Qui si affrontano discussioni su argomenti riguardanti l'Ufologia moderna, ricerche e misteri.
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22/01/2012, 23:50

la produzione "diffusa", è fallimentare, ci hanno provato, noi stessi ci stiamo provando, prova ne è che i culoni che mettono su i pannelli ricevono per ogni kwh immesso nella rete, 400 volte di quanto lo paghino uno preso da essa, che ovviamente paghiamo noi che i pannelli non li abbiamo. Voi direte: eh ma se li avessimo tutti... Semplice, se li avessimo tutti o andremo in bancarotta nel giro di 3 mesi, oppure, più sicuramente, sarebbero tolti ALL'ISTANTE ogni vantaggio, solo che così... e chi se lo compra il costosissimo impiantino senza tutti gli aiutini statali? [8D]
No miei cari, dicendo sempre più convintantemente che il solare è il futuro, non è che la cosa diventa vera solo perché si è più convinti, statene pur certi.
Non volete il nucleare? non volete il carbone? va bene, spero un domani almeno accetterete la fusione, ma per il momento in assenza di quelle due c'è una sola soluzione praticabile, anche se molto costosa perché anche di questa purtroppo siamo privi, ed è il gas da scisti bituminose. Ce n'è abbastanza per qualche millennio, anche ai ritmi attuali. Altre soluzioni che non mandino in bancarotta i paesi non ce ne sono, e l'energia, in teoria, e anche in pratica, dovrebbe essere il "carburante" delle attività delle nazioni, non essere un fattore di perdita.

23/01/2012, 02:12

Sono d' accordo su QUASI tutto, per cui faccio prima a dire cosa farei a riguardo:


1) Il solare per tutte le case dovrebbe essere l' obiettivo di qualunque piano energetico.


Certo non si può con l' attuale sistema.


Perchè così i cittadini si cavano un occhio per un rendimento mooolto futuro a lunghissimo termine - una vita -

il che già esclude categorie come i pensionati,

il che in un Paese ormai quasi solo di anziani è assurdo oltre che inaccettabile a priori per etica sociale se si vuole chiamare un Paese civile.


E poi paga lo Stato prima con gli incentivi per gli impianti e poi per acquistare quella stessa energia,

e quando paga lo Stato pagano i cittadini, in questo caso chi non si è potuto permettere l' investimento.

Un' ingiustizia ancora più inaccettabile, un sistema completamente inefficiente oltre che non risolutivo del problema ambientale,
(in quanto inciderebbe solo in minima parte - il grosso dell' energia continuerebbe a essere prodotta col fossile inquinando)


Insomma: pagano i cittadini, E lo Stato E il Pianeta.


Un metodo assurdo e fallimentare in partenza, e non è un caso...

gli interessi sono nel petrolio ergo nel mantenimento dello status quo - peccato solo sia iniquo e autodistruttivo.

Serve un approccio più razionale.


Dovrebbe essere fatto un investimento massiccio da parte dei governi per raggiungere questo obiettivo:

Pannelli solari per tutti, nuove case costruite per legge con impianti fotovoltaici e autonomi a impatto zero, compreso riciclo.

Questo garantirebbe la massima equità sociale ed efficienza nella produzione di energia pulita almeno a uso domestico.


Tu dirai: ma lo Stato spende un botto tutto d' un colpo. Sì ma ammortizza immediatamente.


Perchè smette di acquistare sempre maggiori quote di petrolio, carbone, gas

E di costruire e mantenere impianti per raffinarle, usarle per produrre energia, per giunta inquinando.


Perchè man mano che sempre più abitazioni sono convertite al solare e sono autonome lo Stato ha bisogno di meno energia da produrre.


Di qui il risparmio colossale grazie al non acquisto di enormi quote di petrolio, carbone e gas,

boicottando economicamente e politicamente tale mercato, una spinta non da poco verso un mondo più pulito.

