Coscienza, arte e creatività nel percorso evolutivo
e nella conoscenza del sè
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08/03/2011, 03:18

BRAVISSIMA KORE !!!


[:262] [:262] [:262]

08/03/2011, 19:45

Grazie zio ot !!!
Continuo...

Dopo aver osservato i volti Cottignoli passa a studiare le altre parti delle figure per cercare ancora conferme alla sua tesi...e naturalmente le trova!

Nei due punti in cui il collo si collega la spalla possiamo notare le caratteristiche che differenziano in pittura un uomo da una donna:

in questa immagine le linee sono state tratteggiate.
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nella figura che dovrebbe essere donna(nell'immagine sopra è a destra), l'innesto è fluido, la linea fa una dolce curva, mentre nella figura che dovrebbe essere maschile l'innesto fa uno spigolo secco, quasi un angolo retto.E la stessa cosa succede negli attacchi-spalla dall'altra parte.

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Questi espedienti si usano per allargare (nell'uomo) o stringere (nella donna)le spalle.
Comunque a Cottignoli queste prove non bastavano perchè si rendeva conto che i critici, non conoscendo le tecniche storiche del disegno e della pittura, non avrebbero compreso l'indiscutibilità di quelle prove, nonostante si trattava di figure ricavate dal medesimo cartone!
Poteva Piero della Francesca aver fatto tutta quella fatica perchè poi della sua grandezza non si potessero dare le prove?
E fu così che che gli si accese una lampadina sulla testa...[:52]
Perchè non aveva ancora CONTROLLATO IL DRAPPEGGIO SUL PETTO?!?!?!

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Quello della fig. di destra cade perfettamente in verticale, sotto la veste quell'angelo è sicuramente piatto, quello della figura di sinistra...incredibile, Piero si è accoppato per rendere tutto appena percettibile ma allo stesso tempo evidentissimo!!!
La veste traccia delle curve proprio là dove devono essere e non solo, al centro del petto c'è una sorta di V che indica una depressione, un incavo...proprio dove normalmente esiste una rientranza!!! Più a destra, vicino al braccio, un'altra linea, ma non più ben visibile, che forma di nuovo una curvatura, ma più in alto perchè lì il seno è schiacciato dal braccio.

E a questo punto vi faccio leggere il bellissimo pezzo di Cottignoli

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Ultima modifica di kore il 08/03/2011, 19:55, modificato 1 volta in totale.

11/03/2011, 16:48

Questo dipinto mi ha sempre affascinato tanto. Brava Kore...!!
Sai cosa mi colpisce molto? Il fatto che questa Maria sia un grande cielo azzurro (trascendenza,aspirazione all'alto), con la sua luce bianca che si intravede dalle cuciture "allargate", perché tende ad espandersi (consapevolezza,illuminazione) contenuta in un guscio (tenda) che rappresenta ,a mio parere, la Terra, con la sua Flora stilizzata nel tessuto damascato e il colore classico marrone. L'uomo-donna angelo chiude laTerra, ma è a conoscenza di ciò che deve succedere lì dentro, nel segreto della Terra all'interno della Grande Opera è contenuto il Cielo : come in cielo, così in terra (Padre Nostro), così in Alto così in Basso (Ermete Trimegisto).
[:)]

12/03/2011, 17:59

Il fatto è che non è mica finita qui....Questo quadro "nasconde" molto di più.
Il libro contiene solo quello che si può dire....o comunque quello che Cottignoli ha ritenuto opportuno divulgare
Io sono stata pregata di tenere la boccuccia cucita...almeno per ora. Aspetto che esca qualche altro libro o qualche altro articolo su un giornale.

28/04/2011, 01:19

Riprendo da qui, col vecchio nickname Trystero, ex Learco Pignanoli

kore ha scritto:
Ma se ciò non bastasse a far capire che Leonardo usava dipingere montagne "umane", c'è una prova che stavolta lascia sbalorditi sul serio e si trova nella "Liberazione di Andromeda" di Piero di Cosimo (Uffizi).
Si sa storicamente che il disegno è di Leonardo (Classici Rizzoli).
Il paesaggio di fondo, a destra, presenta anche qui un assurdo geologico e cioè quella montagna stranissima con la cima piegata verso sinistra.

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Learco Pignagnoli ha scritto:
Curioso... anch'io ho quel volume della serie Classici dell'Arte Rizzoli [:)] dove leggo che il dipinto è attribuito a Piero di Cosimo su disegno di Leonardo in un inventario mediceo del 1589. Ma non c'è bisogno di coinvolgere Leonardo per trovare moltissime altre strane montagne e rocce nelle opere di Piero di Cosimo, che anzi sembrano essere una delle caratteristiche più riconoscibili di questo artista


Come vedi non dicevo che non c'era alcuna somiglianza con una forma umana, come hai scritto nell'altra discussione, ma che non c'era bisogno di coinvolgere Leonardo per trovare strane montagne nei dipinti di Piero di Cosimo. In precedenza avevo invece detto chiaramente che non vedo nessuna "donna col libro" nella montagna bianca dell'Annunciazione, e continuo a non vederla.

