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Marziano
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 Oggetto del messaggio: L'Ufologia e gli Ufologi oggi
MessaggioInviato: 17/02/2009, 11:38 
Apro questo thread per capire meglio questo mondo.

Io sono quello che si può definire ufofilo, ovvero appassionato dalla materia e dai mille interrogativi che essa pone, ma non avendo nessuna preparazione scientifica in merito, non posso che limitarmi a fare domande.
Le risposte le lascio a chi ha esperienza in questo campo, ovvero da chi svolge effettivamente questa attività, che ha preparazione scientifica adeguata, ovvero ha conoscenze nel campo astronomico e fisico, sociologico e medico.
Probabilmente anche se non si hanno queste prerogative si può essere buoni ufologici, visto che neanche chi ha fatto della scienza la propria ragione di vita ha molte risposte da dare a fenomeni ancora sconosciuti. Forse quello che più conta è la passione e la volontà di conoscere meglio noi stessi, il nostro mondo e l'universo che ci circonda.

Fatte queste premesse volevo chiedere a chi svolge questa attività oggi quale sia lo stato delle cose, magari raccontandoci cosa fa attualmente e cosa si aspetta nel futuro prossimo.

Io espongo la mia idea.

Partendo dal presupposto che l'attività Ufologica si divida in tre sottoattività, indagine sul campo, studi e ricerche, divulgazione (libri, conferenze, etc..), volevo sapere quali di queste attività oggi risulta più importante, o se ci troviamo in un momento di stasi per cui nessuna delle 3 attività è realmente efficace.

Io credo, forse basandomi solo su sensazioni, che siamo arrivati quasi al dunque, e che quindi diventare ufologo oggi possa essere diverso dal passato. La questione oggi non è più se esistono fenomeni sconosciuti, ma cosa si celi dietro a questi. Cosa c’è dietro a oggetti volanti con prestazioni eccezionali guidati da intelligenze, o cosa si celi dietro ai rapimenti, quanto sia rilevante la componente umana o paranormale dietro a tutto ciò.

Per questo chiedo a chi è ufologo oggi, quale importanza rivesta l’indagine dei soli avvistamenti di fenomeni luminosi, se servano solo ad aggiornare le statistiche o se abbiano ancora una qualche rilevanza.

La stessa cosa vale per le ricerche. Quali sono gli avvistamenti o i fenomeni che ha senso studiare scientificamente, o le teorie da approfondire oggi ? Dell’Universo sappiamo tanto, ma non tutto, ma la ricerca in questi campi non può che essere demandata alla scienza ufficiale che ha gli strumenti per indagare (telescopi, Cern etc etc.). Difficilmente un ufologo o una associazione può effettuare ricerche in tal senso in maniera del tutto autonoma, al massimo si può studiare ciò che la scienza ufficiale divulga.

A questo punto anche la divulgazione appare ripetitiva e fortemente orientata al solo elenco statistico dei casi osservati. Certo, meglio questo che teorie fantasiose inventate di sana pianta per fare sensazionalismo.

Detto questo, oggi è passato più di mezzo secolo da quando l’ufologia esiste, e credo che essere ufologo oggi sia più difficile di quanto potesse esserlo prima, quando anche indagare sulla testimonianza di una lucina in cielo era veramente importante, poiché nessuno prima lo aveva fatto, ed il pubblico si “accontentava” di sapere che c’erano luci strane nei nostri cieli.

Oggi è diverso, la tecnologia avanza, il web è pieno di video di lucine, oggi tutti possono dire, anche indirettamente di aver visto un ufo.

Quello che manca veramente è la comprensione del fenomeno.

Ma come fa un ufologo a comprendere il fenomeno?
Ha l’ufologo moderno gli strumenti per comprendere la natura del fenomeno Ufo,dopo che per 50 anni lo ha solamente osservato, formulando varie ipotesi senza apparente risposta ?

Io credo di no, anzi credo proprio che debba esser il fenomeno stesso a spiegarci la sua vera natura, e che difficilmente noi con i nostri strumenti potremmo arrivare a qualche soluzione.

