"Glimpses of Other Realities"
di Linda Moulton Howe
[b]Contenitori di corpi e anime di luce [/b]
Parte 2Linda Porter descrive lo strano essere
"Non credo che fosse umano. Sembrava avere la pelle grigia, la sua pelle non era di un colore umano, tendeva al bianco. E' molto alto e molto, molto sottile. Ha grandi occhi come quelli dei gatti. Niente capelli, la sommità della testa rotonda e ha il naso, cosa che i grigi non hanno."
"Il naso, che forma aveva?"
"Lungo, naso lungo e faccia lunga. Ha anche le orecchie, mentre i grigi non le hanno."
"Il naso, era prominente?"
"E' grande."
"Il tuo disegno somiglia a ciò che ricordi?"
"Il mio disegno ci si avvicina ma gli ha dato una espressione meschina che non aveva in realtà, non appariva assolutamente meschino o malvagio."
"E la bocca?"
"Niente labbra, ma parlava. Non si trattava di telepatia perché ricordo la sua bocca che si muoveva. Ricordo che sollevava le mani mentre diceva qualcosa, ricordo bene le sue mani bianche mentre le maniche scivolavano in basso."
"Come erano fatte le sue mani?"
"Lunghe e bianche, veramente sottili."
"Quante dita?"
"Non lo so, ricordo solo di aver visto delle dita molto lunghe."
"E gli umani intorno a te stavano parlando?"
"Stavano tutti ad ascoltare quello che lui diceva. Io avvertivo un gran senso di rispetto per lui. Qualunque cosa fosse quello che stava spiegando, si trattava di roba molto complicata, qualcosa di scientifico."
"Aveva una qualche relazione con l'essere-mantide?"
"Non lo so."
"Che altro puoi ricordare riguardo all'essere-mantide?"
"era molto alto, tra i sette e gli otto piedi (tra i due metri e dieci e i due metri e quaranta). Aveva un torso molto lungo, le braccia erano molto lunghe e articolate dietro al torso, in un modo molto differente dagli esseri umani. Aveva tre appendici simili a dita, non si muovevano come dita ma con un destrezza di gran lunga superiore. E i suoi piedi non avevano nulla a che vedere con i nostri, erano delle cose a punta strette, sottili e molto piccole. Gli occhi avevano un colore marrone-rossastro con evidenti bolle che sporgevano leggermente, non so se si trattasse di una forma di protezione o altro. Era come se quell'essere potesse percepire le mie sensazioni e desiderasse spaventarmi il meno possibile."
"Hai per caso percepito da parte sua emozioni tipo bontà o compassione?"
"Grande vecchiaia, saggezza e infinita pazienza. Non era bontà o compassione, era piuttosto come se quell'essere esistesse da migliaia di anni, da tempo lunghissimo. La cosa che percepii maggiormente fu la sua incredibile saggezza. Non mi ero mai trovata di fronte a qualcosa del genere, a qualcosa che possedesse una tale conoscenza. Mi parlò moltissimo ma non ho idea di cosa mi disse quella volta. Qualunque cosa fosse, penso che si trattasse di cose molto importanti-come se mi stesse dicendo cosa sarebbe accaduto nel futuro e cose riguardanti il "trasferimento nella luce", qualunque cosa questo significhi. Aveva a che vedere con quello che mi era accaduto in quella stanza piena di luce. I miei ricordi finiscono nel momento in cui stavo per entrare in quella stanza."
"E' possibile che l'essere con i grande naso sia il capo degli esseri-mantide?"
"No."
"Di qualche tipo umanoide?"
"Si, degli umanoidi dall'abbronzatura dorata, ma non si tratta proprio di un capo, è più come se fosse in sinergia con loro, come se lavorassero insieme da moltissimo tempo."
"Gli umanoidi dorati e le mantidi?"
"Si."
"C'è un'alleanza tra loro?"
"Non di tipo militare. Loro non amano quel genere di cose. Tra loro esiste un mutuo rispetto e si prendono cura gli uni degli altri sulla base di un sistema condiviso di valori e di etica. Sembra che entrambi lavorino insieme per il raggiungimento dello stesso scopo-qualunque esso sia."
"Grande attenzione e rispetto tra le due specie?"
"Si, entrambe le specie sono molto evolute e, sebbene sembri che le mantidi siano molto più antiche, le due razze si relazionano con la massima facilità e lavorano insieme in piena armonia e rispetto."
"Allora, come si inserisce in questo quadro l'essere pallido dal grande naso?"
"Non lo so perché quella fu l'unica occasione in cui lo vidi; lui, semplicemente, stava lì e parlava."
"Potrebbe essere lui l'intelligenza che sta dietro agli altri?"
"No, no. Al di sopra dovrebbe esserci quell'entità di cui ti parlai a Sedona, una forma di vita evolutissima che non ha più bisogno di un corpo fisico."
"Va bene, poniamo quest'entità non fisica in cima. E' un'entità di questo universo?"
"In questo universo. L'unico modo in cui posso esprimere la mia sensazione riguardo alla cosa unica che sta al di sopra di loro è un qualcosa tipo Dio. "
"Al di sopra delle potenti entità non fisiche?"
"Esatto. Metti quelle entità non fisiche al di sopra degli umanoidi e delle mantidi, esse sono enormi e possono spostarsi in tutto l'universo senza l'ausilio di alcun veicolo fisico."
"Chi c'è direttamente sotto di loro?"
