Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]




Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 38 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo
Autore Messaggio

Rettiloide
Rettiloide

Avatar utente

Attenta AstrofilaAttenta Astrofila

Non connesso


Messaggi: 3962
Iscritto il: 06/12/2008, 12:42
Località:
 Oggetto del messaggio: La velocità della luce uccide!
MessaggioInviato: 18/02/2010, 12:33 
Preparatevi ad essere delusi fan di Star Trek. Kirk, Spock ed il resto del gruppo sarebbero morti in un solo secondo se la USS Enterprise avesse veramente raggiunto la velocità della luce.

Il problema risiede nella teoria della relatività speciale di Einstein. Questa infatti "trasforma" il leggero gas idrogeno, diffuso ovunque nello spazio interstellare, in un intenso raggio radioattivo che ucciderebbe gli esseri umani in pochi secondi, e distruggerebbe tutti gli strumenti elettronici della nave spaziale.

Lo spazio interstellare è essenzialmente vuoto. Per ogni centimetro cubo ci sono meno di due atomi di idrogeno (in media), comparati ai 30 miliardi di miliardi di atomi nell'aria qui sulla Terra. Ma secondo William Edelstein della Johns Hopkins University School of Medicine in Baltimore (Maryland), questo sparpagliato gas interstellare dovrebbe preoccupare l'equipaggio di ogni nave spaziale che viaggiasse a velocità pari quasi a quella della luce "EVEN MORE THAN THE BORG DECLOAKING OFF THE STARBOARD BOW" ovvero "ANCORA PIU' VELOCE CHE IL DISOCCULTAMENTO DELLA PRUA DI DESTRA DELLA NAVE BORG"

La relatività speciale descrive lo spazio ed il tempo come dimensioni distorte in modo diverso se osservate da osservatori che viaggiano a velocità diverse. Per l'equipaggio di una nave spaziale che viaggiasse alla velocità della luce, lo spazio interstellare apparirebbe infatti molto più compresso, e quindi aumenterebbe notevolmente il numero di atomi di idrogeno per centimetro cubo che potrebbero colpire la navicella.

Continua qui http://ufoplanet.ufoforum.it/headlines/articolo_view.asp?ARTICOLO_ID=8491


Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Mr. FIVE EUROMr. FIVE EURO

Non connesso


Messaggi: 2759
Iscritto il: 03/12/2008, 12:06
Località: Napoli
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 12:38 
Credo e personalmente ho sempre sostenuto più la tesi del viaggio nelle dimensioni spazio/temporali e non quelle estese in una linea retta.

Intendo ovviamente distorsioni spazio-tempo e cose simili, vortici antigravitazionali che generano varchi ultra-dimensionali.

Ovviamente siamo in alcuni casi anche nel campo della fantascienza...


Ultima modifica di dresda99 il 18/02/2010, 12:39, modificato 1 volta in totale.


_________________
Arpiolide dal 2008
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 13:11 
Infatti la velocità della luce deve essere ... aggirata! non superata ... per questo parlo sempre di "salti" nell'Iperspazio ...[:)]



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 1166
Iscritto il: 04/12/2008, 15:40
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 13:34 
Lo avevano capito anche gli stessi sceneggiatori della serie, visto che dopo qualche stagione avevano dotato l'Enterprise di uno smorzatore gravitazionale per annullare gli effetti dell'immensa velocità all'interno della nave.

Ciò nonostante è ovvio che una nave non potrebbe mai viaggiare a velocità luce. Ogni minimo impatto con la più piccola particella sarebbe fatale.


Ultima modifica di Knukle il 18/02/2010, 13:35, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1663
Iscritto il: 03/12/2008, 19:05
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 13:36 
http://www.altrogiornale.org/_/content/ ... ontent.679
"Non era influenzato dal tempo metereologico e poteva sollevarsi sopra ogni tempesta. Lo strumento per guidare il mezzo era differente dalla propulsione. Con certe note, Keely poteva far accelerare il mezzo aereo ad ogni velocità desiderata.
L'esperimento avvenne in campo aperto con osservatori del Dipartimento di Guerra e con i media. Il mezzo avrebbe accelerato da 0 a 500 miglia orarie in pochi secondi.