Fino all' apoteosi al raggiungimento dell' obiettivo.


Tutte le case vanno a solare, lo Stato non deve più acquistare combustibili fossili per produrre energia domestica.


I cittadini - tutti - sono energicamente autonomi in ambiente domestico nel rispetto dell' ambiente di tutti noi - la Terra.

Lo Stato spende prima ma guadagna poi - si chiama investimento, economia, quella reale, non la speculazione...

E la cara Madre Terra ringrazia (finalmente).


Questo naturalmente per quanto riguarda l' energia a uso domestico.


Per quanto riguarda la produzione industriale inutile essere ingenui, è evidente che i pannelli non basteranno mai.

Non senza tecnologie che saranno disponibili solo fra cinquanta, cento o duecento anni,

ma per allora il collasso ecologico sarà già avvenuto se si continua a fare energia dai combustibili fossili...


(Fossili: lo dice la parola stessa che non ci può essere futuro in una cosa del genere)

(Fossili: quello che diventeremo se ci ostiniamo su questa strada palesemente sbagliata)

(Fossili: quello che dovrebbero diventare quei pochi che su questo si arricchiscono sul sangue dei popoli e a prezzo della salute della Natura)



Diventa evidente che rimane una sola soluzione per produrre energia per mandare avanti la nostra civiltà moderna

senza alimentare la spirale che va dall' inquinamento con immissione dei gas serra al cambiamento climatico fino al collasso

cioè se non si vuole nè tornare all' età della pietra nè estinguerci:


Ed è guarda caso l' unica soluzione messa in pratica da tutte le Nazioni industrializzate che possono permetterselo, meno la nostra

ma su cui guarda caso esiste un diffuso tabù tra chi non ne sa niente, soprattutto in un Paese ignorante come il nostro,

e guarda caso l' unico in cui i signori mega presidenti delle compagni petrolifere e sceicchi vari non guadagnano, ma perdono.


L' energia nucleare. L' atomo, il mattone fondamentale dell' Universo.

Oggi è la fissione, domani la fusione.

Ma fin da ora ci permetterebbe, insieme alle altre, di tagliare drasticamente l' uso di combustibili fossili e quindi i gas serra etc.


Il che equivale a staccare un biglietto per mandare avanti una civiltà moderna, riducendo di moltissimo il carico sulle spalle della Terra e di tutti noi.

Fino a quando non potremo manipolare l' idrogeno, molto prima di quanto si pensi (queste tecnologie sono già oggetto di disinformazione).

E' l' unica possibilità che abbiamo.


Senza, continueremo a usare massicce quantità di combustibili fossili e a immettere gas serra,

senza parlare dell' inquinamento ambientale, particolato cancerogeno nell' aria, nell' acqua, nella terra etc.

Senza, siamo condannati a respirare veleno, bere veleno, mangiare veleno fino a che il Pianeta non diventerà sterile.


Se invece proviamo a liberarci del condizionamento mentale sulla materia a tutto beneficio guarda caso delle compagnie petrolifere,

che con vere e proprie campagne di terrorismo psicologico, hanno portato avanti un autentico lavaggio del cervello,

e ci INFORMIAMO seriamente sulla materia - tutti pretendono di avere un' opinione senza nemmeno sapere di cosa parlano -


Allora ci renderemo conto che semplicemente questa è l' unica opzione viabile per avere un futuro.


Basta guardare alle ultime scoperte rivoluzionarie,

come quella sui neutrini che superano la velocitò della luce, che ci vengono dagli acceleratori di particelle,

o ai nuovi materiali dalle proprietà incredibili creati ingegnerizzando la materia a livello atomico e molecolare,

basta guardare con obiettività e serenità, senza pregiudizi, per capirlo: il futuro è nell' atomo.