"Gli umanoidi dal colorito dorato, poi vengono le mantidi, poi i grigi dalla pelle bianca, quelli più alti dei piccoli grigi. Quelli più alti hanno le pupille e io li chiamo Gumby per le loro uniformi e perché sono scesi all'improvviso sul pavimento e non ho mai visto i loro piedi."
"Gli occhi inclinati di questi grigi più alti hanno il bianco come i nostri?"
"Si, hanno la parte bianca visibile ed hanno le pupille come noi. La loro pelle è bianca e sembra che siano tutti scienziati."
"Nei tuoi disegni la loro testa..."
"E' sporgente nella parte posteriore. Le loro teste hanno una forma diversa da quelle dei grigi." (EBE Tipo 1?)
"E al di sotto di questi grigi alti chi c'è?"
"I grigi piccoli. Loro sono semplicemente operai, come le api o le formiche, si limitano ad eseguire il proprio lavoro." (EBE Tipo 2?)
"E i cilindri, sono tutti uguali?"
"No, i cilindri sono differenti. Quelli di stoccaggio hanno una sommità diversa, rotonda. Quelli di attivazione, invece, hanno gli angoli squadrati. C'è una luce nei cilindri di attivazione, una luce forte che brilla sulla persona all'interno e i corpi devono rimanere esposti a quella luce per parecchie ore prima che l'anima possa entrare dentro di essi, non so perché."
"I cilindri di stoccaggio sono per i corpi?"
"Si, per i corpi clonati. C'è un tipo di cilindro per i corpi immagazzinati e un altro per attivarli. L'anima è probabilmente la cosa più bella che abbia mai visto in vita mia. Il mio disegno non le rende giustizia. Era di un bellissimo giallo iridescente con i bordi di un tenue arancione e un nucleo bianco che irradiava un dolce calore."
Linda Porter continuò manifestando un senso di soggezione per la luce dell'anima e un senso di repulsione per la morte dell'uomo più anziano.
"Gli alieni sezionarono il corpo dell'uomo più anziano. Era morto a causa di un qualche tipo di sostanza inquinante presente nell'acqua, qui sulla Terra. E' terribile che la gente non si renda conto del pericolo rappresentato dal vivere vicino all'acqua, per non parlare del bere!
Loro sezionarono il corpo per ricostruirne il livello di avvelenamento. Sembrava che, per qualche motivo, questa cosa fosse molto importante per gli alieni. E poi gettarono via il corpo, proprio come se fosse di nessuna importanza. Lo gettarono via come noi ci togliamo e buttiamo via le scarpe. Ricordo che mi sentii molto avvilita perché noi qui seppelliamo i nostri morti."
"Quindi, dal nostro punto di vista, quell'uomo sarebbe morto a quarantasei anni, giusto?"
"Sarebbe scomparso. Nessuno sulla Terra avrebbe mai ritrovato il suo corpo. Nei tuoi studi sulle mutilazioni, Linda, qualcuno ha mai ritrovato corpi umani sezionati?"
"Alcune volte, ma non so se si tratta dello stesso fenomeno. In ogni caso, ci sono moltissimi casi di adulti e bambini scomparsi."
"Io non credo che siano morti. Penso che molti di loro siano stati ri-collocati in altri posti."
"Ma perché ri-collocarli, e dove, qui sulla Terra o su altri pianeti?"
"Ri-collocati qui sulla Terra, come la versione più giovane dell'uomo morto, che venne messa in Australia. Esistono persone che gli alieni vogliono in certe aree ed essi rimangono in contatto con queste persone per tutta la loro vita."
"Alludi agli scienziati-custodi?"
"Si, sta per succedere qualcosa e quando accadrà, qualunque cosa sia, tutti dovranno trovarsi nei posti giusti."
"Hai ricordi dettagliati del tuo personale trasferimento di anima?"
"Dopo di avermi mostrato il trasferimento dell'anima dell'uomo nel cilindro ricordo di essere stata in piedi vicino allo scienziato e...mamma mia...aveva qualcosa in mano che sembrava il mio cuore. Il mio vecchio corpo giaceva sul tavolo lì, era aperto. Ricordo i bordi del taglio che erano dentellati. Non c'era assolutamente sangue, tutto era completamente asciutto."
"Era un taglio a zig-zig?"
"Era come fatto con le forbici a zig zag che usano i sarti per tagliare i vestiti."
"Hai visto che tipo di strumento gli alieni usavano per operare questi tagli?"
"Somigliava ad uno spazzolino da denti elettrico. Di colore argenteo, lungo sette pollici (circa 18 centimetri) e largo un pollice e mezzo (circa 4 centimetri). Aveva un punta illuminata di blu che non sembrava proiettare luce ma che usa onde sonore non udibili e quando è programmato su basse frequenze è in grado di operare chirurgicamente mediante vibrazioni che separano cellule e tessuti senza arrecare danni a livello cellulare. Non taglia le cellule. I bordi dei tagli sono puliti e senza bruciature. Quando è programmato su alte frequenze, la vibrazione causa una frizione che genera calore. Il calore è usato per tagliare."
"C'era anche uno strumento più grande, lungo dieci pollici (circa 25 centimetri) e largo tre pollici e mezzo (circa 9 centimetri). Ha una punta accesa che non proietta luce e usa le onde sonore per guarire psichicamente ed emozionalmente. Aiuta le persone ad uscire da shock terribili."
"L'alieno mi disse che avevo avuto una febbre reumatica quando avevo dodici anni ed immagino che fosse vero. Non venni portata da alcun medico ma i sintomi corrispondevano. Immagino che quell'episodio mi avesse danneggiato il cuore e mi venne detto che in quelle condizioni non sarei vissuta a lungo."