A questo proposito non posso non evidenziare due casi che in questo senso mi portano a credere quello che ho detto, ovvero che è il fenomeno Ufo che “deve parlare” per farci capire cosa sia, chiaramente grazie all’indagine stessa degli ufologi.

Il primo caso è quello degli studi del Prof. Malanga. Non entro nel merito delle sue ipotesi, ma ci troviamo di fronte ad un ufologo o ex ufologo, che dopo tante indagini inizia ad avere risposte dal fenomeno stesso.

Altro caso è quello del Presidente del Cun, che sembra essere arrivato alla “soluzione” del fenomeno ufo, grazie ad alcuni documenti, che chiaramente, se confermati, provengono da chi nel fenomeno ufo è coinvolto, e che è parte integrante del fenomeno stesso.

Quindi dopo aver detto tutto ciò, volevo sapere cosa ne pensa l’ufologo di oggi, magari aggiungendo testimonianze della propria attività presente, magari paragonata al passato, o a quella che si aspetta essere quella futura.

Se effettivamente gli ufologi pensano, come me, che attualmente ci troviamo in un momento di stasi per l’ufologia, e che solo una più chiara manifestazione nel breve periodo da parte del fenomeno Ufo stesso e tutto quello che è connesso a questo, possa farci fare degli importanti passi in avanti, o se ancora l’ufologia ha qualcosa da scoprire autonomamente.

Sono ben accette anche opinioni e considerazioni di chi, come me, ufologo non è.


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MessaggioInviato: 17/02/2009, 23:11 
Ciao DeMultaNocte,

hai aperto un thread molto interessante e ti rispondo per ciò che mi riguarda, per gli anni passati ad interessarmi del fenomeno (ormai 35), non al livello di ufologi nazionali o internazionali molto conosciuti, ma anch' io ho fatto la mia (piccolissima) parte.

Lo stato dell' ufologia in questo momento, secondo me, è che qualcosa di non convenzionale effettivamente vola sopra le nostre teste, ed il compito dell' ufologo attuale non è quello di rincorrere i testimoni di lucine notturne (l' ho fatto anch' io, e tante volte), poichè come giustamente hai fatto notare tu, ormai non serve più, neanche come casistica, tante sono ormai le segnlazioni in questo senso.
Al contrario gli avvistamenti di oggetti strutturati, sia diurni che notturni penso che sia la strada da seguire per continuare a studiare il fenomeno.
Penso inoltre che ogni ufologo debba, in questo senso, seguire la strada che personalmente ritiene possa spiegare il fenomeno: voglio dire che ognuno dovrebbe avere una base di partenza, in base alla propria esperienza, su cui indagare.
Il sottoscritto per esempio ha intrapreso la strada della ricerca di possibili civiltà evolute prima della nostra, quasi completamente estinte per qualche cataclisma, naturale o provocato, i quali discendenti avrebbero fornito alle popolazioni meno sviluppate loro contemporanee ed a quelle successive le conoscenze per poter disporre (loro per primi) ancora delle tecnologie di cui usufruivano, ma che per tali eventi non potevano più produrre.
In poche parole questi discendenti sarebbero i vari "dèi" dei vari miti dei popoli di tutto il pianeta.
Di conseguenza per me il campo più importante è quello dello studio e della ricerca.
Siamo arrivati al dunque ?
Forse si, o perlomeno penso che ci manchi poco.
E forse la soluzione potrebbe comprendere (anzi ne sono sicuro) diverse ipotesi formulate in merito agli UFO, e non una sola.
Per quanto riguarda le ricerche da parte della Scienza, oltre alle ricerche nella direzione che ho intrapreso personalmente, penso che si debba approfondire la fisica quantistica, lo studio delle possibilità di vita in condizioni estreme, e non solamente basata sul modello "uomo"; l' aumento dell' invio (e del tentativo di ricezione) nello spazio di segnali laser al posto di segnali radio, meno dispersivi e più "diretti" verso il target individuato (quello dei segnali laser è una tecnologia ""e molto controversa, tra gli astronomi).
Concordo con te che l 'ufologo moderno non può avere la risposta certa, se lo stesso fenomeno non voglia lui stesso (per mezzo di chi "sa", sia questo da intendersi come "terrestri" o "extraterrestri") palesarsi.
Per quanto riguarda i due casi di possibili soluzioni, da parte di Corrado Malanga (e qui anch' io non mi pronuncio sulle sue ricerche) e di Roberto Pinotti, presidente del CUN, opterei per la seconda.
Manca ancora qualcosa da scoprire in ufologia ?
Certo, manca quel "penso ci manchi poco" che ho scritto più sopra.
E forse qualcuno l' ha già scoperto.
Forse.