23/01/2012, 03:04

Raziel ha scritto:

la produzione "diffusa", è fallimentare, ci hanno provato, noi stessi ci stiamo provando, prova ne è che i culoni che mettono su i pannelli ricevono per ogni kwh immesso nella rete, 400 volte di quanto lo paghino uno preso da essa, che ovviamente paghiamo noi che i pannelli non li abbiamo.


Raziel, vedo che nonostante i vari inviti non ti sei studiato i topic segnalati. [;)]

Torniamoci pure sopra, ma il sistema deve essere osservato nella sua globalita' altrimenti si corre il rischio di abboccare alla solita propaganda.

Mi spiego meglio. Se da un lato e' vero che lo stato ha concesso gli incentivi (che poi ricadono come costo sull'intera collettivita') non dobbiamo dimenticare che dall'altro ha ricevuto in cambio una centrale da 12GW che sara' in grado di produrre circa 18 miliardi di kw/h (proiezione 2012).

Ma e' stato conveniente questo scambio? Allora, per il passato e' piuttosto difficile dirlo in quanto dobbiamo considerare che sono stati incentivati anche gli impianti CIP6 (cioe' quelli a fonti assimilate) fino al 2007 che quindi ben poco hanno lasciato agli impianti fotovoltaici. Ma se guardiamo al futuro, osserviamo che nel periodo 2011-2016 sono stati fissati i limiti di spesa a circa 6-7 miliardi di euro, corrispondenti circa ad una potenza incentivabile di 23GW, cioe' circa altri 12GW solari aggiuntivi rispetto ad oggi.

Si noti che 6-7 miliardi di Euro sono all'incirca il costo previsto per la costruzione di un EPR (si, beato chi ci crede!!!!) che sarebbe entrato in funzione tra almeno 10 anni e che comunque non sarebbe stato in grado di produrre l'energia che gia' oggi produciamo con il solare, oltre che a generare una voragine di costi di gestione, di smaltimento, sociali ed ecologici.

Aggiungi poi al bilancio complessivo il fatto che i kw/h prodotti con il solare sono a GRATIS (nessun costo di esercizio e di materie prime) e quindi ci consentono di non acquistare una pari quantita' di energia prodotta dalle fonti tradizionali (valore questo che andrebbe dedotto dagli incentivi).

Solo questi aspetti basterebbero gia' a sancire il successo e la validita' della politica messa in campo, ma se si arriva persino a colpevolizzare i "culoni" che hanno di fatto finanziato questa operazione anticipando il soldo con una prospettiva di rientro di 10/12 anni, direi che stiamo proprio travisando la realta'.

Voi direte: eh ma se li avessimo tutti... Semplice, se li avessimo tutti o andremo in bancarotta nel giro di 3 mesi, oppure, più sicuramente, sarebbero tolti ALL'ISTANTE ogni vantaggio,


Invece no, sbagliato. Al raggiungimento del tetto fissato non ci saranno piu' incentivi per ulteriori impianti, e' scritto nel provvedimento.

solo che così... e chi se lo compra il costosissimo impiantino senza tutti gli aiutini statali?


Nuovamente sbagliato. L'incentivazione del mercato ha di fatto trasferito il settore del solare in una dimensione industriale rendendo possibile la drastica diminuzione dei prezzi degli impianti.
Ad oggi il costo di un impianto si aggira intorno ai 1100 euro/kw per quelli grid e ai 2000 euro/kw per quelli ad isola con i costi i costante discesa.

No miei cari, dicendo sempre più convintantemente che il solare è il futuro, non è che la cosa diventa vera solo perché si è più convinti, statene pur certi.
Non volete il nucleare? non volete il carbone? va bene, spero un domani almeno accetterete la fusione, ma per il momento in assenza di quelle due c'è una sola soluzione praticabile, anche se molto costosa perché anche di questa purtroppo siamo privi, ed è il gas da scisti bituminose. Ce n'è abbastanza per qualche millennio, anche ai ritmi attuali.


