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MaxpoweR ha scritto:
Un essere antropomorfo, che non avesse lo stesso sistema di valori (o se non avessero proprio un concetto di VALORE come il nostro), non avesse la struttura dei loro processi mentali assimilabile alla nostra, se avessero una struttura mentale totalmente diversa e se avessero un sistema sociale e soprattutto una intelligenza differente dalla nostra, andrebbe comunque definito come "umano"?
Secondo me no.
Dunque, prendiamo in considerazione questi casi:
1) Un domani ipotetici extraterrestri scendono apertamente sulla Terra; contatto ufficiale, dichiarazione di amicizia reciproca, possibilità di studiarsi a vicenda; supponi che si scopra che si tratti proprio di Homo Sapiens; magari di un'etnia non presente oggi sulla Terra, ma sempre Sapiens. Allora necessariamente i processi mentali sarebbero non solo simili, ma proprio identici ai nostri; il sistema sociale, quello culturale, quello etico, i valori invece potrebbero essere molto differenti dai nostri; e allora? Questo non basta a farne degli alieni, anche sulla Terra ci sono ancora scale di valori diverse ed in passato lo erano da oggi e, soprattutto fra culture differenti, in passato le scale di valori non sempre erano le stesse su tutto il Pianeta; oggi siamo più uniformi perché viviamo sempre di più in una civiltà globale, ma in passato non era così. Perché questo dovrebbe bastare a considerare questa ipotetica gente come aliena?
2) Un domani di nuovo contatto con ET umani, si scopre che appartengono al nostro stesso genere Homo, ma specie diversa. Valori e cultura diversi; non basta a mio parere a farceli sentire alieni, non più di quanto potesse esserlo un neanderthal rispetto a noi. Tutto ciò che è umano per me non è mai alieno. Cultura e valori diversi non bastano per me a definire aliena una specie che appartiene al mio stesso genere.
3) Contatto con ET antropomorfi, esteriormente molto simili a noi ma non appartenenti al genere Homo, ipotizziamo per esempio che siano "marsupiali", tanto per riportarci ad un'analogia con qualcosa di noto. Qui posso convenire fino ad un certo punto sul chiamarli alieni, ma, una volta conosciuti, perché continuare a chiamarli alieni? Anche un cane, un gatto, uno squalo sono "alieni" rispetto a noi, ma una volta conosciuti li chiamiamo cane, gatto, squalo. In più, a differenza di questi animali, i supposti ET del caso 3) sarebbero comunque intelligenti in modo paragonabile o superiore al nostro, di forma esteriore simile alla nostra, segno che ricoprirebbero sul loro pianeta una funzione simile alla nostra sul nostro, insomma probabilmente ci sarebbero più affini di quanto non siano le specie animali terrestri rispetto a noi. Una volta conosciuti, sono quello che sono, li chiameremmo col loro nome.
4) un domani siamo noi a scoprire delle forme di vita intelligenti ma molto diverse da noi, per esempio esteriormente simili a dei sassi. Questi sarebbero alieni per me, il che non vuol dire che non possano esserci amici, così come i primi due casi per altro potrebbero portarci guerra ed inimicizia piuttosto che pace ed amicizia, ma ciò non farebbe di essi degli alieni.