Ultima modifica di Paolo Bolognesi il 17/02/2009, 23:12, modificato 1 volta in totale.


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Paolo Bolognesi

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MessaggioInviato: 17/02/2009, 23:40 
Il thread è effettivamente interessante, peccato però che non si possa arrivare a conclusioni, per via dei "troppo facili" TI QUERELO.
Ritengo quindi esserci una velata ipocrisia nel dover necessariamente rispondere in maniera POLITICALLY CORRECT, così come credo di cogliere nella recente risposta di Paolo, con il quale mi trovo in parziale disaccordo. Francamente preferisco Malanga, ma solo per un punto... capire cos'ha fatto, dove le sue ricerche lo stanno portando, cercando di approfondire di più, nel suo caso, l'ipnosi regressiva, orientandomi però in persone più serie come Angelo Bona, lasciando stare Malanga quando afferma che arriverà un onda anomala (e non arriva, e altre esternazioni...). Per quello che riguarda Pinotti... lasciamo stare... è meglio... (leggi sopra).

Fatta questa premessa, e trascorso circa 10 anni all'interno del CUN, posso serenamente dire che sono felice di aver scelto la mia strada, fatta di notevole esperienza, diretta e indiretta e dai molteplici studi in cui mi sono personalmente NON CASUALMENTE imbattuto nel mio percorso e che credo mi abbiano fatto crescere abbandonando quei luoghi in cui risiedeva l'ipocrisia e il falso e dove si cercava di imporre cos'era giusto e cos'era sbagliato, cos'era vero e cos'era falso, riempendo di fango chi era assente e non poteva rispondere, specialmente nei confronti di chi lascia per seguire un'altra strada, arrivando quasi alle minacce o attribuendogli affermazione assolutamente non vero, screditandolo... QUESTA E' GENTE IPOCRITA E SENZA CORAGGIO.

Il vero ufologo, a mio avviso, è colui che pensa con la propria testa, fa i suoi collegamenti, colui che lavora sul campo, colui che fa ricerca (non certo dietro ad un computer...) colui che si confronta sui forum senza interposta persona, colui che accetta le critiche, colui che risponde senza proclami e comunicati stampa, colui che non si erige al vertice, ma cerca, SEMPRE, coesione in un gruppo di cui fa parte, rispettando i pareri di tutti, giusti e sbagliati, ma RISPETTANDO... colui che non cerca il protagonismo ma che si mette al servizio degli altri affinchè la ricerca vada avanti e non venga blindata soffoncando il pluralismo nell'informazione di settore, al motto: SIAMO TUTTI FRATELLI, altrimenti il libero pensiero nell'ufologia e negli ufologi seri e appassionati, morirebbe come alcuni ancora sperano, ma che di sicuro, non avverrà.


Angelo D'Errico
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Ultima modifica di angeloderrico il 17/02/2009, 23:45, modificato 1 volta in totale.


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MessaggioInviato: 18/02/2009, 00:05 
Grazie Paolo della risposta.

Tra l'altro volevo aggiungere un altro paio di pensieri.

Uno rivolto alla attività di divulgazione, ovvero una qualità essenziale dell'ufologia, soprattutto quando essa pensa di essere arrivata alla verità o ad una parte di essa. Ed in questo senso mi sento elogiare il lavoro svolto da Malanga.

L'altro aspetto, che vorrei sottolineare, risultante dagli ultimi studi ufologici, almeno da quanto ho inteso, è che il fenomeno Ufo è molto più complesso di quello che ci si possa aspettare, ed è probabilmente inserito in un contesto ancora più ampio e complesso, sia terrestre che di qualche altra natura.

Da ciò ne deriva una difficoltà ancora maggiore nel studiarlo perchè il fenomeno ha come qualità intrinseca quella di non voler essere svelato.

