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Qualche giorno fa mi sono imbattuto su un articolo de l’Unione Sarda “Un Ufo a Cagliari, ma solo su youtube”, dove capeggiava una forma oblunga e frastagliata nei cieli di Cagliari. La carta porosa non aiutava a scorgere particolari, in più la didascalia è scettica, quasi a mettere le mani avanti parlando di bufala, mentre la versione online aveva toni ben più sensazionalistici. Ma ormai la notizia è già diffusa in maniera capillare su internet e nei forum specializzati. Studio Aperto, come da tradizione ci ha ricamato sopra il solito servizio, e persino tra gli utenti dei forum più prudenti e smaliziati qualcuno si lascia andare a dichiarazioni azzardate “Ho notato che la persona che ha messo su Youtube il video,ha messo solo quello, non ha altri video. Ciò mi fa pensare che si è iscritto a Youtube solo per rendere pubblico questo fatto. Potrebbero essere dei punti a favore della veridicità di questo evento”
Poi ci sono le centomila visite al video ed i commenti, letteralmente lievitati dopo poche ore. L’entusiasmo iniziale si è trasformato poi in beffa non appena gli autori (creattivo.com) hanno svelato la burla con un secondo video e con una dettagliata spiegazione nel blog; un trucco nemmeno poi tanto sofisticato, ma che ha centrato in pieno il proprio obiettivo. Autentico viral marketing a costo zero quindi, che solleva anche inquietanti interrogativi su come la voglia di credere all’irrazionale spesso prevalga sul semplice buon senso. Una salvietta, un po’ di saliva, una cura per le luci ed una storia che potesse suonare verosimile, l’immaginazione e l’isteria collettiva ha fatto il resto. Possiamo solo immaginare cosa avrebbe potuto fare un Orson Wells coi mezzi attuali.
Ho contattato uno degli autori, il quale gentilmente si è prestato per qualche domanda:
Personalmente mi hanno colpito due cose: la prima è che ben 53 persone hanno affermato di avere visto strane luci nonché l’astronave, ed in secondo luogo le reazioni, spesso sopra le righe, di chi si è sentito preso in giro appena avete svelato il trucco. Che idea ti sei fatto delle persone che inconsapevolmente alimentano questo genere di voci?

Io credo che una premessa sia doverosa: la nostra non era una burla o una bravata ma un test che aveva delle ragioni precise. Quindi il nostro scopo non era prendere in giro la gente e vedere quanti creduloni esistono in Italia. Avevamo solo lo scopo di dimostrare come un viral fatto con due soldi potesse sfondare a tal punto da inquinare addirittura un Tg Nazionale (Studio Aperto) e, apprendo or ora, Striscia la Notizia (che ha un bacino tra i 5 e gli 8 milioni di telespettatori).
Sapevamo fin dal principio che il tema scelto (dischi volanti) avrebbe alimentato il tam-tam mediatico ma ti dico onestamente che non ci aspettavamo né un tale successo, che va al di là della più rosea delle previsioni, né tantomeno di incappare in 50 e oltre persone che avevano visto quello che non c’era.
Penso che il tema sia spinoso e che sul discorso UFO ed ET si incarnano le speranze e i desideri di molte persone. In molti vedono nell’arrivo degli alieni quel salto generazionale che probabilmente si aspetta dal 68 e che la mia e le generazioni più giovani non hanno mai vissuto. Ecco perché questo argomento rappresenta il nervo scoperto della società attuale e quando lo si tocca si scatena una sorta di isteria collettiva che permette di raggiungere una importanza mediatica assurda.

Quale è stata la parte più difficile per rendere credibile la burla?

La post-produzione. Internet pullula di foto e video di UFO e la stragrande maggioranza sono delle bufale conclamate. La nostra era una bufala palese, nel senso che anche un bambino osservando le foto con un po’ di attenzione avrebbe capito il trucco. Per questa ragione abbiamo creato un vero e proprio personaggio (Marco Bellinzona) e tutta la storia collegata, con tanto di email di riferimento. Nella nostra “fiction” Marco Bellinzona era un bancario svizzero di Lugano in vacanza in Sardegna. Quindi lo abbiamo dotato per prima cosa di un cognome che a Lugano non esiste perché volevamo evitare i casi di omonimia, ed in secondo luogo di un profilo con tanto di email svizzera, che infatti abbiamo passato per esempio al CISU quando ci hanno contattato e ancora non potevamo svelare la cosa.
Da li in poi la cosa snervante è stato alimentare il tam-tam sui forum ufologici prima (Cose Nascoste e Ufoforum) e via via che il video acquisiva importanza segnalarlo agli organi di stampa. E li è scoppiato il boom.

