31/05/2010, 20:59
Giovanni dalla Teva ha scritto:Inserisci Immagine:
Il Sig. Enkidu scrive:
Non sto nella pelle per l'ansia di sapere.... spero che comincerai molto presto....
Egregio Sig. Enkidu, la sincerità non mi manca mai, ma a volte mi affiorano dei dubbi se è idoneo riportare ciò che la mia curiosità personale mi ha spinto a scoprire.
Infatti, avevo in parte già postato e poi ho tolto, perchè non ho avuto il coraggio di continuare.
Scusandomi, porgo un caro saluto.
31/05/2010, 23:04
01/06/2010, 06:52
Il caro amico Cecco scrive:
**In base agli scritti di Giuseppe Flavio risulta che quando ci fu battaglia tra Antipa e Areta, i due nazirei o nazareni erano già stati martirizzati.**
Siccome è documentato da Flavio Giuseppe, il Battista è verità.
Il Cristo, malgrado è documentato da G. Flavio non è verità
Il Giacomo, malgrado è documentato da G. Flavio non è verità.
Noto una grande contraddizione nell’esporre certe tesi.
E' nel Battista, che c'è grande interpolazione, è lui la vera testimonianza, è lui il vero credito cristologico della favoletta il Cristo.
01/06/2010, 08:35
E infatti guarda un po' in che modo Pesce e Destro interpretano, due righe sotto la traduzione di Flavio Giuseppe, il rito del Battista:
"Ciò che va sottolineato è che i dati che emergono da questo testo si integrano bene con altri che emergono dai Vangeli, il che permette una ricostruzione storica attendibile perché basata su fonti indipendenti.
01/06/2010, 21:36
02/06/2010, 16:37
05/06/2010, 09:40
05/06/2010, 11:17
05/06/2010, 13:04
05/06/2010, 14:55
Il caro amico Cecco scrive:
Giovanni, una mia ipotesi, se in quei passi c’era, sì, il Giovanni, ma quello “VERO” che inveiva contro Antipa, non perche lo proibiva la legge, ma perche aveva ripudiato la figlia di Areta, suo amico fraterno e suo sponsor.
La ricorrente favola dell’uomo buono che viene barbaramente ucciso(suscita compassione)è insita in Eusebio e molto presente nelle cosiddette sacre favole.
11/06/2010, 07:20
11/06/2010, 19:12
11/06/2010, 20:51
L'egregia Signora Paolina di Roma scrive:
Si narra che il Salvatore sudò sangue nell'ordo degli ulivi.
Gesù, in tutti gli scritti che parlano di lui, ci appare più come un uomo di pensiero che come un uomo d'azione. Per questo trovo difficile ravvisare in lui un erede di Giuda il Galileo.
12/06/2010, 18:15
paolina.roma ha scritto:
Se Giovanni insospettì Erode non fu a causa della sua fama, ma per l'attività di proselitismo diretta a combattere Roma e i suoi amici e complici. Non si mette a morte un innocuo predicatore visionario, come ci viene presentato dalla manipolazione dell'opera di Giuseppe Flavio, ma deve esserci qualcos'altro. Lo stesso dicasi per Gesù Cristo. Si narra che il Salvatore sudò sangue nell'ordo degli ulivi. Non so se questo sia possibile, ma di certo doveva essere molto preoccupato per la sommossa che stava per compiere cui forse non era preparato o che considerava al di sopra delle forze di cui poteva disporre. Gesù, in tutti gli scritti che parlano di lui, ci appare più come un uomo di pensiero che come un uomo d'azione. Per questo trovo difficile ravvisare in lui un erede di Giuda il Galileo.
12/06/2010, 18:27