Cita:
Blissenobiarella ha scritto:
Beppe, non iperventilare.
L'e-cat è un oggetto esistente nella nostra realtà non è il caso di richiamare le forze spirituali della natura per effettuare una misurazione.
Rossi e Focardi hanno infatti effettuato le stime basandosi sull'emissione di vapore di sfogo dell'apparecchiatura, mica sulla proiezione dall'aura. Se vuoi criticare in modo costruttivo puoi benissimo chiederti il perchè sia stato scelto questo metodo che di primo acchito appare piuttosto approssimativo per effettuare la misura del calore prodotto. A proposito..si tratta di informazioni accessibilissime, ci ho messo due minuti per rintracciarle, suppongo quindi che anche il resto del mondo sia in grado di fare altrettanto.
In effetti questo e' stato il primo metodo proposto. Poi, in seguito alle critiche ricevute, si e' passati alle misurazioni sul circuito secondario a valle di uno scambiatore. Ma anche in questo caso vi sono state numerose critiche, soprattutto in relazione alla posizione delle termocoppie, ma anche di questo se ne ' gia' ampiamente discusso.
Volendo comunque tornarci sopra, e' indubbio che tutta la sperimentazione e la rilevazione dei dati sia stata condotta in maniera diciamo, come dire
![Palla Otto [8]](./images/smilies/UF/icon_smile_8ball.gif)
, "molto artigianale" da Rossi, tuttavia, dai dati che si e' potuto rilevare, appare comunque evidente che, in assenza di "trucchi" nascosti, il dispositivo mostrato funziona senza ombra di dubbio. E non sto parlando di fede, ma di numeri. Ovviamente, per poter certificare la cosa sappiamo tutti che occorrerebbero delle misure indipendenti, ma cio' ancora non e' stato possibile.
Ovviamente i vari critici, per motivi a noi ignoti
![Clown [:o)]](./images/smilies/UF/icon_smile_clown.gif)
, si sono subito scagliati contro questa impostazione, facendo soprattutto leva sul fatto che se da una parte la macchina in teoria non puo' funzionare (in quanto la fisica attuale lo esclude), dall'altra, sicuramente quell'impunito di Rossi qualche gabola in stile "Petrol Dragon" doveva averla per forza confezionata.
Tuttavia, i risultati presentati da Piantelli, seppur definiti deludenti da Celani, in realta' hanno il merito di conferire, con maggiore autorevolezza, una dimensione nuova alle LERN. Intanto per la prima volta e' stato mostrato un reattore di potenza significativa con un COP tra 4 e 5 unitamente ad analisi documentate (almeno sembra) che mostrerebbero l'effettiva trasmutazione degli elementi coinvolti. Certo Piantelli sembra ancora lontano dall'autosostentamento e dal riuscire ad applicare fattori di scala al suo dispositivo, ma il suo lavoro continua.
Cade cosi (o piu' prudentemente comincia a sgretolarsi) uno dei pilastri dell'ipotesi scettica.
Quanto alla restante parte, sulla base di questi nuovi elementi, a mio avviso, e' infine sempre piu' plausibile ipotizzare che Rossi (non dimentichiamo, accusato da Piantelli di plagio) e Focardi (ex compagno di merende di Piantelli), siano riusciti a perfezionare il reattore iniziale, ottenendo da una parte il famoso autosostentamento (rimasto stabile per tutte le demo effettuate) e dall'altra una maggiore dimensione dei valori coinvolti (non watt ma kwatt).
Ora, non ci rimane che attendere l'evolversi degli eventi.