Se fosse un fenomeno terrestre, vorrebbe dire che ci sono forze sul nostro pianeta che lavorano nell'oscurità, all'insaputa di molti (cosa molto probabile).

Se fosse un fenomeno riguardanti entità biologiche extraterresti vorrebbe dire che non conosciamo ancora niente dell'Universo che ci circonda, e perchè questi esseri si voglaino nascondere alla nostra civiltà. (cosa molto probabile anch'essa)

Se invece fossero solo fenomeni psichici o paranormali, ovvero di altre dimensioni, vorrebbe dire che non sappiamo ancora niente del nostro cervello. (come sopra)

Oppure il fenomeno potrebbe riguardare tutti e tre gli aspetti contemporaneamente (cosa ancora più complicata)

Quindi chiedo, lo studio del fenomeno Ufo è diventato più complicato perchè mentre lo si comprende il quadro diventa sempre più ampio?



edit: Grazie anche ad Angelo, al quale chiedo anche un parere, oltre che sullo stato dell'ufologia attuale, anche sul futuro di essa e su quali fenomeni e attività dovrebbe maggiormente concentrare gli sforzi.


Ultima modifica di DeMultaNocte il 18/02/2009, 00:10, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: 18/02/2009, 02:06 
Cita:
DeMultaNocte ha scritto:

L'altro aspetto, che vorrei sottolineare, risultante dagli ultimi studi ufologici, almeno da quanto ho inteso, è che il fenomeno Ufo è molto più complesso di quello che ci si possa aspettare, ed è probabilmente inserito in un contesto ancora più ampio e complesso, sia terrestre che di qualche altra natura.

Da ciò ne deriva una difficoltà ancora maggiore nel studiarlo perchè il fenomeno ha come qualità intrinseca quella di non voler essere svelato.

Se fosse un fenomeno terrestre, vorrebbe dire che ci sono forze sul nostro pianeta che lavorano nell'oscurità, all'insaputa di molti (cosa molto probabile).

Se fosse un fenomeno riguardanti entità biologiche extraterresti vorrebbe dire che non conosciamo ancora niente dell'Universo che ci circonda, e perchè questi esseri si voglaino nascondere alla nostra civiltà. (cosa molto probabile anch'essa)

Se invece fossero solo fenomeni psichici o paranormali, ovvero di altre dimensioni, vorrebbe dire che non sappiamo ancora niente del nostro cervello. (come sopra)

Oppure il fenomeno potrebbe riguardare tutti e tre gli aspetti contemporaneamente (cosa ancora più complicata)


Condivido quel che hai scritto.

Devo dire che come persona interessata all'argomento, oggi ho acquisito grande stima nei confronti dei ricercatori indipendenti e sono convinta che se c'è la possibilità di arrivare alla verità, potrà essere soltanto grazie a loro.
Dove si crea una gerarchia, dove c'è un capo... un gruppo, il presidente e soci etc. c'è sempre una forma di controllo e condizionamento sugli altri.
Tu vai bene perché la pensi come noi...invece tu no perché vai contro...se fai il bravo ti faccio parlare al convegno così diventi UFO/STAR....
Le prove e le testimonianze vengono gestite per vendere riviste, oppure non se ne sa più niente...insomma tutto a discapito della ricerca.

Quello che mi dispiace è che molti ricercatori indipendenti non riescono a confrontarsi direttamente e a lungo senza spazientirsi, in uno spazio pubblico come un forum, in cui si ha il rapporto diretto con la gente.

Proprio perché penso che la realtà ufo/alieni contenga tutti gli aspetti: terrestre/extraterrestre/paranormale, l'apporto di ogni ricercatore diventa fondamentale, perché ognuno approfondisce le ricerche da un punto di vista diverso.

Si dovrebbe mettere assieme il puzzle...ma spetta a loro farlo....[:34]


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MessaggioInviato: 20/02/2009, 09:41 
Grazie anche a te Galaxia.

Attendo altri contributi ...

