Apro questo thread per capire meglio questo mondo.
Io sono quello che si può definire ufofilo, ovvero appassionato dalla materia e dai mille interrogativi che essa pone, ma non avendo nessuna preparazione scientifica in merito, non posso che limitarmi a fare domande. Le risposte le lascio a chi ha esperienza in questo campo, ovvero da chi svolge effettivamente questa attività, che ha preparazione scientifica adeguata, ovvero ha conoscenze nel campo astronomico e fisico, sociologico e medico. Probabilmente anche se non si hanno queste prerogative si può essere buoni ufologici, visto che neanche chi ha fatto della scienza la propria ragione di vita ha molte risposte da dare a fenomeni ancora sconosciuti. Forse quello che più conta è la passione e la volontà di conoscere meglio noi stessi, il nostro mondo e l'universo che ci circonda.
Fatte queste premesse volevo chiedere a chi svolge questa attività oggi quale sia lo stato delle cose, magari raccontandoci cosa fa attualmente e cosa si aspetta nel futuro prossimo.
Io espongo la mia idea.
Partendo dal presupposto che l'attività Ufologica si divida in tre sottoattività, indagine sul campo, studi e ricerche, divulgazione (libri, conferenze, etc..), volevo sapere quali di queste attività oggi risulta più importante, o se ci troviamo in un momento di stasi per cui nessuna delle 3 attività è realmente efficace.
Io credo, forse basandomi solo su sensazioni, che siamo arrivati quasi al dunque, e che quindi diventare ufologo oggi possa essere diverso dal passato. La questione oggi non è più se esistono fenomeni sconosciuti, ma cosa si celi dietro a questi. Cosa c’è dietro a oggetti volanti con prestazioni eccezionali guidati da intelligenze, o cosa si celi dietro ai rapimenti, quanto sia rilevante la componente umana o paranormale dietro a tutto ciò.
Per questo chiedo a chi è ufologo oggi, quale importanza rivesta l’indagine dei soli avvistamenti di fenomeni luminosi, se servano solo ad aggiornare le statistiche o se abbiano ancora una qualche rilevanza.
La stessa cosa vale per le ricerche. Quali sono gli avvistamenti o i fenomeni che ha senso studiare scientificamente, o le teorie da approfondire oggi ? Dell’Universo sappiamo tanto, ma non tutto, ma la ricerca in questi campi non può che essere demandata alla scienza ufficiale che ha gli strumenti per indagare (telescopi, Cern etc etc.). Difficilmente un ufologo o una associazione può effettuare ricerche in tal senso in maniera del tutto autonoma, al massimo si può studiare ciò che la scienza ufficiale divulga.
A questo punto anche la divulgazione appare ripetitiva e fortemente orientata al solo elenco statistico dei casi osservati. Certo, meglio questo che teorie fantasiose inventate di sana pianta per fare sensazionalismo.
Detto questo, oggi è passato più di mezzo secolo da quando l’ufologia esiste, e credo che essere ufologo oggi sia più difficile di quanto potesse esserlo prima, quando anche indagare sulla testimonianza di una lucina in cielo era veramente importante, poiché nessuno prima lo aveva fatto, ed il pubblico si “accontentava” di sapere che c’erano luci strane nei nostri cieli.
Oggi è diverso, la tecnologia avanza, il web è pieno di video di lucine, oggi tutti possono dire, anche indirettamente di aver visto un ufo.
Quello che manca veramente è la comprensione del fenomeno.
Ma come fa un ufologo a comprendere il fenomeno? Ha l’ufologo moderno gli strumenti per comprendere la natura del fenomeno Ufo,dopo che per 50 anni lo ha solamente osservato, formulando varie ipotesi senza apparente risposta ?
Io credo di no, anzi credo proprio che debba esser il fenomeno stesso a spiegarci la sua vera natura, e che difficilmente noi con i nostri strumenti potremmo arrivare a qualche soluzione.
A questo proposito non posso non evidenziare due casi che in questo senso mi portano a credere quello che ho detto, ovvero che è il fenomeno Ufo che “deve parlare” per farci capire cosa sia, chiaramente grazie all’indagine stessa degli ufologi.
Il primo caso è quello degli studi del Prof. Malanga. Non entro nel merito delle sue ipotesi, ma ci troviamo di fronte ad un ufologo o ex ufologo, che dopo tante indagini inizia ad avere risposte dal fenomeno stesso.
Altro caso è quello del Presidente del Cun, che sembra essere arrivato alla “soluzione” del fenomeno ufo, grazie ad alcuni documenti, che chiaramente, se confermati, provengono da chi nel fenomeno ufo è coinvolto, e che è parte integrante del fenomeno stesso.
Quindi dopo aver detto tutto ciò, volevo sapere cosa ne pensa l’ufologo di oggi, magari aggiungendo testimonianze della propria attività presente, magari paragonata al passato, o a quella che si aspetta essere quella futura.
Se effettivamente gli ufologi pensano, come me, che attualmente ci troviamo in un momento di stasi per l’ufologia, e che solo una più chiara manifestazione nel breve periodo da parte del fenomeno Ufo stesso e tutto quello che è connesso a questo, possa farci fare degli importanti passi in avanti, o se ancora l’ufologia ha qualcosa da scoprire autonomamente.
Sono ben accette anche opinioni e considerazioni di chi, come me, ufologo non è.
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