Scisti bituminose? Ma c'e l'hai un'idea di come si estrae il metano dalle scisti? Sparando getti di acqua ad alta pressione mescolata ad acidi con rischi altissimi di contaminazione delle falde acquifere.

Vedo che sei un patito delle soluzioni ecologiche. [xx(]

Altre soluzioni che non mandino in bancarotta i paesi non ce ne sono, e l'energia, in teoria, e anche in pratica, dovrebbe essere il "carburante" delle attività delle nazioni, non essere un fattore di perdita.


La microgenerazione solare si e' dimostrata essere una soluzione vincente e se verra' mantenuto l'attuale ritmo di discesa dei prezzi, molto probabilmente sara' possibile dimezzare i costi di impianto gia' per il 2016, rendendo cosi questa soluzione sempre piu' abbordabile e conveniente.

Se poi nel frattempo si dovesse rendere disponibile un bel e-CAT, be sarei fra i primi a volerne uno. [8D]

23/01/2012, 04:47

Sabbie bituminose? Ma non scherziamo va....

Ve lo dico più semplice visto che sembra indispensabile: i combustibili fossili vanno abbandonati. Punto.

Sennò i prossimi fossili diventeremo noi.


E il solare da solo non basta, è evidente.


Per produrre l' energia generata da una singola centrale nucleare ATTUALE ci vorrebbero migliaia di Km2 degli ATTUALI pannelli solari.

Dovremmo ricoprire la Pianura Padana solo per l' Italia, peccato che non ci resterebbe abbastanza per mangiare.

E' impossibile oggi produrre col solo solare, eolico e balle varie l' intero fabbisogno energetico nè per una Nazione nè tantomeno mondiale.


Zack dimentichi un dettaglio piccino picciò: lo Stato non "guadagna" proprio nessun impianto, la COMPRA quella energia.

La compra coi soldi di tutti noi da quei pochi che coi loro soldi e con gli incentivi che lo Stato stesso ha dato per fare gli impianti hanno.

Cioè prima paga per fare gli impianti e poi invece di produrre energia in proprio la deve pagare di nuovo a chi ha abbastanza da metterseli.


E quando paga lo Stato, paghiamo tutti noi, in senso letterale con le tasse e in senso esteso, perchè il bilancio si affossa ancora di più.

E' una situazione a perdere.

Se invece provaste a ragionare senza i preconcetti e i miti che vi hanno inculcato così efficacemente...


Intanto guarda caso continuamo ad andare avanti a petrolio e compagnia bella

...pompando milioni tonnellate di gas serra nell' atmosfera oltre all' inquinamento cancerogeno di aria, acqua e terra...

E le Compagnie ringraziano, compresa Big Pharma.

23/01/2012, 07:16

Tratto da: Le ingannevoli supposizioni del capitalismo
http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=210073

La ricerca dell’autorealizzazione per ogni individuo in un ambiente sano – in opposizione alla rigida acquisizione materiale – può diventare il fine ultimo della nostra economia sul pianeta. La gente felice e soddisfatta non saccheggia, non violenta e non uccide gli altri per le risorse o i mercati. La Terra è un posto di abbondanza, non di scarsità. Le persone POSSONO collaborare e vivere in pace. Ma dobbiamo condividere un impegno nel "reale" – la vita reale influenza la nostra interazione con le risorse di casa -, per le cose che tutti vogliamo come l’aria e l’acqua pulita, una dieta sana, esprimere le nostre potenzialità creative, amare ed essere amati, essere parte di qualcosa di più grande di noi stessi (viene in mente il Pianeta Terra). Diventare quello per cui siamo nati, una "ruota che gira fuori dal proprio asse", come gli occhi e le orecchie del Pianeta Terra, è il nostro giusto obiettivo. Se la ricerca di ricchezza individuale impoverisce gli altri e il pianeta nel suo complesso – come indicano i fatti – e consegna gli spettatori innocenti a una vita "brutta, sporca e breve", allora rappresenta solo un potere ingiustificato e fuori luogo. È distruttivo. È come vivere con un ubriaco che sta affogando nella propria illusione. È il tempo di intervenire.

