18/01/2010, 17:10
18/01/2010, 17:21
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18/01/2010, 18:09
18/01/2010, 18:25
18/01/2010, 18:40
iLGambero ha scritto:
io non vedo un possibile chiarimento su questi dubbi, ma soltanto un esercizio per incastrare i pezzi del puzzle (in questo caso, prendere le forbici e smussare qui e là per farli combaciare).
In realtà l'unico dubbio che mi si potrebbe chiarire è questo: perché Malanga non pubblica la trascrizione integrale di tutte le sedute di ipnosi (ovviamente oscurando fatti che potrebbero ricondurre all'identificazione dei soggetti) e non permette anche alla comunità scientifica di ragionare su dati e fatti concreti e non su opinioni opinabili?
Perché, credo che capirai, se così non avviene, si sta solo discutendo di romanzi di fantascienza (e neanche tanto originali).
18/01/2010, 18:47
Ufologo 555 ha scritto:
Ciao Blissenobiarella! (Ho l'impressione come se ci ... evitassimo, spero di no!) quello che hai scritto lo condivido, però confermo quello che ho scritto precedentemente; bisogna statre molto attenti con le "abduction", è un problema delicatissimo, in special modo con l'ipnosi regressiva (e mi risulta che ne faccia lui, personalmente!); questo non andrebbe bene ... A parte altre sue teorie più o meno trascendentali.
18/01/2010, 19:00
mmm guarda bliss non saprei nemmeno da dove inziareBlissenobiarella ha scritto:
Ciao Gambero
Le teorie di Malanga sono difficili da digerire per chiunque e in effetti molto spesso un osservatore esterno, che non ha possibilità di entrare in diretto contatto la problematica delle abduction nè come soggetto direttamente interessato nè come ricercatore, difficilmente può riuscire ad orientarsi fra le tematiche che esse si propongono di dipanare.
Il problema non riguarda solo le terorie malanghiane, ma tutti i sistemi di pensiero che cercano di chiare approfonditamente tutto lo scenario che sta emergendo dallo studio sulle abduction (e non solo).
Proprio per questo molte volte, se siamo interessati a comprendere questi fenomeni, il mio consiglio spassionato è quello di cominciare appunto dallo studio della fenomenologia e passare alle varie teorie successivamente.
Prima di proseguire il discorso su Malanga, devo comunque rettificare un punto, che mi pare ti stia a cuore e che è stato frainteso:
L'anima nelle teorie in questione, non è un appannaggio esclusivo dei terresti, ma una caratteristica che molte razze dell'universo possiedono o hanno posseduto. L'anima non si troverebbe dunque solo sulla terra, anche se qualunque essere dotato di anima, viene individuato con il nome di "uomo".
Poi, dal momento che molti dei dubbi che hai esposto, sono stai affrontati e chiariti da Malanga nel corso dei suoi scritti, posso chiederti cosa delle spiegazioni che lui ha fornito non ti ha convinto?
18/01/2010, 19:02
Thethirdeye ha scritto:
In realtà l'unico dubbio che mi si potrebbe chiarire è questo: perché Malanga non pubblica la trascrizione integrale di tutte le sedute di ipnosi (ovviamente oscurando fatti che potrebbero ricondurre all'identificazione dei soggetti) e non permette anche alla comunità scientifica di ragionare su dati e fatti concreti e non su opinioni opinabili?
Forse sarà perchè, sino a ieri, la comunità scientifica, su queste problematiche, si è fatta solo delle crasse risate?
Il fatto che sino ad oggi la comunità scientifica non si sia espressa sulla faccenda (almeno ufficialmente) non dimostra che il fenomeno abduction sia solo un romanzo di fantascienza. Magari fosse così....
18/01/2010, 19:55
iLGambero ha scritto:
Ah non ho dubbi sul fatto che altre forme di vita in altri pianeti siano in grado di accogliere Anima (sarebbe un autogol affermare il contrario), io mi riferivo al fatto che nel nostro sistema questo sarebbe ad appannaggio esclusivo della specie umana (homo sapiens sapiens), in virtù di una sua piuttosto banale (idea di) "superiorità" rispetto ad altre specie (terrestri).
Quali sarebbero i dubbi affrontati e chiariti?
Perché io non vedo un possibile chiarimento su questi dubbi, ma soltanto un esercizio per incastrare i pezzi del puzzle (in questo caso, prendere le forbici e smussare qui e là per farli combaciare).
Bisogna, secondo me, partire dal presupposto che ogni teoria che vuole muoversi fuori dal metodo scientifico può sostenere tutto e il contrario di tutto. Questo è quello che fa un buon scrittore di fantascienza o un teologo: parte da un'idea o da un'intuizione e poi attorno a questa costruisce un impianto teoretico coerente, possibilmente privo di contraddizioni.
Questo è ottimo per fare della buona fantascienza, anche credibile (non perché lo sia per la nostra scienza o esperienza, ma appunto perché coerente), un po' meno quando si pretende di inventare una nuova concreta realtà e di definire chi è privilegiato e chi no, o pensare a delle cure a disagi psicologici (identificare un agente esterno o interno a sé senz'altro aiuta il soggetto a risolvere il proprio dissidio interiore, creando magari, però, nuove ossessioni)
In realtà l'unico dubbio che mi si potrebbe chiarire è questo: perché Malanga non pubblica la trascrizione integrale di tutte le sedute di ipnosi (ovviamente oscurando fatti che potrebbero ricondurre all'identificazione dei soggetti) e non permette anche alla comunità scientifica di ragionare su dati e fatti concreti e non su opinioni opinabili? Non mi torna questo aspetto.