Cosa più incredibile fu l'apparente mancanza di effetti d'accelerazione nella percezione di Mr.Keely mentre era seduto davanti alla tastiera, controllando il mezzo.
Benchè gli ufficiali governativi fossero impressionati, affermarono (che) non potevano vedere usi per un tale complesso dispositivo e quindi non si interessarono. (Ricordate (che) i Fratelli Wright non dimostrarono il loro aereo a Kittyhawk, NC. fino al 17 Dicembre 1903; sette anni dopo!)"


Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 460
Iscritto il: 24/12/2008, 12:54
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 13:37 
Cita:
dresda99 ha scritto:

Credo e personalmente ho sempre sostenuto più la tesi del viaggio nelle dimensioni spazio/temporali e non quelle estese in una linea retta.
Intendo ovviamente distorsioni spazio-tempo e cose simili, vortici antigravitazionali che generano varchi ultra-dimensionali.


Anche in questo caso si andrebbe incontro a una buona dose di eruttazioni radiattive e schifezze [xx(] di ogni tipo letali per l'uomo.


Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1663
Iscritto il: 03/12/2008, 19:05
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 13:39 
http://www.altrogiornale.org/_/content/ ... ontent.313
http://www.altrogiornale.org/_/content/ ... ontent.314
http://www.altrogiornale.org/_/content/ ... ontent.315



"OTC: Abbiamo circa 14 pounds per cm2 nella nostra atmosfera. Siamo stati capaci di essere sigillati fuori da tale condizione e di creare artificialmente la pressione atmosferica nella cabina. Lo facciamo nei sottomarini. Allo stesso modo possiamo farlo nel nostro mezzo.

LJ: In altre parole, sotto il mare, dove può stare un sottomarino, non c'è attrazione gravitazionale, sta dicendo questo?

OTC: Esiste attrazione gravitazionale tutto il tempo, ma stiamo parlando dell'atmosfera per persone che occupano una unità sigillata.

LJ: Diviene necessario mantenere gli occupanti nella posizione che desiderano.

OTC: Assolutamente, perchè nel vuoto sono alla mercee della velocità.

LJ: Cosa accadrebbe, sir, se ci fosse uno strumento in grado di eliminare l'attrazione gravitazionale in questa stanza?

OTC: Diverreste in un certo senso molto galleggiante e non è una novità, ma non ha certamente effetti disastrosi sull'umanità.

LJ: Rimarrei in posizione?

OTC: Potreste, ma ogni movimento vi sposterebbe da essa.

LJ: Gli oggetti rimarrebbero in posizione?

OTC: Finchè non vengono portati in altro movimento. Ogni movimento li farebbe galleggiare.

LJ: Ho una matita, se la tengo in aria con le dita e la lascio, questa cadrebbe per l'attrazione gravitazionale.

OTC: Vero.

LJ: Se avessimo la condizione detta prima, lasciando la matita, rimarrebbe in aria?

OTC: Vero, starebbe lì.

LJ: Credo che lei stia dicendo di poter creare un campo gravitazionale artificiale nel corpo dell'astronave, anche senza alcuna gravità al di fuori di essa?

OTC: Esattamente."


Ultima modifica di weboy il 18/02/2010, 13:42, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 400
Iscritto il: 17/12/2008, 22:04
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 17:19 
Cita:
Infatti la velocità della luce deve essere ... aggirata! non superata ...

Circa 120 anni fà c'èra una schiera di persone che sputava sentenze tipo:
l'uomo non potrà mai volare ed elencavano una serie di motivi, poi due riparatori di
biciclette che tutti questi motivi neanche conoscevano hanno preso quattro stecche
di legno, quattro lenzuola e un motore accroccato ed hanno volato! certo c'erano
aspetti da migliorare ma hanno volato.
dopo la I guerra mondiale la tecnologia è cresciuta e ogni giorno si viaggiava più
veloci e arieccote le solite chiacchere che non si sarebbe mai potuto superare
la velocità del suono ma i TECNICI con le ***** maiuscole hanno trovato il modo
di schivare il muro del suono e anche quella è stata superata.
Ora c'è rimasta la velocità della luce quando si decideranno di rendere note certe
scoperte che permetteranno di costruire l' Enterprise di STAR TREK (non lo shuttle)
allora si potrà superare anche la velocità della luce in tutta sicurezza,
(la tecnologia c'è ma è nascosta!)