"Questo accadde quando avevi diciassette anni. Prima ti eri accorta che c'era qualcosa che non andava?"
"Oh si, ero sempre stata malata. I miei genitori non si fidavano dei medici e io avevo sempre la gola secca e la febbre alta. Dopo quella malattia non ero mai più stata bene, ero anche svenuta un paio di volte."
"Quindi, dai dodici anni (1958) ai diciassette (1963) tu eri stata indebolita dalla malattia?"
"Si, e peggiorava. Lo scienziato mi spiegò che la parete posteriore del cuore si stava assottigliando e che presto avrebbe ceduto. Ricordo che lo guardavo ma è come se fossi ancora confusa, non capivo bene quello che mi diceva."
"Quale parte di te stava li a guardarlo?"
"Penso che fosse il mio nuovo corpo con l'anima prelevata da quello vecchio che stava sul tavolo. Non ho alcun ricordo del momento del trasferimento vero e proprio, nè del come arrivai in quella stanza ne di cosa mi venne fatto. La cosa successiva che ricordo è che sto guardando l'alieno che estrae il mio cuore. Qualunque cosa sia accaduta è stata fatta tra questi due momenti senza alcun preavviso, oppure io non ne ho memoria." (Forse i ricordi mancanti riguardano l'immagine dell'essere-mantide nella stanza piena di luce dove Linda non voleva entrare.) "Posso solo dirti che è una cosa veramente strana guardare il tuo corpo aperto e un tizio grigio che tiene in mano il tuo cuore! Ho sempre associato quell'immagine alla morte e ho sempre pensato che, se ricordassi tutto, morirei. Ora vedo da dove arriva l'associazione con la morte."
Improvvisamente Linda Porter allungò le braccia, se le guardò e scoppiò in lacrime.
"Non so più chi sono veramente!"
Percepii profondamente la sua angoscia ed il suo disorientamento nell'aver visto morire il corpo con cui era nata mentre la sua coscienza sopravviveva in un nuovo corpo identico. Perché delle creature non umane erano così profondamente coinvolte con i cicli vitali di alcuni esseri umani?
Linda Porter non aveva la risposta per questa domanda ma continuò:
"Gli scienziati grigi non amano fare queste cose. C'è qualcosa di problematico riguardo a ciò. Loro fanno queste cose solo come ultima chance. Ho l'impressione che non si voglia che operino in questo modo. E' come se le entità superiori, quelle senza corpo, avessero detto 'No'. Ma gli scienziati alieni continuano a fare queste cose perché percepiscono che gli altri, i superiori, non hanno capito qualcosa. Non so di cosa si tratti."
"Gli alieni ti hanno spiegato perché volevano che tu vivessi?"
"Non in quell'occasione. Da qualche parte, durante il percorso, mi è stata data la sensazione che avevo un qualche compito. La mia vita era stata preservata affinchè facessi quello che dovevo fare."
"Ti sentivi diversa nel nuovo corpo rispetto al vecchio?"
""Era più facile respirare. Nel vecchio corpo c'era un continuo senso di pesantezza. In questo nuovo era tutto, come dire...più leggero. Mi muovevo con maggiore facilità e mi sentivo più forte."
"Quando, in seguito, ti guardasti in uno specchio, notasti qualche differenza?"
"Assolutamente no, non c'erano differenze di sorta e neanche la mia famiglia si accorse di nulla. In seguito, però, mi resi conto che il mio nuovo corpo non aveva la cicatrice da vaccinazione che avevo sempre avuto sul braccio sinistro."
La Porter mi disse di non avere foto in cui si vedesse il braccio prima e dopo.
Le chiesi cosa pensava che volessero gli umanoidi dalla pelle dorata.
"Non so se vogliono qualcosa, penso che siano qui solo per aiutare. E' tutto collegato con un qualcosa che sta per avvenire. Parte di loro sono qui per creare un'interferenza che impedisca a quell'evento di oltrepassare la Terra. Altri sono delle specie di sociologi che si limitano a studiare ciò che sta avvenendo."
Ero affascinata dall'ipotesi di Linda che le entità non fisiche, in altre frequenze dimensionali, fossero contrarie all'interferenza degli scienziati grigi con le vite umane e che, malgrado ciò, gli scienziati non seguissero i loro ordini per qualche ignoto motivo. Le chiesi:
"Se non si vuole che trasferiscano le anime, perché loro insistono e vanno contro forze a loro superiori?"
"Gli scienziati grigi sentono che devono farlo. Ci sono persone che non possono perdere a causa di ciò che avverrà in futuro. Sentono che devono assolutamente fare quello che stanno facendo, ormai sono andati troppo oltre, è come se non avessero più altre possibilità."
"Hanno forse commesso un qualche tipo di errore?"
"No, non loro, è come se loro stessero cercando di correggerne uno."
"Allora chi è che ha sbagliato?"
"Non sono stati loro. Non ne so di più perché non è possibile andare più in alto di loro."
"Ma tu non hai detto che gli umanoidi dorati sono al di sopra degli scienziati grigi? Potrebbe esistere una sorta di divisione tra gli scienziati grigi? Potrebbe essere che alcuni di loro siano andati in una direzione, prendendosi cura della Terra e che altri abbiano fatto un'altra scelta? Potrebbe esistere un conflitto tra di loro?"
"E' possibile. Forse è questa la situazione, qualcosa tipo buoni-contro-cattivi. Forse ci sono dei rinnegati."
"E i rinnegati, cosa starebbero cercando di fare?"
"Non lo so, ma, qualunque cosa sia, è già avvenuta. E' stata già fatta e gli scienziati grigi si sentono responsabili di essa."