Mi permetto però di giocare anch'io alla Sibilla Cumana, come fanno altri che dicono e non dicono e strizzano l'occhio in fondo a ogni frase. Prima voglio verificare dal vero agli Uffizi, il mese prossimo, a distanza ravvicinata.
http://www.uffizi.firenze.it/uffizi/vis ... asp?id=650
(sempre che non debba ancora rimandare a causa del lavoro, come è già successo il mese scorso)

Ma la cosa che più mi stupisce è che è semplicissimo scoprire chi è.

28/04/2011, 13:57

Si ma non hai mai detto che ci vedevi anche tu una figura umana...
Perchè dici che non si deve tirar fuori Leonardo? Il disegno è suo! E inoltre tutta la situazione ambientale è uguale a quella dell'Annunciazione: Montagna, acqua, ponte città,ecc...Perchè dici che non centra Leonardo?!? Un caso? A livello scientifico-probabilistico è praticamente impossibile e uno scienziato lo sa...chiedilo a Piero Angela! [:)]

28/04/2011, 14:44

kore ha scritto:

Si ma non hai mai detto che ci vedevi anche tu una figura umana...
Perchè dici che non si deve tirar fuori Leonardo? Il disegno è suo! E inoltre tutta la situazione ambientale è uguale a quella dell'Annunciazione: Montagna, acqua, ponte città,ecc...Perchè dici che non centra Leonardo?!?


Perché in quel caso la soluzione è nel soggetto stesso del dipinto.
Prova a chiederti che storia racconta, prova a cercare le fonti letterarie di quella storia mitologica e troverai facilmente la risposta.

Un caso? A livello scientifico-probabilistico è praticamente impossibile e uno scienziato lo sa...chiedilo a Piero Angela! [:)]


Cosa c'entra Piero Angela?
Vedi? una cosa che mi ha dato fastidio di quel titolo nell'articolo di vaol.it, è di essere stato definito "studioso del CICAP". Questo non è vero, perché col CICAP ho sì collaborato pubblicando alcuni articoli nella rivista e nei libri da loro pubblicati, ma non sono né socio né iscritto né portavoce...
Insomma, quelle opinioni SONO MIE, non del CICAP!

29/04/2011, 01:19

Tranquillo, a me non mi frega niente di sta storia...
Ho fatto la battuta ma è bivalente, nel senso che ho scoperto che Piero Angela è il fondatore del Cicap, ma comunque lui è quello che fin da bambina per me ha incarnato diciamo un modello di "scienziato televisivo".
Quindi il senso era : se vuoi chiedere a uno scienziato chiedi a Piero Angela.....che tralaltro, visto che nell'altro topic siamo in tema, è pure del Cicap. Ma era solo per fare una battutina.
Allora la storia è la liberazione di Andromeda...è pure il titolo. Ma durante la liberazione di Andromeda Perseo deve lottare col mostro...e quello c'è. Poi trasforma Cassiopea in statua..ma tu dici che la montagna non è un personaggio femminile....
AAAAAaaahhhh....parli del momento prima!Quando si vendica di Atlante e lo trasforma in montagna!! Bellissimo!!!! Leonardo è un genio!!! Ecco perchè ha quella forma esasperata!Anche se se ne accorgevano potevano sempre dire che era Atlante,anche se biondo ossigenato!!!!!
Ora dimmi, cosa centra Atlante nella Liberazione?!Nulla!Perchè ce lo dovevano piazzare lì?
Ma adesso è tardi, non ragiono più....direi stupidaggini.

29/04/2011, 08:39

kore ha scritto:
AAAAAaaahhhh....parli del momento prima!Quando si vendica di Atlante e lo trasforma in montagna!! Bellissimo!!!! Leonardo è un genio!!! Ecco perchè ha quella forma esasperata!Anche se se ne accorgevano potevano sempre dire che era Atlante,anche se biondo ossigenato!!!!!

Te l'avevo detto che la soluzione era semplice. E non comprende una "Grande Madre".

Ora dimmi, cosa centra Atlante nella Liberazione?!Nulla!Perchè ce lo dovevano piazzare lì?

In quel dipinto non è raffigurato un solo momento della storia di Perseo. Infatti di Perseo ce ne sono tre, forse quattro perché c'è pure la scena sullo sfondo, a destra, davanti al paese, ma le persone in quel caso sono molto piccole, appena accennate....

29/04/2011, 14:01

Allora riflettendo con mente più fresca, mi vengono in mente un paio di domande:

Secondo te, se Piero di Cosimo ci voleva mettere Atlante, lo avrebbe dipinto così...che in 500 anni non se n'era accorto nessuno??? Stai tranquillo che avrebbe fatto una delle sue belle montagne rocciose con la forma chiaramente di un uomo, e gli avrebbe aggiunto degli attributi precisi da riconoscerlo subito e senza ombra di dubbio. Quel quadro è sicuramente anche qualcosa di più che una Liberazione di Andromeda.