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Non posso che dire grazie ad Angelo D'Errico per ciò che ha scritto, l'ufologia è fatta di studio, ricerca, tempo personale speso nella comprensione di una causa. Purtroppo il panorama italico è costellato da personaggi e associazioni che fanno dell'informazione la loro libera bandiera ma laddove posseggono le informazioni si trincerano dietro barriere di superiorità ideologica e fattuale. Così la più vecchia associazione italiana ha fatto e sta facendo ormai da sempre. Mi vien da ridere quando leggevo anni fa un Pinotti che quasi implorava il fantomatico Mister X di rilasciare altri "files fascisti" al suo indirizzo ma quando lo stesso Pinotti è venuto in possesso di materiale scottante consegnatoli da altrettanti sconosciuti soggetti, e che comproverebbero e confermerebbero tante cose su cui stiamo dietro da decenni, ecco che il nostro Papa-Re dell'ufologia si trincera e chiude dietro il silenzio e vane allusioni. Questa
è informazione? Questa è ricerca? Quale stendardo di libertà del cavolo? Quale libertà di informazione se poi le informazioni vengono per primi da loro occultate? "Timeo danaos et dona ferentes" dicevano i latini...



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Cita:
Arturo ha scritto:

Non posso che dire grazie ad Angelo D'Errico per ciò che ha scritto, l'ufologia è fatta di studio, ricerca, tempo personale speso nella comprensione di una causa. Purtroppo il panorama italico è costellato da personaggi e associazioni che fanno dell'informazione la loro libera bandiera ma laddove posseggono le informazioni si trincerano dietro barriere di superiorità ideologica e fattuale. Così la più vecchia associazione italiana ha fatto e sta facendo ormai da sempre. Mi vien da ridere quando leggevo anni fa un Pinotti che quasi implorava il fantomatico Mister X di rilasciare altri "files fascisti" al suo indirizzo ma quando lo stesso Pinotti è venuto in possesso di materiale scottante consegnatoli da altrettanti sconosciuti soggetti, e che comproverebbero e confermerebbero tante cose su cui stiamo dietro da decenni, ecco che il nostro Papa-Re dell'ufologia si trincera e chiude dietro il silenzio e vane allusioni. Questa
è informazione? Questa è ricerca? Quale stendardo di libertà del cavolo? Quale libertà di informazione se poi le informazioni vengono per primi da loro occultate? "Timeo danaos et dona ferentes" dicevano i latini...


Non sapevo che fosse costume di certi ufologi commettere gli stessi crimini che imputano bellamente a tanti altri!
Roberto Pinotti non mi è mai piaciuto, per i suoi atteggiamenti e per le sue idee, non tanto quelle riguardanti l'ufologia, ma piuttosto per la sua visione del mondo.
Ma se davvero dopo aver ottenuto dei documenti anziché rivelarli agli altri ufologi li ha tenuti per sé, forse perché dimostravano qualcosa di contrario alla sua tesi, o piuttosto perché voleva far credere di possedere un segreto che non possiede affatto, allora dimostra un'ipocrisia spaventosa, che moralmente mi disgusta.
Penso che sia inutile blaterare tanto contro i vari "cover-up" governativi o di enti statali, se poi gli stessi ufologi non sono capaci di praticare ciò che predicano.
Io non sono ufologo, ma sinceramente finora dell'ambiente ufologico non è che sia riuscito a farmi un'idea tanto elevata, dato che sembra che l'insulto e l'attacco gratuito reciproco sembrano pratica abituale fra gli ufologi.
Spero che qualcuno sappia dimostrare che non è così, e che ci sono anche tante persone che lavorano seriamente e vogliono davvero divulgare la verità, anziché voler piegare gli altri alle proprie tesi.


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MessaggioInviato: 22/02/2009, 23:36 
Caro Enkidu, di ufologi seri e volenterosi ve ne sono tanti è che vengono messi in ombra da determinati soggetti che fanno della mediaticità la propria bandiera. Vi sono poi ufologi che pur facendo divulgazione si attengono al loro ruolo senza volersi ergere a giudici delle informazioni o a unici depositari della verità. Finché ci saran persone che, come qualcuno citato più in alto, adotteranno questo modus operandi la vera o nuova ufologia non potrà emergere appieno. Spero solo che il momento sia vicino!!! Di cuore.


Ultima modifica di Arturo il 22/02/2009, 23:42, modificato 1 volta in totale.


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