Ultima modifica di leo48 il 18/02/2010, 17:19, modificato 1 volta in totale.


_________________
-Ogni problema ha sempre almeno due soluzioni basta trovarle
-La forza dei forti è saper traversar le traversìe con occhio sereno
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2307
Iscritto il: 03/12/2008, 21:09
Località: roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 18:52 
Io non conosco l'autore dell'articolo ma certo ci vuole un bel coraggio a scrivere cose del genereL'uomo non potrà mai sopravvivere a velocità prossime a quelle della luce inon prchè verrebbe trafitto dagli atomi di idrogeno ma perchè la massa che lo costituisce tenderebbe all'infinito,essendoci a velocità luminali una sostanziale equivalenza tra massa ed energia (E=Mc2...)



_________________
"Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l'immaginazione e l'anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza".
Verner Von Braun,1972
Top
 Profilo  
 

Galattico
Galattico

Avatar utente

Nonno sapienteNonno sapiente

Non connesso


Messaggi: 49592
Iscritto il: 27/12/2007, 11:23
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 19:22 
Ecco, anche questo volevo scrivere, bravo tommaso!



_________________
Immagine Operatore Radar Difesa Aerea (1962 - 1996)
U.F.O. "Astronavi da altri Mondi?" - (Opinioni personali e avvenimenti accaduti nel passato): viewtopic.php?p=363955#p363955
Nient'altro che una CONSTATAZIONE di fatti e Cose che sembrano avvenire nei nostri cieli; IRRIPRODUCIBILI, per ora, dalla nostra attuale civiltà.
Top
 Profilo  
 

Essere Interdimensionale
Essere Interdimensionale

Avatar utente

Viral Marketing Discoverer!Viral Marketing Discoverer!

Non connesso


Messaggi: 5038
Iscritto il: 03/12/2008, 15:07
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 19:30 
Cita:
tommaso ha scritto:

Io non conosco l'autore dell'articolo ma certo ci vuole un bel coraggio a scrivere cose del genereL'uomo non potrà mai sopravvivere a velocità prossime a quelle della luce inon prchè verrebbe trafitto dagli atomi di idrogeno ma perchè la massa che lo costituisce tenderebbe all'infinito,essendoci a velocità luminali una sostanziale equivalenza tra massa ed energia (E=Mc2...)


Dovresti prendertela con la rivista scientifica più importante del pianeta allora. [:p]
La formula che hai tirato in ballo fa parte della relatività generale; non puoi applicarla alla fisica newtoniana. Mi spiego meglio; quella formula, applicata a sistemi newtoniani, avrebbe tutt'altro significato.
Nella formula E=mc², m non è la massa dell'oggetto, ma la "massa relativistica", ovvero GAMMA * m, dove GAMMA rappresenta il fattore di lorentz, ovvero 1/sqrt(1-v²/c²)...
Un momento... ho avuto un déjà vu, ho già scritto questo post da qualche altra parte.. [:p]


Ultima modifica di Lawliet il 18/02/2010, 19:38, modificato 1 volta in totale.


_________________
"Chiedere a chi ha il potere, di riformare il potere!? Che ingenuità!" - Giordano Bruno

Indice "Tracce di UFO nella Letteratura"; topic.asp?TOPIC_ID=4630
Top
 Profilo  
 

U.F.O.
U.F.O.

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 388
Iscritto il: 13/11/2009, 17:38
Località: Regno delle fate
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 19:38 
Certo che ora è così, il nostro fisico non potrebbe mai reggere una simile velocità! Chissà un giorno.....


Top
 Profilo  
 

Astronave
Astronave

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 802
Iscritto il: 03/09/2009, 12:53
Località: rieti
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 18/02/2010, 19:56 
Sempre teoricamente!!!



