana al posto dell'antico agnello.
Affinchè, comprendendo con la mente attraverso di esso l'umiliazione del verbo di Dio, noi siamo guidati al ricordo della sua convivenza nella carne, della sua sofferenza e morte salvifica e quindi della conseguente redenzione del mondo.
Quindi , questo esclude che la Croce possa essere un simbolo Cristiano
in partenza dalla morte di Yehoshua.
Poi è arrivato Paolo di Tarso.
Il suo nome Ebraico
shaul come sheol
significa anche ABISSO
zio ot