23/01/2012, 15:05

qui in canaria, abbiamo il solare per l'acqua calda...eolico e solare in pannelli per elettrico.
quasi il 37% dell'energia prodotta , e si usa il 18% per la desalinizzazione dell'acqua...

notevole no?.....una caldaia solare da mettere sul tetto costa circa 800-1000 euro e per legge le case o edifici sono gia predisposti per l'attacco....

quindi io credo che se si vuole si fa....ma come sempre, la parola sta ai potenti.

23/01/2012, 16:43

zack io posso vedermi tutti i video partigiani filoecologisti che vuoi, non cambiano i dati che per produrre 1 Thw di potenza con il solare, la Germania (paese avanzato dico bene?) abbia speso qualcosa come 80 miliardi di euro, la stessa cifra che si ottiene spendendone 4 con un impianto nucleare. Fai tu i tuoi conti, e non dare del giusto o sbagliato per cortesia, perché ti basi su video pescati a caso da youtube che tirano l'acqua al proprio mulino.
Io sono per il nucleare tanto per la produzione elettrica e per il gas natural per la trazione dei mezzi, camion compresi, se così fosse ci sarebbe un ANNULLAMENTE quasi totale delle polveri sottili che, silenziosamente, fanno milioni di morti, e in modo orribile, altro che delle sigarette e fumo passivo. Ma è più facile dare addosso, soprattutto da parte di certe lobby, petrolifere e del solare, al nucleare, è molto facile, soprattutto con un'opinione pubblica timorosa come quella italiana, buona solo a linciare il disgraziato di turno quando le si va a toccare un nervo scoperto.

23/01/2012, 16:49

Diego ha scritto:

qui in canaria, abbiamo il solare per l'acqua calda...eolico e solare in pannelli per elettrico.
quasi il 37% dell'energia prodotta , e si usa il 18% per la desalinizzazione dell'acqua...

notevole no?.....una caldaia solare da mettere sul tetto costa circa 800-1000 euro e per legge le case o edifici sono gia predisposti per l'attacco....

quindi io credo che se si vuole si fa....ma come sempre, la parola sta ai potenti.



Alle canarie ci sono gli alberghi qui bisogna, almeno se si vuole continuare ad essere una nazione industriale, come si spera, mandare avanti le industrie, per non parlare di città con centinaia e milioni di abitanti, e non basta il pannellino sopratetto. Tant'è che molte industrie vista la scarsezza della produzione italiana sono costrette a costruirsi il proprio impiantino di produzione energetica (spesso inquinante) con gravissimo onere finanziario.

23/01/2012, 17:00

Circa la crisi ecologica desidero fare una riflessione sull'inerzia
Attualmente vedo la nostra civiltà come un pachiderma che sta correndo verso un burrone. In questo momento il pachiderma ha visto il burrone ma non ha ancora iniziato a rallentare. Quando inizierà a frenare, riuscirà a fermarsi?
Il problema è il peso del pachiderma ...

Supponiamo che entro 30 anni la situazione della crisi ecologia sia tale da divenire irreversibile, alcuni dicono che già oggi lo sia.

Penso che allo stato attuale non ci sia nessuna alternativa in vista (eolica e/o solare ...) che possa impedirci di finire nel burrone. I tempi ed i costi per la riconversione sono troppo onerosi, se non emerge qualcosa di veramente nuovo non ce la faremo mai.

24/01/2012, 00:48

Raziel ha scritto:

Io sono per il nucleare



Io invece sono per quella tecnologia super evoluta che sfrutta
l'energia pulita, gratuita ed infinita di cui parla Greer.... [:o)]

gippo ha scritto:

Circa la crisi ecologica (cut) se non emerge qualcosa di
veramente nuovo non ce la faremo mai.