Quindi perchè gli ha dato lineamenti femminili, tondeggianti, lunga chioma bionda, ventre prominente, posizione accovacciata a gambe allargate con una fessura in mezzo? Atteggiamento da donna con la testa reclinata in avanti sul ventre?.......su via che razza di Atlante è????Quella è una donna.

Poi perchè utilizzare un disegno di Leonardo per dipingere un Atlante?L'ambiente circostante identico all'Annunciazione?

Sentiamo...

29/04/2011, 22:26

kore ha scritto:
Secondo te, se Piero di Cosimo ci voleva mettere Atlante, lo avrebbe dipinto così...che in 500 anni non se n'era accorto nessuno???

Nessuno? non lo so. Io su Piero di Cosimo ho solo il libro di Mina Bacci edito da Rizzoli e il bellissimo saggio di Erwin Panofsky in Studi di Iconologia, che però purtroppo non tratta di quel dipinto.
Non so se altri autori che si sono occupati in modo approfondito di Piero di Cosimo abbiano anche analizzato tutti gli elementi della storia di Perseo raffigurati della Liberazione di Andromeda. Bisognerebbe cercare in tutta la bibliografia su questo autore.

E per quanto riguarda il paesaggio che sarebbe identico all'Annunciazione... anche qui io non vedo nessuna identità.

30/04/2011, 01:29

Per identico non intendo mica la fotocopia! Intendo dire che ci sono gli stessi identici elementi nelle stesse posizioni rispetto alla montagna.
Sul resto che mi dici?

30/04/2011, 11:53

kore ha scritto:
Sul resto che mi dici?

Il resto cosa? I lineamenti?
Sembrano quelli di un essere mostruoso, con una faccia scimmiesca e gonfia, ma come ho già scritto aspetto di poter vedere il dipinto da distanza ravvicinata. Le riproduzioni sui libri non sono molto dettagliate.

Ripeto l'invito a leggere "Studi di iconologia" di Panofsky, anche se non tratta in particolare di questo dipinto ma della serie sulla Preistoria umana. E ci sono anche due lunghi capitoli sul movimento neoplatonico.

30/04/2011, 17:22

Ma cosa vorresti vedere se si tratta di una figura che non deve essere notata subito? Gli occhietti con le ciglia lunghe e la boccuccia a cuoricino? E' il risultato totale che devi guardare!Poi quella montagna è piccola rispetto a tutta la superficie del quadro! Man mano che ti avvicini capisci meno, vedi i segni del pennello che confondono. Come nei quadri impressionisti, da lontano vedi in modo chiaro gli oggetti, più ti avvicini e meno la figura è chiara.
Ricordati comunque che Piero di Cosimo non era Leonardo...vorrei vederlo il disegno che ha fatto.

Poi se non vedi l'identità del paesaggio sottostante con quello dell'Annunciazione devo presumere che hai le cataratte, nonostante l'età!!!! [:D]

Perchè poi utilizzare un disegno di Leonardo per fare un semplice Atlante? Bohhhh

Comunque sono curiosa di sapere cosa dici adesso dei restauri...se continui a non accorgerti che sono spariti una marea di dettagli, tipo le pieghe della gonna, le foglie del leggio-altare ecc...
Sicuramente avrai bisogno di andare a controllare direttamente agli Uffizi. Ma hai ragione, detto così non ci si può credere!!!!!


Ah, ora che mi viene in mente, il pittore di cui parlavo nell'altro topic, quello che è morto dopo essersi nutrito solo con tuorli d'uovo era proprio Piero di Cosimo, ma non chiedermi dove l'ho letto, è stato tempo fa e non mi ricordo più.

30/04/2011, 20:26

kore ha scritto:
Perchè poi utilizzare un disegno di Leonardo per fare un semplice Atlante? Bohhhh

Non è certo, si sa solo che quel dipinto, in un inventario del 1589, è attribuito a Piero di Cosimo su disegno di Leonardo. Non solo Atlante.

A proposito di Piero di Cosimo e Leonardo, Vasari dice che

"Diede opera al colorire a olio, avendo visto certe cose di Lionardo fumeggiate e finite con quella diligenza estrema che soleva Lionardo quando e’ voleva mostrar l’arte; e così Piero, piacendoli quel modo, cercava imitarlo, quantunque egli fusse poi molto lontano da Lionardo, e da l’altre maniere assai stravagante"

Ah, ora che mi viene in mente, il pittore di cui parlavo nell'altro topic, quello che è morto dopo essersi nutrito solo con tuorli d'uovo era proprio Piero di Cosimo, ma non chiedermi dove l'ho letto, è stato tempo fa e non mi ricordo più.


E' il solito Vasari:

"non curava de’ suoi comodi e si riduceva a mangiar continuamente ova sode, che per rispiarmare il fuoco le coceva quando faceva bollir la colla: e non sei o otto per volta, ma una cinquantina, e tenendole in una sporta, le consumava a poco a poco"

Ma non dice che è morto a causa delle uova.
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