Vrillon, evidentemente non hai capito una mazza della notizia che è stata data, e ti sei esaltato perché capisci cavoli quando si parla di zucchine. Dovresti ringraziare solo per il tentativo di spiegazione.
Gli studiosi del CERN sono tra i migliori in Europa, e sanno quello che fanno, a differenza di chi interpreta ciò che non riesce a comprendere.
Nessuno ha detto che la notizia non è entusiasmante (e lo è, tantissimo). Era un secolo che si attendeva uno spiraglio di miglioria per la teoria della relatività, che si è rivelata fin troppo precisa.
E' una notizia entusiasmante per chi è del settore.. agli altri dovrebbe fregar poco o nulla, nella speranza di applicazioni pratiche qui sulla Terra.
Di nulla Armando.
![Occhiolino [;)]](./images/smilies/UF/icon_smile_wink.gif)
Cita:
shiryu ha scritto:
ma quindi che valore da confrontare si è preso per la velocità della luce?cioè non si è preso quello classico nel vuoto?tra l'altro non sapevo che in presenza di materia la luce rallentasse(ma vabbè non sono un fisico).
Quindi in pratica ci stai dicendo che i neutrini non hanno superato la velocità massima che la luce può raggiungere?ma allora che notizia è?!
La luce (come ogni cosa) impiega più o meno tempo nel viaggiare a seconda del materiale presente nello spazio che attraversa. Il famoso limite è chiaramente riferito alla sua massima velocità, quella nel vuoto (che non è stata superata dai neutrini, ovviamente). La notizia è importante, invece, perché indica come alcune particelle quantistiche si comportino diversamente rispetto alla luce, durante le interazioni con altre particelle (e dunque in spazi NON vuoti). Altrimenti l'anormale velocità dei neutrini sarebbe stata rilevata anche durante determinati avvenimenti astronomici.
Cita:
MarcoFranceschini ha scritto:
Un esempio banale di diversa velocità di propagazione della velocità della radiazione elettromagnetica nei materiali (altri che il vuoto) lo puoi avere ogni volta che infili una cannuccia in un bicchiere d'acqua...l'indice di rifrazione.
Eh.. ed è una serie di valori trovata sperimentalmente misurando la velocità della
luce. A quanto pare invece non tutte le particelle si comportano allo stesso modo durante le interazioni tra di esse.