_________________
« Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi. Navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione. E ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhauser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire. »
Top
 Profilo  
 

Grigio
Grigio

Avatar utente

Non connesso


Messaggi: 2307
Iscritto il: 03/12/2008, 21:09
Località: roma
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/02/2010, 06:00 
Cita:
Lawliet ha scritto:

Cita:
tommaso ha scritto:

Io non conosco l'autore dell'articolo ma certo ci vuole un bel coraggio a scrivere cose del genereL'uomo non potrà mai sopravvivere a velocità prossime a quelle della luce inon prchè verrebbe trafitto dagli atomi di idrogeno ma perchè la massa che lo costituisce tenderebbe all'infinito,essendoci a velocità luminali una sostanziale equivalenza tra massa ed energia (E=Mc2...)



La formula che hai tirato in ballo fa parte della relatività generale; non puoi applicarla alla fisica newtoniana. Mi spiego meglio; quella formula, applicata a sistemi newtoniani, avrebbe tutt'altro significato.
Nella formula E=mc², m non è la massa dell'oggetto, ma la "massa relativistica", ovvero GAMMA * m, dove GAMMA rappresenta il fattore di lorentz, ovvero 1/sqrt(1-v²/c²)...
Un momento... ho avuto un déjà vu, ho già scritto questo post da qualche altra parte.. [:p]

A parte il fatto che si discute tutt'ora se definire la massa relativistica allo stesso modo della massa a riposo ma la massa relativistica è cmq una grandezza fisica che si esprime in kg.La massa relativistica a velocità normali coincide con quella a riposo ma andrebbe incontro ad una espansione indefinita a velocità prossime a quelle della luce...quindi faremmo cmq una brutta fine... [;)]

Cita:
Lawliet ha scritto:
Dovresti prendertela con la rivista scientifica più importante del pianeta allora. [:p]


Anche "illustri" esponenti del cicap hanno pubblicato studi su riviste scientifiche blasonate e di conseguenza non basta a mio avviso veder pubblicato un lavoro su tali testate per prenderlo come verità assoluta...altrimenti avremmo chiuso i battenti già da un bel pezzo... [:(]



_________________
"Bisogna cercare orizzonti lontani non solo per scopi pragmatici, ma perché l'immaginazione e l'anima vengano nutrite dalla meraviglia e dalla bellezza".
Verner Von Braun,1972
Top
 Profilo  
 

Marziano
Marziano

Non connesso


Messaggi: 1663
Iscritto il: 03/12/2008, 19:05
Località:
 Oggetto del messaggio:
MessaggioInviato: 19/02/2010, 08:48 
Cita:
tommaso ha scritto:

Io non conosco l'autore dell'articolo ma certo ci vuole un bel coraggio a scrivere cose del genereL'uomo non potrà mai sopravvivere a velocità prossime a quelle della luce inon prchè verrebbe trafitto dagli atomi di idrogeno ma perchè la massa che lo costituisce tenderebbe all'infinito,essendoci a velocità luminali una sostanziale equivalenza tra massa ed energia (E=Mc2...)


Queste saranno forse fra non moltissimo tempo "le ultime parole famose"
Se parli dell'intervista che ho citato, era Otis Carr discepolo di Tesla

"La mia macchina volante non avrà ali o propellenti. Potreste vederla a terra e non indovinereste che sia una macchina volante. Sarà capace di muoversi a volontà nell'aria in ogni direzione in perfetta sicurezza."

Nikola Tesla, intervistato nel The New York Herald Tribune, 15 Ottobre 1911

--------------
2.2 - LA NUOVA VISONE DELLA RELATIVITA’ IN GINZBURG



I primi concetti chiave che desideriamo esplorare sono da collegarsi all’opera del dott. Vladimir Ginzburg, nato a Mosca e trasferitosi negli USA con la famiglia nel 1974. Dopo la laurea in scienze tecniche nel 1968, egli si trovava certamente nella migliore posizione per conoscere le scoperte di Kozyrev, uno dei maggiori astrofisici russi. Come detto, nell’ex-Unione Sovietica esisteva un forte desiderio del regime di stendere un velo di segretezza su questi argomenti, infatti Ginzburg stesso non menziona Kozyrev nelle sue opere. Nondimeno, Ginzburg scoprì che potevano essere effettuate poche semplici modifiche alle comuni equazioni facenti parte della teoria della relatività senza creare discordanze con le osservazioni note e, per di più, riuscendo a spiegare le anomalie di modificazione del peso della materia che già Kozyrev aveva notato.



