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Scoperti gli antibiotici e le aspirine dei Neanderthal

11/03/2017, 21:00

http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... 6398d.html

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Anche i Neanderthal usavano antibiotici e aspirine, o almeno i loro analoghi nella preistoria: erano dei mix di piante di cui conoscevano bene le proprietà curative. Le tracce sono rimaste imprigionate nella placca dei denti, insieme ad altre testimonianze della loro dieta. E' quanto rivela uno studio coordinato dall'università australiana di Adelaide e pubblicato su Nature.

Lo studio
I Neanderthal avevano una sofisticata conoscenza dell'ambiente che li circondava. Questo permetteva loro di avere una dieta ricca e variegata, che comprendeva la carne e le verdure, ma anche di selezionare ed utilizzare determinate piante in funzione delle loro proprietà curative. Per capire meglio la dieta dei Neanderthal il gruppo di ricerca coordinato da Laura Weyrich ha analizzato la placca dei denti di cinque individui provenienti da diversi siti in Europa.

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Nella ricostruzione artistica un gruppo di Neanderthals a El Sidrón consumano il pasto (Fonte: Abel Grau / CSIC Communication)

Conoscevano 'antidolorifici' e 'antibiotici'
I risultati più interessanti sono emersi dai resti trovati nel sito spagnolo di El Sidròn. Analizzando i residui di cibo intrappolati fra i denti i ricercatori sono riusciti a risalire anche alle malattie di cui l'individuo aveva sofferto in vita. Ad esempio hanno trovato tracce dei microrganismi all'origine di una grave infezione allo stomaco. Nella mascella, poi, un forte ascesso aveva lasciato una lesione. Tracce di altre sostanze ritrovate sempre nella placca hanno dimostrato che il Neanderthal si era curato con del pioppo, un antidolorifico naturale, e muffa di Penicillium, produttrice dell'antibiotico da cui prendono il nome le penicilline.

Gli studi precedenti

Un precedente studio, condotto sempre sul sito di El Sidròn, aveva già mostrato chiaramente che gli uomini di Neanderthal conoscevano le proprietà curative e nutrizionali di alcune piante, in quanto erano state ritrovate tracce molecolari di camomilla e achillea, molto probabilmente assunte per digerire pasti pesanti.

Re: Scoperti gli antibiotici e le aspirine dei Neanderthal

14/10/2020, 14:57

Riporto qui dal topic sul covid (qui).

Potrebbe essere un ulteriore spunto di riflessione.

alcar ha scritto:Da questo studio pubblicato su Nature:

https://www.nature.com/articles/s41586-020-2818-3

si evince che chi possiede una sequenza di DNA che comprende sei geni particolari presenti nel cromosoma 3 è soggetto a sviluppare forme gravi di Covid. Tali geni sono frutto del patrimonio genetico ereditato dai Neanderthal.




Questa cosa mi stuzzica parecchio delle riflessioni off-topic che prescindono dalla pandemia in senso medico. Potrebbe darsi che il covid sia favorendo (volutamente da chi lo ha creato, o naturalmente se il virus è del tutto naturale) un ulteriore step nell'evoluzione umana eliminando del tutto il retaggio Neandertaliano…

Dopotutto il nostro DNA è pieno zeppo di porzioni di virus che nel corso dell'evoluzione hanno agito o si sono integrati col nostro genoma di fatto mutandoci prima che la manina esterna desse vita ai Lulu, poi agli adamiti e di riflesso al sapiens sapiens. L'operazione covid serve a purificare ulteriormente il prodotto, togliendo di mezzo e rifusi genetici…
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