Una volta mi era stato mostrato il testo di una presunta relazione fornita al Presidente degli Stati Uniti presso la Base Aerea di Kirtland il 9 Aprile 1983 in cui era scritto: "Questi Extraterrestri hanno manipolato il DNA di primati semi-evoluti per creare l'Homo Sapiens."
Chiesi a Linda Porter se conosceva le motivazioni dei custodi possibilmente responsabili della creazione e dell'evoluzione umana.
La Porter mi rispose "In un certo momento, lungo la linea, non molto tempo fa, è come se qualcuno avesse interferito. Qualcuno ha fatto qualcosa di sbagliato e gli scienziati stanno cercando di rimediare. "
Focalizzandomi più sul Ventesimo Secolo che sul Giardino dell'Eden, chiesi a Linda se l'errore a cui si stava cercando di rimediare potesse riguardare il fatto che qualcuno avesse permesso agli uomini di giocare con l'energia atomica. In quel momento, 1991, Linda non ne fu certa ma, in seguito, collegò il tutto con esperimenti militari condotti dagli Stati Uniti nell'alta atmosfera.
Le chiesi: "Perché gli alieni sono così coinvolti con il pianeta Terra?"
"Sai perché ho usato la parola 'custodi' per gli scienziati grigi? Perché gli esseri scesero qui in origine erano delle specie di custodi della vita. Aiutano la vita a svilupparsi su diversi mondi e pianeti. E' la loro ragione di vita e, evidentemente, i custodi sono gli scienziati. Non sono i piccoli grigi che si limitano a lavorare per loro. Gli scienziati sono stati qui fin da quando tutto ebbe inizio. Erano quelli che iniziarono il programma di allevamento che portò allo sviluppo degli umani. Loro sono presenti da ben prima dei tempi biblici, erano già qui all'epoca dei Cro Magnon , dei Neanderthal e, forse, i loro primi tentativi risalgono ad un'epoca addirittura precedente.
"Venticiquemila anni fa?"
"Si, anche prima. In seguito,forse, andarono via per un periodo, poi tornarono e ricominciarono. Poi, durante i tempi biblici, videro in quale direzione si era avviata l'umanità. Poi, lo so che questo può suonare pazzesco, inviarono qui Gesù Cristo-non per creare una religione-ma per mostrare alla gente un nuovo modo di vivere, di coesistere e di vivere in armonia in modo da non far accadere quello che sta accadendo 2000 anni dopo, cioè ora. Cercarono di evitare ciò verso cui l'umanità sembrava tendere: l'Autodistruzione."
"E quindi essi crearono Cristo come..."
"Immagino come un clone"
"Mi chiedo che anima possano aver inserito nel corpo umano di Cristo..."
"Non ne ho idea, suppongo che dovesse trattarsi di un'anima estremamente evoluta. Ma, essendo i popoli di allora così ignoranti e superstiziosi, tutto venne distorto e trasformato in un nuovo mezzo di potere per controllare la gente. Non funzionò un granchè."
"E quando Cristo disse 'Dio mio, perché mi hai abbandonato?' a chi si stava rivolgendo?"
"Non ne ho idea, forse non era previsto che morisse...forse pensava di essere salvato all'ultimo momento o che la sua anima venisse trasferita prima della morte...d'altra parte loro non avrebbero potuto trasferire un'anima davanti a tutti."
"E chi ti sembra possa aver creato il clone Cristo, gli scienziati biondi dal colorito dorato o gli scienziati grigi?"
"Il corpo venne fornito dagli scienziati grigi e l'anima dalle entità superiori senza corpo ma non so se questi ultimi crearono quell'anima o se essa fu addirittura fornita da uno di loro che accettò di scendere tra di noi."
""E il corpo di Cristo, avrebbe potuto essere quello di un umanoide biondo dalla pelle dorata?"
"Non lo so, so solo quello che mi è stato detto e loro non mi hanno detto nulla sul corpo. Lo scienziato grigio mi disse solo che la sua civiltà aveva inviato un essere qui 2000 anni fa per deviare l'umanità dal cammino che aveva intrapreso."
"E dove portava tale cammino?"
"Non lo so. Evidentemente essi erano in grado di leggere nel futuro e vedere in fondo alla linea del tempo che sarebbe accaduto qualcosa. Ma se essi avevano una tale capacità come mai non videro che Cristo sarebbe morto e che nulla sarebbe cambiato? Non lo so. Non ha senso ma credo che essi mi mostrarono cosa sarebbe accaduto in futuro e c'era qualcosa di talmente orribile che non volli trattenerne il ricordo."
"Adesso ricordi qualcosa di più?"
"Essi ci mostrarono un'immagine della Terra vista dallo spazio quando gli avvenimenti futuri si saranno compiuti; c'era un vero e proprio anello di fuoco tutt'intorno al pianeta e avrebbero dovuto passare circa vent'anni prima che qualcuno, umano o alieno, potesse tornare a vivere sulla Terra. Là dove c'erano gli oceani ora c'era terraferma e là dove c'erano i continenti ora c'era solo mare, ma tutto era limpido e nuovo e la nuova società che nascerà sarà completamente diversa."
"Ci saranno persone che verranno trasferite dai grigi prima della catastrofe?"
"Si."
"E dopo la catastrofe quelle persone (o i loro corpi clonati conservati nei cilindri) verranno riportate sulla Terra?"
"Si."
"Ricorderanno gli avvenimenti?"
"Vedranno tutto da un altro posto e non dimenticheranno mai più."
