Quoto dark side, il nostro sistema politico fa schifo.
Non entro nel merito del maggioritario VS proporzionale, come dice qualcuno altro non è un problema tecnico di sistema elettorale, sono le persone che indegnamente ci dovrebbero rappresentare e che sinceramente NON mi rappresentano affatto.
Il problema è un altro.
E' la corruzione che ormai è diventata Sistema, la collusione con la criminalità organizzata, la fedina penale sporca di molti che ricoprono altissime cariche locali e nazionali.
E' il servilismo al Vaticano, che ha preso il Concordato, che stabilisce che ognuno sta nei suoi confini, e ne ha fatto una clava per invadere le nostre questioni interne, trasformando una Repubblica che per Costituzione dovrebbe essere laica in una versione moderna dello Stato della Chiesa.
E' la totale inadeguatezza dei politici a risolvere i problemi del Paese, non ci provano neanche, interessati solo a rubare più che possono, finchè ce n' è.... poi quando lo Stato andrà in bancarotta, loro molleranno gli ormeggi coi loro yacht per veleggiare verso paradisiache isolette tropicali... e non è una metafora, parlo letteralmente.
Ignoranti, cafoni, volgari, corrotti, adulatori o aspiranti tiranni, egoisti, menefreghisti, corrotti, questi che dovrebbero essere i nostri rappresentanti e governanti rappresentano IL PEGGIO del Nostro Paese, e non il meglio, e lo "governano" se così si può dire, mandando al macero quel poco che di buono è rimasto.
Le nostre migliori menti fuggono all' estero, perchè le Università sono solo le istituzioni di potere dei soliti baroni ultrasessantenni che mortificando i ricercatori, rubandogli le idee e avvilendoli, uccideno la ricerca, fino a che questi poveri disgraziati che hanno avuto la sfortuna di nascere di genio in Italia, dove un tempo il genio veniva riconosciuto e coltivato e fatto fruttare, e dove ora non ci sono fondi per la ricerca, perchè tutti i soldi sono andati letteralmente a p*****e.
Le banche prima prendono i nostri soldi e poi ce li mangiano poco a poco con "spese", "COSTI" di mantenimento, poi si rifiutano di darti un prestito se non dai in garanzia la tua casa e se avesse valore monetario, ti chiederebbero anche la tua anima.
Le imprese piccole ed oneste non trovano prestiti, quelle grandi che ricevono miliardi dalle banche - che danno i NOSTRI soldi - si scopre erano in rosso di MILIARDI, con falsi in bilancio, ora ribattezzati "contabilità creativa", e le stesse banche incitavano i piccoli risparmiatori - NOI - a comprare le loro azioni, fino al crack finale che ci lascia senza i nostri soldi... finiti nel mega palazzo del Tanzi di turno.
Il lavoro fisso ormai è un miraggio per i giovani di oggi, mentre gli anziani, loro genitori, si vedono ridotta la pensione, e quindi quando hai bisogno di un prestito, senza lavoro, o non te lo danno, o devi appunto dare in garanzia tutto ciò che hai, col rischio di ritrovarti in mezzo a una strada.
Quelle poche industrie che ci rimangono vivono sugli aiuti di Stato, fino a che non si chiuderanno i rubinetti e migliaia di operari perderanno il posto.
La speculazione sui prezzi al momento del cambio tra Lira ed Euro ha letteralmente raddoppiato il costo della vita, mentre gli stipendi sono rimasti uguali e l' inflazione aumenta, e mentre noi siamo nella m... miliardi di Euro sono evasi dal fisco in paradisi fiscali all' estero.
Debito pubblico strutturale ed astronomico, e mentre gli onesti lavoratori spesso, sempre più spesso, non sanno come arrivare alla fine del mese, i bonus, benefit e privilegi di manager fallimentari, politici, portaborse etc sono alle stelle, in maniera vergognosa.
Risultato: economia allo sfascio, innovazione tendente allo zero, corruzione che dilaga, nessuna credibilità con gli altri Paesi, nessuna soluzione in vista. Rischio di crollo verticale del Paese.
QUESTO non va, non certo solo e tanto il sistema elettorale.
Lo cambiamo di nuovo? NON cambia niente, i politici sono gli stessi, trovano un altro modo di fregarci inquinando questo sistema, è la loro specialità.
Come dice TTE, per cambiare le cose bisognerebbe che cambiasse la classe dirigente. Il che è un' utopia. Bisognerebbe che una catastrofe ci facesse ricominciare daccapo.
Saluti,
Aztlan
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