19/02/2010, 10:08
19/02/2010, 11:48
19/02/2010, 11:51
19/02/2010, 11:53
19/02/2010, 14:48
tommaso ha scritto:Lawliet ha scritto:tommaso ha scritto:
Io non conosco l'autore dell'articolo ma certo ci vuole un bel coraggio a scrivere cose del genereL'uomo non potrà mai sopravvivere a velocità prossime a quelle della luce inon prchè verrebbe trafitto dagli atomi di idrogeno ma perchè la massa che lo costituisce tenderebbe all'infinito,essendoci a velocità luminali una sostanziale equivalenza tra massa ed energia (E=Mc2...)
La formula che hai tirato in ballo fa parte della relatività generale; non puoi applicarla alla fisica newtoniana. Mi spiego meglio; quella formula, applicata a sistemi newtoniani, avrebbe tutt'altro significato.
Nella formula E=mc², m non è la massa dell'oggetto, ma la "massa relativistica", ovvero GAMMA * m, dove GAMMA rappresenta il fattore di lorentz, ovvero 1/sqrt(1-v²/c²)...
Un momento... ho avuto un déjà vu, ho già scritto questo post da qualche altra parte..
A parte il fatto che si discute tutt'ora se definire la massa relativistica allo stesso modo della massa a riposo ma la massa relativistica è cmq una grandezza fisica che si esprime in kg.La massa relativistica a velocità normali coincide con quella a riposo ma andrebbe incontro ad una espansione indefinita a velocità prossime a quelle della luce...quindi faremmo cmq una brutta fine...
19/02/2010, 17:50
Lawliet ha scritto:tommaso ha scritto:Lawliet ha scritto:tommaso ha scritto:
Io non conosco l'autore dell'articolo ma certo ci vuole un bel coraggio a scrivere cose del genereL'uomo non potrà mai sopravvivere a velocità prossime a quelle della luce inon prchè verrebbe trafitto dagli atomi di idrogeno ma perchè la massa che lo costituisce tenderebbe all'infinito,essendoci a velocità luminali una sostanziale equivalenza tra massa ed energia (E=Mc2...)
La formula che hai tirato in ballo fa parte della relatività generale; non puoi applicarla alla fisica newtoniana. Mi spiego meglio; quella formula, applicata a sistemi newtoniani, avrebbe tutt'altro significato.
Nella formula E=mc², m non è la massa dell'oggetto, ma la "massa relativistica", ovvero GAMMA * m, dove GAMMA rappresenta il fattore di lorentz, ovvero 1/sqrt(1-v²/c²)...
Un momento... ho avuto un déjà vu, ho già scritto questo post da qualche altra parte..
A parte il fatto che si discute tutt'ora se definire la massa relativistica allo stesso modo della massa a riposo ma la massa relativistica è cmq una grandezza fisica che si esprime in kg.La massa relativistica a velocità normali coincide con quella a riposo ma andrebbe incontro ad una espansione indefinita a velocità prossime a quelle della luce...quindi faremmo cmq una brutta fine...
Quando si parla di incremento di massa all'aumentare della velocità non si intende un aumento di quantità di materia, quella rimane invariata. Quel che si intende realmente è che quando aumenta la velocità di un corpo dotato di massa esso si OPPONE sempre di più a incrementi di velocità (F/a = m ). Quindi in realtà ciò che incrementa è l'attrito.
19/02/2010, 18:30
19/02/2010, 19:29
19/02/2010, 19:46
leo48 ha scritto:
Caro Lawliet mi hai dato lo spunto per l'idea giusta, se io o chiunque
altro si trovasse all'interno di una nave spaziale e stesse viaggiando
diciamo molto velocemente allora come tu dici gli atomi di idrogeno che
riempie tutto lo spazio si scalda e detto tecnicamente si ionizza quindi
basta un semplice campo magnetico per deviarlo e farlo stare lontano
dallo scafo della nave e se poi sono anche furbo riesco a ricavarne
tanta energia GRATIS.
19/02/2010, 19:59
Lawliet ha scritto:
![]()
Hai presente l'immagine di un meteorite che attraversa l'atmosfera terrestre?
L'attrito lo surriscalda tantissimo, e se non è abbastanza grande ne viene addirittura consumato del tutto.
Una navicella che attraversasse lo spazio al 99,999999999% della velocità della luce verrebbe totalmente consumata dall'altissimo attrito. Al 100% della velocità della luce l'attrito sarebbe infinitamente grande, e rappresenterebbe un "muro" invalicabile (questo AMMESSO che si abbia energia a sufficienza per raggiungere tale velocità, il ché è alquanto improbabile).
Decisamente il poro cristo crepa.
19/02/2010, 21:11
20/02/2010, 09:31
ma e' lo spazio che si muove, o meglio si curva.
Teoricamente!
23/02/2010, 09:47
leo48 ha scritto:ma e' lo spazio che si muove, o meglio si curva.
Teoricamente!
Mai sentito parlare di CURVATURA ?
ciao
23/02/2010, 17:18
Morlok ha scritto:
Il problema rimane cmq alla quantita' di energia che dovrebbe avere il campo magnetico.