Proprio oggi parlavamo di come la NASA arranca tra continui tagli al suo budget, ma ora arriva dalla Russia, uno comunicato in grado di scuotere molto le acque! Il Presidente Vladimir Putin, ha svelato un piano di investimento di oltre 50 miliardi di dollari per preservare lo stato di supremazia della Russia in campo spaziale. In questi soldi è inclusa anche la costruzione di un nuovissimo cosmodromo avanzatissimo per operare nuovi e più affidabili lanci di umani nello spazio, già entro la fine del decennio. Sono 52 anni da quando Yuri Gagarin diventò il primo essere umano nello spazio, e Putin ha commemorato il grande eroe sovietico lanciato il nuovo piano di investimento e visitando gli inizi della costruzione del nuovo cosmodromo nella regione Amur, nell'Est della Russia.
Durante un collegamento in diretta con la Stazione Spaziale Internazionale, Putin ha annunciato che vorrebbe vedere i primi lanci dal cosmodromo di Vostochny già nel 2015 ed i primi lanci umani nel 2018! "Sarà una grande rampa di lancio. Ci sono voluti molti anni e tanto lavoro ma adesso è finalmente in dirittura d'arrivo." ha spiegato Putin, aggiungendo che il cosmodromo dovrebbe diventare pienamente operativo al massimo delle potenzialità nel 2020.
La Russia ancora oggi è l'unica nazione in grado di portare astronauti nello spazio ed è in collegamento con la ISS tramite il cosmodromo di Baikonur, in Kazakistan, lo stesso posto da dove partì il volo storico di Yuri Gagarin. Negli ultimi anni però, ci sono state non poche difficoltà per via delle dispute politiche con le autorità Kazake, riguardo ai termini dell'accordo di uso.
Putin ha annunciato che sarà costruita anche un'intera nuova città intorno al cosmodromo, per ospitare ingegneri, scienziati ed i loro famigliari. La città sarà chiamata Tsiolkovsky, in onore al grande scienziato russo Konstantin Tsiolkovsky, storico pioniere nel design di razzi nella prima era sovietica.
Il programma spaziale della Russia ha subito moltissimo ferite negli ultimi anni dopo una serie di continui fallimenti, ma Putin ha giurato nuovo impegno per ridare gloria al proprio programma di esplorazione planetaria. Secondo i piani, la Russia spenderà 1.6 trilioni di rubli (51.8 miliardi di dollari) nell'arco del periodo 2013-2020! Si tratta di una crescita e finanziamento più grande di quanto qualsiasi agenzia spaziale al mondo stia facendo o abbia fatto ormai da decenni!
"Riuscire a sviluppare il nostro potenziale per l'esplorazione spaziale è una delle priorità per la politica statale" ha spiegato Putin durante una riunione nella capitale regionale di Blagoveshchensk.
Putin si è lamentato amaramente riguardo all'imbarazzante serie di fallimenti incassati dalla Russia rispetto agli altri concorrenti internazionali. Il paese è rimasto molto indietro in tutti i campi a parte il programma spaziale umano. Attualmente ben 58% del budget russo va ai voli spaziali umani, a detrimento di impegni complessi per missioni spaziali robotiche.
"Abbiamo bisogno di preservare quello che abbiamo raggiungo con il volo spaziale umano, ma dobbiamo anche recuperare terreno nelle altre aree" ha spiegato Putin, che non ha escluso la possibilità anche di nominare un ministro per lo spazio!
Uno dei peggiori fallimenti a cui ha fatto riferimento Putin è la missione Phobos-Grunt che doveva esplorare la luna più grande di Marte, riportando a casa dei campioni. La missione portava anche con se un esperimento americano ed un'orbiter cinese. Purtroppo non è neanche riuscita a lasciare la Terra ed è rovinosamente precipitata nell'Oceano Pacifico insieme a tutto il carico, pochi giorni dopo il lancio.
Questo disastro ha sottolineato molto la debolezza del programma spaziale Russo se paragonato a quello che la NASA riesce a fare. Agli occhi del pubblico, gli americani hanno incassato un enorme successo e clamore con la missione Curiosity, e questo ha dato nuovo lustro al prestigio indiscusso della NASA, e l'insuccesso Russo ha messo in grave evidenza l'arretratezza.
Parlando comunque con Chris Hadfield, astronauta Canadese, attualmente comandante della ISS, Putin ha elogiato la collaborazione e cooperazione nell'esplorazione spaziale, che permette alle potenze del mondo di mettere da parte i problemi nelle relazioni internazionali e pensare "al futuro dell'umanità".
Pochi dettagli sono stati ancora svelati riguardo alla distribuzione di questo budget per i vari settori e all'uso del cosmodromo. Putin ha solo specificato che al loro ritorno gli astronauti cadranno nell'Oceano Pacifico piuttosto che sulla terra come ora in Kazakistan.
Vladimir Popovkin, a capo dell'Agenzia Russa Roscosmos, ha spiegato che il progetto finale sarà l'inizio della creazione di una base permanente sulla Luna, nel 2030, prima di partire da li verso Marte.
"La Luna è una grande rampa da lancio, è praticamente un gigantesco oggetto spaziale su cui si potrebbero accomodare moltissime cose. Sarebbe un peccato non usarla." ha spiegato l'amministratore durante un'intervista alla TV statale.
http://phys.org/news/2013-04-putin-unve ... space.htmlhttp://www.link2universe.net/2013-04-12 ... ale-russa/..e' sperabile che pure altri seguano l'esempio,anke se sara' necessario ripartire da zero,tralasciando tutto il lavoro svolto in precedenza...............
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