La teoria della relatività afferma che un oggetto aumenta gradualmente la sua massa una volta che è stato sottoposto ad accelerazione. Secondo il pensiero scientifico convenzionale, nessun oggetto può superare la velocità della luce, perché appena esso raggiunge tale velocità, secondo le equazioni l’oggetto diventerebbe infinitamente grande. Allora, in termini approssimativi, Ginzberg trovò che era possibile invertire completamente queste equazioni senza violare alcuna regola scientifica. Questo significa che invece di diventare più grande, un oggetto avrebbe addirittura rilasciato energia verso l’etere (nota mia: quantum vacuum energy density) nel momento in cui fosse stato spostato, provocando così la perdita graduale di tutte le sue caratteristiche profonde di massa gravitazionale, massa inerziale e polarità elettrica qualora avesse raggiunto la velocità della luce. Ginzberg presenta questi nuovi concetti nei seguenti termini: [grassetto nostro]



Le caratteristiche principali di queste nuove equazioni sono:

- Sia la massa gravitazionale che quella inerziale di una particella decrescono quando la sua velocità aumenta.

- La polarità elettrica di una particella decresce allo stesso modo quando la sua velocità aumenta…



Come si vede, la massa (peso) complessiva di un oggetto è rappresentata sia dalla massa gravitazionale che da quella inerziale, le quali sono semplicemente misure del comportamento della gravità e dell’inerzia su di un oggetto. Curiosamente, sia la gravità che l’inerzia manifestano essenzialmente effetti identici sulla materia; ciò è noto come il “Principio di Equivalenza” di Einstein. Tale principio ci mostra che la gravità e l’inerzia sono due forme della stessa energia di uguale forza, una (la gravità) che si muove verso giù, e l’altra (l’inerzia) che provoca la resistenza al movimento nello spazio. Questo è uno dei modi più semplici per capire che deve allora esistere un ‘etere’ o ‘vacuum fisico’, che risiede dietro queste forze, come aveva già notato Kozyrev. Così, dopo aver iniziato ad accelerare un oggetto (che abbiamo già detto essere simile ad una spugna immersa nell’acqua in questo nuovo modello), la pressione aggiunta comprimerà atomi e molecole dell’oggetto causando con sempre maggior evidenza il rilascio del suo etere.



Ginzburg poi continua:



Potreste non essere preparati ad abbandonare subito le vecchie equazioni relativistiche. Ma quando lo sarete, scoprirete molte cose interessanti:

- Solo quando una particella è a riposo può essere considerata come materia ‘pura’. Appena la particella comincia a muoversi, la sua massa gravitazionale e la polarità elettrica inizieranno a decrescere, in accordo con le nuove equazioni relativistiche, così che una parte della sua materia sarà convertita in un campo. Quando la velocità della particella diventa uguale all’ultima velocità di campo a spirale “C”, la sua massa gravitazionale e polarità elettrica diverranno uguali allo zero. A quel punto, la materia sarà completamente convertita in un campo ‘puro’.
http://www.stazioneceleste.it/articoli/ ... TDC_02.htm

http://helicola.com/index.php?p=about

http://www.electra-energy-ag.com/en/animation/


senza farne motivo di scontro..ma se facciamo dei passi avanti non è male..


