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zomas ha scritto:
vedete la discussione si sta dipanando in maniera molto civile e interessante: cosa invero difficile di questi tempi sui forum italioti!
in passato, su altri forum, ho proposto alle varie associazioni, più e meno note, di mettere su dei gruppi di lavoro aventi appunto lo scopo di incontrarsi, di conoscersi, di scambiare idee, di mettere su carta procedure, idee, temi, progetti di intervento, ed altro ancora.
basta pensare a quanti meeting ufologici si organizzano oggi in italia, e a quanto poco si fa di concreto: personalmente sono abituato ai meeting scientifici, dove i vari partecipanti non solo rendicontano le loro ricerche di fronte ai colleghi, ma tali meeting sono anche un importante punto di incontro per scambiare idee, costruire non solo alleanze politiche, ma anche alleanze scientifiche per approcciare nuovi e difficili problemi.
pensate, in questi ultimi mesi ci sono stati almeno 4 grossi meeting tra centro e nord italia, ebbene, quante collaborazioni sono nate? quanti nuovi progetti sono stati partoriti? quante nuove strade sono state costruite per arrivare a mete comuni?
penso che nulla di ciò sia stato fatto! la domanda quindi è: è possibile fare qualcosa? è possibile che associazioni come il cisu, il cun, sentinel, ansu, e tante altre ancora possano dare un nuovo corso all'ufologia italiana, collaborando tra loro? non lo so, ma non credo, visti i chiari di luna di qusti ultimi tempi, tra ban e controban nei vari forum, tra accuse e controaccuse.
mi direte, ma cosa c'entra tutto ciò con il problema metodologico? c'entra, c'entra, visto che fino ad ora solo le associazioni del settore si sono occupate (almeno per quanto ne sappiamo) di investigare e quindi di applicare un metodo.
sarebbe pertanto utile, per uscire dal pantano in cui l'ufologia si è cacciata, di porre degli standard in cui tutte le associazioni serie possano riconoscersi, e di conseguenza usare per investigare il fenomeno.
oggi la scienza pone a nostra disposizione degli strumenti inimmaginabili fino a pochi anni fa: pensiamo alla diffusione dei computer, e quindi dei software per l'analisi delle immagini, dei software statistici, degli strumenti scientifici più avanzati a portata di qualche migliaio di euro.
con le idee giuste si potrebbe fare qualcosa di molto concreto.
Un'evoluzione dell'ufologia in questo senso sarebbe davvero una rivoluzione.
Ma davvero, metodologicamente, c'è bisogno di un forte cambiamento.
Ricordiamoci però che lavorare con metodo scientifico vuol dire anche altro, vuol dire Professionalità. In questo senso, la sparata di Pinotti sui documenti segreti "che non vi posso far vedere" non è per nulla differente dagli ambienti para-ufologici: in entrambi casi si richiede la FEDE per credere. Insomma, concentrarsi solo gli UFO non basta.