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greenwarrior ha scritto:
quoto, ma è bene ricordare la sua parte "buona", i parroci di campagna che si sbattono per la propria comunità, i volontari che spinti da una sincera vocazione si dedicano agli altri, le suore che si dedicano ai bambini, le opere compiute per alleviare le sofferenze altrui, gli aiuti economici ai paesi poveri. Sicuramente non basta, si potrebbe fare di più, ma è sbagliato non ricordare questo aspetto della chiesa.
mah, guarda... io ho pure lavorato per conto della chiesa. Sempre in nero e con stipendio da fame (non ti dico quanto, altrimenti ti metti a ridere). Lo facevo più come favore verso di loro che come lavoro.
Ho visto anche operai senza lavoro che, pur di farsi qualche soldino, si ammazzavano di lavoro "dato" dalla chiesa e prendevano una miseria. Se avessero chiamato un operaio di una ditta, minimo gli avrebbe chiesto almeno 3 volte tanto [}:)]
Detto questo, la verità è venuta a galla quando ho aiutato l'economo (il vicario, o vice-parroco, che dir si voglia) nel suo lavoro, ovvero verificare i conti annuali.
E lì si che c'era da spaventarsi. Cifre assurde, sembrava il bilancio di una banca
Preti con 3 (e dico TRE) auto, ognuno ha una sua stanza privata con annesso pc e connessione dsl, climatizzatore in ogni singola stanza, telefono fisso in ogni singola stanza più cellulare per ciascuno di loro. Salotto con televisore al plasma da 42" e dolby surround, macchinari di ultima generazione che nemmeno sanno usare (tipo il videoproiettore e altro).
Non parliamo poi dell'oratorio. Una immensa fabbrica di debiti verso le banche, e nonostante tutto continuano a fare debiti su debiti e a predicare la povertà, e ci sono persone (anziane e meno) VERAMENTE povere che credono alle parole del prete, e gli danno i loro ultimi soldini in offerta
Io posso pure credere in Dio, ma nella chiesa non ci credo più da un bel pò di tempo