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Blissenobiarella ha scritto:
Il problema con i tuttologi è che spesso sono davvero tuttologi ma semplici opinionisti con un'eccessiva stima di sè.
Probabilmente il problema non è la tuttologia ma la superficialità....D'altra parte la specializzazione non è sempre garanzia di preparazione.
Se non fosse un caso il fiorire di tuttologi nell'ambito dell'ufologia ma la risposta ad un' esigenza specifica al bisogno di allargare il campo visivo, fare dei passi indietro per poter contemplare l'opera nel suo insieme piuttosto che nel dettaglio?
In quest'ottica l'apporto di un tuttologo scrupoloso in grado di mettere in relazione tra di loro saperi differenti potrebbe essere tutt'altro che disprezzabile.
Certamente è vero quello che dici: i tuttologi sono appunto solo opinionisti di spettacolo che si danno troppa importanza per mestiere.
E la mia critica non voleva essere certo un attacco contro chi cerca di avere una prospettiva olistica delle cose, che è una cosa ben diversa da chi fa il tuttologo.
Un conto è la persona che s'interessa a tutto e cerca di approfondire tutto, un conto è il tuttologo che viene interpellato in televisione e sui giornali per mettere becco su tutto, anche quello di cui non sa niente.
Certamente ci vorrebbero degli studiosi che cercano di arrivare a una sintesi del fenomeno ufologico da tutti i punti di vista: fisico, astronomico, tecnologico, archeologico, storico, artistico e filosofico. Il che non è facile. Proprio per questo bisogna essere molto attenti e critici con chi facilmente straborda dai suoi limiti.
Il mio campo sono le materie umanistiche, sulle scientifiche metto becco solo per quanto riguardo quello che conosco almeno un po': l'astronomia per esempio, che mi ha sempre affascinato. E spesso vedo dei "tuttologi" parlare per esempio di eventuali presenze degli alieni presso, che so, i Maya o i Sumeri o i Cinesi, che però parlano solo delle presunte prove ed indizi di tali presenze, senza degnarsi di parlare dei protagonisti della vicenda: cioè Maya, Sumeri e Cinesi. Il lettore non viene aiutato a capire la cultura di cui si sta parlando come se fosse una cosa secondaria. Il che fa pensare che non la ricerca della verità è l'oggetto dello studio, ma una tesi che si vuole dimostrare a tutti i costi.
E spesso il lettore non se ne accorge, e cade nell'inganno....
Quindi ok alle visioni olistiche, no ai tuttologi.
Come intervenire? Beh, forse è che bisogna cambiare prospettiva appunto.... per esempio, a me piacerebbe vedere un libro di storia dell'ufologia dalle origini fino ad oggi, che mostri come il fenomeno è nato e si è evoluto dal 1947 ad oggi, con eventuali avvistamenti dei secoli precedenti. Fino ad ora, un libro così non l'ho ancora visto, eppure penso che sarebbe importantissimo farlo, e servirebbe alla gente a capire bene il fenomeno in modo olistico, senza lasciarsi influenzare dai tuttologi.... voi che ne pensate?