"Quando la nuova umanità avrà inizio, come verrà realizzato? Gli alieni daranno una mano?"
"Si, ci sarà un nuovo tipo di cibo che gli alieni daranno agli umani, è un alimento che si coltiva ma fornisce tutti i nutrienti necessari e non ci sarà bisogno di altro per nutrirsi. Ricordo di essere stata portata in un grande auditorium pieno di gente dove ci venne mostrato questo nuovo cibo che cresce come il frumento ma rende inutile qualunque altro apporto alimentare e permette agli uomini di nutrirsene indefinitamente. Non ci sarà più bisogno di assumere carne o frutta o qualunque altro cibo, quella coltura fornirà tutto ciò di cui ha bisogno il corpo umano e sarà semplice da coltivare e molto economica."
A quel punto la voce di Linda si ruppe nuovamente per la frustrazione causata dall'incapacità degli uomini a riconoscere altre verità, mi guardò con gli occhi umidi e disse:
"La maggior parte di ciò che ci è stato insegnato sull'universo è falsa e quando gli esseri umani verranno trasferiti essi apprenderanno la verità, così quando torneranno sulla Terra sapranno tutto e inizieranno a costruire un mondo completamente differente. Sarà talmente differente da quello attuale che moltissimi esseri umani di oggi non accetterebbero mai di viverci."
"Perché non esisteranno più denaro, avidità e potere?"
"Esatto: niente denaro, niente avidità, non esisterà più il concetto di status symbol e le persone entreranno in relazione tra loro a livello molto più profondo di oggi, a livello di anima. Tutti vedranno reciprocamente i propri simili dall'interno, è l'unico modo in cui riesco a descriverlo."
"E cosa accadrà della vita vegetale?"
"Tutto verrà ripiantato, tutto ciò che è stato ucciso tornerà, e tutto sarà ricreato daccapo."
"Cristo?"
"Evidentemente Egli ha qualcosa a che vedere con il ritorno degli uomini sulla Terra."
"Come tornerà Cristo?"
"Ci saranno - e questo ha a che vedere con i cerchi nel grano - delle immense navi-città che torneranno qui. Esse sono già state qui in altre epoche, sono degli oggetti bellissimi ma veramente enormi. E' così che accadrà, e alcune persone verranno prese a bordo."
"Cosa c'entrano i crop circles?"
"I crop circles sono dei messaggi per la gente qui ed ora, sono messaggi subliminali. Chiunque si relazioni con essi entra in contatto con uno o più simboli, con tutto il simbolo o con una parte di esso. E' soltanto un preavviso per far capire alla gente che le navi stanno per tornare. E' come se avessero affittato un'intera pagina di giornale per dare l'annuncio, solo che loro usano i campi. Riesco quasi a vedere quelle immense navi che si dirigono verso i campi segnati dai crop circles; sono mezzi immensi, non puoi immaginare quanto sono grandi."
"E quando le navi saranno scese che accadrà?"
"La gente verrà prelevata e quando le navi se ne andranno la gente se ne andrà con loro e basta. Nessuno porterà niente con sé, niente. Quelle immense navi spazzeranno il pianeta in lungo e in largo e alcune persone saranno sollevate in esse."
"Verranno usati dei raggi?"
"Non vedo raggi, la gente, semplicemente, sparirà da un posto e comparirà in un altro. Andati, basta."
"Riesci a vedere cosa faranno i governi quando arriveranno le navi?"
"Nulla, non potranno fare nulla perché non funzionerà più niente. Non potranno sparare un solo colpo perché, da quel momento in poi, nessuna arma funzionerà più in tutto il pianeta, nessuno sarà più colpito, nessuno sarà più ucciso...certo, potranno dispiegare contro le navi pietre e frecce, ma non credo che servirà a granché."
"E tu come ti vedi in relazione a quegli avvenimenti, ti troverai su di una nave o sarai a terra?"
"Vedo i campi con i cerchi, le navi che scendono e so quello che sta per accadere."
"Ma sei a terra?"
"Sento chiaramente che sto per essere presa, non ho alcuna paura e sono molto felice di vedere tutta quella gente a livello del suolo, pronta per qualcosa."
"Chi c'è in quelle grandi navi?"
"Soprattutto i biondi dalla pelle ambrata, loro sono i principali."
"Appare una figura tipo Cristo?"
"Oh si, probabilmente molte volte e in molti posti differenti. Avverrà una specie di riconoscimento da parte dell'anima di ciascuno nell'esatto momento in cui lo vedranno. Comunque non so perché Egli apparirà, tanto chi dovrà essere preso sarà preso in ogni caso, quindi perché darsi la pena di apparire? Non ha senso."
"Forse per chiudere la Storia, per portare il ciclo a conclusione?"
"Sì, ma non ti sembra che sarebbe attirare troppo l'attenzione? Tanto la gente dovrà morire in ogni caso..."
"Forse ha a che vedere con la destinazione delle loro anime?"
"Deve riguardare qualcosa che accadrà dopo la loro morte, altrimenti non avrebbe senso."
"Sai dirmi se ci sarà una sorta di comunicazione con Cristo?"
"Mi è stato mostrato Cristo che appare in cielo, su di una nuvola. Egli si limita ad alzare lentamente le braccia, guarda il cielo e dice "E' finita." e poi scompare alla vista. Mi è stato detto che sulla Terra tutti lo vedranno e sentiranno le sue parole per quei brevi attimi."
"Riesci a vedere cosa accadrà dopo?"
"Appena lui sparisce inizia la catastrofe, il fuoco nel cielo."
"Puoi dirmi se è prevista la presenza di un Anti-Cristo in tutto ciò?"
