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Tutte le cose più belle, come le opere d'arte, sono state fatte o in momenti d'angoscia, di tensione o di dolore addirittura ...
(Anch'io ho provato che certe cose (per reazione) mi riescono quando sono teso (per qualsiasi motivo; anzi, trovo il coraggio d'ntraprendere cose che non avrei fatto in tranquillità!

Assolutamente.
E' così...perchè poi per imparare lo dobbiamo fare necessariamente attraverso la sofferenza è una delle molteplici cose della vita che non ho capito . Ma è così.

Il mistero della sofferenza ... Già. Comunque nella sofferenza si riflette e possiamo ritrovare anche il nostro "io" ... nella gaiezza si diventa spensierati (e per quello che non si capisce il prossimo, poi ...).

Forse non c'è niente da capire. Se solo riuscissimo ad amarlo questo prossimo. Non sentiremmo più la necessità di capire..subentrerebbe la compassione...ci sentiremmo una cosa sola.
Che dici?
Se riuscissimo a non giudicarlo questo prossimo...difficile eh?..
Sì..troppo difficile....

La sofferenza se affrontata nel giusto modo, fortifica l' animo.

E'hèhèhèh, calicò, se imparassimo ad "amare"il prossimo vivremmo in un altro ... pianeta! (qualcosa ho imparato proprio tramite la ... sofferenza; visto la sua utilità ...?

Già...saremmo su un altro pianeta..e allora perchè non ci sforziamo di cambiarlo questo pianeta?
Perchè aspettiamo che siano sempre gli altri a fare qualcosa?
Ma che possiamo fare noi..? ..noi siamo l'uomo della strada..quello che non detta legge...mica posso cambiare il mondo io eh..!
E invece sì...sono le piccole cose che cambiano il mondo...vi è mai successo di veder cambiata la vostra giornata per un sorriso inatteso, una gentilezza,magari ad uno sportello, insperata? Provare sulla propria pelle il"sollievo" che questo vi ha dato? Sono sicura di sì..a tutti è successo...raramente ma succede..perchè non ci sforziamo di farlo diventare" frequentemente " questo "raramente "? Lo so che a volte è difficile,ma proviamo a non rispondere necessariamente con un vaffa...ad ogni occasione..
Posso testimoniare che mi è successo di rispondere pacatamente e con garbo ad una persona villana e vi posso assicurare che l'effetto è stato stupefacente...la rabbia e l'aggressività,non alimentate, si sono stemperate..e..ho letto su quel viso la vergogna e la mortificazione.
Fate,facciamo la prova...almeno qualche volta.

Calicò! Come non approvare tutto quello che dici! Vedi, anch'io cerco di essere cristiano ma è difficile; e perché (qui andiamo troppo a .. fondo) ti potrei rispondere : per il peccato originale! (E scatenerei il ...putiferio!). Masiccome credo che Gesù Cristo sia venuto apposta tra noi per farci capire "qulacosa"... l'hanno addirittura messo in croce; e chi urlava "crocifiggilo!"? gl istessi che avevano beneficato dei suoi miracoli! Vedi? Allora cosa pretendiamo? Però hai ragione tu: un sorriso, un piccolo gesto, può davvero far cambiare una giornata! A volte vediamo il male perché invece lo portiamo dentro ... di noi!
Ci alziamo male e vediamo brutture dappertutto! Poi, qualcuno che non conosci ti fa un sorriso (perché magari eri in macchina e l 'hai fatto passare ...) checambia il resto della giornata. A me capita molte volte.
Ognuno è responsabile! Il trucco è non farci coinvolgere dalla vita dura e dal male degli altri!

Massimo,devo dire che questo "duetto" mi sta piacendo tantissimo..ma..
giusto per precisare,ti dico che io non sono cristiana,anche se ho il più grande rispetto per la figura del Cristo...che ha fatto la fine ovvia e terribile che poteva fare su questo pianeta dalle vibrazioni così basse... non poteva essere altrimenti..ma buddista,musulmana,ebrea o vattelapesca che importa?
La morale non può essere che una sola..un giorno chiesero a Gesù quale dei comandamenti era il più importante..il più importante è " ama il prossimo tuo come te stesso"..e noi non siamo capaci neppure di amare noi stessi..non ci amiamo..è così...quello che proviamo è solo un misto di egoismo e paura della vita..è così che siamo.

Dici che più volte ti capita che qualcuno ti ha rivolto un sorriso sincero.. allora vuol dire che più volte tu sei stato "umano"

Sei un gran bravo ragazzo...che il Tutto ti accompagni sempre.

Bèh, anche se non sei cristiana, ci ho parlato io, però, a prescindere ...
(Poi, non è detto ... Entrerà nel >Regno dei Cieli chi avrà più amato!)

cari amici e cara calicò



è questo il significato di "porgi l'altra guancia"

ciao
mauro

Concordo Mauro.

Personalmente su questo argomento ci ho scritto un libro, sulla sofferenza in particolare.

Io penso che appunto la sofferenza ci dia la possibilita' di salire su un diverso piano di rappresentazione del mondo, ci faccia diventare partecipi della vita della natura, faccia vedere le cose un po' piu' come stanno.
Frenesia e stress, sono cattivi fattori che ci portano a comportarci in malo modo verso il prossimo.

A mio parere, non credo fermamente in una religione che puo' essere cristiana (sono stato molto piu' fervente "prima"), penso che Cristo sia effettivamente venuto tra noi e sia un gran esempio di umanita' che dovremmo seguire.
La religione che ne è seguita ci ha marciato sopra pero' e questo dovete passarmelo, perche' Gesu non aveva nessuna intenzione di far armare intere generazioni di templari e mandarli alla volta di Gerusalemme e simili.

Quello che voglio dire, tirando le somme, è che l'amore se usato nella maniera giusta, è piu' potente di mille bombe atomiche.

Ah, piccola cosa:
perche' confondiamo la parola Temprato con Temperato? Sono due significati che non si accomunano secondo me.
Quello che penso è che la sofferenza ci TEMPRI e ci faccia diventare forti, Temperati non saremmo altro che un oggetto che si consuma nel tempo per l'uso. Quello che intende Madre Teresa di Calcutta deve essere intrpretato semplicemente come "io sono al servizio di Dio e dell'Amore, non sono altro che un suo strumento", ovvero la matita che disegna l'amore di Dio.

Spero di essermi spiegato e ringrazio chi vorra' confutare le mie parole.