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cagliari79 ha scritto: Benvenuto Ricercatore,
purtroppo, (come forse già saprai), in mezzo alla verità c'è quasi sempre la menzogna, e viceversa. Bisogna saperle distinguere, e molte volte è tutt'altro che facile.
Ampliando il discorso, molte cose non sono state scoperte, quindi (secondo la nostra scienza) non è possibile. Ma come dico sempre, se i nostri scienziati non le hanno ancora scoperte, non vuol dire che non possano esistere o che qualcun "altro" non se ne stia già servendo.
Concordi?
p.s.: Bellissimo il nome del gatto (Giulio Cesare Augusto)
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Ciao Cagliari 79, grazie a te e a tutti gli amici del forum per la loro cordiale simpatia dimostrata nei miei confronti.
Partiamo dal nome del mio gattone, lo sciupafemmine di viale Andrea Doria... devi sapere che si chiama Giulio in onore di Giulia, una delle sue due veterinarie che tanto si sono date da fare per svezzare lui, suo fratello Arturo e sua sorella Mora (poi adottata da due nostri amici gattofili). I tre micetti avevano pochi giorni quando li ho trovati per strada, erano tre topini più morti che vivi e svezzarli non è stato un gioco ma che soddisfazione... Poi porta il nome di Cesare in onore di Elisabatta la sua seconda veterinaria, na' romana de' Roma...ma il piccolo era sempre debole e delicato e aveva bisogno di un nome di rinforzo, un nome di un certo peso e dunque abbiamo aggiunto l'imperiale Augusto. Certo Giulio Cesare non era un Augusto, ma il mio gattone sì!
Concordo con te, ci sono più cose a noi non note che quelle a noi note. Anche perchè credo che la Scienza ufficiale e ufficiosa ci passi una minimissima parte delle scoperte. Le vere scoperte, quelle che potrebbero in un battibaleno cambiare l'umanità in un modo universalmente positivo, se ne guardano bene di divulgarle.
Pensiamo alle cose più banali...ma vogliamo veramente credere che abbiamo ancora bisogno del petrolio e che intorno ad esso debba ancora girare a trottola tutto il pianeta? E i tumori che falciano milioni di vite portanto nelle tasche di pochi miliardi di euro o di dollari, non vogliamo credere veramente che siano ancora incurabili?
Ma la scienza stessa è un inganno una truffa sociale e culturale. Nelle nostre università si studiano solo tesi, scoperte che vengono abilmente scelte da i grandi burattinai. Nel campo scentifico, da sempre, chi sfora è forato. Lo insegna la storia. Ma non andiamo troppo indietro con la memoria, basta ricordare Di Bella... ...Gli insegnanti universitari, anche in buona fede, affrontano tematiche e studi ben tenuti al guinzalio dal grande occhio. Guarda un banalissimo esempio.Se chiedi a chiunque il nome di un grande scienziato ti urleranno all'unisono "Einstein" ...si lanceranno verso Fermi, la Montalcini e Dulbecco, quel presentatore di San Remo, ma di Tesla,chi te ne canterà il nome? Eppure le sue scoperte hanno cambiato il 900, basti pensare solamente alla corrente alternativa. Ma anche qui, i burattinai, fanno portare alla conoscenza delle masse solo dei nomi, solo delle scoperte...
Ma più tempo passa e più sono portato a credere che tutta la scienza con tutti i suoi studiosi e i loro burattinai sono nulla al confronto di quell'immenso patrimonio energetico e di quella fonte di mistica conoscenza primordiale che è l'essere umano. Ne sono sicuro. La medicina per noi stessi siamo noi stessi. La cura ai nostri malori e malanni è rinchiusa nel nostro IO.
E' per questo che la scienza e chi la muove teme il singolo e spinge ad ammassare l'umanita in gruppi. L'individuo singolo pensa, medita e si pone domande per avere risposte, il Noi e Il Voi formati da un agglomerato di persone, non si pone vere domande e non ricerca vere risposte, c'è chi per loro le scrive, le commissiona, le stampa e le spiega. Un perfetto ingranaggio per la castrazione del Io e per la moltiplicazione del Noi.
Ma il discorso è lungo, se ti dovesse interessare.... sempre ben felice.
Di tutto quello che ho scritto, ci tengo ha precisare che è solo un mio pensiero e che nulla voglio insegnare ad altri o a altri porre qualsiasi offesa.
Ricercatore.