"Non lo so, non comprendo nulla riguardo a questo, è come se non ne avessi conoscenza perché non farò parte di quella situazione."
"Che mi puoi dire dell'epoca in cui ciò accadrà?"
Il problema della sparizione degli animali mi ha molto coinvolto quando mi sono occupata di mutilazioni; nel 1991, ad esempio, nella città di Plano, in Texas, sparirono ben 81 gatti domestici e centinaia di altre sparizioni misteriose di animali domestici e selvatici sono state registrate sia negli Stati Uniti che in Canada.
Chiesi a Linda se ricordasse qualche ulteriore comunicazione riguardante il periodo successivo al trasferimento di una parte di umanità sulle navi-città.
"Dopo che i prescelti saranno stati portati via avverrà la parte peggiore, si scatenerà l'inferno, le calotte polari si scioglieranno e mi sembra di percepire che i governi capiranno che non si tratta più di un semplice problema riguardante gli Alieni. Credo che molto tempo fa i governi pensassero che tutta questa storia avesse solo a che fare con gli extraterrestri e che avrebbero potuto affrontarla con una certa semplicità, ma ora hanno capito che tutta la questione riguarda ben altro: il futuro della Terra, la Bibbia e il ritorno di Cristo."
"Lo scienziato raffigurato nel tuo disegno ha un simbolo triangolare sull'uniforme e tu ora indossi una collana con due triangoli sovrapposti, perché?"
"Sono attratta dai triangoli fin dal giorno in cui mi sono svegliata con un segno triangolare rosso sulla fronte, non so che tipo di connessione ci sia o se ci sia una connessione, ma mi ricorda qualcosa, anche se non so cosa."
"Lo scienziato del tuo disegno ha un triangolo sull'uniforme."
"Si"
"C'erano altre linee oltre al triangolo?"
"C'era qualcosa sul triangolo, almeno un'altra linea verticale, qualcosa che formava una croce, forse erano altre due linee, due linee che si incrociavano ed una verticale che saliva."
"E il simbolo arabo che tu hai disegnato era visibile anche in altri luoghi?"
"Si, l'ho visto in una stanza nella nave, era su di un muro e la stanza sembrava una sala riunioni, c'erano un tavolo e delle sedie fissati con dei piedistalli e dietro, sul muro, c'era quel simbolo."
"Hai per caso la sensazione che sia in corso un conflitto, una guerra segreta su questo pianeta di cui non siamo a conoscenza?"
"E' buffo, è come se di queste cose io non debba preoccuparmi perché, tanto, tutto procede come deve procedere. Ho proprio la sensazione che tutto finirà per il meglio."
"Anche per i governi?"
"I governi non potranno fare nulla, al momento finale si troveranno totalmente inermi e sembra proprio che questo sia ciò che deve accadere."
"Cosa accadrà a te e agli altri addotti?"
"Molti degli addotti che dovranno sopravvivere agli imminenti cambiamenti vengono posti in situazioni realmente terrorizzanti che, in realtà, rappresentano solo un addestramento affinché possano svolgere i loro compiti senza essere sopraffatti dalla paura. Quando una persona è completamente saturata da una emozione fa uno sforzo per superarla e diviene indifferente ad essa. Quelli che passano questo "test" saranno quelli in grado di agire. Gli alieni non continueranno a lavorare con quelli che non supereranno questa fase. Il loro progetto è rendere quelle persone talmente insensibili al terrore da rendersi capaci di gestire il panico di tutti gli altri quando avrà inizio il cambiamento e di non essere travolti dalla propria paura.
Noi addotti siamo come studenti in viaggio di scambio, creati per venire qui e vivere una vita terrestre condotta nei limiti dell'esistenza umana."
"La situazione che condurrà al fuoco finale avrà inizio nel 1993, ma prima che il fuoco inizi torneranno le navi con Cristo. Quando le navi saranno giunte mancheranno pochi giorni all'inizio del fuoco."
"A cosa assomigliano le grandi navi-città?"
"Non ci sono edifici ma ci sono protuberanze che di proiettano dalla base delle navi. Sembrerà di vedere delle intere città volanti che vengono verso di noi ma avranno il fondo piatto e non so cosa siano quelle protuberanze."
"E questo accadrà in tutto il mondo?"
"Esse sorvoleranno l'intero pianeta ma non atterreranno e la gente verrà portata sulle navi."
"E sarà lì che vivranno?"
"Sì, sono delle arche, ma non ci saranno animali. Mi è stato detto che gli alieni prelevano piante e animali già da molto tempo."
ultimi disegni del caso Linda Porter
In questi ultimi due disegni forniti da Linda Porter sono evidenziati a sinistra lo strano simbolo arabo che lei afferma di aver visto su di una parete dell'astronave e a destra un particolare dell'uniforme dello scienziato dove è visibile un simbolo triangolare.
CASO 2: WANNA LAWSON, NEW JERSEY DEL SUDNuovo caso dal quarto capitolo di "Glimpses of Other Realities": Wanna Lawson
Un anno dopo il mio primo contatto con Linda Porter, nel gennaio 1992 incontrai un'altra donna che parlava anch'essa di corpi conservati in cilindri.
Mi chiese di rimanere anonima a causa della sua carica direttiva nel governo municipale del New Jersey del sud e io trovai per lei lo pseudonimo Wanna Lawson.
Wanna era nata il 16 agosto del 1937, sua madre era di origini tanto tedesche quanto afro-americane e gli antenati di suo padre provenivano dalla Riserva indiana Seneca, vicino a Warren in Pennsylvania.
