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impossibile non sentirsi in colpa.

la foto e' di qualche anno fa , molti l'avranno gia' vista..... e fa sempre riflettere, e pensare che qualcuno dice: "fora dai ball" .

Dark, il discorso lo hai semplificato troppo.
Il "fora dai ball" non è certo rivolto a casi come questo. Ma hai visto quelli che arrivano da noi? Non sono certo bisognosi, almeno non tutti.

Vai a verificare quello che stà facendo l' umanitaria padana per la povera gente, ovviamente nell' anonimato, senza troppa pubblicità, giusto per far parlare chi spara senza informarsi prima.

PS, io sono ancora uno di quelli a cui vengono le lacrime agli occhi quando assistono a certe scene, senza ipocrisia e con sincero sentimento.

Siamo evoluti, ma sempre con la brama del potere! Gli altri ... si arrangino! Ecce Homo!

Fin'quando l'evoluzione la misuriamo a denaro.............allora stiamo freschi!.

fora dai ball era in senso piu' allargato, non confinato a casa bossi, l'europa intera e' piena di gente che dice fora dai ball, .... e' che bisognerebbe farci un ragionamentino sopra, tra colonialismo antico e moderno quello dove l'occidente mette dittatori apposta per garantirsi le risorse, per poi alla fine spararci contro e far fuggire le masse...... questo immane errore , non e' un'errore, e' un piano che il capitalismo ha messo in atto per potere continuare ad esistere, l'equazione e' semplice, se io ammasso ricchezze tu rimani in mutande, in questo caso e' quello che da secoli l'occidente evoluto fa al terzo mondo, il terzo mondo e' direttamente proporzionale al nostro conto in banca. e qui' non si tratta di rimanere in mutande noi per far star bene loro..... ma di distribuire le ricchezze in modo meno vampiresco, di assecondare lo sviluppo dell'agricoltura e dell'industria con delle democrazie , solo allora non vedremo piu' foto come quella e barconi di disperati. poi se qualche soggetto ha l'iphone chiediamoci pure chi e' e che vuole da noi, ma prima di tutto aiutiamoli la dove vivono.

utopia, lo so, ma non e' un cavolo giusto!

Che il colonialismo sia stato un errore è risaputo, visto che ha portato una netta divisione tra nord e sud del mondo. Noi siamo in fondo vittime della storia ed è nostro compito riportare ordine.
Quando si dice via tutti, lo si fà per poter resettare il mondo e per riportare equilibrio.
La situazione attuale non contempla purtroppo la solidarietà, a mio parere si deve bloccare l' esodo di massa anche con leggi dure, se non altro per avere il tempo di riordinare le idee e per ricostruire il concetto di accoglienza, che non è dovuta sempre e comunque.
E' sbagliato far riferimento alle migrazioni di fine 800, altri tempi ed altre opportunità.
Non siamo in grado economicamente di sopportare migliaia di profughi e furboni di sorta, la nostra capacità di assimilare gli stranieri è minima.

L'Umanità si comporta come i vasi comunicanti e i travasi di popoli vi sono sempre stati e nessuno in passato ha potuto arrestare il fenomeno.
Vi ricordate i Popoli del Mare cosa fecerò?.

in buona parte e' vero , ma siamo in grado di farli crescere.....a casa loro, o lo fai , o nessuna legge impedira' tale fenomeno.

mah,io sono svizzero ,anzi eh eh eh ticinese e so che molti ticinesi nel lontano passato emigravano fino in America
dove trovavano un lavoro e spesso ritornavano in buono stato.

Mi ricordo anche dei lavoratori bergamaschi e del nord Italia che venivano da noi per fare i lavori più pesanti e umili
ed erano accolti e trattati bene,stimati ancora oggi.

Poi vi posso dire di Lugano che nel corso dell'ultima guerra,ha ospitato esuli politici di ogni idea non fascista,permettendo loro di riunirsi,stampare volantini,muoversi liberamente senza censura.

Intendo dire questo: il problema non sta tanto nell'inforestieramento ma nel tipo di strutture politiche attuali che si riferiscono ai secoli passati.

Il concetto di stato e di nazione per esempio:

la nazione italiana é l'insieme degli italiani nel mondo ,lo stato é l 'Italia

lo stato in quanto tale é una struttura superata di fatto dall'economia,dalla cultura,dall'arte,dalla musica,ecc...
ed <é solo formalmente coincidente con una nazione.

Anche il concetto di nazione é in fase di cambiamento dato che ci sono variabili come quelle che ho citato prima ma anche altre che suggeriscono l'idea di un'umanità più omogenea e coesa a dispetto dei pregiudizi e dei condizionamenti attuali.

Perô lo stato é ancora un fattore di coesione nazionale e nel contempo é un intralcio per sviluppi ulteriori e futuri.

Insomma siamo in una fase storica di transizione che durerà ancora molto tempo e in questa fase i conflitti sono all'ordine del giorno:alla fine uscirà un nuovo ordinamento mondiale forse governato planetariamente ma nel contempo garante delle aree socioculturali significative e di quelle più aperte e multietniche.

Bisogna avere pazienza e ragionare con uno sguardo al passato,uno al presente e un altro al futuro...futuribile.

ciau

Certo non è da tutti capire che l'acquisizione di popoli diversi fa crescere la nazione in cui li ospita,facendo un esempio,tutti questi Tunisini che vivranno in Italia quando ritorneranno nel loro paese,lo trasformeranno ad usi e costumi Italiani è questo è un vantaggio per noi,già gran parte di loro parla l'Italiano,nel tempo espanderemo la nostra cultura nella loro terra.