Concordo.... è per questo che CHI detiene il controllo su
determinati progetti e/o brevetti (di matrice "terrestre o "aliena"
che sia) commette un immenso crimine contro l'umanità intera.

24/01/2012, 01:11

Raziel ha scritto:

zack io posso vedermi tutti i video partigiani filoecologisti che vuoi, non cambiano i dati che per produrre 1 Thw di potenza con il solare, la Germania (paese avanzato dico bene?) abbia speso qualcosa come 80 miliardi di euro, la stessa cifra che si ottiene spendendone 4 con un impianto nucleare. Fai tu i tuoi conti, e non dare del giusto o sbagliato per cortesia, perché ti basi su video pescati a caso da youtube che tirano l'acqua al proprio mulino.
Io sono per il nucleare tanto per la produzione elettrica e per il gas natural per la trazione dei mezzi, camion compresi, se così fosse ci sarebbe un ANNULLAMENTE quasi totale delle polveri sottili che, silenziosamente, fanno milioni di morti, e in modo orribile, altro che delle sigarette e fumo passivo. Ma è più facile dare addosso, soprattutto da parte di certe lobby, petrolifere e del solare, al nucleare, è molto facile, soprattutto con un'opinione pubblica timorosa come quella italiana, buona solo a linciare il disgraziato di turno quando le si va a toccare un nervo scoperto.


Rispondo sinteticamente perche' decisamente in OT.

- Rinnovo nuovamente il mio invito a ripassarti i topic dove abbiamo lungamente discusso del nucleare e delle rinnovabili. Ti eviterai qualche brutta figura e forse ti chiarirai qualche idea.[;)]
- I dati che ho riportato relativi alla produzione solare in Italia si possono trovare sul sito di Terna
- I costi che ho indicato per l'impiantistica solare sono quelli attuali (se vuoi ti giro i link per gli acquisti)
- Ad oggi i soli costi di costruzione teorici per un impianto nucleare sono di 3'000 Euro per kw. Poi ne riparliamo dopo le lievitazioni. Se non ci credi vai a vedere i resoconti sugli EPR che sono in fase di costruzione.
- La Germania (in quanto paese avanzato) ha infatti un piano energetico completamente incentrato sulle rinnovabili e sancito per legge:

(ANSA) -BERLINO, 01 AGO 2011- Il presidente della Repubblica tedesca, Christian Wulff, ha firmato oggi la nuova legge che prevede l'abbandono del nucleare in Germania entro il 2022. La firma segue l'approvazione del progetto di legge prima da parte del Bundestag, la Camera bassa dei deputati, lo scorso 30 giugno, e poi del Bundesrat - la Camera alta dei rappresentanti regionali - il 10 luglio. In particolare, il Bundestag aveva approvato il piano proposto dal governo con 513 voti favorevoli, 79 contrari e otto astenuti.


Se poi vuoi capire come si deve procedere qui trovi una sintetica descrizione:

http://qualenergia.it/articoli/20110607-strategia-Merkel-per-farla-finita-con-nucleare

- A vedere dalle cifre che hai sparato e dalle argomentazioni riportate e' molto probabile che sia tu a basarti sui video del tubo.[8]

Per ulteriori prosegui a questa discussione direi che e' meglio spostarsi sul topic del nucleare. A scelta:
http://www.ufoforum.it/link.asp?topic_id=9008
http://www.ufoforum.it/link.asp?topic_id=9993

24/01/2012, 02:07

Aztlan ha scritto:
Zack dimentichi un dettaglio piccino picciò: lo Stato non "guadagna" proprio nessun impianto, la COMPRA quella energia.

La compra coi soldi di tutti noi da quei pochi che coi loro soldi e con gli incentivi che lo Stato stesso ha dato per fare gli impianti hanno.