Nel 1983, al momento dei fatti che mi raccontò, Wanna aveva 46 anni, si era sposata e aveva divorziato già due volte. Il 27 novembre 1983 Wanna stava viaggiando con la famiglia da Louisville, in Kentucky, ad Atlantic City per la vacanza del Giorno del Ringraziamento. Wanna e sua figlia Netta, di venti anni, erano insieme in una macchina, i suoi altri due figli, Charles di tredici anni e Anna, di ventiquattro, si trovavano a bordo di un'altra macchina guidata da John Hyatt, marito di Netta.
Le due macchine si fermarono insieme ad una stazione di servizio parecchie miglia a ovest di Harrisburg, in Pennsylvania.
Wanna mi raccontò: "Dopo aver fatto rifornimento avevamo percorso circa un quarto di miglio quando Netta, che stava guidando, mi chiese 'Mamma, cos'è quella cosa in cielo?' Non so perché le risposi 'Sarà un "foxfire'"
(Di solito la parola "foxfire" viene usata per indicare qualunque tipo di aurora boreale o di bio-luminescenza)
"Successivamente ricordo delle luci, delle figure ed avevo la sensazione di avere un'allucinazione, tutt'intorno alla macchina c'erano molti uomini che facevano oscillare cose che sembravano lanterne o lampade. Era tutto molto strano. Allora guardai mia figlia e vidi che Netta stava con la faccia ed entrambe le mani poggiate sul volante. Le chiesi 'Netta, stai bene?' e immediatamente le sue mani scivolarono giù dal volante, raddrizzò la schiena e disse 'certo Mamma, sto bene' ma la macchina stava andando a 65 miglia all'ora."
"Poi ci fermammo tutti in un'area di sosta a Turnpike, nel New Jersey, mio genero saltò fuori dalla sua macchina e corse verso di noi dicendo 'Ehi voi, avete notato qualcosa di strano?' e io risposi 'Si, perché non controlli il serbatoio, John, come possiamo aver già fatto tutta questa strada?' e scoprimmo che ENTRAMBI i serbatoi delle vetture erano PIENI."
Il mistero di quell'improvviso ritrovarsi in New Jersey con i serbatoi ancora pieni preoccupò molto Wanna mentre il resto della famiglia preferiva non pensarci, ma Wanna e sua figlia Netta continuarono ad avere inspiegabili ricordi di esami fisici condotti su di loro da strani esseri umanoidi.
Alla fine Wanna si mise in contatto con l'ufologo Richard Butler e questi tentò la via dell'ipnosi. Uno dei ricordi che affiorarono riguardava una grande stanza piena di cilindri contenenti corpi umanoidi.
Non sarei mai venuta a conoscenza di questa storia se non avessi saputo dell'avvistamento di strane luci vicino a Scranton nel gennaio 1992. Molti di noi vennero invitati da un professore di liceo a visionare le sue riprese video, girate in quello stesso mese, di luci in movimento e fu in quell'occasione che Butler mi parlò del caso di Wanna Lawson e del suo ricordo di corpi in contenitori cilindrici. Gli raccontai di aver sentito descrizioni simili da una donna della California e Butler organizzò un incontro a casa di Wanna, nel New Jersey del sud, per il 22 gennaio 1992.
Al momento del nostro incontro Wanna era funzionario comunale della sua città da dodici anni e mi sembrò una donna piena di senso dell'umorismo e capace di ridere anche quando ricordava momenti spaventosi come quelli riguardanti il novembre 1987, quando sarebbe stata sottoposta ad esami medici da parte di entità non umane.
Il disegno precedente e quelli successivi sono stati realizzati da Wanna Lawson, in collaborazione con un disegnatore professionista, il 16 febbraio 1992 e illustrano il suo presunto rapimento (insieme ad altri familiari) del 27 novembre 1983.
Wanna mi raccontò:" I piccoli grigi con i grandi occhi-loro stavano lì e mi sottoponevano ad esami- e io urlavo, ero terrorizzata. Arrivò uno di quelli alti, mi mise una mano sulla spalla e mi calmò. Rimase lì finché gli esami non furono finiti e poi mi prese per mano e mi accompagnò fuori dalla stanza."
"Wanna, hai ricordi coscienti di come ti sei spostata dalle macchine ad ovest di Harrisburg a quel velivolo?"
"C'è stata semplicemente una luce e noi eravamo dentro il velivolo."
"La luce sollevò la macchina?"
"Linda, la luce sollevò ENTRAMBE le macchine."
"Di che colore era quella luce?"
"Una specie di rosa rossastro con qualcosa di dorato? O, forse, il raggio era bianco-dorato e noi finimmo in una stanza che sembrava rosata."
"Quindi, tu ti trovi all'interno di quella stanza..."
"Uscimmo dalle macchine e venimmo separati e mandati in stanze diverse."
"In quella stanza rosata venisti accolta da qualcuno?"
"C'era quello alto con la calotta in testa, era alto almeno due metri e quaranta."
"Puoi descriverne la faccia?"
"Era una faccia abbastanza normale, con un grande naso ad uncino."
"Lo hai visto di fronte?"
"Si, di fronte, aveva gli occhi a mandorla e il mento aguzzo."
"I piccoli grigi prendevano ordini da lui o era lui a prenderli da loro?"
"Loro prendevano ordini da lui."
"Potevi sentire le loro comunicazioni?"
"Assolutamente no."
"Ti sentivi sveglia e vigile?"
"No, ero come in uno stato di sogno, leggermente stordita."
"Potevi muoverti e toccare Netta o John, Anna o Charles?"
