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AleBon ha scritto:
Il problema più grande da "affrontare" risulta essere quello delle distanze siderali.Tecnologia a parte,perchè dovrebbero solcare i nostri cieli per poi sfuggire ai più?Perchè io non posso osservarne uno?In merito alle esperienze individuali,dovrei conoscere più particolari.
Perchè sostanzialmente, secondo me, non sfuggono, fanno ciò che devono incuranti di noi formichine, come noi costruiamo le nostre strade incuranti delle formiche (reali) che ci camminano vicino

Sarebbe più complessa la questione ma non mi sembra il caso di dilungarsi.
La risposta al tuo primo dubbio è molto più complessa, ed è fondamentalmente LA DOMANDA. Teoricamente la distanza, così come il tempo, non dovrebbero essere un vero vincolo (lo è per noi, certo, ma per motivi prettamente tecnici e non teorici) e quindi, escludendo dall'equazione queste 2 "costanti" il tutto acquista maggiore credibilità. Il problema è che non si possono escludere a piacere i dati che più fanno comodo, altrimenti si finisce per fare la fine degli archeologi che si son costruiti un loro mondo immaginario -_-
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BOBBY ha scritto: E infatti dobbiamo capire perché questi signori, se esistono, abbiano accuratamente evitato il contatto diretto con la nostra civiltà.
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
Sei davvero certo, oltre ogni ragionevole dubbio, che tale contatto non ci sia stato? Secondo me c'è stato, e le prove portano a quello, se non si decide di esaminarne alcune e scartarne altre su basi ideologiche.
Se ricercassimo tracce aliene nel passato in maniera costruttiva e seria probabilmente molte risposte le avremmo già SECONDO ME. MAs in ogni caso ci sono molte più prove a sostegno della presenza aliena nel nostro passato che contro. Basti guardare all'archeologia, alla genetica ed a tutta una serie di lasciti scritti che tutti i popoli del mondo sistematicamente ed in maniera identica ci hanno lasciato. Potremmo considerarle tutte coincidenze ed ignorare il quadro di insieme, ma è giusto?
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_INSIDER_ ha scritto:
La questione non è se credere o meno agli UFO, ma studiare il fenomeno partendo da tutto quanto è stato raccolto in circa 70 anni: testimonianze e documentazione videofotografica. Le prime, per quel che ho potuto appurare, lasciano il tempo che trovano. Filmati e foto degni di attenzione ancora non sono pervenuti, nonostante nel mondo si continua a parlare di avvistamenti. L'assunto "loro non vogliono farsi vedere" è solo un ridicolo alibi per giustificare la totale assenza di riscontri più concreti e/o indizi riconducibili alla presenza di una intelligenza aliena passata o presente sulla Terra.
Il fenomeno UFO, a mio avviso, è stato strumentalizzato ed abusato in passato in ambito prettamente militare.
Perchè 70 anni? Il fenomeno UFO è radicato nella nostra cultura, anche se tali "avvistamenti" erano semplicemente chiamati in modo diverso. Limitandosi agli ultimi 70 anni si trascura la maggior parte del fenomeno ed anzi si considera quella parte plausibilmente più influenzata dalla GLOBALITA' della nostra cultura. Molto più intriganti erano le cose che vedevano muoversi in cielo i nostri avi, che in maniera del tutto indipendente hanno descritto gli stessi fenomeni.
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AleBon ha scritto:
Rispondo volentieri a Bobby:contatti passati avranno senz'altro indotto gli extraterrestri ad un comportamento sfuggente ai più.Credo che questa sia la sintesi di quello che hai scritto.Ovviamente cercherò e scaverò nel nostro passato:ma quali indizi e quali prove potrei trovare?Non si può ridurre tutto a miti,leggende e libri dei prodigi.Inoltre,questi avvenimenti,dovrebbero essere considerati nella loro contestualizzazione storica.Esempio sono le croci e spade fiammeggianti in epoca di controriforme e scismi occidentali.Sei concorde?
Gente portata in cielo che descrive la rotondità della terra blu incastonata nel nero del cosmo quando nessuno per almeno un paio di millenni avrebbe mai potuto avere una visione del genere, dischi che contengono informazioni e raffiguraizoni del dna maschile e femminile (
http://www.ufoforum.it/topic.asp?rand=7 ... 739#291419) con relative mutazioni e danni ad queste correlati, descrizioni di macchine volanti, di carri che solcano il cielo, la costruzione di enormi piattaforme per il deposito "dei carri degli dei" fatte con blocchi di pietra di diverse centinai di tonnellate, strutture in pietra assolutamente impossibili da "MONTARE" ed assemblare nella maniera in cui sono state fatte, morti per radiazioni, esplosioni nucleari, città sommerse che erano considerate leggendarie (e mi riferisco ai miti indù), insomma, guardando nel nostro passato in maniera distaccata e considerando TUTTE le prove, la presenza aliena sembra quasi OVVIA, ma non volendomi spingere a tanto penso si possa dire che abbiamo più possibilità di trovare vita aliena intelligente nel nostro passato che ascoltando con qualche telescopio sperando di captare qualche loro sit-com.
Se ci fosse la volontà di affrontare il nostro passato in maniera svincolata dalla necessità di fornire legittimazioni allo studioso di turno, penso che ne vedremmo delle belle -_-
Ma la teoria è che diventati uomini siamo stati per un milione di anni grossomodo a spulciarci e vivere nelle grotte per poi in 8 mila anni fare tutto il resto, così per MAGIA ^_^
Cita:
rmnd ha scritto:
un fenomeno non è oggettivo se non 'universalmente riconosciuto'.
Un fenomeno è oggettivo quanto è oggettivo, indipendentemente dal riconoscimento, a mio avviso. LA gravità funziona in un modo indipendentemente dal fatto che noi lo si sappia e lo si riconosca