http://www.youtube.com/watch?v=D8IcciRHGvQ
"Voglio parlare della recente pubblicazione The Schwarzchild Proton,non solo accettata ma scelta da un pannello di peer reviewers dell'Università di Liege in Belgio come vincitrice di un prestigioso premio nel campo della fisica, meccanica quantistica, relatività , teoria del campo e gravitazione.
Questa pubblicazione segna un nuovo paradigma nel mondo della teoria quantistica, descrivendo il nucelo di un atomo come mini- buco nero dove i protoni sono attratti per gravitazione piuttosto che da una misteriosa e indefinita "forza nucleare forte".
Questa visione del mondo quantistico produce una unificazione delle forze e predice correttamente i valori misurati per il nucleo dell' atomo.
Inizia con la densità del vacuum quantistico misurata in 5.16x10^93gm/cm^3, quindi calcola quanta energia dal vacuum esisterebbe in un protone che ha il raggio di 1.32 Femtometri Fm, moltiplicato per 4/3Pir^3 per ottenere il volume .
La densità è massaxunità di volume, quindi se moltiplicate una densità per un volume ottenete la massa 1:07 contenuta in un protone 4.98x10^55 gr, che corrisponde alla massa dell'intero universo, esistente dentro ogni protone.
Nassim crede anche che questa sia evidenza dell'entanglement di tutti i protoni ..pensate che ogni singolo protone in ogni singolo atomo del vostro corpo sono connessi attraverso il vacuum con ogni altro protone nell' universo, quindi calcoliamo quale proporzione di questa densita energetica totale del vacuum disponibile nel volume di un protone sia necessaria perche il nucleo obbedisca alla condizione di Schwarzchild per un buco nero , dove il raggio di un buco nero ora è di 1.32 Fm , quello del protone, otteniamo 8.85x10^14 gm. Haramein quindi usa questa massa per calcolare la forza gravitazionale tra due protoni di Schwarzschild adiacenti usando questo approccio semiclassico 2:19. Abbiamo una forza gravitazionale di 7.49x10^47 dynes, quindi se calcoliamo la velocità relativistica di due protoni di Schwarzschild che orbitano tra loro, col centro separato dal diametro di un protone, otteniamo 2.99x10^10 cm/s uguale alla velocità della luce nel vacuum!
Questo significa che i protoni dentro un nucleo possono vedersi come buchi neri che orbitano tra loro alla velocità della luce, un concetto Affascinante. Quindi se calcoliamo il periodo di rotazione del sistema abbiamo 5.55x10^-23s il tempo misurato di interazione della "Forza Forte"! Quindi sembra che la forza forte sia in realtà la gravità quantistica al lavoro per la natura di buco nero del protone di Schwarzschild.
Ora viene fuori che se segnamo ogni oggetto conosciuto dell' Universo in una scala logaritmica con Massa contro Raggio, troviamo una progressione quasi lineare e il protone di Schwarzschild è sulla linea, mentre il Protone Standard è molto fuori, 3:25
Suggerendo che il modello standard è incorretto,
mi è piaciuto come Nassim ha mostrato come ottenere simili risultati usando il volume del protone alla scala di planck moltiplicato per la massa di Planck per ottenere sempre 4.98x10^55 gm/pr.volume la massa dell' universo in ogni atomo
Questo è importante perche la lunghezza di planck si relaziona direttamente al rapporto aureo e ai numeri di fibonacci elemento matematico chiave per i sistemi che si replicano , la domanda è COSA STA REPLICANDO SE STESSO? E PERCHE'?
Le risposte arriveranno..

la pubblicazione di Haramein:
http://www.theresonanceproject.org/pdf/ ... ton_a4.pdf

Scale Unification – A Universal Scaling Law For Organized Matter (PDF), by Nassim Haramein, Michael Hyson, and E.A. Rauscher.
http://www.theresonanceproject.org/pdf/ ... _paper.pdf

http://elizabethrauscher.com/


Ultima modifica di weboy il 19/02/2010, 09:01, modificato 1 volta in totale.

Top
 Profilo  
 
Visualizza ultimi messaggi:  Ordina per  
Apri un nuovo argomento Rispondi all’argomento  [ 38 messaggi ]  Vai alla pagina 1, 2, 3  Prossimo

Time zone: Europe/Rome [ ora legale ]


Non puoi aprire nuovi argomenti
Non puoi rispondere negli argomenti
Non puoi modificare i tuoi messaggi
Non puoi cancellare i tuoi messaggi
Non puoi inviare allegati

Cerca per:
Vai a:  
Oggi è 09/05/2025, 20:41
© 2015 UfoPlanet di Ufoforum.it, © RMcGirr83.org