"Non potevo raggiungerli perché loro (i presunti alieni) ci spostavano rapidamente in direzioni diverse. John urlava e faceva baccano opponendo resistenza, Charles piangeva e Anna era ancora addormentata-erano gli alieni a trasportarla- mentre venivamo fatti muovere velocemente."
"Quelli che vi spostavano fisicamente erano i piccoli grigi?"
"Si."
"Quindi quei piccoli grigi erano in grado di portare una donna adulta come Anna?"
"Erano più d'uno, ce ne sono voluti diversi per trasportare Anna, non era uno solo a portarla, ce n'erano parecchi."
"E a te cosa è successo?"
"Mi hanno portato da quella stanza rosata ad un'altra bianchissima, pulita e dall'aspetto sterilizzato come una camera di ospedale. Mi mettono su di un tavolo e io non so cosa mi aspetta. Mi esaminarono...e un tizio dall'aspetto non esattamente piacevole entrò nella stanza. Alto, ricordava un Nativo Americano ma la pelle era pallida, grigiastra, incolore."
"Visto che i Nativi hanno la pelle piuttosto scura, perché associ quella figura a loro?"
""Più che altro per via dei suoi lineamenti, aveva gli zigomi alti, il naso aquilino, la faccia forte e i capelli neri e lunghi. Aveva gli occhi spalancati e, quando li osservai la prima volta, vidi che erano nerissimi ma, in seguito scoprii che quel nero era una specie di protezione perché si tolse quelle specie di lenti e vidi che aveva gli occhi dorati come quelli dei gatti."
"Come erano i suoi vestiti?"
"Forse metallici, di un grigio argentato."
"Aveva delle insegne di qualche tipo?"
"Sulla sua uniforme ricordo due triangoli sovrapposti. Mi disse che simboleggiavano il fondersi di due mondi ma non saprei dire di quali mondi si trattasse."
"Quando il "Pellerossa" entrò, come ti toccò?"
"Si limitò a mettermi una mano su una spalla."
"E tu come ti sentisti?"
"Mi sentii bene, immediatamente calma. Sentii che io e lui eravamo molto vicini, in pratica sentii che formavamo una coppia. Camminammo per la nave e giungemmo in un ambiente immenso pieno di cilindri. Le mura erano ricoperte di cilindri in fila; quei contenitori sembravano fatti di vetro ma non era vetro. Ognuno di essi era largo sessanta-settanta centimetri ed era alto due metri mezzo; erano tubi cilindrici arrotondati abbastanza grandi da contenere quei corpi alti e pallidi."
"Quanti ce n'erano? Quanto era grande quell'ambiente?"
"Era lungo come molti isolati cittadini, non riuscivo a vederne la fine."
"Quanti cilindri potevano esserci, centinaia?"
"Migliaia."
"Come appariva la superficie di ciascun cilindro? Chiara, trasparente, colorata?"
"Argentea, ma potevi vederci attraverso."
"E cosa vedevi all'interno?"
"Un corpo femminile con lunghi capelli ondulati e occhi a mandorla. Non è umano."
"Cosa ha di non umano?"
"Il colorito grigio-pallido e l'altezza, è alto circa due metri e quaranta."
"Il cilindro sembra contenere del gas, del liquido o qualcosa di gelatinoso?"
"Non lo so, si vede solo il corpo in piedi nel cilindro e niente altro."
"Wanna, com'è che ricordi così chiaramente proprio il corpo della ragazza dai lunghi capelli neri?"
"Perché lui mi portò direttamente proprio di fronte a quel cilindro e mi disse:'Questo è il tuo corpo.'"
"Lui ti parla direttamente o lo senti nella tua testa?"
"Lo sento nella testa, so che sta parlando con me con voce maschile ma non sento alcun suono."
"Ti tocca in qualche modo?"
"Mi tiene la mano."
"E ti conduce di fronte a quel cilindro?"
"Si, ne abbiamo superati molti e ci siamo fermati di fronte a quello."
"Che accade quando lui ti ferma di fronte al cilindro?"
"Ora io CAMBIO DI CORPO. Non so come ho fatto...l'unica cosa che ricordo è che quello era il mio 'altro corpo', che era di mia proprietà e che l'alieno lo desiderava...era strano! Era anche imbarazzante, incredibile, mi faceva sentire una specie di oggetto sessuale in un sogno ad occhi aperti."
"E l'essere alto cosa disse?"
"Disse che mi desiderava, mi voleva e che io dovevo entrare nel 'mio' corpo (quello della aliena alta) ma non so come ciò avvenne, non ricordo."
Disegno di L. Hoffman eseguito per Linda Howe: raffigura l'Alieno tipo "Nativo Americano" descritto da Wanna Lawson. Sarebbe stato alto più di due metri e dal colorito perlaceo. Wanna raccontò che sia quell'essere che gli altri da lei incontrati mostravano un particolare simbolo costituito da due triangoli contrapposti e intersecati ai vertici; ciò avrebbe rappresentato "l'unione di due mondi" ma Wanna disse di non sapere quali essi fossero.
Disegno raffigurante l'immensa sala piena di cilindri con corpi in sospensione dove l'alieno "tipo pellerossa" avrebbe condotto Wanna Lawson. La seconda figura femminile da sinistra, snella e con lunghi capelli neri ondulati, è il corpo in cui Wanna sarebbe stata "trasferita" per comunicare ed unirsi sessualmente con l'alieno alto di tipo indio. Wanna sosteneva di non riuscire a comprendere come fosse avvenuto tale "trasferimento".
Si ringrazia Barbara Satellite