Ma sopratutto credi che esista vita intelligente (e meno boccalona) al di là del nostro sistema solare?

Sono personalmente convinto che esista vita nell’universo, oltre quella terrestre. E esistono indubbiamente delle possibilità che tale vita sia intelligente.
Che si smazzino milioni di anni luce per venire a giocare a nascondino con noi terrestri mi pare invece cose a dir poco assurda.
Se lo fanno veramente son ben peggio dei terrestri boccaloni.

...fatemi chiudere la discussione!!! fatemela chiudere!!!!

(non è ovviamente riferito a te dresda)

No comment

Non c'è altro da aggiungere...
Ribadisco i complimenti che gli avevo fatto nell' altro topic, hanno ottenuto il loro scopo, ma, scusatemi, personalmente parlando non mi hanno fregato neanche per un secondo!
Adesso è esagerato o no dire che ci sono troppi creduloni in giro?
E non parlo solo in questo forum.

Poco da aggiungere a quanto abbiamo già detto...cosa hanno voluto dimostrare?Per m erano e restano, dopo questa intervista ne sono ancora più convinto, semplicemente degli idioti.

Degli idioti GENIALI, concedimelo!
Non hanno voluto dimostrare niente, hanno solo attirato l' attenzione di milioni di persone con il niente, con il nulla, senza spendere un euro...
A me tanto idioti non sembrano!

Geniali? Non credo, credimi basta uno studente iscritto al primo anno di scienze della comunicazione...

Io direi invece di ignorarli, hanno gia' fatto abbastanza danno. Persone cosi' mi fanno letteralmente schifo.

Mmmhhh se lo dici tu?
Che ti devo dire, per me non è così...

DigDug scusami se mi permetto di contraddirti, a mio parere il danno non lo hanno fatto loro, lo hanno fatto coloro che ci sono cascati così ingenuamente, coloro che hanno dato credito ad una bufala PALESE!!!
Sai chi è veramente che mi fa letteralmente schifo invece???
Le 50 persone che si sono fatte avanti dicendo di aver visto anche loro l' UFO , perchè lo hanno fatto???
Invasati? fanatici? procacciatori di interviste e/o notorietà?
Riflettiamo bene, c'è gente che vuole demonizzare dei semplici pubblicitari; a questo punto mi viene da pensare male, mi viene da pensare che gli bruci così tanto essere stato preso in giro, per chi ha abboccato, da voler scaricare addosso a due creativi pubblicitari le eventuali colpe di uno screditamento diffuso del fenomeno ufologico!
Fermiamoci a pensare ripeto, e finiamola di dare addosso a queste persone che fanno solo, e bene, il loro mestiere, e magari hanno anche contribuito ad aprire gli occhi a qualcuno, che la prossima volta ci penserà due, tre, quattro volte prima di gridare "all' ufo, all' ufo"...

il loro era..un test..
seeeeeeeeeeeeee..
chiamiamolo test.......
invece di..
espediante per raggiungere un poco di notorietà..
.2 righe sul giornale..

COMUNQUE RIBADISCO..:
A STI COG****I io non c ho mai creduto..........

Ancora se ne parla? Evidentemente gli piace essere chiamati idioti!

Quoto in toto DigDug, persone così fanno solo schifo! [}:)]

Poveri SCEMI, altroché test! Come ho visto il post non sono nemmeno voluto intervenire! "Sporcarmi" per quelle "pisquanate" ...? (Hanno avuto il loro momento di notorietà... ecco il perché; e sputtanamento per gli Ufologi (già presi in giro abbondantemente) e risate per chi non ci crede ! Così si smontano gli avvistamenti reali!
Sapete come vanno le cose, no? Se uno fa una fesseria, tutti, di quella categoria, sono ... fessi! Così per gli avvistamenti ...

Afnak, giusto il tuo discorso, ma hanno scoperto l'acqua calda.... niente di piu'.

il fatto è che il fenomeno dei fake sta prendendo sempre più piede, e questo è SERIO motivo di preoccupazione sia per gli ufologi che per i semplici appassionati

andrà a finire che, a forza di gridare "al lupo", non ci crederà più nessuno