Cioè prima paga per fare gli impianti e poi invece di produrre energia in proprio la deve pagare di nuovo a chi ha abbastanza da metterseli.


No, non sono previsti finanziamenti per la realizzazione degli impianti. Il costo dell'impianto e' interamente a carico di chi lo realizza.

Lo stato garantisce solo che l'energia prodotta dagli impianti e immessa nella rete venga remunerata adeguatamente per un certo periodo al netto dello scambio in loco. (A dire il vero la cosa e piu' articolata, ma sorvoliamo [:D]).

Agendo in questo modo lo stato in pratica investe in un sistema di produzione energetico che, a fine incentivi, consentira' di produrre energia a bassissimi costi (a fine incentivi dovrai pure vendere l'energia in eccesso che produci e questa sara' remunerata a tariffe di mercato). Non si puo' pretendere che questo avvenga a gratis (o peggio sulle spalle di quelli che rischiano e ci mettono il soldo): i dati relativi ai conti energia dimostrano che questo meccanismo e' VIRTUOSO.

Ora servirebbe urgentemente un piano energetico nazionale, possibilmente sulla falsariga tedesca: l'Italia ha grandi possibilita' (data la posizione geografica), sopratutto in relazione al solare termodinamico (che meglio si presta alla grossa produzione).

Si aggiunga a questo il fatto che, a differenza dei Tedeschi, noi non saremo gravati degli immensi costi che invece loro saranno costretti a sostenere da una parte per dismettere i loro impianti nucleari (si veda ad esempio il caso di Karlsruhe. Si stima che in totale spenderanno in pratica la stessa cifra che hanno speso per realizzarli) e dall'altra per mettere in sicurezza i siti di Asse e di Gorleben che gia' ad oggi presentano stime di 2 miliardi di euro a sito in costante crescita.


Intanto guarda caso continuamo ad andare avanti a petrolio e compagnia bella

...pompando milioni tonnellate di gas serra nell' atmosfera oltre all' inquinamento cancerogeno di aria, acqua e terra...

E le Compagnie ringraziano, compresa Big Pharma.


Capisco le tue preoccupazioni ma per uscire dal sistema attuale saranno necessari almeno due decenni se non addirittura tre.
Impossibile fare prima, almeno per l'Italia.

Comunque non disperiamo. La microgenerazione fotovoltaica ha fornito ottimi risultati tanto che si stima di raggiungere il 5,5% della domanda elettrica in Italia entro il 2012 (il 3% nel 2011). In ogni caso sempre meglio delle 4 centrali nucleari Berlusconiane che avrebbero coperto forse il 4% della domanda tra almeno 10 anni (rivolte popolari permettendo) sperperando dai 24 ai 30 miliardi di euro nel caso migliore.

PS: Per curiosita', che avresti fatto se ti piazzavano una bella centrale nucleare ad Oristano?

24/01/2012, 02:10

Thethirdeye ha scritto:
Io invece sono per quella tecnologia super evoluta che sfrutta
l'energia pulita, gratuita ed infinita di cui parla Greer.... [:o)]


[:264]
Non vale, pure io la voglio... [:o)]

24/01/2012, 14:35

Una questione interessante... a proposito di "progetti chiusi nel cassetto" dai soliti noti,
tecnologie nascoste ed extraterrestri:

http://www.ufoforum.it/topic.asp?whichp ... _ID=210310

Siamo sempre nell'ambito delle cose "poco dimostrabili" certo...
eppure, 'sto benedetto Vaso di Pandora, prima o poi, vedrà la luce.

Almeno si spera.... Immagine

24/01/2012, 14:57

la Germania ha chiarito che per ogni reattore che spegnerà (se lo spegnerà, di qui al 2030 tante cose cambiano, soprattutto gli umori della popolazione), aprirà una centrale a carbone. E qui chiudo perché tanto oltre siti e articoli proecologisti smaccatamente di parte non si va...
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