05/09/2011, 17:42
Jimi_Marshall ha scritto:
Thumbs up per il thread, che credo sia il più interessante che ho letto da quando bazzico nel forum. Peccato solo non avervi partecipato sin dall'inizio!
Thumbs up anche per iLGambero, del quale ho apprezzato particolarmente i commenti lasciati su questa discussione.
Comunque, fronzoli a parte!Blissenobiarella ha scritto:
La capacità di ragionare dell'uomo è l'espressione del modo in cui la sua evoluzione lo porta ad essere anima più di chiunque altro anima. L'uomo si trova al centro del creato, come il cervello si trova nella nostra testa, il cuore nel nostro petto e via dicendo. Esplica la sua funzione, è "il centro di elaborazione dati di anima" potremmo dire, laddove il fine è quello di raccogliere esperienza, informazione da fornire all' universo/uno/aquila/multiverso/creatore
Ora però ho bisogno di un grosso chiarimento...
Gli alieni sono interessati alle nostre "anime". Ok.
Ma loro ce l'hanno quest'anima o no?
Se si, per quale motivo dovrebbero essere interessati a noi?
In caso contrario...com'è possibile? Non sono anche loro esseri viventi? Non partecipano anche loro all'idea di "universo"? Ed anzi, non dovrebbero essere enormemente superiori a noi nell'arricchire questo universo con le loro informazioni (funzione dell'anima che hai descritto come suprema) ?
05/09/2011, 17:48
05/09/2011, 17:57
05/09/2011, 18:03
Blissenobiarella ha scritto:
Se vogliamo approfondire il concetto basandosi su presupposti scientifici, è necessario cominciare a leggere e a studiare quegli scienziati che hanno cercato di creare una teoria unificata che spiegasse contemporaneamente la vita organica, l'universo e l'informazione: Fantappiè, Valera, Seth Loyd, David Bohm, Claude Shannon potrebbero essere delle ottime letture propedeutiche.
Reran ha scritto:Blissenobiarella ha scritto:
Se vogliamo approfondire il concetto basandosi su presupposti scientifici, è necessario cominciare a leggere e a studiare quegli scienziati che hanno cercato di creare una teoria unificata che spiegasse contemporaneamente la vita organica, l'universo e l'informazione: Fantappiè, Valera, Seth Loyd, David Bohm, Claude Shannon potrebbero essere delle ottime letture propedeutiche.
Supponiamo che il concetto tu lo debba spiegare ad un analfabeta.
o l'anima la può capire solo chi può avvalersi di una cultura ?
Blissenobiarella ha scritto:
Si può capire comunque, ma in questo caso il discorso suonerebbe un po' così:
"[...]Disse che gli antichi veggenti, affrontando incalcolabili pericoli, avevano vista la forza indescrivibile che sta all'origine di tutti gli esseri coscienti. La chiamarono l'Aquila perchè, a una prima occhiata, la videro come qualcosa che rassomigliava ad un aquila, nera e bianca, di dimensione infinita. Essi videro che è l'Aquila che concede la consapevolezza. L'Aquila crea esseri coscienti perchè vivano e arricchiscano la consapevolezza data loro con la vita. Videro anche che è l'Aquila a divorare la stessa consapevolezza, arricchita dalle esperienze di vita, dopo che gli esseri coscienti la abbandonano al momento della morte" ( Il fuoco dal profondo - C. Castaneda ed. BUR pag 53)
05/09/2011, 18:10
Blissenobiarella ha scritto:
Gambero, che ti devo dire? Se non hai voglia di leggere gli articoli che ti ho suggerito, non sei obbligato a farlo. La mia era una proposta per arricchire la conversazione e spostarla dai soliti cliché in cui inevitabilmente si finisce per ricadere.
05/09/2011, 18:15
05/09/2011, 18:26
05/09/2011, 18:32
05/09/2011, 18:34
05/09/2011, 18:40
05/09/2011, 18:41
Blissenobiarella ha scritto:
O sai dirmi perchè i link che ti ho dato non servono ad inquadrare il discorso di anima in un ambito scientifico? Vogliamo provare a fare una critica?
05/09/2011, 18:51
Blissenobiarella ha scritto:
Credo che stessimo discutendo di anima e del perchè gli alieni ne abbiano bisogno.
Ovviamente se tu mi chiedi qualcosa sulle ricerche di Malanga, io ti rispondo nel merito, ma poi cerco anche altri spunti e cerco di ampliare il discorso. O dobbiamo per forza fermarci a Malanga?
05/09/2011, 18:51
05/09/2011, 18:55
Blissenobiarella ha scritto:
Si e No.
Premetto che in questo caso, sto esponendo quella che semplicemente una mia opinione personale, perchè mi sembra che tu mi stia chiedendo giusto questo
La materia è anima calata nel tempo. Per cui in un certo senso tutto è anima...ma così come nell'uomo e negli esseri viventi il centro di sintesi e controllo si trova nel cervello, nel caso di anima sono gli esseri che sviluppano un apparato fisico in grado di elaborare le informazioni più complesse a poterla manifestare nel senso che comunemente noi diamo ad anima: ossia un ente sottile in grado di avere ciò che assomiglia ad una propria consapevolezza. Quindi anima nella materia solo laddove la materia è in grado di leggerla. Per far funzionare un software evoluto, occorre un hardware all'altezza.
Un animale ha uno spirito, una mente, strutture sottili che li identifica come "materia in movimento" che produce informazione. Tutta la materia produce informazione a vari livelli, Ma solo attraverso l'uomo questa informazione passa all'universo. L'uomo è una porta ( una volta, da ragazzina un'entità usò proprio quest'espressione), è l' osservatore che influenza l'osservato, é Bhumì, terra fertile che genera, è Photos, luce che svela è così via. Nell'eden l'uomo è l'uomo che da un nome a tutto ciò che vede, che le scopre e gli assegna un' identità. Nelle teoria autopoietica di Valera l'uomo è il generato che genera. Nel neoplatonismo l'uomo è il punto in cui comincia le emanazioni ritornano all'Uno.
La capacità di ragionare dell'uomo è l'espressione del modo in cui la sua evoluzione lo porta ad essere anima più di chiunque altro anima. L'uomo si trova al centro del creato, come il cervello si trova nella nostra testa, il cuore nel nostro petto e via dicendo. Esplica la sua funzione, è "il centro di elaborazione dati di anima" potremmo dire, laddove il fine è quello di raccogliere esperienza, informazione da fornire all' universo/uno/aquila/multiverso/creatore
05/09/2011, 18:56