gippo ha scritto:
La nuova ufologia non è poi così nuova, Keel e Vallèe ne parlavano negli anni '70, lo stesso P. Corso non parlava di alieni dello spazio ma di cloni di altra dimensione.
Corso però non mi pare abbia mai parlato di un' altra dimensione come loro origine quanto piuttosto di un' opera di ingegneria genetica da parte degli alieni veri, rimasti nascosti dietro di loro e successivamente manifestati: simili a noi... come i nostri stessi Creatori?
gippo ha scritto:
Penso che l'unico concetto che va superato sia quello di alieni che ci contattano da altri pianeti e che ci stanno acclimatando alla loro presenza.
Penso che l' unico errore sia pensare che le due cose siano contrapposte e mutualmente esclusive.
Per me vanno entrambe di pari passo come due binari nella conoscenza della Vita nell' Universo, la nostra e la Loro,
il materiale (la tecnologia delle astronavi, la biologia aliena) e lo spirituale
che include le capacità parapsicologiche della Coscienza Collettiva
che sembra possa essere un nesso tra noi e lo studio degli alieni per mezzo dei loro droni biologici.
Uso il termine droni invece di robot perchè indica bene la loro funzione di agire in remoto.
Su questo tornerò perchè continuo ad avere una mia ipotesi abbozzata e persa chissà dove nelle pagine del forum.
Bastion ha scritto:
Sul fatto che ci possano essere effettivamente alieni e UFO dadi e bulloni, non la scarterei completamente come ipotesi.
Credo infatti che ci possano essere stati e che ci saranno avvistamenti di questo tipo...ma ad esempio quando parliamo di abductions, il ragionamento deve spostarsi obbligatoriamente verso quella che oggi viene definita nuova ufologia (quindi riguardante parapsicologia, misticismo, esoterismo e multidimensionalità).
gippo ha scritto:
Ma non va dimenticata l'ufologia "dadi e bulloni" poichè proviene sempre dallo stesso attore, come indicato dallo stesso BAASS di Bigelow ma anche da Delonge.
Siamo noi che dobbiamo valutare quanto ci verrà raccontato dai nuovi attori dell'ufologia e confrontarlo col passato in cerca di coerenza e, soprattutto, di verità
Concordo.
Infatti ho scritto:
Oggi l'ufologia
è un tutt'uno con la versione dadi e bulloni, con la parapsicologia, con la multidimensionalità e con l'esoterismo.
argla ha scritto:
Bastion ha scritto:
Oggi l'ufologia è un tutt'uno con la versione dadi e bulloni, con la parapsicologia, con la multidimensionalità e con l'esoterismo.
È normale che alcuni non l'accettino, perchè non riescono a capirla e quindi a loro parere non ha alcune basi di appoggio....ma per molti altri (che oggi sono la maggioranza), che la capiscono perfettamente, questo problema non esiste proprio
Concordo Bastion. Aggiungerei anche col misticismo e la spiritualità perché quando cominci ad alzare il "velo" degli inganni e ad addentrarti nella comprensione di determinati meccanismi non puoi non arrivare a rivedere praticamente tutto di ciò che di fondamentale pensavi di conoscere...
Esatto
![Felice [:)]](./images/smilies/UF/icon_smile.gif)
Concordo quindi con tutti, specie con argla: è a questo che serve veramente tutta questa ricerca come qualunque ricerca secondo il paradigma del Graal di Atlanticus.
Citando Star Trek: "Questa è l' esplorazione che vi attende: non catalogare le stelle e nebulose ma scoprire le infinite possibilità dell' esistenza" .
Chissà cosa potrebbero insegnarci civiltà avanzate abbastanza da arrivare sino a noi... Pure se si comportassero nella maniera sbagliata noi potremmo imparare qualcosa da qualcuno di così diverso, se non sceglieremo di imparare a sbagliare come loro.
Sapere se siamo o meno soli nell' Universo non ci serve come dato statistico, ma per rispondere alle altre domande fondamentali dell' esistenza.
Chi siamo, da dove veniamo, dove andiamo, perchè siamo qui. Qual' è il senso della vita?
Personalmente credo che si possa trovare LA risposta a quest' ultima domanda che è quella fondamentale anche nell' età della pietra, soli e senza essere mai usciti dalla caverna a vedere le stelle.
Non siamo forse ancora tutti nella caverna metaforica di Platone?
Purchè si conosca l' esistenza dei nostri simili... La risposta è l' amore.
Come suggerisce il protagonista di Guida Galattica per Autostoppisti che arriva a questa conclusione dopo un' avventura surreale ed epica in giro per la galassia... quando già sulla Terra prima dell' arrivo degli alieni distruttori gli uomini quando non sono persi dietro le illusioni che si sono creati, pur con tutti i dubbi e le domande, provano nel loro piccolo a cercarla...