Perché, credo che capirai, se così non avviene, si sta solo discutendo di romanzi di fantascienza (e neanche tanto originali).
18/01/2010, 19:56
Werther ha scritto:mmm guarda bliss non saprei nemmeno da dove inziareBlissenobiarella ha scritto:
Ciao Gambero
Le teorie di Malanga sono difficili da digerire per chiunque e in effetti molto spesso un osservatore esterno, che non ha possibilità di entrare in diretto contatto la problematica delle abduction nè come soggetto direttamente interessato nè come ricercatore, difficilmente può riuscire ad orientarsi fra le tematiche che esse si propongono di dipanare.
Il problema non riguarda solo le terorie malanghiane, ma tutti i sistemi di pensiero che cercano di chiare approfonditamente tutto lo scenario che sta emergendo dallo studio sulle abduction (e non solo).
Proprio per questo molte volte, se siamo interessati a comprendere questi fenomeni, il mio consiglio spassionato è quello di cominciare appunto dallo studio della fenomenologia e passare alle varie teorie successivamente.
Prima di proseguire il discorso su Malanga, devo comunque rettificare un punto, che mi pare ti stia a cuore e che è stato frainteso:
L'anima nelle teorie in questione, non è un appannaggio esclusivo dei terresti, ma una caratteristica che molte razze dell'universo possiedono o hanno posseduto. L'anima non si troverebbe dunque solo sulla terra, anche se qualunque essere dotato di anima, viene individuato con il nome di "uomo".
Poi, dal momento che molti dei dubbi che hai esposto, sono stai affrontati e chiariti da Malanga nel corso dei suoi scritti, posso chiederti cosa delle spiegazioni che lui ha fornito non ti ha convinto?
anzitutto qualunque forma di vita contente anima viene visulazzato come "uomo" e già di per se ambiguo.
Sarebbe da modificare visto che "uomo" è un concezione biblica di essere umano.
secondo punto un universo in cui i vettori principali siano quattro: tempo, spazio, energia e coscienza.
Mentre i primi tre possono interagire fra loro in tutte le varianti possibili, la coscienza è qualcosa di superiore, trasversale, onnipresente, che pervade e collega tutti gli elementi del sistema, appartenendo a ciascuno in modo specifico, ma restando in qualche modo separata da tutti.... Mostra tutto
A questi quattro vettori soprattutto alla coscienza che è trasversale e onnipresente, si dimentica il nulla" o il così
detto"io potenziale"
L'antitesi esatta della coscienza.
termini matematici lo si definisce come “zero” (disegno grafico importante, indiano, rappresentato da un cerchio che circoncide uno "spazio"), perché esso è un Punto Zero; lo stato di “vuoto” o di “energia zero” = energia potenziale del "vuoto", che però di fatto non è un vuoto assoluto ma e' un pieno totale; infatti gli scienziati hanno scoperto recentemente che il “vuoto” non è vuoto, ma alla temperatura dello zero assoluto vi è una energia fondamentale E, che gli orientali chiamano Yin + Yang, e che noi chiamiamo “Energia duale” E = E+ ed E- (energia duale ed indissolubile).
quindi A sua volta, dice che la coscienza non è l'anima. L’ anima è qualcosa che esiste al di là della dimensione temporale, mentre la coscienza di ognuno è un estensione nel nostro tempo-spazio della coscienza superiore, onnipresente ed eterna, che è poi la rappresentazione del Dio dei Cattolici.
Ma la coscienza da sola come vedi non regge.
ha bisogno della sua antitesi...
ecco perchè hai quattro vettori bisogna aggiungere "l'io potenziale".
Anche l'essere umano che malanga dice privo di anima,
per valore di questo principio di nulla"o io potenziale"
può benissimo ritrovarsi con anima,
non per nulla in molti culture Si dice che l'anima sia un dono.
Tutto alla fine si riproduce con un principio di Armonia.
18/01/2010, 20:36
Blissenobiarella ha scritto:
Gambero sposo completamente i tuoi scrupoli etici riguardo alla presunta superiorità assoluta dell'uomo sugli animali ^_^...
Eppure al di là dell'etica, non si può negare che almeno rispetto ad alcuni parametri, l'uomo sia l'essere più evoluto della terra. Condivisibili o meno, questi parametri non li detta Malanga.
Blissenobiarella ha scritto:
Per criticare scientificamente una teoria scientifica, non basta
dire "questa teoria non è scientifica" ma bisogna dimostrare dove sono le pecche, in che cosa la teoria fallisce e dove entra in contraddizione con se stessa. Se non si è in grado di fare questo, è sciocco sostenere a priori che una teoria non è affidabile perchè non è scientifica.
18/01/2010, 20:39
18/01/2010, 20:55
18/01/2010, 21:24
Ufologo 555 ha scritto:
Io sarò un incompetente, ma state "girando in cerchio"! E tutt'e due ritenete confutabili le "prove". Quindi state dicendo, da punti diversi, le stesse cose.