Eccoci qua con i FATTI
DISEGNO DI LEGGE d’iniziativa popolare, a norma dell’articolo 71, secondo comma, della Costituzione e degli articoli 48 e 49 della legge 25 maggio 1970, n. 352
COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 14 DICEMBRE 2007Riforma della legge elettorale della Camera e del Senato riguardante i criteri di candidabilità ed eleggibilità, i casi di revoca e decadenza del mandato e le modalità di espressione della preferenza da parte degli elettori
E' mai stato discusso in Senato?
NO
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ ... 4_aula.htm10 giugno 2009 - esito NOIn realtà in questa data ci sono interventi che minacciano querele a Grillo, ma nessun tentativo di decidere la discussione in aula
es.
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... &id=424299Secondo e ultimo 21 settembre 2010 - esito NOAlcuni chiedono che se ne discuta in aula
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... p&parse=noDa ALLORA IL NULLAE ora l'iter in commissione
http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/ ... 4_comm.htmOra se tu mi vuoi dire che è stato discusso in Senato... beh... libero di farlo...
Queste sono le ultime "pervenute" dalla Commissione del Senato e siamo al 21 settembre 2011
http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/f ... =si&toc=noCita:
Legislatura 16º - 1ª Commissione permanente - Resoconto sommario n. 323 del 21/09/2011
SULL'ESAME DEL DISEGNO DI LEGGE D'INIZIATIVA POPOLARE N. 3 IN MATERIA DI ELEZIONE DEI DEPUTATI E DEI SENATORI
Il senatore PARDI (IdV) ricorda che a seguito di una lettera inviata dal Presidente del Gruppo dell'Italia dei Valori al Presidente del Senato, con la quale si chiede che il disegno di legge di iniziativa popolare n. 3, in materia di requisiti di candidabilità ed eleggibilità, sia trattato separatamente dalle altre iniziative in materia elettorale assegnate alla Commissione, il presidente Vizzini aveva manifestato la disponibilità a sottoporre tale richiesta alla valutazione dei Gruppi parlamentari in Commissione. A nome del suo Gruppo, ribadisce l'opportunità di una decisione in tal senso, in considerazione del fatto che il disegno di legge n. 3 investe una materia più specifica rispetto alla revisione delle leggi per l'elezione delle Camere.
Il senatore PETERLINI (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI), condividendo le motivazioni sostenute dal senatore Pardi, conviene sull'opportunità di una trattazione distinta per il disegno di legge n. 3.
Il presidente BENEDETTI VALENTINI assicura che, in conformità a quanto preannunciato dal presidente Vizzini, la richiesta sarà sottoposta alla valutazione dell'Ufficio di Presidenza integrato dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari.
Siamo a questo punto in CommissioneE andando a spulciare i verbali della Commissione emerge come in realtà non c'è mai stata alcuna discussione nemmeno in Commissione