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Blissenobiarella ha scritto:
Ciao Gambero
Le teorie di Malanga sono difficili da digerire per chiunque e in effetti molto spesso un osservatore esterno, che non ha possibilità di entrare in diretto contatto la problematica delle abduction nè come soggetto direttamente interessato nè come ricercatore, difficilmente può riuscire ad orientarsi fra le tematiche che esse si propongono di dipanare.
Il problema non riguarda solo le terorie malanghiane, ma tutti i sistemi di pensiero che cercano di chiare approfonditamente tutto lo scenario che sta emergendo dallo studio sulle abduction (e non solo).
Proprio per questo molte volte, se siamo interessati a comprendere questi fenomeni, il mio consiglio spassionato è quello di cominciare appunto dallo studio della fenomenologia e passare alle varie teorie successivamente.
Prima di proseguire il discorso su Malanga, devo comunque rettificare un punto, che mi pare ti stia a cuore e che è stato frainteso:
L'anima nelle teorie in questione, non è un appannaggio esclusivo dei terresti, ma una caratteristica che molte razze dell'universo possiedono o hanno posseduto. L'anima non si troverebbe dunque solo sulla terra, anche se qualunque essere dotato di anima, viene individuato con il nome di "uomo".
Poi, dal momento che molti dei dubbi che hai esposto, sono stai affrontati e chiariti da Malanga nel corso dei suoi scritti, posso chiederti cosa delle spiegazioni che lui ha fornito non ti ha convinto?
mmm guarda bliss non saprei nemmeno da dove inziare
anzitutto qualunque forma di vita contente anima viene visulazzato come "uomo" e già di per se ambiguo.
Sarebbe da modificare visto che "uomo" è un concezione biblica di essere umano.
secondo punto un universo in cui i vettori principali siano quattro: tempo, spazio, energia e coscienza.
Mentre i primi tre possono interagire fra loro in tutte le varianti possibili, la coscienza è qualcosa di superiore, trasversale, onnipresente, che pervade e collega tutti gli elementi del sistema, appartenendo a ciascuno in modo specifico, ma restando in qualche modo separata da tutti.... Mostra tutto
A questi quattro vettori soprattutto alla coscienza che è trasversale e onnipresente, si dimentica il nulla" o il così
detto"io potenziale"
L'antitesi esatta della coscienza.
termini matematici lo si definisce come “zero” (disegno grafico importante, indiano, rappresentato da un cerchio che circoncide uno "spazio"), perché esso è un Punto Zero; lo stato di “vuoto” o di “energia zero” = energia potenziale del "vuoto", che però di fatto non è un vuoto assoluto ma e' un pieno totale; infatti gli scienziati hanno scoperto recentemente che il “vuoto” non è vuoto, ma alla temperatura dello zero assoluto vi è una energia fondamentale E, che gli orientali chiamano Yin + Yang, e che noi chiamiamo “Energia duale” E = E+ ed E- (energia duale ed indissolubile).
quindi A sua volta, dice che la coscienza non è l'anima. L’ anima è qualcosa che esiste al di là della dimensione temporale, mentre la coscienza di ognuno è un estensione nel nostro tempo-spazio della coscienza superiore, onnipresente ed eterna, che è poi la rappresentazione del Dio dei Cattolici.
Ma la coscienza da sola come vedi non regge.
ha bisogno della sua antitesi...
ecco perchè hai quattro vettori bisogna aggiungere "l'io potenziale".
Anche l'essere umano che malanga dice privo di anima,
per valore di questo principio di nulla"o io potenziale"
può benissimo ritrovarsi con anima,
non per nulla in molti culture Si dice che l'anima sia un dono.
Tutto alla fine si riproduce con un principio di Armonia.